conquistato il Roteck, i nostri comandanti come pensavano di tenere la posizione se tutte le adiacenti e più alte creste erano presidiate dagli austriaci?! Demut è praticamente incollata al Roteck.
Gira60, 10/09/2020 16:54:conquistato il Roteck, i nostri comandanti come pensavano di tenere la posizione se tutte le adiacenti e più alte creste erano presidiate dagli austriaci?! Demut è praticamente incollata al Roteck. Pochi giorni prima dell'attacco, furono catturati in zona alcuni soldati italiani. Gli austriaci ne rimandarono uno indietro dopo avergli fatto vedere l'impossibilità di una conquista della posizione da parte italiana. Ma ormai i comandi avevano deciso. Tutta quella zona della cresta carnica che va dal Roteck al Cavallino (poi la linea proseguiva sulla Pitturina, Palombino, Croda Nera, cresta Bianca e Peralba) era impossibile da prendere con attacchi dal fondo valle da dove partivano le linee italiane,nonostante l'appoggio dell'artiglieria, e solo l'incapacità e la non conoscenza del terreno da parte dei comandi potevano far credere che queste postazioni avrebbero potuto essere conquistate e se conquistate poi mantenute. Conosco benissimo la zona e ti assicuro che ogni volta che ci vado (circa quattro cinque volte al mese) mi stupisco di tanta scelleratezza nel mandare al massacro i soldati su per quelle balze, quando si aveva avuto a disposizione un "portone" per entrare in Tirolo come il Passo di monte Croce Comelico ( ma di questo potrai leggerne se vorrai nell'articolo che ho scritto nel prossimo libro per i soci ASCeT e anche in un libro che dovrebbe uscire il prossimo anno.) Riguardo l'altra croce, quella degli Standscutzen, ne trovi diverse sui luoghi dove queste truppe hanno combattuto, ce n'è una anche sul vicino Seikofel, furono poste nel 2015 non senza il solito strascico di polemiche.
Gira60, 14/10/2020 21:25:Tiringrazio intanto se vuoi puoi leggere qualche mio articolo partendo da questo link del nostro forum https://www.freeforumzone.com/d/11233129/Articoli-su-Wall-Street-International-magazine-web/discussione.aspx Dopo che il libro per i soci sarà distribuito, credo che qualche articolo possa essere pubblicato anche nel nostro sito, in ogni caso se mi scrivi in privato posso inviarti i miei due dopo sempre l'uscita del libro. O meglio ancora iscriviti a cimeetrincee così potrai leggere anche tutti gli altri che ti assicuro sono molto interessanti se mi dai qualche informazione in più ( nome cognome, reparto) sul tuo avo è probabile che troviamo qualche altra informazione interessante, oltre a quelle che tu certamente già conosci
Gira60, 18/10/2020 17:28:Visto..era dove avevo inserito la foto del cavallino con segnato il luogo dove quasi sicuramente era stato colpito il tuo avo Dradi Giulio. Ho letto anche che era stato contattato anche Guglielmo, con il quale ci sentiamo praticamente ogni tre quattro giorni per tutta una serie di ricerche che stiamo svolgendo. Se ti servono foto della zona attuali non hai che da chiedere. E se dovesse saltar fuori altro più di quello che nella discussione in oggetto è emerso, sicuramente ne sarai informato.
immagino sia al lavoro per il nuovo testo.
gambero56, 12/10/2020 22:18:Ciao Reb l'associazione Emilia Romagna al Fronte ha appena pubblicato il primo numero dei quaderni storici sulla grande guerra con 20 articoli e 160 pagine ti consiglio la lettura di: Giacomo Bollini (2020). La guerra al passo di monte Croce Comelico. Monte Rotheck l'attacco del 4 agosto 1915. Il sacrificio del 92° fanteria della brigata Basilicata. Quaderni EFR anno 1 numero 1 pp. 57-72. Francesco