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Senza Identità 2: Riassunti delle Puntate

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    00 26/08/2019 12:59
    Qui i riassunti delle puntate di Senza Identità 2.

    Prima Puntata

    Maria a Shangai nel 2001 entrò a far parte di un giro di droga e di prostituzione, le immagini sono davvero molto crude, specie quando è con un cliente. La ragazza poi si sveglia: si trova in Spagna e siamo nel 2014, il suo era solo un brutto sogno, legato a dei terribili ricordi.
    Ma anche durante il giorno Maria ricorda i suoi momenti di prigionia in Cina e poi il momento in cui è riuscita ad evadere via mare.
    Maria si mette sulle tracce di un uomo che l’ha venduta, segue un incidente e l’uomo precipita con la moto da un burrone. “Chi ti ha pagato per farmi sparire?” gli chiede mentre lui sta morendo. “Enrique” riesce a pronunciare prima di smettere di respirare.

    Pablo da due anni è fidanzato con una ragazza, con la quale ancora non vive insieme, e la sua società sembra andare molto bene. Quando la sua ragazza sta per andare via in casa di Pablo entra furtivamente Maria. “Vestiti e vieni con me ti devo fare vedere una cosa” gli dice Maria.
    “Siete tutti felici senza di me, anche tu ti sei dimenticato di me” gli dice la ragazza mostrandogli il materiale raccolto negli anni su tutti i suoi parenti e su di lui. “Amparo ha avuto un figlio che si chiama Quique come il nonno. Amparo e Bruno si sono sposati e lei ha preso il mio posto in famiglia. Vivono al piano terra della villa di mio zio. Enrique non si fida li tiene sotto controllo” dice Maria. “Non sono fedeli ma sono leali l’uno con l’altro”.

    “Mia madre ha la sua associazione ma ha perso il marito. Mio padre si è rifatto una vita con Blanca e hanno una figlia, hanno avuto il coraggio di metterle il mio nome” continua Maria.
    “Enrique ricicla i soldi nella società di mia madre e lei non lo sa o fa finta. Per ora ha in ballo un grosso giro di denaro con un vaccino per l’avaria, e fa affari con Miriam Praz” dice ancora la ragazza. “Ma non ha ancora pagato né per il mio sequestro né per la morte di Fernanda”. “E Juan?” le chiede Pablo. Su Juan lei non vuole parlare, lui si sta per sposare con la figlia di Miriam, Elena, le racconta Pablo.
    “Voglio pareggiare i conti con Enrique e ho bisogno che mi aiuti” gli dice Maria. “Non stai bene, minacci la gente, vai in giro armata, sei matta” le risponde Pablo. I due si separano ma lei continua a spiarlo, facendosi vedere in modo che lui percepisca di essere pedinato.

    Luisa nel frattempo riceve una lettera: il suo ex marito Francisco ha chiesto l’annullamento alla Sacra Rota del matrimonio, adducendo come motivazione che lei non poteva avere figli.

    Enrique ha problemi con il ministro della Sanità per la diffusione del vaccino; Miriam comincia a preoccuparsi ma lui le dice che sa come “manipolare” queste situazioni a sua favore. Enrique chiede aiuto a Juan che lavora per la Fondazione Luisa Vergel.
    Maria continua a pedinare Pablo, gli continua a chiedere perché in questi 12 anni lui non l’ha cercato e Pablo cerca di spiegarle che la credeva morta: “Dove sei stata in tutto questo tempo?” le chiede senza ricevere una risposta. “Appena arrivata in Cina mi hanno venduta come schiava in un locale di prostitute” inizia a raccontare Maria a Pablo. “Un cliente mi ha violentata tante volte fino a quando non si è stancato. Ho passato molto tempo in quel locale e in molti simili, ho perso il conto dei mesi”.
    Poi gli racconta che un giorno al locale è arrivata una ragazzina che piangeva con un cliente, lei è intervenuta nel tentativo di aiutarla ma il cliente poi ha preteso entrambe. E quando l’uomo ha continuato ad avere delle pretese sulla ragazza, Maria lo ha ucciso. Era un pezzo grosso però e lei è finita in una prigione cinese.

    “In prigione è stato terribile, un incubo” continua a raccontare a Pablo. Maria è convinta che dietro tutto quello che le è successo ci sia Enrique. Pablo poi si convince: “Ti aiuterò ma niente armi e voglio sapere tutto quello che farai” le dice. “Sai già da chi iniziare?”.
    “Agirò dall’interno come Maria Fuentes: andrò in Cina e dall’ambasciata emi metterò in contatto con la mia famiglia come se fossi scappata dal giro di prostitute. Tornerò a casa, di certo nessuno di loro se lo aspetterà dopo tutti questi anni” conclude. Ma della prigione, dato che è evasa, non ha intenzione di dire nulla.

    Il Governo intanto ha accettato di acquistare il vaccino: Miriam è molto soddisfatta ma Enrique le dice che non gli piace quando qualcuno non si fida di lui. Pablo nel frattempo fornisce a Maria una serie di strumenti tecnologici per stare sempre in contatto.
    Francisco va da Enrique: vuole il divorzio a tutti i costi e la separazione dei beni. “Mi sono ritirato ma ho ancora molti amici in magistratura” gli dice con una velata minaccia…
    Il fidanzamento di Elena e Juan si tiene a casa di Enrique, e Amparo si mette in mostra. Enrique e Miriam invece brindano a un sodalizio di affari: “Alle nostre famiglie”. Un uomo allora tenta un approccio con Amparo, le fa intendere che vorrebbe un po’ di intimità con lei e lo fa in modo piuttosto rude. Lei gli dà uno schiaffo e si divincola, fino a quando non arriva davanti a Enrique il quale le ricorda chi è e da dove viene: “Mi basta schioccare le dita per cacciarti fuori da qui” le dice.

    Ma arriva una telefonata dall’ambasciata spagnola in Cina: Maria Fuentes è viva. Per Enrique è un choc, non riesce a credere a quanto sta ascoltando.

    Enrique riunisce la famiglia, ha chiamato il ministero per verificare la veridicità della notizia. Poi arriva un’altra telefonata, Maria chiede di parlare con la madre.

    Amparo è nel panico per quello che ha fatto dodici anni fa; mentre Elena è fuori di sé perché la ex del suo fidanzato le ha rovinato la festa; Juan le continua a dire che per lui la storia è finita. Luisa non sa davvero come comportarsi ed Enrique cerca di capire cosa la ragazza abbia detto alla madre; il console le ha detto che non riesce bene ad esprimersi. Luisa pensa di approfittare della cosa per far tornare Francisco a casa: “È quello che vuole Maria” continua a ripetere, più a sé che a suo fratello.
    Luisa chiama Francisco, gli dà la notizia ma lui è del tutto sotto choc. Lei gli dice che uno psicologo ha consigliato di non dire che sono separati perché è fin troppo fragile in questo momento. Lui ne parla con Blanca e capisce che sua figlia in questo momento ha la priorità ma non gli piace fingere di essere una coppia felice con una donna che non ha mai amato. “Finché Maria non starà meglio, per te Blanca non esisterà” gli dice Luisa.
    In aeroporto tutta la famiglia va a prendere Maria che abbraccia tutti contenta. Bruno poi le dice che c’è anche Amparo e lei inizia a far finta di non ricordare nulla: “Io non ho una sorella…”.
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    00 26/08/2019 12:59
    Seconda Puntata

    Maria torna a casa con i suoi genitori: “Pensavo che non vi avrei più rivisti”. “Torneremo ad essere una famiglia e lo saremo sempre” le dice la madre, anche se Francisco non è molto convinto.
    Enrique invece parlando con Amparo inizia ad avere dei dubbi sull’amnesia di Maria e le chiede di Curro: “Fallo stare zitto, non voglio che aiuti Maria a ricordare. Fai tutto quello che credi”.
    Il padre di Maria parla con lei, scusandosi: “La polizia mi mostrò delle foto, mi dissero che eri dedita alle “prostituzione di lusso”, mi dissero che dentro la macchina di un arabo che è esplosa c’eri tu, e mi dissero che eri morta” continua a ripeterle. “Io mi ricordo che abbiamo discusso dopo che mi avete detto che ero stata adottata, ma da lì in poi nulla” dice Maria.
    Poi Maria contatta Pablo e gli racconta gli ultimi sviluppi: “Mi fai paura” le dice il ragazzo.

    Luisa nel frattempo ha comprato dei vestiti per la figlia. “Vorrei chiederti scusa, so che abbiamo litigato” le dice Maria. “Abbiamo risolto tutto – le risponde la madre – Ti ho anche aiutato a trovare la tua famiglia biologica…”. Poi dormono insieme ma Maria continua ad avere degli incubi tremendi e prende delle pillole nel tentativo di stare meglio.
    L’indomani Amparo piomba in casa e chiede a Maria se ha voglia di fare una passeggiata. Amparo le racconta di come è morta loro madre, Fernanda, la quale prima di morire aveva diviso un paio di orecchini dandone uno ad ognuna delle sue figlie. Amparo poi dà il suo a Maria: “Voglio che tu abbia un suo ricordo”.

    Maria turbata se ne va e si incontra con Pablo al quale dice che Curro è morto e che vuole mettere in atto un piano per incastrare Enrique: fargli credere che sia ancora vivo per estorcergli la verità. Maria poi ha dei dubbi sulla complicità di Amparo nel suo sequestro.
    Maria rientra in casa proprio mentre i suoi genitori stanno litigando: “Voi due non state più insieme” gli grida contro andandosene di nuovo. “Vi distruggerò a te e ad Enrique” promette Francisco a Luisa dandole di nuovo la fede.
    Alex, il tirapiedi di Enrique accompagna Amparo da Curro; nel frattempo Maria, scossa da quello (che in teoria) ha appena saputo, si rifugia tra le braccia dello zio Enrique: “Di me ti puoi fidare, ho aiutato tua madre nei suoi ultimi giorni di vita, l’ho fatta ricoverare in una delle mie cliniche. Resti qui a dormire, meglio che non torni dai tuoi a dormire” e le dà una pillola per “rilassarsi”.
    Amparo è sulle tracce di Curro ma scopre che non si vede in giro già da dieci giorni.

    Maria viene beccata da Bruno mentre rovista in casa dello zio, poi lui le dà un pigiama e la guarda di nascosto mentre si spoglia. I due poi si abbraccia e Maria fa un po’ la maliziosa: “Ti ho pensato molto in questi anni…”.

    Amparo nel frattempo ritorna nella sua casa d’infanzia e si commuove ripensando alla madre. Ma non c’è molto spazio per i ricordi: Curro non si trova e lei ed Alex devono tornare a Madrid.
    Maria aggiorna Pablo che però è molto preoccupato della sua permanenza a casa dello zio: “Tieni la telecamera accesa mi fai stare più tranquillo”.
    Sulla strada del ritorno Alex accosta per parlare al telefono; Amparo allora gli prende la pistola e gliela punta contro: “Se avessi voluto ucciderti lo avrei già fatto” le dice togliendole l’arma dalle mani. Subito dopo i due si baciano.

    Nel frattempo Enrique con un cuscino in mano è entrato nella stanza di Maria; Pablo teme per il peggio vedendo la scena dal tablet ma poi l’uomo lo mette sotto la testa di Maria. La ragazza si sveglia subito dopo e tiene in mano un coltello, lasciando intendere che è lei la prima a non fidarsi di suo zio.
    Subito dopo però si vede Maria aggirarsi lungo un corridoio quasi in stato catatonico, arrivare in camera da suo zio, aggredirlo dicendogli “è colpa tua”, per poi finire a terra in presa alle convulsioni. Enrique chiama l’ambulanza e la fa ricoverare; poi a una sua amica psichiatra chiede cosa e quanto Maria riuscirebbe a ricordare dopo una cura del sonno.

    Juan mostra i conti dell’azienda a Bruno e gli spiega che non ci saranno entrate: “Se vivi al di sopra delle tue possibilità io non ci posso fare niente” gli dice Juan. Poi Bruno discute con Amparo la quale gli muove delle pesanti accuse.
    Maria viene dimessa e torna a casa di suo zio; Pablo si rassicura quando la rivede finalmente a letto. Maria non appena si sveglia prova a chiamarlo ma lui sta festeggiando il suo secondo anniversario con la fidanzata la quale gli aveva messo il cellulare dentro un boccale con della birra, quindi non lo sente.
    Maria poi parla con Amparo del sogno che ha fatto su un palazzo arabo e le dice che forse con il suo aiuto potrebbe ricordare qualcosa. La sorella allora le racconta tutto: “Sono stata io, è colpa mia. Sono stata io a far venire Curro era il mio fidanzato, lui ti ha rubato dei soldi, tu poi l’hai denunciato e l’hai fatto incarcerare. Enrique ha dato dei soldi a me e alla mamma per aiutarci e quando la mamma è morta io mi sentivo sola non avevo nessuno, e ho utilizzato quel denaro per poter far uscire Curro dal carcere, non pensavo volesse vendicarsi di te. Un giorno è venuto a casa tua, ti ha sequestrato e ti ha venduto a un trafficante arabo” le dice Amparo tra le lacrime. “So cosa hai provato perché anche io sono stata lì”.

    Enrique poi propone a Maria di sottoporsi alla cura del sonno ma lei non ne vuole sapere. Bruno nel frattempo si ubriaca in un locale e finisce coinvolto in una rissa.

    Maria e Pablo si incontrano di nascosto di notte, lui le consiglia di sottoporsi alla cura del sonno: “Potrebbe farti stare meglio”; “A me sembra un suicidio” commenta Maria che gli consegna il cellulare di Curro. Poi i due vedono Amparo uscire di casa, sta andando a recuperare Bruno: “Io e te possiamo fare sesso con chi ci pare basta che siamo una famiglia” gli dice andandolo a prendere in bagno.
    Amparo ed Enrique discutono, lei gli dice che non “si è bevuta la storia che non ci sono utili” e lui le ricorda che ha firmato un contratto prematrimoniale: “Continua a giocare a fare la signora Vergel, fino a quando durerà…”.
    Francisco va a trovare sua figlia per scusarsi di aver fatto finta e le racconta di come si è innamorato di Blanca, e della figlia Maria.
    Maria e Pablo parlano della cura del sonno, lui le consiglia di accettare la proposta dello zio per non destare sospetti, ma lei è preoccupata: “Potrei parlare più del dovuto e mandare tutto all’aria”. Pablo però ha fatto delle ricerche e ha trovato un farmaco che potrebbe aiutarla a non dire niente mentre dorme.
    Enrique poi comunica la decisione alla dottoressa e insiste per capire quali possono essere i risultati di questa cura: “Vogliamo sapere più dettagli possibili del suo passato, ma solo per aiutarla…”.

    L’indomani mattina, Amparo chiede a Bruno di rompere il contratto prematrimoniale: “Andiamocene da questa casa così finalmente potremmo andarcene da questa casa, fatti valere per una volta” gli dice.
    Intanto Luisa parla con un suo amico sacerdote e si confida parlandogli di Maria: “Io penso di non amarla…”. La conversazione però viene interrotta da Enrique: è tempo di accompagnare Maria in ospedale per iniziare la terapia del sonno.
    Pablo si procura le pillole e Maria lo cerca tra i corridoi della clinica dove però incontra Juan ma ovviamente fa finta di non conoscerlo.
    Pablo non arriva in tempo a darle le pillole e Maria viene sottoposta alla cura del sonno: la ragazza si addormenta e inizia a ricordare tante cose, di Curro, della prostituzione, di sua madre, di Pablo. Cosa succederà adesso? Cosa avrà detto durante il sonno?
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    00 26/08/2019 12:59
    Terza Puntata

    In ospedale Francisco che presenta alla sua ex moglie Luisa la sua attuale compagna Blanca e sua figlia Maria.
    Mentre Maria si sta sottoponendo alla cura del sonno, Enrique riceve un finto messaggio da parte di Curro che chiede dei soldi in cambio del suo silenzio: il messaggio in realtà l’ha mandato Pablo che sta portando avanti il piano di vendetta di Maria.
    Poi però Enrique parla con Maria mentre lei è sedata: “Vorrei chiederti una cosa: sei sicura di non ricordare nulla di quello che è successo?”.

    Non sappiamo cosa Maria ha risposto perché la narrazione riprende dopo 5 giorni di cura del sonno: “I tuoi ricordi sono intatti nel tuo subconscio” le dice Enrique che la tranquillizza: “È andato tutto bene”. Lo stesso le dice la dottoressa che l’ha avuta in cura, alla quale Maria chiede di vedere le registrazioni di questi giorni di terapia.
    Tornata a casa, Amparo chiede a Enrique se Maria ha ricordato qualcosa ma lui non le risponde. Poi è Bruno a parlare con il padre che crede che Amparo lo stia manipolando: “Forse un giorno dovrai scegliere tra tua moglie o i tuoi soldi, lei non fa parte dei Vergel”.

    Maria riguarda le registrazione e a farlo è anche Pablo: “Mancano 8 minuti di filmato, qualcuno ha cancellato una parte” le dice dopo aver analizzato i video in modo molto accurato. “Non devono trovare Mercedes Dantes” ripete Maria in quegli 8 minuti che mancano e che sono in possesso, ovviamente, di Enrique intenzionato a capirne di più.
    Pablo poi dice a Maria che Enrique ha fatto il primo bonifico, come richiesto nel finto messaggio di Curro; nel frattempo Enrique chiede a Bruno di trovare “questa Mercedes Dantes”.

    Enrique riceve un secondo messaggio dal finto Curro per un incontro, subito dopo che Maria gli ha chiesto se ha visto le registrazioni e lui ha negato di averlo fatto.
    Juan va a trovare Maria, c’è da fare una trafila burocratica per dimostrare che lei è ancora viva. Lei gli chiede se sono stati insieme e lui viene salvato da altra domande imbarazzanti dalla telefonata di Elena. Quando si allontana Maria sbircia dentro la sua ventiquattrore e scopre un fascicolo recente con i documenti per il divorzio tra Bruno e Amparo.

    Maria va in ufficio da Pablo: i due monitorano gli spostamenti di Enrique che ha raggiunto con Alex il posto che gli avevano indicato tramite delle coordinate. I due trovano il cadavere di Curro in fondo a un burrone proprio mentre Pablo chiama la polizia per avvertire di aver visto un uomo morto mentre passava con l’auto. “L’ha chiamata qualcuno non può essere un caso” dice Enrique.
    “Se non è stato Curro solo Amparo può essere stata” riflette Enrique ad alta voce in auto con Alex, proprio mentre riceve un’altra serie di messaggi: “Hai capito che non scherzo?”; “Voglio la tua lettera di dimissioni”.
    Enrique poi torna a casa sconvolto ma non dà spiegazioni a nessuno. Amparo però capisce che c’è qualcosa non torna e parla con Alex: “Com’è che Enrique prima pressava per trovare Curro e adesso non dice più niente?”. “Non mi è permesso di parlare del mio lavoro” le dice Alex. “Quello che è successo tra noi è stato un grosso sbaglio, noi due apparteniamo a mondi completamente diversi”.

    Elena rimprovera Juan di essere “distante” e di non essere “affettuoso” da quando Maria ha chiamato dalla Cina. Lui la rassicura dicendo che non vede l’ora di sposarla. Nel frattempo Maria chiede ad Amparo di parlarle di Juan: “Quando sei sparita lui ha avuto una crisi tremenda, Enrique lo ha salvato”. Ma poi aggiunge: “Dimenticalo non ti merita”.

    Bruno continua le sue ricerche su Mercedes Dantes che però non portano ancora a niente. Francisco dal canto suo va da Luisa, vuole risolvere una volta e per tutte la storia del divorzio: “Minacciarci a vicenda non è il finale che meritiamo. Con il ritorno di Maria ho capito che anche io ho sbagliato”. “Non avrai un soldo da questa famiglia fino a quando io sarò viva” gli dice Luisa. “Non mi lascia altra scelta, ci saranno delle conseguenze” la minaccia Francisco.
    Pablo era andato sul luogo dell’appuntamento con Enrique ma scopre che si trattava di una trappola. Enrique riceve un’altra chiamata e si dirige sul nuovo luogo indicato con la chiavetta contenente il video delle sue dimissioni, come gli è stato chiesto.

    Francisco irrompe all’asta dell’associazione benefica di Luisa, facendo un’offerta di 751 mila euro, ovvero la cifra che gli spetterebbe qualora dividessero i beni che hanno in comune. E al microfono dice che Luisa è “così generosa da non volergli concedere il divorzio”.

    Enrique ha girato un video ma non con le sue dimissioni, dice soltanto che è molto arrabbiato. Maria e Pablo lo vedono, sono delusi ma poi… si baciano. Però vengono interrotti dalla suoneria del cellulare: Bruno ha lasciato un messaggio al telefono di Mercedes Dantes. I due capiscono che Maria ha fatto quel nome durante la cura del sonno e che è in pericolo.

    Allo stesso tempo Bruno parla a suo padre di quello che ha scoperto ma Enrique non vuole parole, vuole solo fatti.
    Luisa e Amparo hanno le solite discussioni; Luisa poi prega Enrique di buttarla fuori dalla famiglia e allo stesso tempo di risolvere le cose con Francisco.

    Bruno e Alex si intrufolano a casa di Mercedes Dantes senza immaginare che Pablo ha piazzato delle videocamere e sta seguendo i loro movimenti. I due riescono a trovare solo il necrologio di Maria. “Nasconde qualcosa” dice Enrique con Bruno. Nello stesso momento Maria parla disperata con Pablo che le dice che cancellerà le sue tracce da internet.
    Maria poi risolve i cavilli burocratici e le vengono forniti dei nuovi documenti: “Oggi si è guadagnata un nuovo compleanno, non sprechi questa seconda possibilità”.

    Uscita dal tribunale, Maria ha una discussione con suo padre che si sente escluso: in realtà sta solo fingendo sempre per non destare sospetti nei confronti di suo zio, anche a costo di ferire Francisco. Poi dice di voler fare una passeggiata a piedi da sola ed Enrique la fa pedinare da Alex; dopo un po’ lei se ne accorge e scappa via.
    La fidanzata di Curro chiama Amparo e le dice che lui è morto: “La polizia dice che è stato un incidente con la moto ma per me lo hanno ucciso dice la ragazza”.
    “Enrique Vergel era coinvolto in una faccenda di bambini rubati, è stato così che abbiamo adottato Maria” confida Francisco a Blanca. “Credevo che le madri li lasciassero volontariamente ma ancora una volta Enrique mi ha mentito”. Francisco legge sul giornale della morta di Curro e decide di vederci chiaro.
    Maria dopo aver seminato Alex si rifugia a casa di Pablo: tra i due esplode la passione. Solo che Maria è un po’ troppo “violenta”: “Voglio farlo ma non in questo modo” le dice Pablo.
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    00 26/08/2019 13:00
    Quarta Puntata

    Tra Maria e Pablo per un attimo sembra accendersi una scintilla ma lei diventa violenta e lui la respinge. “Questi anni mi hanno cambiata non so come gestire le emozioni” gli dice chiedendogli scusa. Poi Pablo le dice di stare attenta e di guadagnarsi di nuovo la fiducia dello zio.
    Maria torna a casa ma capisce che suo zio Enrique è sempre più sospettoso; nel doppio fondo della valigia poi nasconde i documenti falsi di Mercedes Dantes.

    E su questa “donna” Bruno continua a indagare ma suo padre continua a sostenere che qualcosa non torna: “Tu trovi il necrologio e Maria sta fuori tutto il giorno e poi rientra così nervosa?” gli chiede Enrique sempre più spazientito. Proprio mentre parlano Bruno riceve una telefonata da Mercedes Dantes e prendono un appuntamento per vedere la casa.
    Bruno incontra la “finta” Mercedes e si provocano a vicenda, fino a fare sesso.

    Maria intanto decide di festeggiare il suo nuovo compleanno e Amparo le regala un trattamento benessere. Maria le chiede come vanno le cose con Bruno e poi le dice che ha visto la cartella con i documenti del divorzio. Amparo infuriata va a chiedere spiegazioni ad Enrique ma la situazione come sempre degenera e si minacciano a vicenda.
    Francisco intanto è andato da Juan a chiedergli aiuto per Maria, del resto è stato proprio lui che dodici anni fa gli disse che era stato Enrique a rapirla: “Il Juan che conosco so che non l’abbandonerebbe. Avevi detto che avresti fatto qualsiasi cosa per lei…”.

    Mentre Mercedes Dantes va a farsi una doccia Bruno le fruga dentro la borsa e trova un fascicolo su di lui. Allora la finta Mercedes gli punta una pistola alle spalle; poi dice che quella cartella risale a 12 anni fa quando Maria la contattò per scoprire qualcosa di più su un traffico di bambini venduti, ma che per questo lavoro da detective privato non è mai stata pagata.

    Mentre Maria festeggia il suo nuovo compleanno, Pablo rompe con Eva cosciente di essere innamorato di un’altra donna. Amparo invece affronta Bruno, lui le dice di non saperne niente del divorzio, lei gli chiede ancora una volta di andare via da quella casa ma suo marito le dice che andare d’accordo con Enrique è la cosa migliore per loro e per il loro figlio.
    Maria tornata in camera sua non trova più la valigia: sua madre le dice che l’ha buttata e lei corre dietro al camion dei rifiuti per recuperarla sotto lo sguardo sgomento di sua madre, suo zio e si Bruno che si chiede: “Ma che ci sarà lì dentro…?”.
    Intanto Elena mostra le sue perplessità a Juan, perché crede che lui da quando è tornata Maria sia nervoso e strano; e gli dice che forse dovrebbe capire davvero se la vuole sposare o no.

    Si scopre che ad interpretare Mercedes Dantes era stata Marta un’amica di Pablo alla quale lui confessa di essersi di nuovo innamorato della persona sbagliata. Enrique nel frattempo è di nuovo nella stanza di Maria alla ricerca di qualche indizio e trova il doppio fondo della valigia: Maria però gli ha messo della droga invece delle cose che nascondeva prima e racconta a suo zio una storia che la prendeva in Cina per non provare più niente né fuori né dentro. Suo zio la consola dicendole che si può fidare di lui.
    Poi Juan decide di parlare a Enrique della visita che gli ha fatto Francisco e lo invita a stare attento.

    Maria esce a fare jogging e scopre che suo padre la sta inseguendo. Lui le dice che è in pericolo che se ne deve andare via da quella casa ma lei lo spiazza raccontandogli la verità, ovvero che la sua amnesia è solo finzione e che è tornata solo per vendicarsi. Francisco poi consegna alla figlia le informazioni che ha raccolto su Enrique; cerca di convincerla a procedere per vie legali ma lei non lo vuole ascoltare.
    Enrique incontra Miriam, la madre di Elena, con la quale chiude sempre affari sul filo dell’illegalità. Lei ha ricevuto una foto con una velata minaccia ed Enrique si convince che ci sia Francisco dietro tutti questi ricatti. Per questo motivo chiede ad Alex di intercettare le sue chiamate.
    Enrique convince Maria a vedere la psichiatra e di iniziare un percorso di riabilitazione per uscire dal tunnel della dipendenza dalla droga. “Ora come faccio?” si chiede Maria allo specchio tornata a casa. Poi chiama Pablo in preda a una crisi ma in quel momento Eva sta portando via le sue cose e lui non le dà retta, e le chiude il telefono in faccia.

    Amparo scopre la password della cassaforte di Enrique; Alex invece sente la chiamata di Francisco che dice di avere dei documenti che gli consentirebbero di distruggere i Vergel. Non è riuscito però a risalire a chi era all’altro capo del telefono. “Bisogna fermarlo ad ogni costo, o Francisco o io” dice Enrique ad Alex.
    Maria poi va da Pablo il quale le confessa di essere innamorato di lei: “Eravamo d’accordo, dovresti controllare i suoi sentimenti Attento a non rovinare tutto” gli dice Maria andandosene e lasciandolo in preda alla disperazione.
    Arriva il giorno dell’appuntamento di Maria e Francisco. Pablo passa a prendere Maria, i due si chiedono scusa a vicenda. “Tuo padre ci faciliterà molto le cose, averlo come alleato ci sarà di aiuto” commenta poi Pablo.
    Francisco esce di casa con una valigetta piena di documenti e raggiunge il luogo dell’incontro. Solo che Francisco per caso incontra la compagna e la figlia e Maria, vedendo la scena da lontana, si ferma. Quando Francisco rimane di nuovo solo, Alex aziona una bomba che lo fa saltare in aria, ma nell’esplosione vengono coinvolte anche la moglie e la figlia che stavano per tornare indietro a dirgli un’altra cosa. Pablo riesce a recuperare il fascicolo con i documenti e Alex è costretto ad andarsene.
    Poi Pablo trascina Maria lontano da tutto quel sangue.
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    00 26/08/2019 13:01
    Quinta Puntata

    Enrique parla di una malattia neuro degenerativa con un dottore, mentre in ambulanza arrivano Francisco e Maria dopo l’esplosione. Nel frattempo Alex è a casa di Francisco e sta rubando tutti i suoi documenti.
    In ospedale arrivano dietro l’ambulanza Maria e Pablo; poi a ruota anche Enrique, Amparo, Bruno e la madre di Maria, la quale dice di aver preso un appuntamento con il padre che era intenzionato a presentarle la sua nuova famiglia. E che Blanca è morta proteggendo sua figlia con il suo corpo.

    Enrique in sala d’attesa dice alla sua famiglia che la bomba era stata realizzata da un professionista e ammette che potrebbe trattarsi di terrorismo, oppure qualcuno ha voluto farsi giustizia visto che l’uomo prima era un giudice. Francisco è al momento in terapia intensiva, bisogna aspettare ancora qualche ora prima di capire se possa essere operato nuovamente. Maria rimane in ospedale e Amparo decide di farle compagnia: entrambe concordano che non si tratti né di terrorismo né di vendetta a distanza di anni.

    Per un attimo Maria si sbaglia, dice ad Amparo di sentirsi come quando è morta la loro madre. “Allora ricordi?” le chiede Amparo e lei tenta di minimizzare parlando solo di “sensazioni”. Le due vengono interrotte da un’infermiera: la piccola Maria ha bisogno di una trasfusione e la sorella le dona il sangue, dato che hanno lo stesso gruppo sanguigno.
    Nel frattempo Pablo recupera un video dal cellulare di un ragazzo che stava filmando sul luogo dell’esplosione e tra il fumo dell’esplosione riconosce Alex.

    Juan interrompe il suo weekend d’amore con Elena dopo aver letto la notizia dell’attentato sul giornale e va in ospedale a trovare Maria. Lei nel frattempo ha ripreso a prendere la droga.
    Superata la notte, i medici dicono a Maria che la condizione di Francisco “è molto grave”. Maria va per vederlo e mentre gli parla lui va in arresto; i medici tentano di rianimarlo ma non c’è niente da fare. Francisco muore sotto gli occhi di Maria.
    Enrique parla con Alex e gli mostra gli effetti personali di Francisco, tra cui c’è anche il cellulare di Curro che in realtà era stato Pablo a nascondergli addosso per allontanare i sospetti da Maria: “Non ci stavamo sbagliando allora, era lui che mi ricattava” commenta Enrique.
    Dopo la morte del padre, Maria lascia l’ospedale e vaga in stato di choc. Enrique convoca la stampa, dà la notizia della morte di Francisco e ribadisce che il giudice viveva continuamente sotto minaccia.
    Maria poi raggiunge Pablo e tra le sue braccia trova un po’ di conforto fino ad addormentarsi. “Grazie per quello che fai per me, mi stai sempre acconto quando ne ho bisogno” gli dice dopo che si sveglia. “Adesso basta, non meritano un minuto di più del mio tempo”. Pablo però le dice che Alex era sul luogo dell’esplosione: “Mi stai dicendo che c’è Enrique dietro la morte di mio padre?” gli chiede Maria. Intanto in ospedale la piccola Maria si risveglia e chiede di sua madre.

    Amparo, spaventata a morte da quello che è successo a Francisco, filma una confessione giurata, in cui parla del suo coinvolgimento nel tentativo di omicidio di Maria di dodici anni fa, e poi del coinvolgimento di Enrique nell’attentato: “Se state guardando questo video, vorrà dire che io sarò un’altra vittima”. Poi consegna il video a un notaio.
    Maria poi raggiunge la villa di suo zio e armata di pistola vorrebbe farsi subito giustizia, ma Enrique – le dice sua madre – è a Bruxelles per motivi di lavoro. Allora la ragazza va in una discoteca, prende della droga, e quasi fa sesso con un ragazzo nei bagni per poi finire a dormire tra la spazzatura.
    L’indomani Maria va a trovare la sorellina in ospedale e l’infermiera la rassicura dicendole che si rimetterà presto. Poi la donna, vedendo lo stato in cui si trova Maria, decide di chiamare a casa e Amparo la raggiunge in ospedale.

    Pablo durante l’esplosione aveva salvato la cartellina con i documenti di Francisco e tenta di recuperare qualcosa di utile tra quelle pagine.
    “Ero lì quando c’è stata l’esplosione, ora non potrò più togliermi quelle immagini dalla testa” dice Maria ad Amparo, che le risponde: “Ho molta paura, lui non lo ferma nessuno“. Maria capisce immediatamente a chi si sta riferendo la sorella; poi le chiede di dormire insieme. Solo che Amparo durante la notte si alza e va verso la cassaforte di Enrique, di cui ormai sa la combinazione, e si prende un bel po’ di soldi. Maria sente che si sta alzando e ne approfitta per fare lo stesso senza dimenticare di prendere la pistola.
    Amparo poi sveglia in piena notte il figlio e gli dice che devono partire per “un’avventura”; la donna ha intenzione di andare in Messico. Quique però le dice che deve andare in bagno e da lì chiama suo padre: “Non devi salire su quell’aereo per nessuna ragione” gli dice Bruno proprio mentre Amparo gli leva il telefono dalle mani. Poi il ragazzino scappa dalla madre: solo quando vede il padre decide di non nascondersi più. Bruno fa una scenata ma poi riporta tutti a casa.
    Enrique intanto firma accordi per mettere nel mercato un nuovo farmaco e “trarne enormi benefici”. Maria invece vaga alla ricerca di droga. Bruno fa una sfuriata ad Amparo la quale ammette di avere paura: “Non voglio finire come Francisco”.

    Pablo è sempre più preoccupato per Maria anche perché si è tolta il braccialetto con il localizzatore. Poi finalmente risponde al telefono e chiede a Pablo di farle sapere a che ora arriva il volo di Enrique da Bruxelles.
    Maria quindi in aeroporto, sempre con la pistola, è pronta a uccidere suo zio, ma qualcuno la stordisce prima che lei possa sparare.
    Enrique torna a casa e Luisa gli racconta che è stata nell’appartamento di Francisco dove ha trovato uno schema sulla Fondazione Vergel: “Noi abbiamo dei conti in Svizzera? Perché lo ha scritto? Stiamo facendo qualcosa di illegale?” gli chiede. Ma lui dice che Francisco ultimamente ero uscito fuori di senno e voleva solo “spillargli dei soldi”.
    Bruno poi affronta sua padre: “Se ad Amparo succede quello che è successo a Francisco io ti vengo a cercare” gli dice e aggiunge: “Se lei decide di andarsene io vado con lei, e tu non rivedi più tuo nipote”.
    Finalmente in casa si rendono conto che Maria è sparita da un giorno; Amparo e Luisa si rimpallano la responsabilità. Lei intanto è stata “rapita” da Pablo che l’ha legata a una sedia. Lei non la prende benissimo e lui per tutta risposta la imbavaglia: “Dobbiamo parlare, ma solo quando ti sarai calmata” le dice.

    “Uccidere tuo zio non ti farà stare meglio e le pasticche ancora meno” le dice Pablo che le dice anche del cellulare di Curro e delle scoperte che ha fatto tra i documenti di Francisco. “Gli faremo terra bruciata intorno e solo allora potremo eliminare Enrique”. Dopo che Pablo la libera, lei gli assesta un pugno in faccia: “Non lo fare mai più”.
    Bruno e Amparo incontrano Enrique, quest’ultimo strappa il contratto prematrimoniale tra i due e chiede ad Amparo di fare un gesto nei suoi confronti, distruggendo il video che aveva realizzato e del quale lui era venuto a conoscenza.
    Poi Enrique chiede ad Alex di tenere d’occhio Amparo. Pablo invece anni fa era entrato nel sistema dell’esercito e un uomo gli dice che deve ancora pagare quello che ha fatto, per questo ha un “lavoretto” per lui.
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    00 26/08/2019 13:01
    Sesta Puntata

    Maria, dopo la morte del padre, ha passato dei mesi molto brutti ma adesso, anche grazie all’aiuto di Pablo, si è ripresa, si è disintossicata ed è tornata ad essere la vera Maria. Adesso lavora alla Fondazione Vergel come avvocato. Enrique invece sta preparando un nuovo farmaco insieme a Miriam, lei lo rassicura che non ci sono controindicazioni.
    Nel garage sotto l’ufficio Juan e Maria hanno un piccolo incidente con le loro auto, proprio come la prima volta che si sono incontrati. I due decidono di andare a cena insieme. Enrique nel frattempo avverte forti dolori alla testa mentre parla con Alex: sono i sintomi della sua malattia neurodegenerativa.

    Alla Fondazione Vergel si discute del congresso sulla sessuologia femminile che si sta organizzando e durante il quale verrà presentato il nuovo farmaco. Miriam poi in privato mostra a Juan dei documenti che sta tenendo nascosti a Enrique: il farmaco è stato bloccato a causa di alcune controindicazioni e la donna gli dice di non farne parola con Enrique, anzi; gli consegna una “bustarella” da dare a un luminare nel campo della sessuologia, a quanto pare compiacente.
    Enrique poi va da suo medico: gli rimangono al massimo due anni di vita gli dice lo specialista. Tornato a casa parla con Juan, gli dice di alcuni conti correnti e aziende segrete che nemmeno Bruno conosce: “Sto pensando seriamente di ritirarmi ma voglio lasciare tutto in ordine. Voglio che mio nipote Quique sia l’erede principale, non mi fido di Amparo”. Juan gli chiede se sta bene e lui risponde di sì.

    Maria si vede con Pablo: “Da quattro mesi sono entrata nella tua vita e da allora non ho fatto altro che crearti dei problemi” gli dice. “Io ti amo Maria, come ti amavo 13 anni fa” le risponde lui regalandole dei biglietti per Parigi e le chiavi di un nuovo appartamento. Quando fanno l’amore però lei sembra avere la testa da un’altra parte… Adesso che lei si è ripresa, dopo la disintossicazione, pensa di nuovo alla sua vendetta e a quello che le ha fatto Enrique: “Mi fermerò solo quando l’avrà pagata” gli dice. “Da dove cominciamo?” le chiede lui. “Dalla Fondazione, è il centro di tutto”.

    I due allora decidono di andare alla Fondazione in piena notte e fanno irruzione nell’ufficio di Juan dove trovano la relazione dei laboratori inglesi che hanno deciso di bloccare i test sul farmaco a causa degli effetti collaterali e poi la bustarella con i soldi. Prima di andarsene fanno una copia di tutto.
    Il ministro parla con Enrique del farmaco per riaccendere il desiderio sessuale delle donne; Maria al telefono con Pablo gli dice di voler fingere di essere una delle donne che si stanno sottoponendo ai test per capire se hanno avuto effetti collaterali.

    Enrique si confida anche con Alex sul suo desiderio di avere “tutto in ordine” e gli parla della sua malattia. “Trova qualcosa su Amparo così mio figlio apre gli occhi una buona volta” gli dice.

    Maria si intrufola tra le pazienti che stanno facendo i test sul farmaco e incontrano una donna, Carmen, con sua figlia Ana, molto preoccupata perché le condizioni della madre non sembrano buone. Maria e Pablo poi si confrontano sulle loro scoperte e capiscono che quello che sta organizzando Enrique è più grave di quanto pensavano.
    Pablo anni fa era entrato sul sito della Difesa prendendo dei documenti riservati e, in cambio di alcuni “lavoretti” non è andato in prigione. L’uomo che l’ha sempre contattato in questi casi gli manda un sms: deve accettare questo nuovo incarico per il “loro” bene. Pablo però questa volta è parecchio preoccupato perché si tratta di un incarico sul traffico di armi e teme per la salute di Maria.
    Maria aveva preso appuntamento con Carmen ma la donna, andando al laboratorio dove si fanno i test di sente male: ha un’insufficienza renale molto grave. La donna viene portata nella clinica dove il direttore è Bruno e Miriam gli dice di trasferire la donna in una stanza privata in modo tale che la notizia del suo malore, legato all’assunzione del farmaco, non si diffonda.

    Il dottor Heffner, il direttore della sperimentazione del farmaco che è stato corrotto, sembra avere dei ripensamenti ma poi accetta l’ennesima bustarella da parte di Juan. Bruno parla con Enrique e l’uomo capisce che Miriam sta giocando sporco.

    Nel frattempo Maria riceve una telefonata: sua sorella piccola, la figlia di Francisco e Blanca è scappata. Lei riesce a ritrovarla nel parco dove sua padre la portava sempre. “Per favore portami a vivere con te, papà mi diceva sempre che tu sei la sorella migliore che potessi avere…”, le dice la piccola che chiaramente non vuole tornare al centro che la ospita.

    Enrique parla con Juan senza sapere che lui sta facendo il doppio gioco con Miriam: Ana è preoccupata per la madre Carmen che sta sempre peggio e Juan ha tentato di farla calmare. Maria capisce quello che sta combinando Juan e decide di “avvicinarsi” a lui; del suo piano ne parla anche con Pablo.
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    00 26/08/2019 13:02
    Settima Puntata

    Maria rimane a lavorare fino a notte fonda alla Fondazione. Con lei rimane Juan che va a trovarla per sapere come sta e lei gli racconta dei suoi sogni di bambina di avere una famiglia numerosa. Il tentativo di Maria, come racconterà poi a Pablo, era quello di incuriosirlo e muoverlo a compassione. I due, una volta tornati a casa, si scambieranno dei messaggi.
    Maria dice a Pablo anche di essere preoccupata perché Heffner ha smesso di mandare i dati delle pazienti e Pablo capisce che è perché vuole nascondere gli effetti del farmaco sulle pazienti. Entrambi vorrebbero entrare in possesso del tablet dell’uomo.

    Ad Amparo però non piace che Maria abbia troppi contatti con Juan perché teme che possa ricascare nella relazione che tempo prima aveva avuto con lui.
    Mentre va a lavoro, Amparo incontra Alex e accetta il suo invito per un incontro. Finiranno a fare sesso in auto. Alex registrerà un video di quei momenti ma anche se Enrique gli ha chiesto di scoprire qualcosa di losco su sua nuora per incastrarla, deciderà di non mostrarglielo subito.

    Effettivamente, anche se si tratta di un doppio gioco, Maria sembra molto presa da Juan e quando lui la invita al suo addio al celibato, a cui parteciperà anche Amparo con Bruno, Maria accetta. Anche perché Elena non ci sarà, poiché sarà a Ibiza con le sue amiche per il suo addio al nubilato.

    Maria, intanto, ha un piano per arrivare ai dati che Heffner sta nascondendo: ha scoperto che gli piacciono le prostitute di classe e così si traveste come una di loro per accalappiarlo. Pablo, preoccupato per lei, decide di accompagnarla e di restare nei dintorni dell’hotel. Klaus Heffner casca immediatamente nella trappola di Maria.

    Ma proprio quando Heffner sta per salire in camera con Maria, in hotel arriva Enrique per parlare con il medico tedesco. Pur di non perdere l’opportunità di stare con Maria, Heffner le consegna la chiave della sua stanza e la ragazza ne approfitta per cercare i dati che le servono. Maria però ha dimenticato la propria carta di credito al bar e quando Enrique legge il nome di “Mercedes Dantes” sulla carta capisce di chi si tratta e chiede a Heffner di salire in camera con lui per scoprire chi è la donna misteriosa. Pablo li vede salire e avverte Maria che, dopo aver collegato il tablet al wifi dell’hotel, riesce a fuggire. Pablo nel frattempo tramite la rete riesce a copiare tutti i dati del tablet. E i due uomini non si accorgono di nulla.
    Una volta a casa, Enrique chiede ad Alex e a suo figlio Bruno di indagare su questa “Mercedes Dantes”. Bruno non dà retta al padre anche perché Amparo gli ha svelato che il padre sta facendo testamento con Juan. Alla festa, infatti, Bruno e Juan si affrontano ed entrambi vogliono conquistare Maria. Ma la vera rivalità ha a che fare con chi sarà il successore di Enrique.

    Pablo, intanto, ha scoperto nel tablet di Heffner che oltre a Carmen, ci sono molte altre donne che si sono ammalate nel periodo di somministrazione del farmaco in sperimentazione.
    Maria continua nel suo gioco di seduzione con Juan e l’ha vinta: lo confonde, lo affascina e alla fine i due si baciano.

    Amparo ha rubato le medicine di Enrique e ha sostituito il contenute delle capsule. Alex stava per scoprirla e lei quindi lo ha trattato molto male per allontanarlo. L’uomo allora decide di vendicarsi e mostra il video del loro rapporto sessuale a Enrique, smascherando la moglie di Bruno.
    Nel frattempo, in clinica, Carmen Pereira si è aggravata ed è morta. Pablo ha visto tutto. Enrique è terrorizzato e chiede a Miriam di interrompere tutte le sperimentazioni ma la sua socia non ha intenzione di fermarsi. Con la complicità di Heffner fanno portare immediatamente in Canada le altre due donne malate per via del farmaco. Ma per frenare qualsiasi ulteriore fuga di notizie che possa mandare in malora il loro piano, Juan contatta la figlia della vittima, Ana, e le dice che la madre è morta per via di problemi pregressi al fegato di cui non aveva parlato con i medici della sperimentazione. Questo non darebbe diritto alla famiglia di Carmen al risarcimento dell’assicurazione, ma Juan le dice che se non dirà a nessuno delle cause della morte, la Vergel si occuperà di tutte le spese.

    Enrique mostra il video di Alex e Amparo a Bruno. Il figlio non vuole dargli soddisfazione, ma poi affronta la moglie e va su tutte le furie. I due vivono una coppia aperta ma lui non riesce ad accettare l’umiliazione davanti al padre e a un loro dipendente. Amparo allora svela a Bruno che il padre è malato, che gli restano pochi mesi da vivere, e che l’hanno adescata per separarli e lasciarlo solo, così da poterlo mettere all’angolo e accaparrarsi l’eredità di Enrique. Bruno decide di crederle e così i due annunciano alla famiglia di volere un altro figlio, scatenando la rabbia e l’indignazione del capostipite. La coppia però non riesce facilmente a superare il trauma di quelle rivelazioni.
    Maria vuole arrivare ai documenti di Juan e così per approfittare di ogni momento libero vicino alle cose di Juan continua nella sua opera di seduzione. Riesce così ad accedere ai file audio del tablet di Juan e registra la voce di Enrique che dice di volere i suoi soldi per aver coperto le magagne della sperimentazione.

    Il giorno del congresso della Fondazione Vergel sul desiderio e la sessualità femminile arriva. Ma mentre Luisa Vergel e Miriam Prats inaugurano i lavori, Juan deve risolvere un problema: Ana Pereira non è andata a firmare l’accordo con la Fondazione Vergel per l’assicurazione per la morte della madre. La ragazza è stata infatti intercettata da Pablo che le ha svelato cosa c’è veramente dietro il decesso della donna. Inoltre, Pablo la mette in contatto con un giornalista a cui Ana racconterà tutta la storia di sua madre.
    Maria, che dovrà passare un’altra serata con Juan per cercare di recuperare i documenti, spiega a Pablo cosa ha trovato nel tablet del collega. Glielo racconta soprattutto per tranquillizzarlo: Pablo non sa cosa sta succedendo veramente tra Maria e Pablo, ma è molto preoccupato e geloso.
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    00 26/08/2019 13:02
    Ottava Puntata

    Maria va a casa di Juan. “Sono venuta per questo gli dice” un attimo prima di iniziarlo a baciare. I due finiscono per andare a letto insieme.
    Bruno invece affronta Alex sul tradimento di Amparo e finiscono alle mani, ma ad interromperli c’è Enrique. Alex gli dice che non esiste nessun detective che si chiama Mercedes Dantes ma Bruno insiste, dicendo anche che c’è andato a letto. Poi dice che vuole che questo sia l’ultimo incarico di Alex.

    “Non ti sposare” dice Maria a Juan dopo che hanno passato la notte insieme. “Che sto facendo sono impazzita. Si può sapere che sto facendo?” si domanda subito dopo Maria guardandosi allo specchio del bagno.
    Arriva il momento del congresso, Miriam vuole che tutto sia perfetto ma Enrique non si vede. Quando il ministro prende la parola, tutti i giornalisti in sala iniziano a ricevere sms sulla morte di Carmen. I reporter iniziano a chiedere al Ministro spiegazioni ma nello stesso momento anche Enrique sta parlando con la stampa insieme ad Ana, la figlia della donna morta. Enrique sta addossando al dottor Heffner tutte le colpe e sta dicendo che è stato lui a nascondere alcune cose: “Parlo anche a nome del ministro. Ci sentiamo ingannati da parte del dottor Heffner”. “Vince sempre lui” commenta stizzito Pablo mentre guarda la conferenza in diretta tv.
    Alex mostra a Bruno tutte le foto delle donne detective iscritte all’albo e Bruno riconosce la donna con cui è stato che però è registrata sotto un altro nome. Poi Enrique dice ad Alex che è ufficialmente licenziato ma che ha ancora bisogno dei suoi servizi. Alex va a salutare Amparo, va per darle un bacio ma lei gli molla uno schiaffo: “Volevo solo avvertirti Enrique, vuole solo distruggerti; è molto pericoloso non sai cosa è in grado di fare” le dice prima di andarsene.
    Pablo poi chiama Maria e gli dice che devono puntare su Juan perché è l’unico che ha le registrazioni e devono farlo “cadere”. Lei però al telefono è distratta pensando ai momenti di intimità che ha passato con Juan.

    Con la complicità di Maria, Pablo riesce a intrufolarsi dentro casa di Juan e a intrufolarsi nel suo computer. Pablo le manda un sms dicendo che ha bisogno di ancora qualche minuto ma in casa sta per entrare Helena: Pablo è costretto a nascondersi sotto il letto fino a quando non sente il rumore della doccia in bagno e riesce ad uscire. Juan con Maria si fa sempre più insistente e lei è sempre più combattuta.

    Miriam affronta Enrique il quale le dice che un giornalista sapeva tutto e aveva dei documenti che neppure lui aveva mai visto. “Non mi darò pace finché non troverò il responsabile di tutto” le dice Enrique. Miriam poi lascia intendere che potrebbero essere in forse anche le nozze di Juan ed Helena.
    Pablo e Maria si mettono a seguire Juan il quale aveva un appuntamento con un uomo. Maria in macchina tenta di raccontare a Pablo quello che è successo con Juan ma poi devono scendere dall’auto perché i due uomini si sono separati. Ma la copertura di Pablo salta quando Juan lo riconsce per strada: entrambi fanno finta di non aver visto Maria da quando è tornata.

    Enrique convoca Bruno e gli dice che ha preparato due testamenti: in uno avrà tutto quanto, nell’altro l’erede sarà solo Quique. La condizione per firmare il primo è che lui divorzi da Amparo. Bruno ci vuole riflettere e ne parla con la moglie: “Tuo padre sta peggio di come immagini, guadagna tempo, digli che ci separiamo è l’unica cosa che c’è da fare” gli dice Amparo. La donna nel frattempo maneggia le pillole di Enrique.

    Alex riesce a trovare la ragazza che si era fatta passare per Mercedes Dantes e cerca di scoprirne di più. Ma poi Enrique dice che ha un’idea.

    Alex costringe la ragazza a raggiungere Maria e a farle una serie di domande su Mercedes Dantes con tanto di registratore. Dopo essersi nascosta, Maria chiama Pablo e gli dice che la sua amica Marta è in pericolo, ma non ha visto Alex che la minacciava con la pistola.
    Alex continua a torturare Marta e minaccia di fare del male anche a suo figlio. A quel punto la ragazza cede e fa il nome di Pablo. “Mi lascia andare?” chiede allora; ma Alex la uccide. Subito dopo Alex passa le informazioni ed Enrique il quale chiama Juan per chiedergli se conosce Pablo e se per caso sa se lui e Maria si vedono.
    Enrique si sente male e finisce in ospedale colpito da un attacco di cuore. Amparo è particolarmente nervosa.

    Juan nel frattempo ha portato Maria nella baita in mezzo ai boschi per stare un po’ da soli, lui pare convinto a non voler più sposare Helena per stare con lei. Alex, con tanto di pistola, entra a casa di Pablo che viene avvisato dall’intrusione dalle telecamere di sorveglianza collegate al suo pc e riesce a scappare.

    Dopo aver fatto l’amore davanti al camino Juan dice a Maria che ha incontrato Pablo; poi però si lascia scappare un ricordo che non dovrebbe avere data la sua amnesia. Nel frattempo Pablo è sempre più in crisi per quello che è successo e per il fatto che non riesce a mettersi in contatto con lei.

    Bruno in ospedale si confida con Luisa: “Mio padre mi ha fatto del male ma non posso sopportare l’idea che muoia”. Il medico poi gli dice che nel sangue hanno trovato valori di potassio molto alti.
    In piena notte alla baita tra i boschi Juan incontra un uomo al quale consegna uno zaino pieno di soldi da trasferire in qualche conto segreto all’estero; poi appunta tutto in una specie di diario (ecco perché nel suo computer non c’era nulla di sospetto). Maria vede tutto anche se fa finta di dormire quando lui rientra in casa.
    L’indomani quando Juan è sotto la doccia, Maria fruga tra le sue cose e trova il quaderno dove c’è tutto quello che cercava: decide così di fare delle foto delle pagine con il cellulare.

    Tornata in città Maria incontra Pablo, gli dice che ha trovato le prove ma gli dice anche che non può denunciare Juan. “Mentre stavano cercando di ucciderti tu eri con Juan?” le dice urlando Pablo. Maria gli chiede di perdonarla, non sa cosa prova per Juan. Pablo, sconvolto, la lascia sola a piangere.

    Pablo poi in radio sente che è stato trovato il cadavere della sua amica Marta fuori città. Intanto Enrique capisce che qualcuno ha scambiato il contenuto delle sue pillole proprio mentre riceve un sms da Pablo con scritto: “So chi è Mercedes Dantes”.
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    00 26/08/2019 13:03
    Nona Puntata

    Juan a casa di Enrique sorprende Maria appena uscita dalla doccia per darle un bacio: i due vengono visti da Amparo. Enrique dal canto suo sta parlando con il nipote quando riceve la telefonata da parte del Presidente che, dopo lo scandalo, gli propone di diventare Ministro della Sanità.
    Sono passati quattro giorni da quando Pablo ha lasciato Maria. Dopo averle lasciato un messaggio nella segreteria del telefono, nella quale le dice che starà fuori per un po’ di tempo, Pablo incontra Alex: “Devi dire al tuo capo che posso consegnargli Mercedes Dantes”.

    Amparo decide poi di parlare con Maria di quello che ha visto: “Vai pure a letto con lui, ma non ti innamorare, non mi fido” le dice Amparo. Poi arriva l’assistente sociale della piccola Maria, la figlia di Francisco e Blanca. La donna le dice che presto inizieranno le pratiche per l’adozione, se lei non decide cosa fare. Le tre poi vengono interrotte da Luisa che chiede a Maria di parlare in disparte: “Non pensare di poter fare un solo passo senza consultarmi” le dice sua madre.

    Maria poi incontra la bambina: “Io adesso non posso prenderti con me ma vedrai che le cose andranno meglio” dice alla piccola. Maria dopo si confronta con Amparo, sia sull’adozione che su Juan e si confida con la sorella: “Io non posso avere figli. Non lo sa nessuno, solo Juan”.
    Poi Maria chiama Pablo: “Voglio solo che tu sappia che mi manchi molto, forse un giorno potrai perdonarmi” gli dice nella segreteria telefonica proprio mentre lui incontra Enrique. “Le dirò veramente chi è Mercedes Dantes” dice Pablo. “È il nome dell’operazione sulla scomparsa di sua nipote. Lavoro da un po’ per i servizi segreti, devo loro dei favori, l’ho incontrata e lei davvero non ricorda nulla. Io adesso però voglio tornare a casa e fare le mia vita”, conclude Pablo.

    Maria arriva alla fondazione e subito Juan la chiude dentro il suo ufficio: “Non mi sposo più, ma che mi hai fatto?” le dice Juan. Lui poi va a cena con Helena ma lei lo spiazza: “Io ti amo e non ho bisogno di altro. Quando ci sposiamo?” gli chiede. Maria da dentro la sua auto li vede andare via insieme in taxi mentre si baciano.

    Pablo torna a casa scortato dai suoi “amici” dei servizi segreti che gli hanno salvato la vita quando Enrique aveva detto ad Alex di ucciderlo. Rimasto solo, Pablo ascolta il messaggio che gli ha lasciato Maria in segreteria, mentre lei ripensa ai momenti passati con Juan e alle parole che lui le ha detto.
    L’indomani Maria affronta Juan: “Non credi di aver avuto abbastanza tempo per pensarci?” gli dice Maria. “Quello che voglio è stare con te, perché non continuiamo a fare quello che stiamo facendo, restiamo amanti…” le risponde Juan. Maria non la prende per niente bene.
    Enrique analizzati gli esami ha una rivelazione: “Qualcuno ha cercato di avvelenarmi” e ordina ad Alex di scoprire chi è.
    Maria tornata a casa si confida con sua sorella e Amparo come al solito è sempre molto diretta: “Non la lascerà mai ad Helena, è un bastardo. A Juan piacciono i soldi anche più di quanto piacciono a me”. Maria sembra essere d’accordo con lei: “Me ne sono accorta”.

    Enrique tramite un suo contatto scopre che Pablo ha detto la verità per quanto riguarda il lavoro ai servizi segreti. Poi Alex gli dice che ha preso le impronte d’identità dalle sue pillole: sono quelle di Amparo. “Sta cercando di uccidermi” dice Enrique.
    Maria invece va a casa di Juan: “Non posso perderti, sono disposta a proseguire questa doppia vita pur di stare insieme” gli dice prima di iniziare a baciarlo. “Non qui” gli dice lui. Maria allora gli chiede di andare in bagno; ma qualche minuto dopo arriva Helena: “Mi hai mandato una email qual è la sorpresa?” gli chiede. E Maria esce dal bagno con solo la biancheria addosso…

    Maria chiama Pablo e gli dice che aveva ragione su Juan e che a sua vendetta contro tutti è iniziata di nuovo. Mentre Juan si ubriaca lei manda a Bruno le foto che aveva fatto del quaderno di Juan dove c’erano appuntate le transazioni finanziarie.
    Alex va da Amparo, avvisandola di quello che ha detto a Enrique: “Ho le prove che stai avvelenando Enrique ma posso cancellarle. Voglio vederti un’ultima volta, niente che non abbiamo già fatto”. Amparo allora va all’appuntamento ma in albergo invece di Alex trova Enrique. “Sei stata molto ingenua a lasciare le tue impronte” gli dice Vergel. “Non ti denuncio, non andrai in carcere per tentato omicidio ma ti devi spogliare” continua.

    La fa inginocchiare e sembra che voglia approfittare di lei ma poi si ferma: “Va bene così”. Nell’altra stanza c’è Bruno che ha sentito tutto: “Vestiti” le ordina mentre lei continua a piangere.
    Luisa intanto ha chiesto a Belen di indagare sui documenti della Fondazione Vergel e lei scopre che Juan sta riciclando denaro, intascando ingenti somme con una società fantasma. In tutti i documenti c’è la firma di Luisa e lei non sa come comportarsi.
    “Hai fatto a pezzi l’unica cosa buona della mia vita. Questa è l’unica cosa che hai fatto per me Enrique” gli dice Bruno. “Quando morirai sarai solo. Chi pensi che ci sarà? Juan? Ti sta derubando, guarda queste foto” continua il figlio.
    Maria nel frattempo va a casa di Pablo a chiedergli scusa. “Anche se non stiamo più insieme ti aiuterò” le dice Pablo. E lei sorride quando lui non la vede.

    Maria e Pablo mandano ad Alex il filmato dell’esplosione che ha ucciso Francisco, dove si vede lui tra le macerie. Per mettere ko Enrique, Maria poi chiama l’ex ministro della Sanità (che si è dovuto dimettere pagando colpe non sue) e gli dice che ha delle informazioni che potrebbero interessarlo. Gli racconta quello che sa e gli dice che ha delle prove: “Quando Enrique sarà eletto ministro, è allora che dovrà cadere”.
    Mentre in casa Vergel la situazione tra Bruno e Amparo degenera interviene Maria per dividerli. Poi Amparo le racconta che ha cercato di uccidere Enrique e le confessa anche che è stato lui a ingaggiare Curro per ammazzarla.

    Sia Bruno che Enrique fanno “velate” minacce a Juan il quale teme di essere stato scoperto e trasferisce dei file dal suo computer: Pablo allora, dopo un segnale acustico, si inserisce nel suo pc per scaricarli. Sono le registrazioni di tutte le conversazioni di Juan con Enrique, con Miriam, con Luisa; quello che Pablo e Maria volevano sin dall’inizio.
    Juan sta preparando una valigia quando in casa entra Alex e gli dà un pugno facendolo svenire.

    Enrique invita Bruno a discutere con Amparo in maniera civile per il bene di Quique. Marito e moglie parlano e Bruno accusa pure lei dopo suo padre: “Hai distrutto la cosa più importante della mia vita”.

    Amparo poi cerca Maria per parlarle e la sente parlare al telefono con Pablo mentre nasconde dei documenti nel suo nascondiglio in bagno.
    Alex ha ucciso Juan e consegna il cadavere a degli scagnozzi per farlo sparire.

    Amparo si confessa con Maria, le racconta della sua adolescenza, di come Enrique l’abbia salvata solo perché era incinta. Maria allora le dice che ricorda tutto: “Amparo lascia perdere Enrique, ci penso io a lui. Ho trovato le prove, è stato lui a uccidere mio padre perché sapeva troppo” le dice. “Enrique non sarà più un problema” la rassicura.
    Bruno costringe Amparo ad andarsene via di casa; lei in preda alla disperazione va nel bagno di Maria per capire cosa nasconde e scopre la pistola ma soprattutto il passaporto di Mercede Dantes.
    Maria e Pablo raccolgono tutti i documenti da consegnare al ministro per far crollare definitivamente Enrique. Nello stesso istante Amparo va da Enrique dicendogli che sa chi è Mercedes Dantes: in cambio vuole una rendita, la custodia congiunta di Quique e una casa a suo nome. Dopo avergli fatto firmare il documento gli mostra il passaporto: “Non sei così sveglio come credi. Ce l’hai avuto davanti agli occhi per tutto questo tempo. A proposito non ha l’amnesia, ricorda tutto”.
    “Come ci si sente a tradire una sorella per la seconda volta?” le chiede Enrique. “O Maria o mio figlio” gli risponde.
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    00 26/08/2019 13:04
    Decima Puntata

    “Immagino che siamo alla fine” dice Pablo all’inizio dell’ultima puntata. “Che strano che tutto questo sia finito” commenta Maria. I due hanno appena consegnato tutte le carte al ministro della Sanità per incastrare Enrique Vergel e riflettono sulla loro storia d’amore. “Mi hanno tradito tutti tranne te, sei l’unico che c’è davvero stato, l’unico che teneva alla mia vita, mi mancherai molto” gli dice Maria prima di salutarsi.

    Nello stesso momento Enrique sta parlando con Alex dopo che Amparo ha tradito la sorella. Alex dice anche a Vergel che Juan registrava tutte le loro conversazioni e temono che qualcun altro possa avere i file. “Sta crollando tutte, le cose non vanno come avevo previsto ma ho un piano B” dice Enrique.
    Maria non sospetta nulla e l’indomani va a parlare con Amparo: “Oggi la vita cambierà per tutti noi, voglio adottare Maria”. Amparo però è devastata per il suo tradimento e ricorda la promessa che aveva fatto a sua madre prima che morisse.
    Bruno non è tornato a casa: è stato tutta la notte in discoteca a bere. E da ubriaco decide comunque di mettersi a guidare. Enrique lo chiama per sapere dov’è, i tuoi litigano in modo molto furioso, volano parole grosse fino a quando Bruno non finisce fuori strada.
    Enrique va in auto con Maria e Alex: la ragazza crede che stiano andando alla cerimonia di investitura da ministro ma non è così. Continua a chiedere dove stanno andando e suo zio prima di colpirla le fa capire che ha scoperto il suo doppio gioco.

    Legata a un palo, Maria ha un duro confronto con Enrique: “Non te la caverai verrà tutto allo scoperto” gli dice la nipote. Lui però sembra intenzionato a farla finita una volta e per sempre. Poi aggiunge anche: “Peccato per il tuo amico, l’informatico…”.
    Nel frattempo dato che Enrique non si è presentato alla cerimonia del passaggio dei poteri, al suo posto la polizia ha arrestato sua sorella Luisa. Pablo sente la notizia in tv e cerca di mettersi in contatto con Maria senza capire cosa stia succedendo.
    Intanto Maria riesce a liberarsi e inizia una colluttazione con Alex che la colpisce solo di striscio.

    I due continuano a lottare fino a quando si sente uno sparo: Maria è riuscita ad uccidere Alex.

    Sembra essere davvero arrivata la resa dei conti. Enrique è scappato all’estero mentre Bruno è morto nell’incidente: Amparo riceve la notizia per telefono.

    Enrique, irriconoscibile e sotto falsa identità, si sta godendo i suoi soldi in Messico facendo una vita piena di lusso. Ad un tratto gli arriva un sms dal cellulare di Alex con una foto di Maria e la parola “fine”. Probabilmente l’ennesima trappola della nipote. Pablo ancora non è riuscito a mettersi in contatto con lei.

    Pablo in preda alla disperazione va a rivolgersi ad Amparo, è preoccupato perché pensa che Enrique e Alex abbiano potuto uccidere Maria. Subito dopo il piccolo Quique riceve un messaggio da parte del nonno in cui gli dice che sta bene e che presto si metterà in contatto con lui.
    Ma Enrique riceve presto una brutta sorpresa: una testa di maiale sul suo letto. Uscito dall’albergo si mescola per le strade del paese, dove tutti sono in maschera per la festa dei morti. Enrique sta per uscire di testa: gli sembra di vedere Maria e il maiale non c’è più nella sua stanza. Ma Maria non era un’allucinazione…

    Maria chiama Pablo: “Tu hai già fatto abbastanza, è una cosa tra me ed Enrique. Se va tutto bene ti chiamo tra due giorni”. Pablo le dice di non correre rischi, di dimenticare, di tornare in Spagna, dicendole anche di amarla. “Non posso, devo arrivare fino in fondo. Se mi succede qualcosa, abbi cura di mia sorella” gli dice prima di chiudere la telefonata.
    Maria sta facendo impazzire Enrique: adesso gli ha mandato sul cellulare la foto di Alex morto. Lui di fretta decide di lasciare l’albergo ma c’è qualcosa che non va con le sue carte di credito; poi un addetto alla reception gli dice che il suo conto è stato pagato da Mercedes Dantes. Sempre più nel panico Enrique si infila dentro l’auto che ha richiesto per andare in aeroporto: ma anche lì c’è una spiacevole sorpresa, l’autista è Maria.

    La resa dei conti tra i due è finalmente arrivata. Enrique però non si trattiene dal dirgli che Amparo l’ha tradita di nuovo, facendola salire con lui dentro l’auto pur sapendo tutto. Lei dal canto suo gli dice che Bruno è morto e che non ha intenzione di ucciderlo, preferisce farlo marcire da solo in galera. “Lascia che sia io a spararmi, non mi resta nulla, lasciami morire dignitosamente” le chiede Enrique.
    Lei se ne va lasciando la pistola sulla sabbia. Enrique chiama Quique e gli lascia un messaggio in segreteria prima di spararsi, uccidendosi. Maria assiste alla scena da lontano. Amparo riceve la notizia dal consolato e dopo averlo saluto, quasi sorride.

    Luisa torna a casa ma non sa chi gli ha pagato la cauzione. Amparo non l’accoglie con molto calore: “Dopo il funerale di Enrique ti voglio fuori da questa casa”. Maria invece va all’ufficio di Enrique in cerca di prove per capire se è vero che Amparo l’ha tradita come gli ha detto Vergel prima di uccidesi. Poi la ragazza va a casa di Pablo ma ancora non è contenta: gli chiede di mostrargli il contenuto di una pen drive in cui trovano il video della confessione di Amparo. “Come ha potuto farmi questo? Mia sorella mi ha ingannata, ma non finisce così” dice Maria.
    Maria quindi va da Amparo ma si mostra affettuosa, senza far trapelare nulla. “Forse è il caso che Quique vada un po’ in vacanza”. Quando Amparo lascia Quique da alcuni amici, lui gli dice che il nonno gli ha mandato dei messaggi e uno era pure per lui: “Maria sa tutto”.

    Maria in casa parla anche sua madre e le dice che è stata lei a pagarle la cauzione. Ma Luisa continua a difendere Enrique… Al funerale di Enrique, Maria non si trattiene più e dice alla madre tutto quello che ha fatto e le dice anche che la storia dell’amnesia era tutta una finzione. Le due poi parlano anche del loro rapporto, forse per la prima volta in modo sincero. “Non ti volevo, non avremmo mai dovuto adottarti, sei stato il mio castigo” le dice Luisa. “Meriti l’inferno” le risponde Maria prima di andarsene dal cimitero.

    Rimaste sola con Amparo, Maria le dice che è arrivato il momento di festeggiare la fine di Enrique. Ma quando Maria si corica, Amparo gira per casa munita di pistola: è pronta a ucciderla ma viene colpita in testa. Quando si risveglia Amparo si trova in una cella frigorifera: adesso lavora per un cinese, esattamente come è successo a sua sorella.
    “Un giorno te ne pentirai” le dice Pablo. “Io ti amo e voglio tornare con te, ma così no”. Maria quindi si decide a “riscattare” Amparo.

    Tornate a casa, Maria le dice che l’avrebbe lasciata lì a marcire: “Che peccato, tra noi poteva essere diverso. Spero solo che i soldi che mio zio ti ha dato ne valessero la pena. Ho dato tutta la documentazione alla polizia quindi significa che non ti resta nulla, dovrai guadagnarti da vivere. Tuo figlio è l’unica cosa che ti resta” le dice prima di lasciare la casa dei Vergel.
    Maria adesso cercherà di essere felice con Pablo e con la piccola Maria, che ha adottato.

    “Ho avuto pochi momenti felici ma adesso voglio viverli tutti. Dopo 13 anni di sofferenze sono nata una seconda volta e adesso voglio guardare solo avanti. Mi chiamo Maria Fuentes e finalmente la mia vendetta è compiuta” dice Maria.

    Sei anni dopo a Zurigo Quique, cresciuto, è intenzionato a prendere tutti i soldi del conto corrente. Molti soldi. “Serviranno a compiere vendetta sulla morte di mio nonno” dice.