Forum Acufeni senza censura

Disperazione totale...cerco un incoraggiamento per non impazzire...

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    chiladuralavince84
    Post: 8
    00 14/12/2018 09:48
    Buongiorno a tutti... è ormai dal 29 aprile 2016 che soffro di disfunzione tubarica all'orecchio destro (da tenere presente che da quando sono piccina ho l'altro orecchio malandatissimo per colpa di otite e/o virus che mi ha distrutto l'udito...ma vivevo bene...ma da quel 2016...tutto è cambiato...3 anni di spese inutili (2 byte, osteopata, 7 otorini, 1 operazione al setto e turbinati, terme, cortisonici, decongestionanti)...ho fatto qualunque cosa possibile...x non parlare dello stress accumulato che mi ha portato ad altre problematiche ed i piani ininterrotti ogni santo giorno da allora... qualcuno ha il mio stesso problema? Ho un acufene pulsante forte frammisto a muco che sento muoversi e l'unica cosa che posso fare per alleviare leggermente il fastidio è la manovra di valsava...ma il pensiero di vivere tutta la mia vita così mi distrugge...vorrei essere già vecchia x non dover vivere troppi anni così...sono letteralmente a pezzi, sto distruggendo la mia vita e sono la disperazione di chi mi sta accanto...consigli?
    Vi prego...cerco conforto...non chi mi faccia sentire ancora più sfigata (già mi sento la persona + jellata al mondo...nn scherzo)...
    Grazie di cuore...fatemi capire come POSSO resistere...o accettare...o provare nuove cure...aiuto!!!
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    chiladuralavince84
    Post: 8
    00 14/12/2018 11:39
    perdonatemi...
    se insisto... ma vi giuro mi sento in un baratro totale...non ho + amicizie...perchè cosa devo raccontare io alla gente? Vivo solo di questo...di acufeni, non vedo niente +, non vedo un futuro, mi sembra che nessuno possa capire il mio disagio e la mia disperazione... farei qualunque cosa per tornare a "prima", ma del resto sono esausta dai tentativi e dalle prove fatte per ridurre almeno l'acufene...nulla mi basta più, ho perso tutti i miei sogni, mi sembra che nulla di bello possa realizzarsi nella mia esistenza...
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    marcoclaudio
    Post: 13
    00 14/12/2018 19:03
    Buonasera, posso solo dirti che il modo in cui stai reagendo non ti può aiutare. L acufene è un problema molto pesante e solo che ce l ha può capire. Ma innanzitutto per affrontare il problema bisogna stare calmi. Se non ce la fai da sola a calmarti fatti aiutare. Una volta calma puoi iniziare ad affrontare il problema. Saluti
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    chiladuralavince84
    Post: 8
    00 14/12/2018 21:23
    Vorrei ma appunto. ..non riesco...dopo aver fatto di tutto ho ottenuto il nulla. ..ho una disfunzione tubarica e quindi oltre all'acufene a bassa frequenza pulsante devo affrontare anche il problema di dover stappare continuamente le orecchie con la manovra di valsalva x stare meglio un pochino. ..e mi devasta il pensiero di vivere x sempre così. ..passo ogni giorno a pensare 24 ore su 24 a come fare...se rassegnarmi o continuare a lottare e provare. ..è devastante mentalmente perché non trovo mai pace. ..d'altro canto provare e riprovare con terme o altro mi ha portato ad altri problemi fisici perché non ce la faccio più! !! Qualcuno ha il mio problema? Come fate a sorridere e a pensare che possa esistere un futuro? Mi sembra che nessun problema sia peggio di questo...confortatemi. ..ve ne prego...ho bisogno di fiducia. ..speranza. ..
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    timeo64
    Post: 10
    00 18/12/2018 16:38
    Purtroppo non ho parole per aiutarti, anche io sono nella disperazione dopo 7 anni di convivenza i miei sono aumentati di tono ed in più si è inserito uno pulsante, ho fatto di tutto, sono sotto antidepressivi, ho una famiglia a cui pensare, credo che alla lunga la vita comunque prevalga, certo anche io non vedo il sole come prima, non rido come prima, mi alzo la mattina sperando che arrivi presto sera per dormire e non sentire.
    Prego, prego tanto, forse qualcosa accadrà, è la speranza, non mollare mai.un abbraccio affettuoso
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    timeo64
    Post: 10
    00 18/12/2018 16:48
    grazie di cuore per aver risposto al mio post,una parola in questo momento vale moltissimo, mi rammarico non poterti aiutare sto provando a farcela , a riabituarmi come prima, ma stavolta sono troppo forti, e mi pare di soccombere, vorrei tanto aiutarti, aiutare chi come noi, ma non so cosa fare , cosa dire, prego, spero di sopportare, comunque ti cambia la vita, io non rido più e se lo faccio è una cosa plastica, di facciata, questo maledetto ti spegne, e chi non ce l'ha non può capire. un abbraccio forte. Credo che questo forum non sia più frequentato ormai sono tutti su Facebook e per poter parlare bisogna piegarsi ai social.
    Forse mi iscriverò perché ho bisogno di parlare con chi vive la nostra stessa situazione e per darsi coraggio l'un l'altro.
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    Amberdawn
    Post: 31
    00 21/12/2018 15:56
    Re:
    chiladuralavince84, 14/12/2018 21.23:

    Vorrei ma appunto. ..non riesco...dopo aver fatto di tutto ho ottenuto il nulla. ..ho una disfunzione tubarica e quindi oltre all'acufene a bassa frequenza pulsante devo affrontare anche il problema di dover stappare continuamente le orecchie con la manovra di valsalva x stare meglio un pochino. ..e mi devasta il pensiero di vivere x sempre così. ..passo ogni giorno a pensare 24 ore su 24 a come fare...se rassegnarmi o continuare a lottare e provare. ..è devastante mentalmente perché non trovo mai pace. ..d'altro canto provare e riprovare con terme o altro mi ha portato ad altri problemi fisici perché non ce la faccio più! !! Qualcuno ha il mio problema? Come fate a sorridere e a pensare che possa esistere un futuro? Mi sembra che nessun problema sia peggio di questo...confortatemi. ..ve ne prego...ho bisogno di fiducia. ..speranza. ..




    Ciao, mi permetto di segnalarti questo post che ho appena scritto, sperando di darti un pò di quella speranza che cerchi www.freeforumzone.com/d/11427805/Speranza-reale-/discussione.aspx?idm1=1362971...

    I tuoi pensieri erano anche i miei, era tutto nero, non c'era futuro, posso capirti molto bene.
    Sono quasi 25 anni che soffro anche di vertigini, che a volte sono così forti da fare fatica ad alzarmi dal letto, non è stata vita semplicissima, ma è sempre valsa la pena di viverla, sempre!
    Anche quando è esploso il mio acufene, avevo solo smesso di rendermene conto.

    Lo sò che hai paura, che ti senti solo, non sai come e con chi sfogarti, sò che è dura.
    Ma non devi abbatterti, questo momento passerà, anche se sembra impossibile, passerà!

    Se non ce la fai con le tue forze, ti devi fare aiutare, uno bravo psicologo può fare moltissimo e se necessario anche un aiutino farmacologico può aiutarti a superare questa fase, l'importane è non fare da soli, persone competenti ci sono, basta cercarle.
    Devi uscire dal circolo vizioso che si è innescato, questo prima di tutto, poi superato l'impatto emotivo, puoi iniziare a "respirare" e capire qual'è la reale natura del tuo problema.
    Io nella mia storia ho provato a spiegarlo, senza la pretesa che tutti credano alle mie parole, è la mia esperienza, anche se sono profondamente convinto di ciò che scrivo.

    Guarda caso la mia situazione è migliorata notevolmente quando ho smesso di cercare la pillola magica, e invece di guardarmi intorno per trovare la risposta, ho iniziato a guardare dentro di me per cercarla.

    Ti abbraccio di cuore
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    chiladuralavince84
    Post: 8
    00 27/12/2018 21:41
    Re: Re:
    Amberdawn, 21/12/2018 15.56:




    Ciao, mi permetto di segnalarti questo post che ho appena scritto, sperando di darti un pò di quella speranza che cerchi www.freeforumzone.com/d/11427805/Speranza-reale-/discussione.aspx?idm1=1362971...

    I tuoi pensieri erano anche i miei, era tutto nero, non c'era futuro, posso capirti molto bene.
    Sono quasi 25 anni che soffro anche di vertigini, che a volte sono così forti da fare fatica ad alzarmi dal letto, non è stata vita semplicissima, ma è sempre valsa la pena di viverla, sempre!
    Anche quando è esploso il mio acufene, avevo solo smesso di rendermene conto.

    Lo sò che hai paura, che ti senti solo, non sai come e con chi sfogarti, sò che è dura.
    Ma non devi abbatterti, questo momento passerà, anche se sembra impossibile, passerà!

    Se non ce la fai con le tue forze, ti devi fare aiutare, uno bravo psicologo può fare moltissimo e se necessario anche un aiutino farmacologico può aiutarti a superare questa fase, l'importane è non fare da soli, persone competenti ci sono, basta cercarle.
    Devi uscire dal circolo vizioso che si è innescato, questo prima di tutto, poi superato l'impatto emotivo, puoi iniziare a "respirare" e capire qual'è la reale natura del tuo problema.
    Io nella mia storia ho provato a spiegarlo, senza la pretesa che tutti credano alle mie parole, è la mia esperienza, anche se sono profondamente convinto di ciò che scrivo.

    Guarda caso la mia situazione è migliorata notevolmente quando ho smesso di cercare la pillola magica, e invece di guardarmi intorno per trovare la risposta, ho iniziato a guardare dentro di me per cercarla.

    Ti abbraccio di cuore

    La domanda delle domande. ..cosa dentro di te ti ha portato a far migliorare la situazione?
    Grazie mille. ..di cuore...
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    Amberdawn
    Post: 31
    00 28/12/2018 10:24
    Re: Re: Re:
    chiladuralavince84, 27/12/2018 21.41:

    La domanda delle domande. ..cosa dentro di te ti ha portato a far migliorare la situazione?
    Grazie mille. ..di cuore...





    Ho smesso di compiangermi e ho accettato la mia esistenza, per quello che è e per quello che può darmi. Così piano piano, ho smesso di avere PAURA e tutto è cambiato.
    Non è un percorso che si fà in un paio di giorni, a dire il vero non credo neanche di averlo concluso, è un viaggio.
    Anche perchè chi soffre di problemi psicosomatici, qualunque essi siano, nasconde nella sua storia traumi che in qualche modo hanno lasciato un segno, che non andranno mai via, ma una volta accettati e compresi, possono essere superati.

    Provate a pensare se prima della comparsa del vostro acufene, avete avuto altri episodi di tipo ipocondriaco, magari che non centrano nulla con l'orecchio?
    Sono pronto a scommettere che per la stragrande maggioranza è così.
    E queste paure da dove arrivano?
    Dalle nostre infanzie, da come siamo cresciuti, io per guardare al futuro, ho dovuto guardare il passato, in maniera molto profonda e non è stato affatto facile, certe emozioni sono così rimosse e dimenticate, che una volta riemerse sono come uno tsunami!

    Inoltre ho deciso di fare le scelte senza preoccuparmi di essere giudicato, ciò non significa non ponderare quello che facciamo, ma scegliere liberamente, senza preconcetti, fregandomene di chi non ha i miei stessi ideali e della morale che ci impone questa società malata.
    Poche scelte nella vita sono decisive, spesso siamo noi a renderle tali e a dargli troppa importanza;
    come se in base ad una nostra decisione, la nostra vita andrà solo in un verso, quando in realtà la vita prende spesso strade che noi non avevamo neanche immaginato.

    Sò che è un momento difficile, ma ti assicuro che passera!
    Un abbraccio
    [Modificato da Amberdawn 28/12/2018 10:25]
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    chiladuralavince84
    Post: 8
    00 28/12/2018 12:00
    Re: Re: Re: Re:
    Amberdawn, 28/12/2018 10.24:





    Ho smesso di compiangermi e ho accettato la mia esistenza, per quello che è e per quello che può darmi. Così piano piano, ho smesso di avere PAURA e tutto è cambiato.
    Non è un percorso che si fà in un paio di giorni, a dire il vero non credo neanche di averlo concluso, è un viaggio.
    Anche perchè chi soffre di problemi psicosomatici, qualunque essi siano, nasconde nella sua storia traumi che in qualche modo hanno lasciato un segno, che non andranno mai via, ma una volta accettati e compresi, possono essere superati.

    Provate a pensare se prima della comparsa del vostro acufene, avete avuto altri episodi di tipo ipocondriaco, magari che non centrano nulla con l'orecchio?
    Sono pronto a scommettere che per la stragrande maggioranza è così.
    E queste paure da dove arrivano?
    Dalle nostre infanzie, da come siamo cresciuti, io per guardare al futuro, ho dovuto guardare il passato, in maniera molto profonda e non è stato affatto facile, certe emozioni sono così rimosse e dimenticate, che una volta riemerse sono come uno tsunami!

    Inoltre ho deciso di fare le scelte senza preoccuparmi di essere giudicato, ciò non significa non ponderare quello che facciamo, ma scegliere liberamente, senza preconcetti, fregandomene di chi non ha i miei stessi ideali e della morale che ci impone questa società malata.
    Poche scelte nella vita sono decisive, spesso siamo noi a renderle tali e a dargli troppa importanza;
    come se in base ad una nostra decisione, la nostra vita andrà solo in un verso, quando in realtà la vita prende spesso strade che noi non avevamo neanche immaginato.

    Sò che è un momento difficile, ma ti assicuro che passera!
    Un abbraccio

    Ti chiedo una cosa però. ..oltre alla psicosomatizzazione che ha senz'altro una sua importanza. ..i tuoi acufeni hanno origine da qualcosa che non va nel tuo orecchio? Gli otorinolaringoiatria ti hanno spiegato la causa dell'insorgenza?
    Ti abbraccio
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    Amberdawn
    Post: 31
    00 28/12/2018 13:35
    Re: Re: Re: Re: Re:
    chiladuralavince84, 28/12/2018 12.00:

    Ti chiedo una cosa però. ..oltre alla psicosomatizzazione che ha senz'altro una sua importanza. ..i tuoi acufeni hanno origine da qualcosa che non va nel tuo orecchio? Gli otorinolaringoiatria ti hanno spiegato la causa dell'insorgenza?
    Ti abbraccio




    La natura del mio problema, che nasce con la comparsa delle vertigini (alle quali si uniscono la comparsa di altri sintomi, quali fulness, ipoacusia, acufeni vari), iniziati circa 25 anni fà, è certamente da idrope endolinfatico, questo credo valga per la quasi totalità degli acufeni, ma può essere condivisibile o meno, è semplicemente l'idea che mi sono fatto io negli anni.
    Ci sono situazioni da danno diretto, che non hanno nulla a che vedere con lo stress ovviamente, ma tutti gli altri per me sono di origine psicosomatica.
    Il nostro stato d'animo innesca cambiamenti ormonali, che innescano cambiamenti fisiologici nell'organismo, uno di questi è l'idrope, ad esempio.
    Di otorini ne ho visti diversi, la diagnosi è facile farla, il problema è che pochi, pochissimi, sanno trattare queste problematiche. Sapere che è un problema di idrope, non cambia le cose.
    Perchè l'idrope endolinfatico si crea proprio per l'eccesso di stress, che si genera per tutte le ragioni che ho espresso qui e in tutti i miei messaggi.
    Se poi il responsabile diretto sia l'idrope o meno, stà di fatto che è lo stress ad averla innescata, quindi è comunque in quella direzione, che ad oggi possiamo muoverci.

    E' complicato, ma proprio per questo non esiste la pillola magica, per questo non c'è la cura per l'acufene, ma c'è la possibilità di superare questi momenti difficili, con un cambiamento, con la consapevolezza che il problema è generato da noi stessi; come un segnale che è giunto il momento di cambiare, cambiare veramente!
    Liberarci!

    Dobbiamo abbassare i livelli di stress in maniera drastica, gli acufeni, le malattie psicosomatiche in generale, stanno aumentando, perchè siamo sottoposti a livelli di stress per i quali non siamo pronti e forse mai lo saremo.
    La vita modera ci stà bombardando di stress, il nostro cervello è sempre attivo, ormai non riusciamo a vivere senza stress, lo cerchiamo proprio e siamo talmente esauriti che neanche ce ne rendiamo conto.
    Internet, telefonini, social, televisione, serie tv, film e via di nuovo, internet, telefonini, social, televisione, serie tv, film e ancora, ancora e ancora.

    Io non ho nessuna difficoltà a capire cosa ci stà succedendo, voi?
    Così ho deciso di fare qualcosa.

    Ciao
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    chiladuralavince84
    Post: 8
    00 28/12/2018 13:53
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Amberdawn, 28/12/2018 13.35:




    La natura del mio problema, che nasce con la comparsa delle vertigini (alle quali si uniscono la comparsa di altri sintomi, quali fulness, ipoacusia, acufeni vari), iniziati circa 25 anni fà, è certamente da idrope endolinfatico, questo credo valga per la quasi totalità degli acufeni, ma può essere condivisibile o meno, è semplicemente l'idea che mi sono fatto io negli anni.
    Ci sono situazioni da danno diretto, che non hanno nulla a che vedere con lo stress ovviamente, ma tutti gli altri per me sono di origine psicosomatica.
    Il nostro stato d'animo innesca cambiamenti ormonali, che innescano cambiamenti fisiologici nell'organismo, uno di questi è l'idrope, ad esempio.
    Di otorini ne ho visti diversi, la diagnosi è facile farla, il problema è che pochi, pochissimi, sanno trattare queste problematiche. Sapere che è un problema di idrope, non cambia le cose.
    Perchè l'idrope endolinfatico si crea proprio per l'eccesso di stress, che si genera per tutte le ragioni che ho espresso qui e in tutti i miei messaggi.
    Se poi il responsabile diretto sia l'idrope o meno, stà di fatto che è lo stress ad averla innescata, quindi è comunque in quella direzione, che ad oggi possiamo muoverci.

    E' complicato, ma proprio per questo non esiste la pillola magica, per questo non c'è la cura per l'acufene, ma c'è la possibilità di superare questi momenti difficili, con un cambiamento, con la consapevolezza che il problema è generato da noi stessi; come un segnale che è giunto il momento di cambiare, cambiare veramente!
    Liberarci!

    Dobbiamo abbassare i livelli di stress in maniera drastica, gli acufeni, le malattie psicosomatiche in generale, stanno aumentando, perchè siamo sottoposti a livelli di stress per i quali non siamo pronti e forse mai lo saremo.
    La vita modera ci stà bombardando di stress, il nostro cervello è sempre attivo, ormai non riusciamo a vivere senza stress, lo cerchiamo proprio e siamo talmente esauriti che neanche ce ne rendiamo conto.
    Internet, telefonini, social, televisione, serie tv, film e via di nuovo, internet, telefonini, social, televisione, serie tv, film e ancora, ancora e ancora.

    Io non ho nessuna difficoltà a capire cosa ci stà succedendo, voi?
    Così ho deciso di fare qualcosa.

    Ciao

    Perdonami. ..cosa intendi x danno diretto?
    Tutti gli acufeni partono da un danno diretto, lo stress li amplifica ma non li crea
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    Amberdawn
    Post: 31
    00 28/12/2018 14:37
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    chiladuralavince84, 28/12/2018 13.53:

    Perdonami. ..cosa intendi x danno diretto?
    Tutti gli acufeni partono da un danno diretto, lo stress li amplifica ma non li crea



    Eccome se lo stress li crea, anzi la percentuale maggiore è creata dallo stress (sempre secondo me, che ribadisco non sono un medico), proprio perchè lo stress altera l'assetto ormonale, in maniera drammatica avvolte, aumentano i livelli di vasopressina, che generano una grande quantità di idrope endolinfatico, che l'orecchio non riesce a contrastare, così si crea un danno, che può essere permanente o meno. Se un acufene non è costante, varia, è molto probabile che non ci sia un danno permanente, ma una continua sollecitazione in quella determinata area dell'orecchio interno, delle cellule ciliate, che provoca un loro anomalo funzionamento, gli impulsi elettrici che mandano al sistema nervoso centrale, sono "distorti" e creando risposte organiche distorte, vedi vertigini e acufeni ad esempio.

    I cambiamenti ormonali, hanno sempre una ripercussione sull'organismo, in base alle nostre vulnerabilità, accusiamo più in determinate zone, che in altre.

    I danni diretti sono quelli da danno acustico ad esempio, le cellule ciliate sono morte e mai in natura possono rigenerarsi, l'acufene è sempre costante e ad oggi, c'è ben poco da fare, se non abituarcisi, cosa tra l'altro che accade quasi sempre, anche qui bisogna vedere qual'è il nostro grado di tollerabilità.

    [Modificato da Amberdawn 28/12/2018 14:38]
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    chiladuralavince84
    Post: 8
    00 28/12/2018 14:49
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Amberdawn, 28/12/2018 14.37:



    Eccome se lo stress li crea, anzi la percentuale maggiore è creata dallo stress (sempre secondo me, che ribadisco non sono un medico), proprio perchè lo stress altera l'assetto ormonale, in maniera drammatica avvolte, aumentano i livelli di vasopressina, che generano una grande quantità di idrope endolinfatico, che l'orecchio non riesce a contrastare, così si crea un danno, che può essere permanente o meno. Se un acufene non è costante, varia, è molto probabile che non ci sia un danno permanente, ma una continua sollecitazione in quella determinata area dell'orecchio interno, delle cellule ciliate, che provoca un loro anomalo funzionamento, gli impulsi elettrici che mandano al sistema nervoso centrale, sono "distorti" e creando risposte organiche distorte, vedi vertigini e acufeni ad esempio.

    I cambiamenti ormonali, hanno sempre una ripercussione sull'organismo, in base alle nostre vulnerabilità, accusiamo più in determinate zone, che in altre.

    I danni diretti sono quelli da danno acustico ad esempio, le cellule ciliate sono morte e mai in natura possono rigenerarsi, l'acufene è sempre costante e ad oggi, c'è ben poco da fare, se non abituarcisi, cosa tra l'altro che accade quasi sempre, anche qui bisogna vedere qual'è il nostro grado di tollerabilità.


    Io ho disfunzione tubarica che mi crea acufene pulsante muco e rumori alla deglutizione. Ho paura di impazzire. .ho fatto l'impossibile x guarire
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    Andrex-62
    Post: 1
    00 14/07/2019 20:20
    scusate sono nuovo e non vorrei fare qualche casino, spero di riuscire a rispondere. Io convivo con l'acufene ormai da 5 anni. Un acufene bilaterale con frequenza di circa 10.500 Hz Quando mi sveglio la frequenza scende a circa 9000 e allora è davvero fastidioso, poi dopo un'oretta che sono sveglio ritorna a 10.500 e quindi lo sento un po di meno. La frequenza del fischio corrisponde esattamente al mio limite di udito, sopra non sento piu nulla. Io ho faticato molto ma alla fine me ne sono fatto una ragione. So bene che all'inizio è tremendo, ma alla luce del fatto che nessuno sà come si cura credo che la cosa migliore sia cercare di ignorarlo e pensare che ci sono cose molto peggiori di questa. facendo così ho notato che si sente anche di meno. Inoltre gli acufeni non sono sempre uguali ma ci sono periodi alti e bassi, non so perchè. A mè mi è comparso dopo una distorsione cervicale e non se n'è piu andato, quindi sono certo che la cervicale centra eccome.
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    Fatina.D
    Post: 9
    00 15/07/2019 22:03
    Ciao Andrea-62 leggere nuovi interventi fa sentire meno soli. Il tuo messaggio è stato utile. Grazie