Lazio Few

Pagelle Lazio-Milan 1-1

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    ℬaruch
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    00 25/11/2018 20:32
    Strakosha 7: Decisivo su Calhanoglu e poi due volte su Borini nel secondo tempo e ancora in uscita bassa su Calhanoglu
    Wallace 6: Sfortunato sull'autogol, bene il resto compreso un colpo di testa pericoloso
    Acerbi 6: Tiene in gioco Calabria ma non è una grave colpa, si mette Cutrone in tasca per tutto il match
    Radu 6: Qualche affanno sulle poche accelerate di Suso, anche perché poco aiutato, bene negli altri interventi
    Marusic 6: Due iniziative importanti con palla per Immobile: sulla prima cicca Ciro, sulla seconda la mette troppo avanzata
    Parolo 6: Il più pericoloso nel primo tempo, entra ed esce dal match contro avversari molto più piazzati di lui
    Badelj 6: La migliore in biancoceleste è macchiata dalla mancata marcatura di Kessie sul gol. Ottimo in interdizione, nella ripresa cresce anche in impostazione e mette un'ottima palla sulla testa di Wallace
    Milinkovic-Savic 5: Un paio di iniziative nel primo tempo, al solito troppo poco per il giocatore che fu. Surclassato da Bakayoko
    Lulic 5: Male in tutto, dai raddoppi su Suso alla fase offensiva. Mai pervenuto una volta sulla mezzala
    Luis Alberto 6.5: Tre occasionissime biancocelesti arrivano dai suoi piedi, in netta crescita azzecca le giocate semplici e quelle difficili, ma Inzaghi lo toglie senza motivo
    Immobile 5.5: Tra palle che gli arrivano e occasioni che si crea, almeno un gol avrebbe dovuto farlo. Egoista nel finale
    Correa 7: Entra in partita solo al 94' col gol - bellissimo - del pareggio
    Lukaku 5: Non crea superiorità e anzi crea inferiorità dietro restando a guardare Calabria nello 0-1 rossonero
    Caicedo sv
    Inzaghi 3: Il doppio cambio Luis Alberto-Milinkovic, con tutta la partita davanti e lo spagnolo finalmente in palla, per schierare Lulic mezzala e non avere più qualità da giocarsi nel finale, è da equiparare a un errore tecnico dell'arbitro, tale da chiedere di rigiocare la partita. Un'assurdità che lascia di pietra. Peccato, il dono natalizio anticipato di un Milan senza tutta la spina dorsale e con un 3-4-3 inventato era da sfruttare diversamente
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    cuchillo76
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    00 25/11/2018 22:35
    Strakosha 7 - Parate importanti per mettersi a fare le pulci su qualche rinvio sbilenco. Prova robusta in mezzo ai pali.

    Acerbi 7 - Partita da centrale dominante, come ad agosto scorso. Per Gattuso la chiave del pareggio nel finale. E probabilmente non ha tutti i torti. Tiene lui in gioco Calabria sul loro gol ma è una pagliuzza rispetto alle travi di Lukaku e Badelj.

    Radu 6,5 - Suso lo contiene bene, tutto sommato. Non è che si può pensare di non lasciare nulla a un giocatore forte e con la latitanza prima di Lulic e poi di Lukaku.

    Wallace 6,5 - Senza quella deviazione, sarebbe stato mezzo punto in più. Molto bene, per me. Ed è suo il tiro più pericoloso verso la porta. Sulle deviazioni la penso come per gli infortuni. Sono comunque dei demeriti, la sfortuna c'entra poco.

    Marusic 6,5 - Probabilmente la migliore dell'anno solare. Parte con un'ottima palla recuperata dopo due minuti che crea un'interessante superiorità non sfruttata, poi la palla d'oro per Immobile e dopo diversi tocchi buoni, anche di prima intenzione, e una buona, costante proposizione. Impreciso il cross per Immobile nel secondo tempo, ma il miglior Immobile in qualche modo l'avrebbe presa. Fosse sempre questo, darei via una mano.

    Lulic 5 - La peggiore stagionale. La sua partita dura 10 minuti. Peggio ancora come mezzala, dove tendenzialmente a me piace di più. Ma probabilmente non ne aveva più o forse, oggi, non ne ha mai avuta.

    Badelj 6+ - Il voto più difficile da dare e me la cavo con uno scolastico 6+. La partita la fa ed è la sua migliore da quando è arrivato. A referto mette anche il bellissimo cross per Wallace. Ma è troppo rinunciatario sul loro gol, dove non si trova un solo motivo per il quale non vada a contrastare Kessie. E, più in generale, dà sempre la sensazione di spegnersi col passare dei minuti.

    Milinkovic 5 - Altra partita insulsa cui si aggiunge un giallo altrettanto insulso. Pare che tocca essere contenti se gioca palloni passandola a cinque metri. Leggo di "partita discreta" o perfino "buona". Resto molto perplesso. Se ci si può accontentare di questo, allora meglio Berisha, almeno corre di più.

    Parolo 6 - La sensazione è che il Parolo di 4 anni fa stasera di gol ne faceva un paio. E rispetto a quel bel Lazio-Milan 2014/15 la differenza "vera" tra le due partite sta proprio nel suo, inevitabile, declino.

    Luis Alberto 5,5 - Non mi faccio ingannare da qualche buona imbucata o da qualche tocco sapiente smarcante. A un giocatore normale avrei dato anche la sufficienza, da uno che dovrebbe essere "la luce" mi aspetto molto di più. Comunque, meglio delle ultime uscite. Ma fare peggio era anche complicato.

    Immobile 5 - Quel liscio sul cross di Marusic, alla fine della fiera, è stata la grande sliding door. Brutta partita, risollevata un po' da qualche discreta giocata a metà secondo tempo ma poi nuovamente rovinata da un egoismo insensato nel finale.


    Lukaku 4,5 - Allucinante il suo atteggiamento sul gol preso. Sui cross morbidi con avversari davanti e tanto campo pure, sorvolo. Dovrebbe essere un'arma a gara in corso ma da un anno preciso è solo un giocatore che ha smarrito se stesso.

    Correa 7 - Aveva fatto tutto male fino al gol. Ma che gol, però, che ha fatto.

    Caicedo n.g.


    Inzaghi 5 - A conti fatti, l'ingresso di Lukaku è stato letale, mentre su Lulic mezzala, lì per lì non ho manco pensato fosse un abominio. Milinkovic per me non sta meritando di avere il posto più di altri e Luis Alberto non mi è parso uno scandalo toglierlo. Certo, il problema è stata la somma dei due - questo sì - e Inzaghi stesso ha detto che aveva anche pensato all'ingresso del solo Correa per Milinkovic mettendo Luis Alberto mezzala. Però non ci ha spiegato perché non lo ha fatto. Penso che sarebbe stata la cosa giusta da farsi, anche a caldo. Ma la verità è che Inzaghi è stato bellamente tradito da Lulic (non pervenuto come mezzala) e da Lukaku (non pervenuto in assoluto), due che per motivi diversi, stasera lo hanno pugnalato.
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    est1900
    Post: 558
    00 26/11/2018 11:20

    Strakosha 7. Molto bene tra i pali, benino sulle uscite, male coi piedi. Si può fare qualcosa per questi ripetuti, ottusi, stucchevoli scambi con Wallace?


    Wallace 6. La tecnica, figlio mio, non è in dotazione. Perché esasperare la mia pazienza con gli scambietti? Perché portarsi la palla sul sinistro in disimpegno? Perché tirare da trentacinque metri? Per il resto, discreto.


    Acerbi 6,5.Chiude tutto quello che c’è da chiudere, fa ripartire sempre con eleganza. Ha preso il vizio di guardarsi i piedi come Cana e la cosa mi faceva tremare, per fortuna siamo a universi di distanza dar sor Lorik.


    Radu 6. Aveva l’avversario peggiore eppure se l’è cavata. Pulito nelle uscite palla al piede, gran tackle sul finire di secondo tempo.


    Marusic 4,5. Spero che Quark dedichi una puntata all’esplorazione del suo cervello. Da chi è abitato? Sopratutto, è abitato?


    Parolo 5,5 Non è colpa sua se deve giocarle tutte e tutte per 95’. Tiene finchè può.


    Badelj 5,5 Un lentone dal ripetuto tocco che in partite come queste a nulla serve. Buon contributo (tutt’altro che eccezionale) nella fase di non possesso. Ci mette tre ore e mezza a chiudere su Kessie


    Milinkovic Savic 6. Con tutti suoi limiti di questa stagione, con la pesantezza che ultimamente lo contraddistingue, stava comunque contribuendo a rendere la Lazio pericolosa e a tenere bassissimo il Milan. Esce lui e la partita cambia


    Lulic 5 Male da esterno, peggio ancora da mezzala. Ma, anche qui, la colpa non è certo sua


    Luis Alberto 6 Stesso discorso fatto per Milinkovic


    Immobile 5 Non benissimo. Né lucido, né particolarmente utile. Battagliero sì, ma quello lo è sempre


    Lukaku 5 Giocatore inutile se la metà campo avversaria è intasata, desaparecido sul gol rossonero


    Correa 7 Tocca bene solo un pallone, quello dannatemente decisivo


    Caicedo n.g.


    Inzaghi 2 L’ho riempito di insulti dal 65’, provocando anche reazioni isteriche intorno al mio seggiolino. Una doppia sostituzione da ritiro patentino. Pensare di sbloccarla tenendo due mediani lentoni e un Lulic già spremuto in mezzo è follia pura. Sulla sua ottusità nel non variare mai modulo ormai mi taccio


    Banti 0 Maledetto, tu e tutta la tua categoria. Nei Lazio-Milan riuscite a rendervi ogni anno più ridicoli


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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 26/11/2018 15:38
    Un est davvero furibondo.
    6 insufficienze mi paiono davvero tante.
    Non so, io ho visto una Lazio, complessivamente, da 6,5. Ha creato 9 occasioni da gol vere.
    Non che ci volesse molto, ma nel complesso, dopo Marsiglia, la considero la migliore gara stagionale. Sì, ci sono due le vittorie contro Genoa e Spal ma il coefficiente di difficoltà era comunque diverso e, proporzionalmente, meglio ieri.

    Per me il problema è uno e uno solo. Al netto degli elementi modesti che abbiamo, purtroppo anche tra i titolari, la vera croce, la zavorra, il limite, ciò che non ci fa essere migliori di così, sono Mimì e Cocò che fin qui hanno fatto scena muta.
    Inzaghi sbaglia alcune partite come tutti gli allenatori non di altissimo livello. Ma per me è il minore dei problemi.
    Tra l'altro, parliamo di una squadra quarta dopo 13 partite e qualificata dopo 4 partite in un girone da CL, più o meno.

    Comunque, vedremo.
    Non sono preoccupato per Inzaghi ma che tanti elementi che fin qui hanno fatto QUASI percorso netto (Caicedo, Wallace, Acerbi, Parolo e altri che hanno giocato meno, vedi Patric, lo stesso Correa) comincino a sbagliare le partite e saranno augelli veri, a quel punto, se Mimì e Cocò non tornano a essere giocatori di calcio.
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    est1900
    Post: 558
    00 26/11/2018 15:51
    Parto dalla questione insufficienze.
    A Marusic attribuisco il merito della buonissima palla per Immobile nel primo tempo e un paio di recuperi importanti in fase difensiva.
    Poi sbaglia tutto. Dai movimenti del tutto senza senso (aspetta quando deve andare, non si propone coi tempi giusti, non salta quando dovrebbe e si accentra quando non dovrebbe) alla bomba sparata a caso in mezzo (non era un tiro, non era un cross) non possono non valere un'insufficienza netta.
    Lukaku si porta in dote l'errore di posizione sul gol e i 5" che impiega a capire che deve rincorrere Calabria, oltre alla fumosità nella metà campo ospite.
    Lulic, Immobile due giornate no.
    Parolo e Badelj 5,5 sono quasi sufficienti, non parlo di prestazioni negative.

    Per il resto, la penso in maniera abbastanza lontana da te, Fabri.
    Ovvio che LA e SMS sono i cugini brutti di quelli della scorsa stagione ma, anche ieri abbiamo avuto riprova, esiste una Lazio con loro in campo ed una senza.
    Senza, la miseria tecnica degli altri emerge fragorosamente.

    Chioso su Inzaghi. Buon allenatore, da livello Lazio. Non un genio, né un talento innato. L'ho apprezzato molto nella sua prima stagione intera, dove mostrava furbizia e flessibilità. Oggi sta semplicemente facendo galleggiare ai livelli cui compete questa squadra per valori altri e propri.
    [Modificato da est1900 26/11/2018 15:53]
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 26/11/2018 17:02
    Se Badelj e Parolo ieri sono stati da 5,5, resterai molto deluso da qui a fine stagione. Chiaramente, proporzionalmente al livello dell'avversario, temo che non vedremo partite molto migliori, da parte loro. Forse su Badelj, possiamo aspettarci qualche progresso ulteriore (ieri, comunque, un grande progresso rispetto al NULLA di Lazio-Inter, per esempio e delle precedenti uscite), mentre non credo su Parolo, che fin qui è stato, con Caicedo, l'uomo che ci ha tenuto in corsa su entrambi i fronti coi suoi gol e i suoi assist.
    Parolo e Caicedo hanno dovuto fare il lavoro di Milinkovic e Luis Alberto e questo è il dato fin qui terrificante.

    Sul fatto che QUEST'ANNO, con quei due siamo una squadra e senza quei due siamo un'altra squadra, non riesco a darti ragione. Non ci riesco fino a oggi, intendo. Chiaro che dovranno giocare e tanto, quei due, perché ci servono. E inevitabilmente si riprenderanno. Ma non riesco a cogliere il loro contributo in cosa sia consistito, DA AGOSTO A OGGI. Milinkovic perlopiù ha corso, glielo riconosco. Luis Alberto manco quello.
    Chiaro che io li vorrei sempre in campo ma non sono così sicuro che sia la cosa migliore, anche per un discorso di tutela della squadra. Gli altri non sono fessi, che magari si allenano meglio, stanno meglio, giocano meglio e però dovranno andare in panchina a Verona.
    E questo proprio per quello che dici tu. Inzaghi non è un genio del calcio, né un innovatore, né uno che trova le vie di uscita nelle difficoltà tecnico-tattiche. E' uno pratico, di buon senso, un motivatore, che ha la squadra in mano proprio perché tenta - ma secondo me ci riesce - di essere equo, giusto, altrimenti da mo' che lo avrebbero mollato.
    Caicedo e Wallace li ha messi spesso nella sorpresa generale perché "ci danno dentro in allenamento" (sua cit.). Premiare chi si impegna è il suo modo per essere credibile verso la squadra.
    Per cui, io dico che se a Verona metterà Berisha e Correa e lascerà fuori i due esecrandi (cit. Gabriele La Porta a proposito di Baronio e Stankovic 2000/01) forse farà più bene che male alla squadra.

    Poi, ripeto. Magari sono io che non vedo le cose che accadono. Ho sentito dire che "finché c'è stato Milinkovic in campo, di testa le ha prese tutte lui". Ma dove? Quando? Non vince un contrasto da settembre. Di testa la prendono giocatori più bassi di 20 centimetri. Ieri, nell'unico contrasto che ha provato a fare ha preso un (giusto) giallo.

    Comunque, dai. Dovranno uscire da questo tunnel e da Luis Alberto già qualcosina-ina-ina ieri si è vista. Perlomeno stava in campo, che nelle precedenti apparizioni ci avevi perfino il dubbio che ci fosse.
    Da Milinkovic, invece, vedo sempre più una regressione verticale.
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    est1900
    Post: 558
    00 26/11/2018 17:27
    Fabri, io rilevo solamente che le occasioni della Lazio, tutte quante (eccezion fatta per il cross di Badelj per Wallace), sono partite o passate per i piedi di SMS ed LA. Anche il gol segnato e poi giustamente annullato.
    Non tanto nettamente in passato ma ieri, per me, c'è stata una Lazio pericolosa e vicina al vantaggio con loro due in campo. Senza, ci siamo tagliati in due tronconi consegnando il match al Milan.
    Contesto le scelte folli di ieri. Contesto il cambiare tanto per cambiare (e giustamente facevi notare anche tu che in conferenza stampa ha ammesso di aver pensato di arretatrare Luis Alberto, salvo poi ripensarci senza un motivo).
    Per me accentrare un Lulic spento, stanco ed impreciso e non inserire Berisha è stato assurdo.
    O forse comprensibilissimo, nella misura in cui Berisha, probabilmente, non era un acquisto da lui caldeggiato.
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 26/11/2018 17:37
    Ma infatti per me è l'assurdità è chi è "entrato", ossia Lukaku e Lulic. Inzaghi è stato poco ispirato a scegliere i sostituti, a mio avviso. Lukaku più ancora di Lulic, per me.
    Il loro gol è un abominio costruito dalla triade Lukaku-Badelj-Wallace. E' più forte di me, non ce la faccio a dire che lo abbiamo preso perché è uscito Milinkovic. Non ho questa certezza. Ho invece la certezza che dopo l'uscita dei due, abbiamo faticato per 10 minuti ma non mi pare che il Milan ci stesse schiacciando. Sennò pare che fino al '65 stessimo 3 a 0 e poi gli abbiamo consegnato la partita. Non è andata così.
    Se fosse stato tutto così sbagliato, non avremmo manco avuto la reazione che ci ha portato al meritato gol. E prima del gol c'era stata l'occasione per Immobile, colpito da un inspiegabile solipsismo.
    Abbiamo creato 10 occasioni, le ho contate, gol compreso. 7 fino al '65 e 3 dal '65 alla fine.

    Ripeto e l'ho scritto. Inzaghi ha sbagliato partita. E gli ricapiterà ancora. Ma la Lazio ha altri problemi, più gravi, più urgenti, più profondi. SE (e dico SE) vuole competere per la quarta piazza e fare qualcosa più dei sedicesimi di EL, devono migliorare tante cose, prima di Inzaghi.
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    est1900
    Post: 558
    00 27/11/2018 16:15
    Re:
    cuchillo76, 11/26/2018 5:37 PM:

    SE (e dico SE) vuole competere per la quarta piazza e fare qualcosa più dei sedicesimi di EL, devono migliorare tante cose, prima di Inzaghi.



    Questo è condivisibile al 100% ma temo che il magico duo abbia tutt'altra opinione al riguardo.
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 28/11/2018 10:33
    Adesso non ricordo la fonte, ma pare sia stato proprio detto, a chiarissime lettere. Non ci saranno acquisti a gennaio per rinforzare la squadra.
    Per questo, dico, che il nostro miglioramento non potrà che passare per il recupero tecnico delle fu stelle Leiva, Milinkovic e Luis Alberto. Questo, perché, per il resto, non posso davvero dire nulla a nessuno, tutti stanno facendo o il loro o più del loro. Tutti. Compresi quelli mediocri che si stanno rivelando un po' meno mediocri. E compreso Inzaghi, che il suo 10% lo sta dando tutto. Poi, sbaglia anche lui le partite come le sbaglia Immobile.

    Quello che non mi piace è, per l'appunto, un certo rumore di fondo (vedi il Vocalelli in primis) per il quale la Lazio non sta in quelle posizioni da un anno e mezzo per grazia ricevuta ma perché è una squadra molto forte che deve stare là.
    Ecco, per me non è così. La Lazio è la sesta forza del campionato, se arriverà quinta (quarta non credo proprio...) avrà fatto più del suo. E per fare più del suo serve un allenatore molto capace, perché con uno scarso, normalmente, fai meno del tuo.

    Per farla breve, questo mettere in discussione Inzaghi con frasi deliranti che si sono sentite in questi giorni, del tipo "Sta' a vedere che pure quest'anno non ci fa arrivare quarti" sono, appunto, da neuro-delirii e mi portano a dare ragione a Kolarov.
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    est1900
    Post: 558
    00 28/11/2018 11:39
    Io francamente non ho la percezione (e ovviamente non ce l'avevo neanche lo scorso anno) che Roma e Milan ci siano superiori.

    Credo invece che, tolte le prime tre, Lazio Roma e Milan siano punto più punto meno sullo stesso livello. Anzi, a giudicare dalle orride prestazioni dei cugini, dovrei pensare che gli siamo superiori.

    Quel che è certo è che senza l'associazione a delinquere chiamata AIA, lo scorso anno avremmo dato una dozzina abbondante di punti ad entrambe, pur riconoscendo che lo scorso anno, per noi, fu vero exploit.
    [Modificato da est1900 28/11/2018 11:40]
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 29/11/2018 10:33
    In realtà, io credo che con la Roma i valori tecnici si siano drasticamente ridotti dal 2015/16 a questa parte ma che ancora, un gap, vi sia.
    La Roma più forte in assoluto per me è stata quella del 2016/17 ma il divario più sensibile in termini di qualità della rosa si era registrato l'anno prima, a mio avviso.
    Quest'anno, e lo vado dicendo dalla chiusura del mercato, i reparti di difesa e centrocampo sono di eguale valore ma la Roma ha un parco-attaccanti migliore, a mio avviso.
    Poi, la resa sarà un altro film ma, obiettivamente, là davanti loro hanno più giocatori, più talento potenziale da poter esprimere (certo, poi va verificato sul campo e fino a questo momento hanno fatto vedere molto poco), più frecce per il loro arco, insomma.
    Chiaramente, in questo preciso momento, Under, Kluivert, Schick, Perotti ci strappano una risata, al massimo. Ma io sono molto manzo, nel senso che non credo che la pacchia possa durare ancora chissà per quanto.
    Spero vivamente di sbagliarmi (e chi mancherebbe altro!), ma la Roma ci sopravanzerà.

    Circa il Milan, a ranghi completi, per me non ci sarebbe paragone. Lo ritengo più forte, già solo per il centravanti che ha.
    Poi, chiaro che se Higuain da qui alla fine sarà quello di novembre che o sta male o si fa buttare fuori o è squalificato, il discorso cambia. Ma un Higuain "normale", ossia quello del biennio juventino, marca già da solo una differenza tra noi e loro.
    E in tutto questo va considerato che a gennaio il Milan acquisterà i giocatori che gli serviranno per arrivare quarto. Ma non ho proprio dubbi, su questo, purtroppo.
    Già ci siamo passati con Rafinha. Dovremmo essere preparati all'accadimento.

    Per me la Lazio è sesta come qualità di organico. Dovesse fare il miracolo di arrivare quarta, per me dovrebbero intitolare a Simone il Centro Sportivo di Formello.