Pagelle Lazio-Marsiglia 2-1 (Europa League)

STRAKOSHA 7 - Primo tempo formidabile, ci tiene lui in partita. Nel secondo un paio di uscite da brividi ma anche la parata all’ultimo secondo.
WALLACE 6 - Ogni volta che non fa danni è una sfangata. Sostituito più per l’ammonizione che per demerito.
ACERBI 6,5 - Male all’inizio col pallone tra i piedi, gigantesco alla fine quando il Marsiglia ci ha chiuso in area.
LUIZ FELIPE 6 - Non vedo più il giocatore di potenziale qualità, ma gli va dato atto che il suo lo fa.
MARUSIC 5,5 - Meno peggio di altre volte, nella caciara e nell’insipienza tecnica ci sono tracce di grinta. Si è giocato la sufficienza con la non marcatura all’ultima azione.
CATALDI 6 - Una delle due mezze delusioni della serata. Speravo confermasse il cambio di marcia con la Spal, invece ha semplicemente giocato una discreta partita da Cataldi vecchia maniera.
BERISHA 5,5 - L’altra mezza delusione è lui. Ci siamo illusi che lo spezzone di Parma potesse essere la regola, invece per ora è l’eccezione.
DURMISI 6 - Visto dal vivo, è un nano. Il Marsiglia individua nel suo lato l’anello debole della nostra difesa e attacca sempre lì: lui tiene più o meno dignitosamemte e con un bel filtrante innesca l’azione del raddoppio. Mi aspetto di più, però, quando avrà recuperato la forma.
CORREA 7,5 - Lungo e filiforme com’è non ti aspetti un dribblatore, invece salta l’uomo con una facilità incredibile. Prende falli, aiuta, sbaglia anche un paio di rifiniture ma non la palla del 2-0, che vale la vittoria. I gol saranno l’ago della bilancia della sua stagione, e questo è stato pesantissimo.
IMMOBILE 7 - Che non avesse il piede caldo l’ho notato prima della partita quando nelle esercitazioni (stranamente) non prendeva mai la porta. Ma se non segna fa segnare, e corre, e lotta, e dà l’esempio per 95 minuti. Lui la convinzione e l’entusiasmo sembra che li abbia ritrovati.

BASTOS 6 - Sarebbe un sei più, nel senso che mi è piaciuto un pelo in più di Wallace e Luiz Felipe. Gioca troppo poco rispetto agli altri due.
MILINKOVIC 6,5 - Finalmente s’è ripresentato. Finalmente ha ricominciato a fare le cose sue, a cominciare dal dominio dell’aria. Ma ha anche cercato e trovato giocate difficili dopo tante partite passate a smistare palloni a tre metri da fermo, insomma davvero ottime notizie che andranno subito confermate.
LUIS ALBERTO 5 - Lui invece non ci pensa proprio a ripresentarsi.

INZAGHI 7,5 - Qualificato ai sedicesimi con due giornate d’anticipo in un girone difficile, doppia peretta a Garcia e Strootman. Sono grandi soddisfazioni per chi come me ama la coppa e gliene voglio rendere merito: la squadra ha perso qualità (non per colpa sua ma per colpa di cessioni e assenze) però sta ritrovando l’anima.

Ho colpevolmente dimenticato

PAROLO 6,5 - Si inventa dal nulla il gol che cambia la partita, il cross di Immobile era una foglia secca svolazzante. E poi nel secondo tempo indica la strada giusta con un paio di recuperi che fanno morale. Sull'altro piatto della bilancia pesano lo sciagurato passaggio che costa il 2-1 e il fatto che non stoppa più un pallone, fa giocate pulite col contagocce. Ma ormai Parolo è questo e soprattutto abbiamo rotto il culo a Garcia e Strootman, quindi mi va di dare mezzo punto in più e non mezzo punto in meno.

Strakosha 7: La partita inizia e finisce con le sue parate, decisive. Bene anche il resto, tranne un'uscita nella ripresa
Wallace 6: Non è partita da insufficienze ma lui perde la seconda sponda in area sull'occasione di Sakai, fa casino su un disimpegno e rischia il secondo giallo stavolta prendendolo in pieno, Strootman. Però fa anche tante cose buone, soprattutto in anticipo
Acerbi 7: Il migliore dietro, fa tutto benissimo tranne qualcosa in impostazione. Piglio da leader, prestazione come quelle estive
Luiz Felipe 6: Perde Rami sul corner e arriva l'occasionissima iniziale, poi va a fasi alterne ma non demerita
Marusic 6: Peccato per la marcatura/tentato autogol finale perché era stata una prestazione - al netto di troppi passaggi semplici sbagliati - più che degna, in entrambe le fasi, con più di qualche spunto e l'assist per il colpo di testa di Immobile
Parolo 6.5: Fa e disfa inventando un gol dal nulla e regalandone uno dal nulla. Il suo colpo di testa è uno dei suoi fondamentali insospettabili, come il cross. Oltre alle reti fatte e donate, anche una partita di grande sacrificio contro il possesso marsigliese e le palle al limite dell'area. Peccato che incespichi su una gran palla di Correa
Cataldi 6.5: Fa il break da cui nasce l'azione del vantaggio, per il resto una regia senza infamia e senza lode
Berisha 6: Anche per lui vale la legge del no-insufficienze, ma conferma di non aver trovato ancora la giusta condizione e posizione in campo
Durmisi 6: Si conferma inesistente in marcatura alla prima occasione del Marsiglia, perde il confronto con Sakai che sta parecchio alto, ma lui non trema sia palla all'avversario sia con la palla tra i piedi
Correa 7: Il suo passo fa impazzire i francesi, la sua intesa con Immobile è quasi perfetta, nel breve e in profondità. Mette Parolo davanti alla porta, ci arriva da solo ma si lascia cadere, fa salire la squadra e salta sempre l'uomo, e soprattutto trova il gol-qualificazione
Immobile 7: Tanti errori di passaggio proprio nella serata in cui è decisivo con due assist, salendo a quota 4 e diventando il leader dell'Europa League. Partita di grandissima sostanza e dedizione, ci prova due volte ma il gol non arriva
Bastos 6: Col suo fare sgraziato riesce a limitare i danni, soprattutto in due chiusure una delle quali nel finale
Milinkovic-Savic 6: Segnali di messa a fuoco dopo un primo passaggio bruttissimo, però poi entra nel vivo ma è poco cattivo davanti alla porta e si prende un giallo stupido
Luis Alberto 6: Ultimo beneficiario del condono delle insufficienze, se non altro qualcosa nella protezione della palla la fa, nel finale. Ma davanti al portiere dimostra di non esserci con la testa
Inzaghi 7: Due su due contro la finalista EL 2018, contro Garcia e Strootman. Non ci sta a fare il Pioli II e la vince nonostante la mossa dei francesi di mettersi a 3 dietro e prendere possesso del centrocampo. I suoi lo seguono e fanno una gara cattiva e cinica. Ottimi i cambi

Strakosha 7 – Sakai gli tira addosso ma lui è molto freddo nell’occasione. Sfarfalla in un’occasione nel secondo tempo ma nel quadro di una partita ben giocata. Anche sulle respinte qualcosina da registrare.

Acerbi 6,5 – Prima mezzora da tregenda, palla a lui. Poi, cresce alla distanza e chiude ogni spiffero. Speriamo torni in fretta quello di agosto e ieri ha irrobustito questa speranza.

Luiz Felipe 6 – Gara dignitosa, senza grandi cose ma anche senza sbavature significative.

Wallace 6 – Se non fosse per quelle entrate sconsiderate, era anche di più. Ottime chiusure, preciso anche coi piedi.

Durmisi 6 – Non mostra particolari qualità ma da un suo bellissimo lungolinea nasce il raddoppio.

Marusic 5,5 – Dormita colossale a 20 secondi dalla fine, vedi Wallace a Empoli. E anche stavolta ci pensa Strakosha. Peccato perché era stato perfino dignitoso, mettendo a referto delle buone punizioni conquistate e un bel cross per la testa di Immobile.

Berisha 5,5 – Unico insufficiente della serata. È mobile, quello sì. Ma ieri – e non solo ieri – fa una partita alla Fabio Firmani. Ci faccia vedere le sue qualità. Presto, però.

Cataldi 6 – Arriva alla sufficienza con quel pallone che, caparbiamente, strappa all’ultimo respiro del primo tempo e che porta al gol, fondamentale, del vantaggio. Per il resto, regia un po’ troppo piatta. Il Cataldi che ricordavamo, insomma. Ma non disperiamo, giocare gli serve comunque. E finché vinciamo…

Parolo 6 – Un punto e mezzo per un gol inventato totalmente dal nulla che cambia partita e percorso di qualificazione ma anche un punto in meno per come riapre la partita con una giocata sciagurata. In mezzo, un po’ troppa imprecisione, a cominciare dal pallone fantastico di Correa che non sfrutta entrando in modalità moviola-Marcolin. Ora deve riposare, ché le ha giocate davvero tutte.

Correa 7 – Giocate di grande classe ma anche voglia di mettergli le mani al collo quando non tira e si fa rimontare come un pivello. Ieri ha fatto il suo e lo ha fatto bene contro una difesa imbarazzante ma deve essere più concreto perché non sempre potrà rimediare in corso di partita.

Immobile 7 – Parte con qualche difficoltà, giocando male più di qualche pallone. Cresce alla distanza, mettendo a referto due assist e tante cose buone. Negli ultimi 10 minuti è semplicemente commovente per come conquista metri e punizioni.


Bastos 6 – Stranamente diligente. Non affonda il tackle quando non ce n’è bisogno: era ora.

Milinkovic-Savic 6,5 – Un signor spezzone, la miglior porzione della stagione, insieme alla gara col Genoa.

Luis Alberto n.g.


Inzaghi 7,5 – Mezzo punto in più per la qualificazione raggiunta con due partite di anticipo, in un girone davvero di ferro. Dopo Francoforte eravamo distrutti anche se ci aveva ringalluzzito la grande impresa dei Ciprioti, quella sera stessa. Col Marsiglia, infila due gare-capolavoro, indipendentemente dai problemi – tanti – della compagine francese. Ieri molto bene anche i cambi. Mi piace quando toglie i giocatori ammoniti, cosa che non fanno tanti allenatori. Per lui è quasi un fatto sistematico e mi piace.