Buonasera a tutti gli utenti,
come anticipato nella sezione di presentazione, sto cercando il fratello del mio bisnonno caduto durante la I° Guerra Mondiale.
Ho letto un po' tutte le altre richieste simili alla mia presenti in queste sezioni del forum e ho trovato interventi molto utili e veramente apprezzabili, pertanto vi chiedo molto gentilmente se poteste fare lo stesso con me.
Per me sarebbe davvero importante, questa questione da tempo mi rende irrequieto e, per il mio ideale di famiglia, "nessuno deve essere lasciato indietro".
Da 103 anni non conosciamo il luogo di sepoltura, dove poter portare un fiore o poter fare una riflessione sentendo anche una certa vicinanza fisica.
Ritengo doveroso fare questo tentativo nei confronti di chi, partito per il fronte da sotto lo stesso tetto da cui vi sto scrivendo io, ha sacrificato la propria vita per la libertà delle generazioni future come la mia (ho 27 anni).
Questo mio congiunto si chiamava Teodoro Polazzi, nato nel 1894 ed era il fratello del mio bisnonno paterno. Il quale, comprata l'automobile negli anni '60, andò a Redipuglia per cercare il fratello e rimase molto deluso dal tornare a casa senza aver trovato il suo nome.
Erano altri anni e con altri strumenti di ricerca, ora credo sia giunto il momento di portare a compimento questa ricerca con tutte le tecnologie e le energie in mio possesso.
Ecco le informazioni a mia disposizione:
E' presente nell'Albo d'oro Emilia I (Vol VIII) BO-FE-RA-FO Pag. 640 Sub 10, in cui si legge:
Polazzi Teodoro di Luigi, Soldato 10° reggimento fanteria, nato il 2 dicembre 1894 a Camugnano, distretto militare di Bologna, morto il 22 luglio 1915 nella 28° sezione di sanità per ferite riportate in combattimento.
Da ricerche online inoltre so che:
"La brigata Regina venne destinata fin dall’inizio della guerra sulla fronte dell’Isonzo e quivi stette per due anni interi prendendo parte a tutti gli avvenimenti più importanti. In modo particolare essa lega il suo nome, alla zona del S. Michele.
Il 6 giugno la brigata inizia le operazioni, coll'attacco e la conquista di M. Fortin, durante I battaglia dell’Isonzo (23 giugno - 7 luglio), passa l’Isonzo a Sdraussina e conquista le pendici del S. Michele, dal fiume fin presso q. 170. Il 18 luglio (2 battaglia dell’Isonzo) il 10° fanteria, in una violenta irruzione conquista q. 170, vi cattura 350 prigionieri e tenacemente la difende contro i violenti contrattacchi nemici; lo stesso giorno il 9° fanteria strappa al nemico la trincea, denominata coi numeri I, 2, 3, ed il margine del bosco Cappuccio.
Il 20 il II e III battaglione del 9° ed il I e III del 10° assieme al IX battaglione bersaglieri ciclisti attaccano le forti e ben munite posizioni avversarie della vetta del S. Michele e con mirabile slancio la conquistano catturando un migliaio di austriaci.
All’alba del 21 il nemico, forte di otto battaglioni, dopo un violento concentramento di fuoco contrattacca quella ch'esso chiama “l' indispensabile posizione del S. Michele”. Resistono eroicamente i battaglioni italiani, ma alla fine, stanchi dalla lunga lotta sostenuta sotto la incessante reazione nemica, privi di rinforzi abbandonano la cresta del S. Michele e ripiegano sulle posizioni di q. 170, dove il contrattacco nemico può essere arrestato.
Sulle posizioni di q. 170 e q. 140 i bianchi fanti della Regina non solo reagiscono agli ostinati contrattacchi del nemico, ma il 22, con pari costanza ne sostengono e infrangono uno più violento catturando agli assalitori un migliaio di prigionieri.
Quale sia stato l’accanimento nei cinque giorni di lotta, dal 18 al 22 luglio, lo dimostrano le gravi perdite riportate dalla brigata (36 ufficiali e 1233 uomini di truppa)." (fonte: http://www.frontedelpiave.info/public/modules/Fronte_del_Piave_article/Fronte_del_Piave_view_article.php?id_a=406&app_l2=397&app_l3=406&sito=Fronte-del-Piave&titolo=Brigata-Regina)
Essendo lui morto il 22 luglio 1915 a seguito di ferite riportate in combattimento, è per voi plausibile collegarlo a q. 140-170 del S. Michele?
So inoltre che la 28° sezione di sanità era collegata alla 10° Compagnia di Sanità che era di stanza a Pecol dei Lupi fino al 20 luglio, poi a Sagrado fino a metà agosto.
A livello di ricerche online è tutto quello che ho trovato, negli elenchi dei principali cimiteri ho cercato ma non è emerso nulla.
Se servisse avere qualche riferimento più "celebre" per capire dove potrei andarlo a cercare, ho verificato la lista degli ufficiali del 10° Regina caduti in quei giorni: Salvo Emilio 21/07 S. Michele; Ancona Giulio 21/07; Barletta Giuseppe 21/07; Pedaci Angelo 20/07 S. Michele.
Potreste aiutarmi magari indirizzandomi su luoghi in cui potrei focalizzare le ricerche?
Inoltre per le ferie mi ritaglierò uno o due giorni per visitare quei luoghi, potrei forse cercare in qualche cimitero di quelli che non hanno banche dati online? Oppure conoscere qualcuno in zona che possa aiutarmi?
Informo inoltre che ho scritto al CeDoc di Bologna che mi ha rimandato all'Archivio di Stato di Bologna per quello che riguarda il Foglio Matricolare. Da quest'ultimo sono in attesa di una risposta.
Ho scritto a Onorcaduti poco tempo fa ed ho letto che dovrò attendere circa un anno per la risposta.
Andrò quanto prima all'anagrafe del mio comune per richiedere il certificato di morte, siamo in un comune piccolino e spero che si trovino ancora gli archivi e che gli impiegati abbiano la sensibilità necessaria per fare questa ricerca sicuramente inconsueta.
Direi di avervi detto tutto, vi lascio con l'unica cosa tangibile che ho di questo prozio ovvero la lapide affissa sulla chiesa del nostro paesino, dalla quale tutti i membri della mia famiglia sono entrati per la prima volta in braccio e per l'ultima a spalla, chudendo il cerchio.
Tutti eccetto quel Teodoro nato 104 anni fa, a cui ora voglio dedicarmici io, suo discendente.
Cordiali saluti e grazie a tutti
Michele