Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

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La liquefazione del sangue di San Gennaro

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    ZarzacoDranae
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    10 03/12/2017 18:23


    Davanti a certe manifestazioni la perplessità è d'obbligo, mi riferisco alla liquefazione del sangue di San Gennaro. Ciò non toglie che che tale fenomeno avvenga per volontà di Dio, al quale, ovviamente, nulla è impossibile. Al limite ci si può chiedere il perchè Dio permetta la liquefazione da oltre 1600 anni, così come viene da chiedersi per i miracoli eucaristici di Bolsena e di Siena, nonchè di Lanciano, da noi visitato.

    C'è chi ritiene che Dio voglia venire incontro alla debolezza ella natura umana e alla "grossolanità" dei credenti. La domanda sorge spontanea, direbbero alcuni... [SM=x5325573] :Perchè certi miracoli non si producono in paesi nordici, fortemente industrializzati? Forse che la fede di questi abitanti è più forte di quella dei napoletani? Ma!

    Che vi sia un influsso di tipo telecinetico da parte dei napoletani sul sangue di san Gennaro? Molti la pensano (ed io pure, alla faccia, mi permetto, del mio amico CICAPiscounamazza Dr. Garlaschelli... [SM=x5240706] ). Certo NON si può dimostrare, così come, appunto, i palliativi dell'amico Garlaschelli e del maghetto Polidoro del nominato CICAPiròmaiqualcosa [SM=x5240712] . Infatti a volte il sangue NON si liquefà nei tempi e nelle ricorrenze attese. In ogni caso non me la sento di respingere l'anima della religiosità popolare perchè è una componente essenziale della persona umana inserita in una società e in una cultura.
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    ZarzacoDranae
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    10 03/12/2017 21:48


    Cari ragazzi, cerchiamo con un pò di buona volontà di non essere SEMPRE intransigenti, col SOLITO pensiero fisso che ogni volta vi si voglia rubare il vostro raggiunto intimo credo. NON è così, almeno da parte mia, ormai dovreste averlo capito, ciò che auspico da sempre e ad ogni latitudine è la massima libertà ideologica, sia questa religiosa o non. Detto questo, il "miracolo" di S. Gennaro va discusso e ponderato senza limitazioni, valutando TUTTO liberamente e onestamente.

    La spiegazione per la liquefazione si è cercato di spiegarla in tanti modi: con presunti aromi contenuti nel sangue, con l'azione della calce e del calore, con sieri artificiali anticoagulanti (sontuosa idea del mio amico e chimico Dr. Garlaschelli), o anche con cause occultistiche... Nel cercare cause naturali si è sfiorato il ridicolo, fu messo in relazione il "miracolo" con l'attività vulcanica, non è una balla, lo fece Serges James nel 1749, affermando che la liquefazione avveniva per azione del Vesuvio e della Solfatara di Pozzuoli... Vesuvio poi, inattivo da più di 70 anni... ipotesi questa, come tante altre che cadono a prima vista, altre si reggono su gratuiti sofismi, nessuna comunque è riuscita a spiegare il fenomeno con cause naturali.

    Ai sostenitori dell'ipotesi "fototropica", per i quali la liquefazione avverrebbe per l'azione della luce, si può ribattere che se ciò fosse vero, il "miracolo" dovrebbe avvenire SEMPRE, mentre si sa che, pur esponendo le ampolle alla luce per molte ore, è mancato il fenomeno per almeno un centinaio di volte. A quanti ritengono sia una truffa, va detto che chiunque può seguire da vicino le varie fasi del "miracolo" e costatare la liquefazione del sangue. Per ora restano validi gli esperimenti compiuti presso l'Università di Napoli, il 26 settembre 1902, ripetuti pure anni dopo. Secondo il loro verdetto, fu visto "comparire nello spettro dopo la linea "D" di Fraunhofer, la banda oscura caratteristica del sangue, seguita dall'altra verde, e tra le due una zona chiara".

    Su questo avvenimento si sono versati, è il caso di dirlo, fiumi d'inchiostro, non sono mancate le sfide fra scienziati ed ecclesiastici di varie nazioni, come quella svoltosi in Inghilterra nel 1831 sul "Chatolic Magazine and Reviewdi Birmingham, o quella del 1904 sul giornale Univers tra professori della Sorbona Berthelot e Aulard. Va detto, sempre per onestà (io NON parteggio per chichessia), a quelli che auspicano un'analisi chimica, la Curia di Napoli non si oppone, purchè sia garantita in maniera assoluta l'integrità delle ampolle che dopo secoli, a contatto con l'aria, potrebbero esplodere. Che io sappia, nemmeno l'amico Garlaschelli può garantire questo.
    Un saluto
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    ZarzacoDranae
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    00 04/12/2017 10:31


    Ciao Barnabino. Ci sarebbero molte cosucce da dire sul "miracolo", ma poi chi glie lo va a dire ad Aquila che mi devo "allargare" nù poco?... Comunque, tu parli di miracolo ridicolo e di manufatti medioevali. Dovremmo secondo te pensare ad un imbroglione medioevale? L'immaginazione andrebbe oltre qualsiasi realtà, nel senso che la prima liquefazione storica risale al 1389 e l'ipotetico falsario del passato si sarebbe preoccupato di possibili indagini chimiche del futuro, con una abilità tale da convincere l'emoglobina a restare solubile in una miscela sanguigna? Mmmmh...

    Sono sempre convinto che l'amico Garlaschelli, insegnante universitario e biologo, col quale ci si incrociava da Borgo Basso, Ponte Coperto, in Strada Nuova e nelle sale universitarie, che non abbia fatto una bella figura con S. Gennaro, nonchè con i magri risultati d' imitazione sindonica... Scusate i kilometraggi aquilei, ma va detto che L'amis Luis Garlaschel quando nel 1991 asserì di poter riprodurre in laboratorio la liquefazione di una sostanza solida, prese una cantonata. La sua "ricetta" venne pure prodotta dal prof. Geraci, docente di Biologia Molecolare ed esperto di emoglobina all'Università di Napoli. Il "sangue" riprodotto e sigillato in provetta, in 10 anni rimase sempre liquido e inalterato.

    Secondo Garlaschelli basterebbe una semplice vibrazione perchè si verificasse il passaggio dallo stato solido a quello liquido. Orbene, molto raramente la liquefazione si ebbe durante il lungo percorso dal Duomo a Santa Chiara, nonostante lo scuotimento fosse continuo. Non durante la "camminata" in processione, la liquefazione può avvenire anche dopo giorni di "attesa" e nonostante continue inversioni dell'ampolla. Spesso Garlaschelli & C. ovvero il gruppo facente parte del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, il CICAPiscounamazza insomma... [SM=x5240712] ha preso delle cantonate estreme.

    Ci vorrebbe più rispetto credo. Certo NON per gridare al miracolo, ma per la gente in buona fede. Se non hai veramente prove contrarie, statte zitto insomma... Se le affermazioni dell'amico Luìs Garlaschel fossero esatte come mai la liquefazione è avvenuta anche PRIMA di toccare la teca delle ampolline? Mmmmh, mi sa caro Luigi, che il tuo intruglio di carbonato di calcio, cloruro di ferro e sale da cucina, AL VA BEN NO'. Si può essere bravi biologi universitari anche senza diffondere sciocchezze.
    Un saluto
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    ZarzacoDranae
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    00 04/12/2017 14:25


    Toh! Al di là dei ball lightning... che di quando in quando mi lanci, vedo che segui con attenzione, mi fa piacere, anche se emerge l'evidenza di cogliermi in castagna, ma io, come già detto, preferisco le noci... perciò l'accanimento non mi sfiora.

    Per la questione in essere, NON vi è contraddizione: TUTTO viene soppesato da Dio, o chi per lui, il caso NON esiste. Nello specifico (la liquefazione), questa avviene perchè permessa. Il CONSENSO NON significa partecipazione attiva, altrimenti la libertà sarebbe un non senso.

    Per quel popò di esperieza diretta in casi simili, e mi riferisco alle madonne piangenti sangue, poltergeist, levitazione, telecinesi, e tutto ciò che di più eclatante propone la parapsicologia. Mi sovviene di affermare che ciò NON proviene nè dal cornut, nè da santi aureolati, ma da un concatenamento di energie psichiche (umane) inconsciamente ben indirizzate. La fede insomma, in moltissime circostanze "inspiegabili" la fa da padrona. Qui si potrebbe aprire più di una parentesi, non solo tonde, ma pure uncinate e graffe... ma non trovo il coraggio di chiederti il permesso per alcuni necessari esplicativi post KILO e pure METRICI...
    Un saluto
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    ZarzacoDranae
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    00 04/12/2017 16:56



    Ciao Barnabino, non è mia abitudine lanciare il sasso e nascondere la mano, anzi, ma per essere conciso a volte si tralascia. Me esplico: a me pare evidente cosa viene a intersecarsi durante il "miracolo" di S. Gennaro. Dal punto di vista parapsicologico, viene a crearsi una concentrazione PSI, o Energia Parapsichica che viene inconsciamente (vedi fede) canalizzata nel punto che attira l'attenzione (le ampolle), anche morbosamente in certi casi. Per me che sguazzo in certe tematiche da anni il concetto è relativamente "semplice", per voi NON lo è altrettanto. In questa stava la mia distinzione.

    Non vedo , come dici tu Barnabino, "psichismi psichici mal messi". Bisogna partire dal presupposto che TUTTO, ma proprio TUTTO ciò che ci circonda e che ci pervade è ENERGIA, tutti la deteniamo, a livelli potenziali diversi. Parlo di (nella fattispecie, nel caso della liquefazione) un principio mentale capace di agire come un'energia fisica ma tale da poter staccarsi dall'organismo che lo produce e operare a distanza sia con attività telepatiche, chiaroveggenti o precognitrici e sia con attività psicocinetica. Mi rendo conto che le critiche di chi NON è del ramo possono piovere a catinelle, ma l'energia cerebrale è un dato di fatto, ed è questa seppure per lo più incognita che agisce e di cui sto parlando.
    Post ridotto all'osso...
    Un saluto

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    Tempus1891
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    00 04/12/2017 19:11
    Quindi è proprio vero che la fede smuove le montagne.
    [Modificato da Tempus1891 04/12/2017 19:28]
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    ZarzacoDranae
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    00 04/12/2017 22:42


    Energia che risana? Applicata a pazienti d'ospedale? E' già stato fatto caro Barnabino. Il pranoterapeuta Prof. Nicola Cutolo esercitò la professione di guaritore pranoterapeuta in alcuni ospedali del sud Italia, come per esempio nelle corsie dell'Ospedale Regionale "Di Venere" di Bari, sotto il controllo del Primario della Divisione di Medicina Generale, Prof. Elio De Pergola, il quale gli rilasciò in date diverse degli attestati tipo: "...Il sottoscritto Prof. Elio De Pergola, Primario della Divisione di Medicina GENERALE, attesta che il Prof. Nicola Cutolo ha praticato numerosi interventi di pranoterapia su ricoverati ed altri pazienti dipendenti dell'Ospedale, ottenendo risultati ottimi e immediati. Detta attività si è svolta sotto stretto controllo medico, con accertamenti radiologici e di laboratorio". Segue un lungo elenco di pazienti risanati.

    Va altresì detto che il Prof. Cutolo invitò più volte i detrattori del CICAP a prendere in considerazione i suoi risultati medici effettuati tramite pranoterapia, al punto di scrivere al loro indirizzo di Voghera in due occasioni e di mettersi a loro disposizione per gli studi appropriati e di laboratorio. Offerta sempre rifiutata dai componenti del CICAPiscounamazza, ai quali evidentemente andava benone quando si trattava di sbugiardare pubblicamente i soliti imbroglioni e maghetti da due soldi, ma che facevano (e fanno) orecchie da mercante quando si trovano davanti persone non manipolabili con la loro ben nota dialettica.
    Un saluto
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    ZarzacoDranae
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    00 05/12/2017 11:53


    Ciao Barnabino. EH EH EH... chi va a dirglielo adesso all'utente Aquila che hai posto un post kilo e pure metrico? Lasciami qualche battutina caro amico, sono più forti di me, giudicale per il verso giusto. Andiamo come sempre al sodo, io posso fornirti diversi attestati di pazienti che con il metodo del Prof Cutolo hanno ritrovato la salute. Così come le DUE lettere indirizzate a Polidoro che NON hanno MAI ottenuto risposta. Questo è un dato di fatto. Dici che i CICAPISCOunamazza non mi sono simpatici? E' vero, ma ne ho ben donde, la serietà è tutt'altra cosa, nel senso che la superficialità e la sprovvedutezza con la quale il CICAP conduce le sue azioni è BEN NOTA negli ambienti interessati. Chi è del ramo (NON di Como...) sa bene che questi sapientoni accomunano la parapsicologia a tutto ciò che è occultismo e mistero in genere. Errore madornale per chi dedica parte della propria vita a queste tematiche.

    Per contro, do atto (E MERITO) al CICAP nello smascherare ciarlatani, imbroglioni e malfattori che speculano sulle debolezze umane sfruttando la credulità e l'ingenuità (spesso alimentata dall'angoscia e dal dolore) degli esseri umani, in un traffico spesso IGNOBILE, che arriva al plagio e perfino al ricatto. Detto questo, come dicevo, fanno di quanto è fuori dalla loro portata un fascio indegno, un'accozzaglia di accuse su personaggi degni di ben altro rispetto. Cito, ad esempio, l'agopuntura, forma di terapia molto seguita in oriente, da dove è giunta fino a noi e praticata anche da molti medici, che la operano ufficialmente. Pure questa viene da loro messa assieme all'ufologia, alla grafologia, allo spiritismo, alla cartomanzia, alla omeopatia, alle arti mantiche, ecc. Un calderone ASSURDO, cavalcato da sempre dal CICAP.

    I soldoni - sfida messa in palio dal godereccio sedimentario da cabaret che era il CHARLATAN JAMES RANDI (il termine charlatan, NON è offensivo. Compariva sul biglietto da visita di Randi, poichè in inglese con tale appellativo si definisce il prestigiatore. Si vede che nel caso specifico, la lingua inglese, dal punto di vista semantico, è più esatta della nostra... [SM=x5240712] ) è una favola per intransigenti, il vero studioso non andrà MAI ad esibirsi davanti al popolino gaudente.

    Preferisco (A MIO MODO) parafrasare Shakespeare: Signori del CICAPiscounamazza, vi sono più cose in cielo e in terra che nelle vostre menti... Si può pure parafrasare anche Max Plank, il grande scienziato tedesco, premio Nobel per la fisica, che scrisse: "Vi sono realtà che esistono al di fuori delle percezioni normali dei nostri sensi; e vi sono problemi e conflitti, dove tali realtà hanno più valore dei più grandi tesori delle nostre esperienze". Non posso non essere d'accordo con lui, la mia pur limitata esperienza me lo impone. Arrivare ad affermare, come fa il CICAP che certi fatti che non ricadono sotto il controllo della scienza non hanno valore, delimitano l'uomo e la scienza (futura) stessa. Sintomo, il loro, di grettezza mentale. Penso proprio che il fisico Plank non li avrebbe mai invitati per un aperitivo... [SM=x5240712]
    Un saluto

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    ZarzacoDranae
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    00 05/12/2017 16:44

    Con un utente TdG s'è uno scambio d'opinioni sai guaritori.
    :......

    Ciao Barnabino. Cerchiamo di capirci, io ho abbandonato il nuoto e faccio solo un paio di corse campestri alla settimana di 1,30 ore l'una, per il resto sto diventando un pantofolaio, e un pò me ne dolgo, NON sono però vetusto e NON ho ancora L'ANELLO AL NASO, consentimi. Effetto placebo NON credo che lo siano ceri casi trattati dal Prof. Cutolo all'Ospedale Regionale di Bari, se insisti sul placebo, di conseguenza dai degli incapaci a tutti i medici che ne componevano l'organico. Eddaje, per giudicare dovresti essere stato sul posto ed esserti confrontato con loro.

    Un primo attestato (oltre al primario già precedentemente nominato) è firmato anche dall'equipe medica della Divisione, D.ri G. Colella, T.Leone, G. Crudele, dal quale senza dilungarmi troppo, riporto solo alcuni casi.
    1) De Tullio Lucia in Caricola: colica renale (detto tra noi caro Barnabino, chi ha avuto una colica renale si contorce dal dolore, altro che effetto placebo), una sola applicazione, con la scomparsa totale del dolore e dell'infiammazione.
    2) De Strobel fabio: cancro renale con metastasi diffusa a livello toracico e gastrico. Otto applicazioni, scomparsa di tutti i dolori e dei disturbi, e miglioramento con controllo radiologico della metastasi.
    3) Leone Giuseppe, dolori nevritici alla testa. Due applicazioni e ancora in fase di trattamento: scomparsa dei dolori.
    4) Spadavecchia Anna, appendicite acuta, una sola applicazione, con scomparsa totale del dolore e dell'infiammazione.
    5) De Lellis Camillo, sclerosi a placche; ancora in fase di trattamento, miglioramento dopo una sola applicazione.

    Il secondo attestato del Prof. Pergola dice tra l'altro: "Per i casi trattati ad ultimazione del ciclo terapeutico, si è riscontrata una completa guarigione (per te caro Barnabino, mi permetto di rimarcare COMPLETA) per taluni casi e un notevole miglioramento per altri, senza riacutizzazione. Attualmente il Prof. Cutolo ha in fase di trattamento casi di: Ernia discale con lombosciatalgia / Emiplegia da emorragia cerebrale / Artrosi diffusa con notevole accentuazione nel sistema nervoso. Per questi ultimi casi, dopo le prime applicazioni, si riscontrano notevoli miglioramenti"
    Caro Barnabino, se i medici di un ospedale rilasciano stè cose, permettimi di credere più a loro che ai tuoi giudizi a distanza.
    Un saluto
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    ZarzacoDranae
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    00 05/12/2017 16:47


    Rilancio alla lettera del CICAP da te (Barnabino) riportata e datata 20.05.1999, alla quale il Prof. Nicola Cutolo di proprio pugno risponde in data 03.06.1999:

    "Riscontro la vostra lettera del 20-05-99 che, allo stato, trovo pretestuosa oltre che contraddittoria. Infatti riascoltata la trasmissione di Speciale TG1 del 14-03-99, il Dr Ferluga dichiarava che "dalle mani del pranoterapeuta non fuoriesce alcuna energia". Tale affermazione è in contraddizione con quanto scritto nella Vs. ultima del 20-05-99 al punto 2 :"per quanto riguarda i biofotoni, una cosa è ammettere una loro eventuale esistenza causata da una qualche reazione metabolica che emetta fotoni". Inoltre, nonostante l'invito da me formalizzato nella lettera dell'8-4-99, diretto a far presenziare il Dr. Ferluga (in qualità di Presidente del CICAP) ad esperimenti di misurazione di luce residua attraverso apposito rilevatore e influenza del prana su colture di batteri fosforici in un istituto scientifico attrezzato, di fama internazionale (esperimenti per altro da me già effettuati e che SONO PRONTO A RIPETERE per il bene e la serietà della ricerca), di fatto, AVETE RIFIUTATO L'INVITO STESSO, TRINCERANDOVI DIETRO ARGOMENTAZIONI CHE NULLA HANNO DI CONCRETO".

    Riprende il Cutolo: "se foste stati sicuri delle vostre affermazioni avreste accettato l'invito per vedere la misurazione dell'energia fotonica e l'influenza del prana sulle colture di batteri fosforici (sempre tramite il rilevatore di luce residua, prima e dopo il trattamento quando la luminescenza aumenta) e avreste chiesto ai professori di fama mondiale, di diverse nazionalità, che sono nel medesimo istituto e anche a fisici di Vs. conoscenza, spiegazioni su questi due esperimenti veramente importanti, specialmente l'ultimo. Pertanto, il VOSTRO RIFIUTO al mio invito nonostante la MIA DICHIARATA DISPONIBILITA' a sostenere le spese necessarie, a mio parere rende meno credibile l'opera di critica che il CICAP effettua, soprattutto perchè, ripeto, la sperimentazione da me richiesta poteva essere motivo di uno scambio di opinioni e conoscenze scientifiche fra Voi studiosi e ricercatori. Ancor più l'accollo delle spese ed il reperimento della struttura idonea disposta a eseguire sperimentazione è a carico del richiedente (cosa che io ho fatto) come, del resto è specificato al punto 4 della Vs. lettera; ciò rende plateale la pretestuosità delle Vostre argomentazioni".

    Prosegue il Prof Cutolo: "Per quanto concerne i trattamenti di pranoterapia, ho lavorato in qualità di pranoterapeuta in strutture pubbliche, come da DOCUMENTAZIONI INVIATEVI, sotto stretto e rigoroso controllo medico, radiologico e di analisi di laboratorio, non solo su casi inviati, ma su molti altri. Certamente è più facile suscitare dubbi, perplessità, scetticismo, ma bisogna, all'occorrenza, anche dare prova di grande senso di responsabilità e di umiltà verificando ciò che è DIMOSTRABILE o SPERIMENTABILE per la serietà della ricerca".
    Per quanto riguarda i soldoni messi in palio, il Cutolo così risponde al CICAP: "circa al premio J. Randi nella mia precedente lettera del 19.05.99, avevo dichiarato la mia piena disponibilità successivamente a tali esperimenti solo se la struttura americana fosse stata in possesso di rilevatore di luce residua; ma voi anche su questo punto siete rimasti evasivi. Da tutto quanto si evince il Vs. timore di essere smentiti".

    I ciarlatani imperano caro Barnabino, ma per certi soggetti una valutazione seria (senza sganasciarsi prima), sarebbe d'obbligo.
    Un saluto
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    ZarzacoDranae
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    00 06/12/2017 17:53

    Energia...energia...energia...

    Perbacco-Lina.... caro Barnabino, ho trovato uno che divaga più di me, il che... Siamo usciti dal campo di grano per entrare in quello della zizzania... Ho tirato nel valzer il Prof. Cutolo solamente perchè tu mi hai parlato d'ospedali, in relazione all'energia umana. Possibile che tu non abbia capito che il guaritore Cutolo era a sua volta studiato dagli stessi medici d'ospedale, si metteva in gioco aiutando i medici, NON viceversa. Non mi risulta che auspicasse una terra bruciata attorno a sè per fare la "primadonna", tutt'altro, cooperava con l'ente ospedaliero, e da questi era stimato. Leggere SEMPRE i resoconti. Cosa c'entra poi chi scelgo io come medico in caso di cure. Scusa ma è un'assurdità.

    Il centro (NON epigastrico eh eh eh ) del discorso era incentrato sulle potenzialità umane e le energie che lo compongono, le quali mica sono dei paracarri immobili, tutt'altro. Che ancora non sia chiaro la loro potenzialità e le loro intrinseche funzioni è vero, ma non sono affatto abissi sconosciute per la scienza. Che queste "emanazioni" esistono NON è più una novità. Pensa che Russi e Americani avevano veri e propri laboratori di ricerca per determinare queste "forze" con tanto di soggetti studiati giorno e notte. NON è fantascienza.

    Il discorso era collegato alla liquefazione del sangue di S. Gennaro, il quale, più che un miracolo del santo, potrebbe essere un... miracolo di concentrazioni psichiche o, per i termini che indicavano gli scienziati russi diversi anni fa, con energia bioplasmica o bioplasma. Termine non soggetto solo agli individui umani, ma con questi si indica un'energia radiante emanata da TUTTI I CORPI ORGANICI E INORGANICI. Secondo i loro studi tale energia sarebbe costante nei corpi inorganici mentre varierebbe nei corpi viventi a seconda delle loro condizioni. Magari non ti stanno bene neppure loro, ma questo lo affermano scienziati di alto livello, come i Prof. Inyushin e V. Adamenko, fisici russi, il secondo pure docente all'università di Mosca.

    Vuoi dire che stì russi russano? Possibile anche questo. [SM=x5240654]
    Un saluto

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