Mamma!! 'Cciagula!!!
Vlad Drakul Tepes si macchiò di atrocità inaudite, ma NON era un vampiro, nè in vita nè (tantomeno) da morto. Vlad III era un nobile rumeno nato attorno al 1431 a Sighisoara, in Transilvania, dove esiste ancora la casa natale, adibito ai nostri giorni come ospizio per anziani. Lo rese negativamente (ma non ne aveva bisogno...)famoso lo scrittore irlandese Bram Stoker con il suo "Drakula il Vampiro", che NULLA però aveva a che fare con il protagonista valacco. Si era semplicemente ispirato al termine moldavo (Drakul) con il quale viene indicato questa mitica figura.
A contribuire l'inesistente legame tra il personaggio di fantasia di Stoker e il principe rumeno, contribuì il fatto che le sue ossa non furono mai trovate. Inizialmente si sparse voce che il suo corpo si trovava in un monastero vicino a Budapest con il ritrovamento della tomba vuota. Fatto questo che alimentò la leggenda, ma in seguito si accertò che Vlad era stato sepolto in una cappella del convento ubicato su un'isoletta del Lago di Snagov. Ma per ordine del cardinale Filaret, a suo tempo, fu cancellata l'iscrizione sulla lapide, rendendola anonima, rendendo di fatto impossibile individuare dove era esattamente sepolto 'Cciagula...
Le efferatezze del nostro personaggio furono molteplici, glie ne mancava ancora una per essere il top dei top: quella del vampiro che NON è mai stato. Vi sono numerose cronache dell'epoca che parlano di lui, (19 manoscritti in lingua slava del 1486 e 9 in lingua tedesca del 1462) che documentano le sue porcate, ma non vi è il minimo accenno ai miti che lo qualificano "vampiro". In Romania il mito del vampiro fa parte del folklore popolare. Il vampiro viene chiamato in molti modi, il più attestato dei quali è: "Strigoi, che probabilmente giunge dal latino STRIGA. Altri termini sono: Stingoiu, Nosferatu, Varcolao (usato anche in Grecia e che risente nettamente dal morlacco Vrukolak) e infine, solo nella parte orientale della Romania, in Moldavia, viene chiamato Drakul.