Il problema dell'alimentazione è molto più tenuto in considerazione in Oriente che non in Occidente. Apparentemente sembra che gli orientali si nutrano in maniera squallida, insipida e insufficiente. Quanti di noi inorridiscono anche solo il sentir parlare di digiuno...
Questo perchè la civiltà occidentale è portata a credere che il nutrimento sia tanto maggiore quanto più ricco, condito e insaporito è il cibo. Chi non mangia principalmente carne è guardato con meraviglia e con commiserazione, pochi sono ancor oggi a conoscenza del fatto che moltissimi cibi come frutta, verdura e legumi, sono altrettanto se non più nutrienti della carne.
Ancora troppo pochi si rendono conto che, più semplici e naturali, meno conditi e piccanti sono i cibi, e più il loro sapore acquista in fragranza e genuinità. Gli orientali che si nutrono di riso integrale, soia, cereali, frutta, tuberi e verdura cruda mangiano "per vivere", per dare al proprio organismo quel nutrimento e quell'energia vitale di cui ha bisogno. il "PRANA" viene infatti assimilato principalmente con l'aria che respiriamo, ma anche con l'assunzione di cibi genuini e naturali, adatti al fabbisogno del nostro corpo. Ecco perchè l'alimentazione à tanto importante ai fini di una perfetta disciplina come lo yoga.
L'alimentazione yoga applicata ai ritmi di vita e alle usanze occidentali, si basa su tre principi che non andrebbero trascurati. Questi principi sono: la quantità, la qualità e la preparazione dei cibi, il modo di mangiare.
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Ricordo brevemente che i cibi più naturali e nutrienti le frutta (in particolare le banane, fichi, datteri, pesche, avocado, guajava, cachi, albicocche) tutti alimenti che sostituiscono egregiamente gli zuccheri raffinati), gli ortaggi (lattuga, carote, broccoli, sedano, melanzane, ecc.) i cereali ed i legumi (riso integrale, frumento, orzo, fagioli, fave). Alimenti che sarebbe meglio mangiare crudi o, al limite, cucinati in maniera semplice e naturale, evitando una cottura prolungata che toglie elementi, fragranza e sapore al cibo.
Lo prescrivono, ma è la verità,al termine del pasto è necessario alzarsi da tavola con lo stomaco non troppo pieno, per non incorrere in quei sintomi di sazietà che troppo spesso si manifestano con mal di testa, sonnolenza, pesantezza, ecc. Digiunare poi, NON significa affatto deperire o morir di fame...al contrario, è semplicemente un metodo, molto efficace per rigenerare e purificare l'organismo di tanto in tanto.