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Energie rinnovabili

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    GlaucopideSophia1
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    Patrikios
    Δεσπότης Σεβαστοκράτωρ μέγας δομέστικος
    Kαῖσαρ Nωβελίσσιμος
    00 13/10/2015 20:00
    Vorrei proporvi questo tema di discussione.

    Normalmente si pensa che le così dette energie rinnovabili siano economicamente convenienti, ma è così realmente ?
    Ovviamente no, il nucleare costa molto, ma molto meno, così come le altre forme tradizionali di energia (carbone e gas naturale) solo l'energia geotermica è in linea.
    Molti inoltre si dimenticano che lo smaltimento dei pannelli solari è molto costoso a livello ambientale....



    Solo per farvi capire, le energie "classiche" costano tra i 36 e i 41 euro (parliamo di MWh) al consumatore finale.....

    E allora perchè tutti dicono che le rinnovabili convengono ? Semplice, grazie agli incentivi statali che fanno crollare il loro costo, ma ciò significa che i cittadini pagano enormemente di più per l'energia di quello che c'è in bolletta e non è detto che tutti vogliano le rinnovabili....
    C'è poi il problema ambientale, alla lunga queste energie non sono poi così pulite, ho già accennato al difficile smaltimento dei pannelli solari, ma anche le pale eoliche sono molto dannose, e nel caso di energie tratte da prodotti agricoli vai pure a diminuire la quantità di cibo disponibile incrementandone il prezzo sul mercato e aumentando la fame nel mondo....
    Inoltre questi tipi di energia non sono in grado di produrre in modo costante, per cui lo stato sovvenziona pure le energie non rinnovabili, in modo di tenerle in funzione anche quando non sono economicamente convenienti, assicurando un flusso continuo d'energia per tutti (ma ciò vuol dire che il cittadino paga l'energia tre volte, una ufficiale e due di nascosto, vi sembra giusto ?).
    Alla fin fine convengono davvero le energie rinnovabili ? è giusto che il cittadino paghi per loro quando quei soldi potrebbero essere utilizzati per finanziare l'istruzione, la cultura o far ripartire l'economia ?








    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
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    andry18
    Post: 2.239
    Moirarchos
    00 14/10/2015 09:15
    beh, da buoni mangiatori di elettricità diciamo che tutto fa brodo. le energie rinnovabili sono le più convenienti? assolutamente no, ma in media la capacità di danno all'ecosistema è inferiore rispetto alle fonti "classiche", motivo per il quale vengono a costare molto di più, nonostante anche il rendimento inferiore

    è un po' come la questione del biologico, paghi un pomodoro il doppio rispetto all'altro perché magari ha effettuato una decina di trattamenti in meno (perché comunque dei trattamenti glieli fanno, il vero biologico esiste solo nell'orto privato). senso minimo al massimo costo


    "Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

    "Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

    "You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

    "ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

    "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
    L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
    Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

    http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
    https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
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    GlaucopideSophia1
    Post: 3.398
    Patrikios
    Δεσπότης Σεβαστοκράτωρ μέγας δομέστικος
    Kαῖσαρ Nωβελίσσιμος
    00 14/10/2015 19:33
    il problema è che i danni ci sono e in diversi casi sono superiori sul lungo periodo....
    Comunque il problema che volevo sollevare era un altro, aziende e persone comuni sono convinte che le rinnovabili costino meno, e le stanno acquistando per questo motivo, senza rendersi conto che in realtà costano molto di più in termini economici, e se un giorno un governo dovrebbe tagliare le sovvenzioni sarebbe la loro fine, c'è una notevole disinformazione su quest'argomento...




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.