00 11/01/2014 14:05
Interessandomi di narrazioni cosmogoniche e religiose egizie mi sono interessato anche delle iscrizioni nel tempio di Edfu, di cui leggo che, dopo gli studi iniziali di E. Chassinat e M. De Rochemonteix di inizio '900, è ancora in corso un lavoro di completa trascrizione e traduzione di esse da parte dell' "Edfu project":

en.wikipedia.org/wiki/Temple_of_Edfu

Così mi sono imbattuto in una narrazione particolare presente in queste iscrizioni, che parlerebbe di un' "Isola della creazione". Incuriosito, ho trovato che uno studio che analizza più in dettaglio tale narrazione è "The Mythical Origin of the Egyptian Temple"
di Eve A. E. Reymond, di cui sono leggibili varie pagine qui:

books.google.it/books?id=7sdRAQAAIAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q=%22the%20island%20of%20creation%22...

e dove nel capitolo 5, a pag. 55, si parla di questa "isola primordiale" che sarebbe stata la prima dimora degli dèi. Il capitolo 8, che inizia a pag. 106 riferisce che i testi parlano che in seguito quest'isola fu teatro di combattimenti e poi avvenne qualcosa come una "nuova creazione" dopo questa età primordiale, dove, a causa di problemi di interpretazione dei testi, non è molto chiaro quale destino abbia avuto quest'Isola, se essa venne distrutta o se essa continuò ad esistere in qualche modo.

Ebbene, mi è venuto in mente a questo punto se queste narrazioni, che sono state scritte in epoca tolemaica, ma che potrebbero comunque essere state tramandate da tradizioni più antiche, possano avere origine da tradizioni egizie che potrebbero aver originato anche il celebre racconto su Atlantide riportato da Platone, che affermava che Solone apprese tale storia dai sacerdoti di Sais. In effetti, mi sembra che di solito, quando si parla delle origini del racconto di Atlantide si cercano subito quali eventi possono, in modo più o meno vago, aver ispirato il racconto, mentre non ci si sofferma sul chiedersi da quali altre narrazioni precedenti esso può essere stato originato (ad esempio, leggo che in le "Vite Parallele" di Plutarco, vengono citati anche i nomi dei sacerdoti con cui parlò Solone, come Psenofi di Eliopoli e Sonchi di Sais, e nei "Commentari al Timeo" Proclo parla di Patenait di Sais, Ochlapi di Heliopolis e di Ethim di Sebennytos, sarei interessato a sapere se esistono altre informazioni su questi sacerdoti egizi). Volevo quindi sapere da voi cosa sapevate dei legami fra questi argomenti.

Ciao.