00 28/11/2012 18:37
Arrivo in ritardo, scusate.
Passato il primo istante di leggero stupore, poichè pensavo che in qualche modo i Tully avrebbero potuto finire leggermente più su, tuttavia non nego che aver giocato l'80% della mia partita ufficialmente come Stark mi porta a finire con il sorriso.

Un sorriso che comunque "libera" definitivamente una serie elevata di pensieri positivi accumulati in circa 2 anni di gioco:
Il sistema del gioco nella sua parte strategica, che mi ha sempre lasciato affascinato come un bimbo di fronte a certe merendine ultimo grido.
La passione, la costanza e la bravura di molti giocatori (chi più nello strategico, chi più nel ruolo).
Potenziali scrittori davvero bravi (su tutti, Cat e Bolton, ma tralascio sicuramente altri).

Dispiace aver avuto delle pause, e soprattutto di averne avuta una "coatta" in quest'ultimissimo periodo.. ma proprio questo mi dà una spinta ulteriore a iniziare determinato.
Ho conosciuto giocatori bravi, e personaggi (intesi come esseri viventi dietro lo schermo) piuttosto clamorosi. Direi che il bottino è più che discreto.


Gulian Swann
Lord di Stonehelm



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"Solo i morti conoscono la fine della guerra.." (Platone)
Nella terza partita: Jon Snow, figlio acquisito di Re Hoster Tully ed erede al Trono di Spade
Nella quarta partita: Stannis Baratheon, re degli Andali, del Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame