Ciao Loredana...Ecco, che anche io vengo a scrivere un "benvenuta" anche se triste, pieno di affetto. Le nostre storie sembrano un pò tutte simili, il dolore e lo strazio hanno sempre la stessa intensità...Difficile da condividere, tanto difficile da sopportare.
Anche io mi chiamo Loredana, diventata per tutti Loryelory, sta per Loredana e Lorenzo, il mio bambino che tanti anni fa, quasi tredici, è nato in Cielo lasciandomi, come scrivi te, la pancia ma addirittura anche l' anima vuota. Nonostante gli anni passati, non mi è difficile risentire e condividere quel dolore che, i primi giorni sembra insopportabile,quasi che si sente di non riuscire a sopravvivere...Tesoro mio quanto ti capisco!! C'è un passaggio del tuo racconto, anzi due, che mi spingono ad abbracciarti più forte, anche se virtualmente...Il dolore provocato agli altri, quel sottile senso di colpa nei confronti di chi ci ama...Nonni, zii, cuginetti che erano lì ad aspettare la gioia e si ritrovano impotenti davanti alle nostre lacrimne, un fiume di lacrime dove sembra possano affogare qualsiasi altro sentimento e l'impotenza di chi ci è vicino. Io ci ho messo un pò a realizzare che dovevo curare il mio cuore, senza preoccuparmi tanto del dolore degli altri...Ebbi la strana reazione di voler consolare tutti gli altri, una lucida follia che mi spingeva a consolare i miei genitori e quanti mi erano accanto soffocando il mio dolore e le lacrime che riuscivano a scorrere liberamente solo di notte quando ero sicura che nessuno se ne sarebbe accorto. Che dire, magari psicologicamente non è stato proprio il massimo per l'elaborazione del lutto ma, a distanza di anni io lo chiamo amore, quell'amore che ci rende coraggiose e sempre più forti, persone speciali che si preoccupano degli altri, del dolore degli altri...Forse è anche questo che ci spinge a scrivere, scrivere qui, scrivere alle altre, con la convinzione che nell'amore che ci mettiamo a consolarci l'una con l'altra, ci sia qualcosa di veramente profondo... Amore che ci è rimasto tra le braccia vuote, amore unico che ha la "regia" del Cielo... Mi piace pensare che diventi un "effetto domino" al contrario, una va su e piano piano tutte risalgono dal dolore...Spero tanto sia così anche per te stasera, e nei giorni che seguiranno, Io sono quasi in cima alle "pedine margherite" sono passati tanti anni e dovrei avere tanta forza in più, qualche sera non è così ma non fa nulla, c'è una forza più grande che si ritrova all'alba del giorno dopo, un continuo e strano "riprender fiato" che non si capisce subito da dove arriva ma si vive ogni giorno....Ci devi credere...
Neanche io ho potuto vedere il mio piccolo, quando ho trovato la forza, dopo il cesareo e lo stato di oblio psicologico che per alcuni giorni non mi faceva neanche muovere le gambe, sono scesa a vederlo, l'ho abbracciato che già era coperto, chiuso in un lenzuolino verde e per volontà di chi lo ha amato tanto, aveva un fazzolettino rosso al collo...La sensazione di freddo che ho sentito sul mio braccio mi strazia ancora ma, devi credermi, con gli anni ho imparato ad immaginarlo, bello come un Angelo e sorridente, cresce tra le nuvole e il suo amore lo vivo nel cuore...Un amore che mi ha reso così come sono, magari un pò triste a volte...Ma tanto forte e sensibile...Con quella famosa marcià in più...Che ci fa credere ancora alla vita!!...Vabbè magari mi sono dilungata un pò...Ma volevo dirtelo e...Abbracciarti.
Loryelory