Le emozioni col Taka sono iniziate già di prima mattina. Ma andiamo con ordine...
Il programma era il seguente: essendo che l’incontro col Taka era previsto per le 17, avevamo calcolato che potevamo tranquillamente partire quando uscivo dal lavoro. Se non che si scopre che alle 14 c’è un torneino di calcio... “Vabbè –penso- esco una mezz’oretta prima e ci si sta agili”. Se non che la suddetta mattina –lunedì stesso- leggo sul sito che per farsi fare l’autografo bisognava prenotarsi al mattino. Peccato che nessuno di noi fosse a Lucca. Scene madri e paranoia assoluta (ne sanno qualcosa sissi e agatha) dovendo tuttavia mantenere un aplomb professionale, dato che ero in ufficio. Ma, si sa, le vie di releuse sono infinite e allora –rompendo i coglioni a mezzo mondo- riesce a inviare in missione l’amica Patty che conquista per noi, di prepotenza, gli ULTIMI TRE POSTI DISPONIBILI.
Partenza per Lucca con magliette Toho e Musashi d’ordinanza, biglietto, arrivo presso il sito ove si volgeva l’amena tenzone nippo-italiana. Giriamo alla ricerca del Taka. Mentre ci guardiamo intorno, una ragazza con la maglia del Meiwa attira la mia attenzione, chiedendomi se sono io che l’ho contattata su EFP. Le rispondo di sì. Si tratta di Kourin. Mi domanda se abbiamo realizzato il “lavoretto” e mi metto a mostrarglielo. Al che uno dei giocatori giapponesi si avvicina, mi chiede se può guardarlo e mi indica il Taka... fiero ed elegante nella sua divisa numero 10. Il ragazzo, gentilissimo, ci spiega che ora il sensei deve giocare ma che dopo ce lo presenta. (Chiariamo le cose: il giovane in questione era alto, magrino e coi capelli lunghetti ma non ho tentato di circuirlo, ha fatto tutto da sé!)
Mentre assistiamo alla [scarsa] performance calcistica del Taka, veniamo avvicinate da due giapponesi, uno che parla italiano – l’interprete – e uno che – ci spiega l’interprete- è un giornalista che ci vuole intervistare...
Segue un’intervista imbarazzante sul perché ci piaccia CT, da quanto lo guardiamo, i personaggi preferiti etc. E lì son volati paroloni ah, inseguire i sogni, ah, il coraggio, ah, la tenacia... però io ho anche ammesso che ricordo Kojiro come il mio primo amore XD. Il giornalista ha poi esaminato il regalo per il Taka e infine c’ha praticamente fatto le lastre
con domande ancora più imbarazzanti sul nome, l’età, la professione, la città dove viviamo... Sull’età ci ha addirittura chiesto se avevamo già fatto il compleanno o no... (neanche per gli annunci funebri!): per un attimo ho temuto che ci facessero anche l’esame del sangue...
L’articolo (che spero mi manderà, gli ho dato l’indirizzo email) sarà corredato da nostre foto con magliette e album per il Taka in mano. Insomma, presto in Giappone saremo famosissime e potremo sposare un calciatore.
(Io mentre c’era il giornalista pensavo troppo ai due giornalisti che, nell’anime, seguono le imprese di Tsubasa e Kojiro... ora anche noi abbiamo il nostro loool)
Dopo questo siparietto, arriva il Taka proprio. Che –ahimè – non parla inglese. Tuttavia grazie all’aiuto di Kourin (che parla giapponese!) e degli altri giocatori, siamo riusciti a consegnargli il nostro album e ringraziarlo di tutto! Abbiamo anche le foto!!!!
Level 1 completed
Verso le 17 siamo andate nell’aula incontri del Japan Palace, dove si è svolta l’asta benefica di alcune opere del Taka a favore delle vittime di Fukushima.
Nella prima tavola, ha rappresentato Tsubasa. Messa all’asta, le offerte sono subito salite verso i 300€, al che abbiamo capito che ci saremmo limitate a guardare...
Le tavole successive, sono state vendute “vuote” con la possibilità di scegliere il personaggio da far rappresentare (squeeee).
Vi lascio solo immaginare la nostra emozione quando i generosi acquirenti hanno richiesto, nell’ordine:
- Jun Misugi (a rel brillavano gli occhi)
- Ken Wakashimazu (io ho cacciato un urlo imbarazzantissimo)
- Genzo e Tsubasa (c’era il bonus XD)
- Kojiro Hyuga (non poteva mancare)
- Yuzo Morisaki (è esploso un applauso... In questo caso il disegno è stato realizzato su una maglietta della nazionale italiana e se l’è aggiudicata Crocker di ct.it!)
- I gemelli Tachibana (mossa subdola per far disegnare due pg al Taka)
Vederlo disegnare dal vivo i nostri eroi è stato bellissimo, ho cercato di fotografare le diverse fasi dei disegni... spero serva a rendere l’idea e a restituirvi un po’ dell’emozione provata...
E’ seguita la coda per farsi fare l’autografo... un po’ funestata dalla richiesta di 10 euro per la firma... che vabbè che vanno in beneficienza, ma forse un’offerta libera sarebbe stata più consona...
Comunque... dopo questa lunga, emozionante e bellissima giornata, ora il mio primo numero di CT ha scritto in copertina “Per Irene” firmato Yoichi Takahashi!!!
![[SM=x1110663]](http://www.immaginifico.com/smilies/blobby.png)
(quanto prima vi linko anche le foto!)