00 24/10/2011 15:30
Forse non tutti lo avevano letto, e non so nemmeno dove e se lo avesse pubblicato.
Ma lui non avra' piu' un altr'anno per tornare nel Mondole...
[SM=g27813]

Non sono un giornalista e non lo sarò mai, ma scrivere mi piace, specie

se devo condividere le cose che amo. Lunedì, insieme a due colleghi,

sveglia ad ora antelucana e partenze per Artesina; arriviamo all'ora

dei signori causa ritardi vari e alle 9.30 circa iniziamo a sciare.

Confesso che, viste anche le temperature non proprio polari notate nei

display incontrati lungo la strada, mi sarei aspettato di dover sciare

su una sorta di granita siciliana, ma per fortuna le mie fosche

previsioni sono subito state smentite dalla prima discesa sulla

Mirafiori, semplicemente perfetta; una neve invernale nel vero senso

della parola, di quella che, tanto per intenderci, fa gli sbuffi di

polvere ad ogni curva. Stessa storia (e che storia...) alle Rocche

Giardina, il feudo dell'amica Silvia, e nel Canalone. Visto che ho una

passione quasi senile (nel senso che l'ho scoperta in età avanzata...)

per la Malanotte, trascino al truppa verso Frabosa e nel tragitto mi

rendo conto, essendo la prima volta dopo anni che ho deciso di sciare

senza casco, di quanto freschina freschina sia l'aria a dispetto del

sole che fa sentire il suo calore sul viso: arrivoalla partenza della

seggiovia a sei posti con la fronte pressoché ibernata! Salendo con la

seggiovia verso al Malanotte mi rendo conto di quanta neve sia caduta

nello scorso fine settimana, i condomini più alti di Prato Nevoso

assomigliano molto alla periferia di Rovaniemi...Il primo tratto della

Malanotte, confesso, non mi entusiasma, sembra quasi che non lo abbiano

battuto dal giorno precedente; dopo l'uscita dal bosco, però, è tutta

un'altra musica, con la pista liscia come un biliardo e neve da gennaio

(freddo). Stessa cosa sul Moro, mentre alla partenza della seggiovia la

pappetta marzolina inizia a fare la sua comparsa. Dopo una sosta

corroborante per il pranzo si riprende a sciare e la voglia di lasciare

Frabosa, viste le condizioni delle piste, è pari o inferiore a zero, ma

l'auto è ad Artesina e così dobbiamo prendere la strada del ritorno.
Dopo una Turra ed una Borello concludiamo con una tirata da cima Durand

fino all'arrivo della Mirafiori. Sono ormai le 16.30 e gli impianti

sono chiusi, probabilmente è stata l'ultima sciata della stagione qui

nel Mondolè Ski, la risposta monregalese alle Trois Vallèes...All'anno

prossimo!

CIAO, ADDIO... UN
A SCIATA SULLE NUVOLE PIU' ALTE E' QUELLO CHE TI AUGURIAMO TUTTI