Forse non tutti lo avevano letto, e non so nemmeno dove e se lo avesse pubblicato.
Ma lui non avra' piu' un altr'anno per tornare nel Mondole...
Non sono un giornalista e non lo sarò mai, ma scrivere mi piace, specie
se devo condividere le cose che amo. Lunedì, insieme a due colleghi,
sveglia ad ora antelucana e partenze per Artesina; arriviamo all'ora
dei signori causa ritardi vari e alle 9.30 circa iniziamo a sciare.
Confesso che, viste anche le temperature non proprio polari notate nei
display incontrati lungo la strada, mi sarei aspettato di dover sciare
su una sorta di granita siciliana, ma per fortuna le mie fosche
previsioni sono subito state smentite dalla prima discesa sulla
Mirafiori, semplicemente perfetta; una neve invernale nel vero senso
della parola, di quella che, tanto per intenderci, fa gli sbuffi di
polvere ad ogni curva. Stessa storia (e che storia...) alle Rocche
Giardina, il feudo dell'amica Silvia, e nel Canalone. Visto che ho una
passione quasi senile (nel senso che l'ho scoperta in età avanzata...)
per la Malanotte, trascino al truppa verso Frabosa e nel tragitto mi
rendo conto, essendo la prima volta dopo anni che ho deciso di sciare
senza casco, di quanto freschina freschina sia l'aria a dispetto del
sole che fa sentire il suo calore sul viso: arrivoalla partenza della
seggiovia a sei posti con la fronte pressoché ibernata! Salendo con la
seggiovia verso al Malanotte mi rendo conto di quanta neve sia caduta
nello scorso fine settimana, i condomini più alti di Prato Nevoso
assomigliano molto alla periferia di Rovaniemi...Il primo tratto della
Malanotte, confesso, non mi entusiasma, sembra quasi che non lo abbiano
battuto dal giorno precedente; dopo l'uscita dal bosco, però, è tutta
un'altra musica, con la pista liscia come un biliardo e neve da gennaio
(freddo). Stessa cosa sul Moro, mentre alla partenza della seggiovia la
pappetta marzolina inizia a fare la sua comparsa. Dopo una sosta
corroborante per il pranzo si riprende a sciare e la voglia di lasciare
Frabosa, viste le condizioni delle piste, è pari o inferiore a zero, ma
l'auto è ad Artesina e così dobbiamo prendere la strada del ritorno.
Dopo una Turra ed una Borello concludiamo con una tirata da cima Durand
fino all'arrivo della Mirafiori. Sono ormai le 16.30 e gli impianti
sono chiusi, probabilmente è stata l'ultima sciata della stagione qui
nel Mondolè Ski, la risposta monregalese alle Trois Vallèes...All'anno
prossimo!
CIAO, ADDIO... UN
A SCIATA SULLE NUVOLE PIU' ALTE E' QUELLO CHE TI AUGURIAMO TUTTI