MILANO -Da quando ha iniziato a risuonare all'interno delle arene e dei club, dalla metà degli anni'70, gliene hanno dette di tutti i colori al povero heavy metal. Alle sonorità più dure del rock, giornalisti , critici generici (e associazioni dei genitori) hanno nel tempo indirizzato le seguenti accuse: che ispirasse sette sataniche, che fosse bianco e razzista, che incitasse alla violenza. LO STUDIO - Ora ci si mette pure la scienza: Katrina Mc Ferran, ricercatrice e musicoterapeuta dell'Università di Melbourne ha pubblicato uno studio, effettuato su 1000 ragazzini tra i 13 e 18 anni e riportato da diverse riviste musicali anglosassoni, secondo cui chi ascolta heavy metal sarebbe portato a sviluppare sintomi depressivi, rispetto ai coetanei che si dilettano col rock, l'hip hop o, chissà mai, la mazurka. «Molti ragazzi si avvicinano alla musica in modo positivo: per migliorare il proprio stato d'animo o avere più energia mentre studiano. Non così chi ascolta heavy metal». PERICOLOSA - E, secondo la ricercatrice, tale negativo approccio all'ascolto può diventare pericoloso: « Quando uno di loro ascolta lo stesso album e la stessa canzone più e più volte, ossessivamente e ripetitivamente, lo fa per isolarsi ed evadere della realtà. Se un giovane protrae a lungo queste abitudini, è allora che il genitore deve preoccuparsi: il ragazzo potrebbe soffrire di ansia o depressione o, peggio, avere tendenze suicide. I genitori devono chiedere ai figli: questo genere di musica come ti fa sentire? E impedire loro di ascoltarla, se i sintomi corrispondono a quelli predetti». Povero metal. E dire che qualche anno fa, in Inghilterra in questo caso, era uscita un'altra ricerca di un cattedratico di psicologia. Dove invece si sosteneva che il genere venisse ascoltato da piccoli geni perché «più complesso» e scatenante «funzioni catartiche». Mah.
Iron Ghost, 24/10/2011 15.10:che cumulo di stronzate Quando uno di loro ascolta lo stesso album e la stessa canzone più e più volte, ossessivamente e ripetitivamente, lo fa per isolarsi ed evadere della realtà non è che lo fa perché il pezzo è bello? no eh? ...
Romano_Heat, 24/10/2011 15.24:Sinceramente certe cose mi fanno sorridere(amaro ovviamente). Non capisco su quale base,cioè 1000 ragazzi tutti metallari e tutti depressi?Non capisco come è si collegano le 2 cose
slayer71, 24/10/2011 15.19: Certo che no! Vuoi contraddire l'esimia scienziata? E magari la pagano pure per dire certe stronzate... Il bello è che in genere chi ascolta metal conosce parecchi gruppi, non si fossilizza su uno o due nomi. Vabbè, ma se lo ha detto la candidata al Nobel c'avrà sicuramente ragione...
Romano_Heat, 24/10/2011 16.53:Questo l'avevo intuito da tempo,è per sto motivo che ti sto alla larga
Iron Ghost, 24/10/2011 16.54: nobel per le stronzate siamo alle solite, si tende sempre a colpevolizzare il mezzo e non le intenzioni del soggetto. se io uccido a pugnalate una persona ascoltando i cannibal corpse, la colpa è del coltello e dei cannibal corpse... chiaro no? povero me, sono stato traviato da musica malvagia e da un coltellaccio da cucina
slayer71, 25/10/2011 00.48: Beh, Blaze, la stronzata l'ha fatta chi ha scritto l'articolo. Tutti noi ci siamo fidati di quanto riportato, figurati se mi prendo la briga di leggermi lo studio della ricercatrice.
Blaze of Glory, 25/10/2011 01.18: No ma sono d'accordo, chi scrive ste merdate va preso a sassate sulla pubblica piazza...è che io sono uno un po' maniaco, piuttosto che sparare una cazzata ci metto mezz'ora per scrivere un post di cinque righe...mi sono girate le palle perché per dire anche Metalitalia ha riportato la news così, sbagliata, e tutta la gente su fb, pure amici miei, dietro a commentare e a spalare merda su sta povera tizia che ha osato fare uno studio che coinvolgeva dei metallari. Tutto qua, poi la mia anima di metodologo inacidito ha messo l'autopilota.