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I grandi fanworkers

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    soffio di nebbia
    Post: 49
    Utente Junior
    00 25/09/2011 15:04
    Ho bisogno del vostro aiuto.
    Nel 2012 avrò la maturità e stavo considerando l'idea di concentrare la mia tesina sull'universo del fanworld.
    Sì, lo so, è un argomento che comincia ad essere trattato molto, ma l'idea mi prendeva ^_^
    Ho già in mente come strutturare il lavoro e i collegamenti con le varie materie. Le prime basi teoriche le ho già gettate, e ho deciso che una parte del lavoro sarà incentrato sulle fanfiction e le fanart come fenomeno che si può già ritrovare in molte opere del passato.
    Anche se allora non si aveva consapevolezza del fenomeno, né tantomeno esisteva come fenomeno culturale di massa come oggi, c'è da dire che esiste già da secoli!
    Prendiamo ad esempio il XXVI canto dell'Inferno. Nell'Odissea non sappiamo nulla della vita di Ulisse dopo il suo ritorno a Itaca. In questo senso Dante non ha scritto un missing-moment immaginando un suo ultimo viaggio e il modo in cui ha trovato la morte?
    Oppure le tante vicende aventi come protagonista Orlando... Ariosto e Boiardo non hanno forse utilizzato un personaggio già noto da tempo inserendolo in altre situazioni?
    Oppure Marguerite Yourcenar per quanto riguarda i personaggi storici... Memorie di Adriano non può essere considerato una sorta di fanfiction?
    Se poi vogliamo entrare nell'ambito visivo... quanti meravigliosi dipinti possono essere considerati delle fanart?
    Tanto per citare il mio grande amore... quante fanart ha creato Caravaggio?
    Insomma, anche se cambia il constesto storico-culturale, fanfiction e fanart non esistono pressoché da sempre? La loro presenza non si estende ad epoche ben lontane dalla nostra? E i grandi fanworkers del passato non ci hanno lasciato dei lavori di grande magnificenza?
    Detto questo, quello che volevo chiedervi è... secondo voi è un'idea azzardata pensare una cosa del genere? Dal mio punto di vista è un dato di fatto, e con questo non si sminuisce il lavoro di nessuno... però ero curiosa di sapere qualche parere in più ^_^
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    _Aras_
    Post: 1.436
    Giudice*****
    Utente Veteran
    00 25/09/2011 15:10
    Re:
    soffio di nebbia, 25/09/2011 15.04:

    Ho bisogno del vostro aiuto.
    Nel 2012 avrò la maturità e stavo considerando l'idea di concentrare la mia tesina sull'universo del fanworld.
    Sì, lo so, è un argomento che comincia ad essere trattato molto, ma l'idea mi prendeva ^_^
    Ho già in mente come strutturare il lavoro e i collegamenti con le varie materie. Le prime basi teoriche le ho già gettate, e ho deciso che una parte del lavoro sarà incentrato sulle fanfiction e le fanart come fenomeno che si può già ritrovare in molte opere del passato.
    Anche se allora non si aveva consapevolezza del fenomeno, né tantomeno esisteva come fenomeno culturale di massa come oggi, c'è da dire che esiste già da secoli!
    Prendiamo ad esempio il XXVI canto dell'Inferno. Nell'Odissea non sappiamo nulla della vita di Ulisse dopo il suo ritorno a Itaca. In questo senso Dante non ha scritto un missing-moment immaginando un suo ultimo viaggio e il modo in cui ha trovato la morte?
    Oppure le tante vicende aventi come protagonista Orlando... Ariosto e Boiardo non hanno forse utilizzato un personaggio già noto da tempo inserendolo in altre situazioni?
    Oppure Marguerite Yourcenar per quanto riguarda i personaggi storici... Memorie di Adriano non può essere considerato una sorta di fanfiction?
    Se poi vogliamo entrare nell'ambito visivo... quanti meravigliosi dipinti possono essere considerati delle fanart?
    Tanto per citare il mio grande amore... quante fanart ha creato Caravaggio?
    Insomma, anche se cambia il constesto storico-culturale, fanfiction e fanart non esistono pressoché da sempre? La loro presenza non si estende ad epoche ben lontane dalla nostra? E i grandi fanworkers del passato non ci hanno lasciato dei lavori di grande magnificenza?
    Detto questo, quello che volevo chiedervi è... secondo voi è un'idea azzardata pensare una cosa del genere? Dal mio punto di vista è un dato di fatto, e con questo non si sminuisce il lavoro di nessuno... però ero curiosa di sapere qualche parere in più ^_^



    Sai che hai ragione?
    Non ci avevo mai pensato, ma leggendo il tuo post non ho potuto non essere d'accordo con te. E' un'idea particolare e forse non tutti l'apprezzano.
    Prendiamo per esempio i vari dipinti e le varie rappresentazioni dell'Ultima Cena. Sono da considerare fan art o interpretazioni diverse di artisti diversi?
    Spero che si sia capito cosa volevo dire! :)
    Buon lavoro e buona fortuna per la maturità! [SM=g27987]
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    KimmyTamer
    Post: 491
    Utente Senior
    00 25/09/2011 17:16
    Re:
    soffio di nebbia, 25/09/2011 15.04:

    Ho bisogno del vostro aiuto.
    Nel 2012 avrò la maturità e stavo considerando l'idea di concentrare la mia tesina sull'universo del fanworld.
    Sì, lo so, è un argomento che comincia ad essere trattato molto, ma l'idea mi prendeva ^_^
    Ho già in mente come strutturare il lavoro e i collegamenti con le varie materie. Le prime basi teoriche le ho già gettate, e ho deciso che una parte del lavoro sarà incentrato sulle fanfiction e le fanart come fenomeno che si può già ritrovare in molte opere del passato.
    Anche se allora non si aveva consapevolezza del fenomeno, né tantomeno esisteva come fenomeno culturale di massa come oggi, c'è da dire che esiste già da secoli!
    Prendiamo ad esempio il XXVI canto dell'Inferno. Nell'Odissea non sappiamo nulla della vita di Ulisse dopo il suo ritorno a Itaca. In questo senso Dante non ha scritto un missing-moment immaginando un suo ultimo viaggio e il modo in cui ha trovato la morte?
    Oppure le tante vicende aventi come protagonista Orlando... Ariosto e Boiardo non hanno forse utilizzato un personaggio già noto da tempo inserendolo in altre situazioni?
    Oppure Marguerite Yourcenar per quanto riguarda i personaggi storici... Memorie di Adriano non può essere considerato una sorta di fanfiction?
    Se poi vogliamo entrare nell'ambito visivo... quanti meravigliosi dipinti possono essere considerati delle fanart?
    Tanto per citare il mio grande amore... quante fanart ha creato Caravaggio?
    Insomma, anche se cambia il constesto storico-culturale, fanfiction e fanart non esistono pressoché da sempre? La loro presenza non si estende ad epoche ben lontane dalla nostra? E i grandi fanworkers del passato non ci hanno lasciato dei lavori di grande magnificenza?
    Detto questo, quello che volevo chiedervi è... secondo voi è un'idea azzardata pensare una cosa del genere? Dal mio punto di vista è un dato di fatto, e con questo non si sminuisce il lavoro di nessuno... però ero curiosa di sapere qualche parere in più ^_^



    Personalmente l'ho sempre pensato ed è una teoria che ho a volte sostenuto in qualche discussione. Ceto va specificato, in reatlà, che la situazione del "fanworld" odierno è tutta particolare e merita un approfondimento socio-culturale; ma, a livello TECNICO, i "fanwork" esistono da sempre - anche se è Virgilio a scrivere l'Eneide a partire dall'Iliade e non gigapirula di 13 anni a scrivere una sotirella marysuosa su twilight. E' evidente che c'è una differenza sostanziale ma è anche evidente che basilarmente il concetto è lo stesso. Se spulci un po' in foro dovresti trovare abbastanza discussioni in cui si parlava di cose del genere ^__^
    buona fortuna per la matura e tanta stima per il coraggio a trattare un argomento così rischioso ^^

    I vostri mi fanno girare un po' i cosìddetti.



    .:Me on EFP:.

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    soffio di nebbia
    Post: 49
    Utente Junior
    00 25/09/2011 17:40
    Esatto, a livello tecnico il concetto è lo stesso, ciò che cambia è il contesto in cui si sviluppa, e la mia idea era comunque di far riferimento a questa differenza, oltre che approfondire i "fanwork" odierni come fenomeno di massa, con i relativi scambi che derivano dall'incontro con culture diverse attraverso le varie opere (anime e manga giapponesi, serie tv americane ecc.)

    Grazie per il vostro appoggio! ^_^
  • The Edge Of Darkness
    00 26/09/2011 16:47
    Giusto un appuntino sul canto dell'Inferno su Ulisse.
    Dante non ha scritto un missing moments. esiste nella mitologia una tradizione sconfinata su ulisse, slegata dal ciclo omerico e per questo non troppo conosciuta, su cosa fa Odisseo (scusate, dopo cinque anni di liceo classico chiamarlo Ulisse per me è una sorta di bestemmia) dopo essere tornato ad Itaca.
    E infatti riparte alla volta delle colonne d'Ercole, le supera e trova l'isola di Atlantide nelle leggende greche. più che un missing moments, dante ha fatto una AU, come lo ha fatto di tutti i personaggi mitologici che ha inserito nelle tre parti della Commedia
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    ReaderNotViewer
    Post: 2.378
    Utente Veteran
    Moderatore Temporaneo
    00 26/09/2011 17:17
    Ottimo spunto per la tesina (del resto mia figlia l'anno scorso, seconda liceo, l'ha detto subito: l'Odissea è uno spin-off mentre l'Eneide è una fanfiction!).

    Sono molti i punti di vista che puoi prendere in considerazione, anche quello che prima del diritto d'autore l'invenzione del singolo diventava automaticamente patrimonio comune da cui attingere. Prima del diritto d'autore, peraltro, l'autore non viveva certo dell'originalità del suo genio. Intendo dire che è un argomento interessante anche dal punto di vista della storia dell'economia.
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    soffio di nebbia
    Post: 49
    Utente Junior
    00 26/09/2011 21:03
    The Edge Of Darkness, 26/09/2011 16.47:

    Giusto un appuntino sul canto dell'Inferno su Ulisse.
    Dante non ha scritto un missing moments. esiste nella mitologia una tradizione sconfinata su ulisse, slegata dal ciclo omerico e per questo non troppo conosciuta, su cosa fa Odisseo (scusate, dopo cinque anni di liceo classico chiamarlo Ulisse per me è una sorta di bestemmia) dopo essere tornato ad Itaca.
    E infatti riparte alla volta delle colonne d'Ercole, le supera e trova l'isola di Atlantide nelle leggende greche. più che un missing moments, dante ha fatto una AU, come lo ha fatto di tutti i personaggi mitologici che ha inserito nelle tre parti della Commedia


    Grazie per l'appunto! :) Non ne ero a conoscenza ^_^

    ReaderNotViewer, 26/09/2011 17.17:

    Ottimo spunto per la tesina (del resto mia figlia l'anno scorso, seconda liceo, l'ha detto subito: l'Odissea è uno spin-off mentre l'Eneide è una fanfiction!).

    Sono molti i punti di vista che puoi prendere in considerazione, anche quello che prima del diritto d'autore l'invenzione del singolo diventava automaticamente patrimonio comune da cui attingere. Prima del diritto d'autore, peraltro, l'autore non viveva certo dell'originalità del suo genio. Intendo dire che è un argomento interessante anche dal punto di vista della storia dell'economia.


    Hai ragione, in fondo fino alla nascita del copyright era frequente attingere dai lavori altrui... altro che fanfiction, a volte si rasentava il plagio XD
    Prendo appunti, sarebbe un aspetto interessante da approfondire, vedrò se riesco ad inserirlo...

    Per caso qualcuno può aiutarmi circa le "fanfiction" che si possono trovare tra 8 e 900 nella letteratura italiana o straniera?
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    _Ferao_
    Post: 1.618
    Utente Veteran
    00 30/09/2011 09:20
    Nel '900 conosco di sicuro una parodia: si intitola "I promessi sposi" ed è stata scritta da Guido da Verona negli anni Venti.
    Per altre... devo pensarci su...
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    soffio di nebbia
    Post: 49
    Utente Junior
    00 30/09/2011 22:04
    Grazie, mi informerò :)
    A proposito di Promessi Sposi mi vengono in mente i personaggi realmente esistiti di cui si parla nel romanzo... tipo la monaca di Monza, o Federico Borromeo...
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    ThePortrait of Mrs Black
    Post: 59
    Utente Junior
    00 30/10/2011 22:45
    Se ti può essere d'aiuto, quando i racconti di Sherlock holmes cominciarono ad avere successo, alcune dame della buona società inglese cominciarono a scriverne di apocrifi. In genere ci si riferisce a questi racconti di Sherlock holmes come ad uno dei primi esempi di fanfiction letteraria, perché venivano fatti circolare nei salotti e letti da quelli che erano effettivamente dei fan, senza che l'autore avesse voce in capitolo, anche se, se non sbaglio, Conan Doyle ne era a conoscenza e gradiva parecchio la cosa.
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    hotaru.
    Post: 1.086
    Utente Veteran
    00 01/11/2011 01:19
    Non so se possa aiutarti in qualche modo, ma di sicuro questa storia ti piacerà. E' su EFP da un bel po':

    Professione Beta Reader
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    soffio di nebbia
    Post: 49
    Utente Junior
    00 01/11/2011 18:31
    Grazie mille ragazzi, mi siete veramente di enorme aiuto, prendo nota di tutto ^_^

    @hotaru: grazie per avermela segnalata! Afferra alla perfezione il concetto di cui parlavo ;)
    [Modificato da soffio di nebbia 01/11/2011 18:39]
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