QUANDO ALICE AFFRONTA NUOVAMENTE LA RUCOLA
La rucola ha colpito ancora... almeno dicono che quando la mangi poi la notte fai gli incubi! A parte gli scherzi, 36 anni, 7 mesi dopo e una manciata di giorni dopo (l'album ufficialmente esce a metà settembre in inghilterra ma poi sappiamo com'è andata a finire), lo Zio Alice torna ad immergersi in un'avventura notturna nel mondo degli incubi.
L'album inizia con IN THE BEGINNING, il prologo dell'album, una canzone solenne, quasi di riconoscenza da parte di un "tu", ma chi è questo "tu"?. Potrebbe sembrare una canzone d'amore ma non lo è... "i am made of you" ripetuto tante volte potrebbe essere rivolto proprio all'ascoltatore proprio per fargli rimbombare fin già dalla prima traccia un concetto che diventerà un mezzo tormentone, verrà ricantato in testa e lo accompagnerà per tutto l'album e oltre tant'è che "And forever you're the singer, I'm the song"... Voto 8
È il momento di CAFFEINE, una canzone divertente dove il Nostro si ricorda perfettamente l'incubo precedente e (visto che aveva mangiato la rucola, scherzo XD) ha pensato, parafrasando: "col cazzo che mi addormento perchè sennò ricado in tutti quegli incubi", poi l'interpretazione è pazzesca tipica dell'Alice Cooper che noi amiamo ascoltare... voto 8½
La stanchezza ha avuto la meglio, gli occhi si stanno lentamente chiudendo e THE NIGHTMARE RETURNS: è una canzone di transizione che conduce il protagonista, in questo caso Steven, nell'avventura che noi tutti sappiamo. Odiate vostro figlio? Egli ha meno di 5 anni? questa è la ninnananna che vi raccomando! XD ...voto 7/8
In RUNAWAY TRAIN il responsabile trenitalia, annuncia che il viaggio sta per cominciare e Steven si trova subito incatenato assieme a 13 uomini incazzati... ti credo... con il servizio che trenitalia offre, è ovvio che anche uno come Alice Cooper, inconsciamente, prima o poi avrebbe scritto un pezzo di denuncia! A parte gli scherzi la canzone è molto trascinante, l'arrangiamento ricorda proprio il tipico treno in corsa... questa è la prima canzone che troviamo che è scritta e suonata con la formazione iniziale... e si sente... oh, ragazzi, a me la batteria in levare esalta! Però se guardiamo altre cose, come la linearità del pezzo, non riesco a dargli un voto superiore al 7
Il treno si è schiantato, son tutti morti tranne Steven. In LAST MAN ON HEARTH il protagonista si ritrova a vagare in una città deserta e gode del beneficio di fare quello che vuole... tant'è che "Got no trouble, got no time, eternity is mine"... la musica mi ricorda Crazy little child ma va bene! Il pezzo ha un'interpretazione veramente figa! Se non la fa live lo sfonno! ...voto 9
...Meno male che era da solo! L'incubo prosegue e ad un certo punto si trova davanti a tante anime... THE CONGREGATION, la interpreto come una bizzarra interpretazione dell'aldilà dove Steven viene seguito da una guida che gli fa notare che qui son presenti preti "spretati", ragazzi di Wall Street, avvocati, ecc... magari ci si aspettava il paradiso... "We understand what you had planned goes by another name/Where bluebirds sing and church bells ring, well isn't that a shame/Your application sadly was denied" LOL! ...voto 7
E poi arriva I'LL BITE YOUR FACE OFF, pezzo veramente che spacca dove ritornano gli amici Neal, Dennis e Michael. Musica trascinante, ritornello che si ricorda e testo erotico, oh almeno io la interpreto così! Per la serie, amore fammi tutto ciò che vuoi e lei I'll bite your face off, little man!" ...WOW! Questo pezzo anticipa una canzone che verrà più avanti... ma non voglio anticipare nulla! ...voto 10
Mi sta sul cazzo la gente che dice "quest'album fa cagare perchè non centra nulla con il primo perchè è un album prettamente commerciale!". Questa frase magari stava per uscire dalla bocca di qualcuno fino a qua, per poi esternare questo pensiero all'ascolto di DISCO BLOODBATH BOOGIE FEVER. Musica trascinante, come sempre, ma ad alto tasso di ironia! È risaputo che lo Zio odia le discoteche e se fosse per lui... beh... In questo pezzo, più che un incubo, sta vivendo un sogno realizzato dove all'inizio entra in questo locale pieno di tamarri, in un primo momento crea panico con una rapina, poi vede tutti sti corpi morti e sangue dappertutto e alla fine molto orgogliosamente, cambiando anche arrangiamento, "We cleaned the house tonight" ahahahahah... un grande! ...voto 10 e lode!
GHOULS GONE WILD è un pezzo punk-rock dove Alice e la sua band si ritrovano a questa festa di divoratori di cadaveri, appunto, dove (per sopravvivere?) devono farli ballare e scatenare... però poi... è il pezzo minore dell'album a mio parere... qui arrivo a malapena alla sufficienza, quindi 6
Siamo giunti alla ballad dell'album, ovvero SOMETHING TO REMEMBER ME BY. Quando due persone si vogliono bene, a volte si ritrovano a pensare ad un domani dicendo frasi del tipo "non ci lasceremo mai" o "il nostro amore durerà per sempre". Con questa struggente ballata, Alice pensa a quel domani e scrive un epitaffio che riguarda la storia con la sua amata dicendo che proprio che il loro amore durerà per sempre e proprio per questo vuole donarle qualcosa che lo ricorderà un domani. Pezzo da "limone duro" ...voto 8
Se nella traccia precedente, il Nostro voleva dare un contributo d'amore, in WHEN HELL COMES HOME, Steven vive in una condizione di sottomissione da parte del padre violento che abusa della madre e che essa nasconde i dolori al figlio per non dargli più preoccupazioni. La musica è azzeccatissima (sempre grazie a Neal, Dennis e Michael) proprio perchè si sposa con il racconto che viene affrontato, viene enfatizzato il pathos, il terrore e l'angoscia che proprio Steven sta vivendo. Questa canzone potrebbe essere utilizzata come colonna sonora di un film horror... chissà che magari non ci sia in cantiere qualcosa basato, non tanto sull'album ma proprio su questo pezzo? ...voto 9
WHAT BABY WANTS è la canzone che ha diviso, c'è chi dice che è un grande pezzo e c'è chi, come ho letto su vari commenti su youtube, solo perchè si è messo a fare un duetto con una popstar, Ke$ha per l'appunto, ha preferito riempire di insulti Alice Cooper. Ebbene ho letto anche quello. Ma poi, nel suo passato, vorrei ricordare che ha duettato con cantanti come Bee Gees, Xzibit o altri e nessuno dice nulla? La vogliamo mangiare sta minestra prima di dire che fa schifo? A titolo di cronaca la canzone non è nient'altro che il dialogo tra Steven e il Diavolo, in questo caso Ke$ha. Lei lo tenta in mille maniere per poi fregarlo. Musicalmente è un bel pezzo anche se mi domando, non per contraddirmi, ma con tutti i diavoli disponibili che c'erano, proprio Ke$ha? Io sto duetto, viste le ultime affermazioni di Alice, l'avrei visto bene con la sig.ra Germanotta... ad ogni modo voto 8
Dai Alice! Sta finendo l'effetto della rucola! Ti stai per svegliare! in I GOTTA GET OUT OF HERE Steven riassume tutto ciò che ha vissuto in questo suo incubo notturno senza capacitarsi come mai il suo inconscio lo abbia portato fino li... cazzo Alice... è la rucola, non l'hai ancora capito?!? XD
Traendo le conclusioni, questo è un album ascoltabile, sappiamo tutti che Alice ama osare e credo che anche stavolta abbia vinto la scommessa. Sappiamo tutti che nella sua epoca è stato influenzato da tutti i generi che in quel momento passavano e, effettivamente, un album così nella sua carriera mancava! Come ho detto però, alla luce di alcuni commenti che ho sentito tempo addietro, è stato giudicato un album "bruttino" in ambito musicale proprio perchè non all'altezza del primo concept. Piccola riflessione, siamo sicuri che lui non l'abbia fatto apposta a utilizzare determinate sonorità proprio per dire che anche musicalmente stiamo vivendo un incubo? provate a risentirvi il cambiamento radicale di DISCO BLOODBATH BOOGIE FEVER e capirete questa mia provocazione.
Ad ogni modo, forse una pecca l'ho trovata: è melodicamente perfetto (grazie BOB!) in chiave di arrangiamenti, archi, fiati, ecc. ecc. Proprio per questo sarà da vedere se molti di questi pezzi potranno essere utilizzati anche in chiave live... staremo a vedere... intanto mi ordino una pizza con rucola e grana e scrivo un disco anche io! XD