Volume 26

La discussione rimarrà chiusa fino all'uscita del volumetto.

Cyborg 009

Oggi esce il volumetto 26 il penultimo prima di finire la pubblicazione . Io sono moooolto indietro .

Cyborg 009

Questo volumetto mi ha veramente colpita!
Mi hanno commosso un po' tutte le storie presenti...soprattutto quelle del Dottor Gilmore, ivan, Fran e joe!
Emergono ancora piu' forti e violenti i veri sentimenti e il vero animo, i desideri, i dolori dei personaggi, i loro desideri piu' nascosti e mai sopiti..con tema molto caro ad Ishinomori,ovvero il legame tra esseri umani e animali, tra esseri umani e natura,il rapporto tra esseri umani e la loro piccolezza nei confronti della natura..e nei confronti di entità superiori a noi.
Ma soprattutto Il maestro ci fa capire come il confine sia davvero molto molto sottile tra BENE E MALE!

La storia con protagonista Ivan è molto triste,...la disperazione di quel bambino e la sua costante e mai immutata voglia di avere una mamma, una figura materna...
mai come in queste storie son riuscita ad apprezzare il carattere del bimbo!Aveva iniziato a delinearsi con la storia della donna che l'aveva rapito e con quella della baby sitter. Il bimbo è veramente speciale...
La storia della Fran è come sempre molto bella!
E' anche divertente ...e finalmente la si vede dare un bacio a qualcuno! Anche se non è chi vorremmo!

Si giusto, i sogni si scontrano con la vita reale o mancata delle persone, anche i cyborg avendo avuto degli ammanchi legati alla loro vita attuale, e alla loro condizione di cyborg stessi, essi, come del resto tutti, cercano nei sogni il loro obbietivo di vita mancato.

Fraçoise, con intenti di umanità ha aiutato gli uomini a tornare come prima, ma come volevasi dimostrare, chi è stato aiutato non sempre si comporta in modo corretto. L'essere umano è cosi tende a dimenticare il proprio salvatore e tende a manifestare la sua cattiveria.
Joe sogna le sue gioie e i suoi tormenti. Françoise che ama e la madre che non conosce. Molto toccante la mutazione delle due donne della sua vita che si alternano urlando chi sono!
Ivan purtroppo rimarrà per sempre un bambino, non potendo crescere è destinato per sempre ad essere l'imperatore della pianeta Beby Star!
La non cura del pericolo che ha Jet, lo porta lontano dalla distruzione. Infatti è proprio vero che chi cerca di allontanarsi dal proprio destino evitando di combattere, soccombe prima.
Geronimo combatte contro gli spiriti, gli spiriti della natura che noi stessi stiamo imprigionando e distruggendo. Quando gli spiriti della natura siribellano assistiamo alle disgrazie che si hanno.
Punma, invece combatte contro la schiavitù della gente. Gli dei rappresentano solo un cercare di scappare dalla vita terrena, ma senza fede e giustizia c'è solo la fredda morte ad attendere.
Bretagna, torna alle sue vicende di alcolista e della mancata confermazione a grande artista. Purtroppo quando non si raggiunge lo sperato traguardo molti cadono in sciagura. Bisogna sempre rialzarsi per non prendere strane strade. Lui ne sa qualcosa.
Albert è in continuo combattimento con la propria natura, più di titti assomiglia ad una fradda macchina, ma lui in realtà e un guerriero dall'animo nobile.
chang, viene colpito dalla sua ingordigia, una lezione per non detestare le bestie che secondo la legge di Dio, ci sono state create e date per la nostra sopravvivenza. Bisogna sempre benedire ciò che dio ci ha dato.
Gilmore, è ossessionato dal fatto di aver dato un corpo da cyborg a coloro che giudica suoi figli, forse si sente come il padre che ha rovinato per sempre l'esistenza dei propri figli.
Ma se i cyborg non sarebbero esistiti chi poteva salvare il mondo?

Che tristezza pensare che me ne manca solo uno e ho finito l'intera

Un appunto che devo fare a questo volume è il fatto che abbiano riciclato la copertina e che manchi sia la storia di 009 che quella di Gilmore segnata nell'indice...a meno che non abbia capito bene io il che sarebbe plausibilissimo.

Ho trovato le varie storie di The Deep Space molto interessanti e carine. Mi ha fatto tanta tenerezza la conclusione della storia con protagonista il povero 001. Trovo l'impronta della sua stotia molto Disneyana sebbene in realtà il finale ha ben poco del finale felice tipico della casa americana. Mi ricorda Disney per l'ambientazione e la rielaborazione degli oggetti quotidiani del neonato in una scala maggiore ma per il resto, da come nascono i bambini a come possano sparire o al fatto stesso che lavorino per avere una divinità madre trovo che percorra tutti i canoni tipici di un certo tipo di fantascienza. E qui Renato credo mi debba venire in aiuto tu, da patito del genere ricorderai certamente più di me titoli specifici a cui fare riferimento.
In realtà un po' tutte le storie sono intrise del tipico sapore fantascientifico scaturito dalle meravigliose menti degli anni '60 e '70 e allo stesso tempo il tutto è mischiato all'antico sapore delle favole passando anche per pillole di saggezza e lezioni di vita.
La mia cultura è molto spicciola ma mi vengono in ogni episodio mi vengono in mente tanti parallelismi con storie, film o cartoni animati vecchi e nuovi, ciò ad indicare come probabilmente alla fine tutto si contamina, sappiamo l'importanza del cinema e della letteratura nella vita di Ishinomori a sebbene sia più semplice pensare che altri autori abbiano avuto le sue stesse intuizioni non è detto che egli stesso non sia stato fonte d'ispirazione per registi o scrittori moderni, almeno a me piace pensare che una mente così particolare in un modo o nell'altro non possa essere passata tanto inosservata.
Tornando alle singole storie, quella dedicata a 002 mi ha dato un attimo di pace che non provavo da tempo. Quando 002 dice che il re abbaia perchè in realtà ha paura della propria inadeguatezza e che qualcuno possa accorgersi non solo della sua inettitudine ma di essere migliore di lui mi ha fatto pensare ad alcune persone che mi circondano e in quel momento ho invidiato questo stato di saggezza che fa vedere tutto sotto una luce diversa e che ultimamente ho purtroppo perso. Con questo non significa che comunque qualsiasi atto dispotico non vada condannato, solo perchè uno può essere capito per i suoi atti impropri non significa che sia innocente. Sempre in questa storia mi ha colpito la frase di Reda quando viene trovata da 002, mi ha colpito il fatto si sentisse di avere un aspetto indecente perchè privata delle ali, tratto distintivo della sua razza.
La storia di 003 è stata per me fantastica, non solo per la ricchezza dei disegni, e deei contenuti, si pensi solo a quante favole vi si possono rivedere, dalle atmosfere alla Biancaneve ad Alice nel paese delle meraviglie o la più evidente il principe ranocchio ma soprattutto per la forza d'animo e spirito che 003 dimostra in questa occasione. Le storie di lei come personaggio forte sono purtroppo rare, diciamocelo chiaramente, e quando Ishinomori decide di deliziarci con simili chicche, per altro condite di tanta ironia, non posso far altro che godermele appieno. Credo sia da sottolineare quando 003 irritata si sofferma a riflettere quanto tutto sia lontano dalla favola e dal romanticismo, personalmente lo prendo come un invito a riflettere quanto sia più importante accettare e accettarsi nella realtà che coccolarsi troppo nell'irrealtà. L'epilogo è tristissimo perchè ti mette di fronte a tutte le perversioni umane, da vegetariana ho sentito molte persone ritenere che l'animale sia meglio dell'uomo e che il mondo andrebbe meglio senza il genere umano, personalmente non amo estremizzare e propendo più per l'equilibrio ma comprendo anche che per svegliare certe persone ci sia bisogno di un messaggio forte, d'impatto e che faccia discutere e scuotere dall'apatia, sono tra quelli che ancora pensano che il cambiamento sia possibile purchè avenga tramite il libero arbitrio.
Il pianeta 004 ritengo sia tutto e il contrario di tutto ciò che sia 004. E' vero è il meno umano e per questo da considerarsi maggiormente una macchina da guerra ma spesso la sua freddezza è grande tanto quanto il suo senso etico e il suo amore per il prossimo. Il tema dell'amicizia tra nemici costretti loro malgrado al combattimento è un tema ricorrente sia nella letteratura che nella cinematografia, è una maniera che ho sempre considerato profonda di vedere la guerra. Ci danno sempre gli stessi stereotipi di buono e cattivo da dare anche alla relatà ma è proprio la realtà a non avere dei confini così limitati, è tutto fatto di sfumature e questa storia secondo me esercita la mente ad aprirsi ad interpretazioni alternative. Uno non nasce macchina da guerra, ce lo fanno diventare inculcandoglielo con la crescita non dandogli alternative o costringendolo tramite il ricatto o chissà cos'altro, forse un giorno arriveremo addirittura al telecomando vero e proprio come nel caso della storia ma allo stesso tempo c'è chi riesce ad avere la volontà di opporsi e trascinare altri con se'. La metafora del combattimento nella scatola, non è molto diversa da come si combattono le guerre, in fondo qualcun altro decide di mettere altre persone in un luogo in un dato momento per farle combattere, il più delle volte senza che esse abbiano un motivo valido per odiarsi. Joe_77 tu sei un soldato e non oso pensare a cosa hai visto e a cosa hai dovuto fare ma non credo tu abbia avuto reale motivo d'odio verso il tuo nemico, chissà forse a mente fredda ti sei anche soffermato a pensare che chi avevi di fronte non era tanto diverso da te e in altre occasione forse sareste stati ottimi amici.
005 è lo spirito del gruppo e il suo pianeta non può che essere spirituale e non può che riproporre il crudele destino del suo popolo, alla fine lo spazio non fa che rispolverare il vecchio detto tutto il mondo è paese, in qualunque posto nell'universo ci sono le stesse nefandezze che ci sono sulla terra. Anche qui un popolo viene perseguitato ed estinto da un'altro che da nuovo arrivato vede nel preesistente una minaccia, da un lato è un messaggio molto pessimistico ma a mio avviso bisogna capire che se non si è ben consapevoli della nostra storia non si potrà mai evitare gli errori del passato e iniziare a cambiare.
Il povero 006 mi ha fatto quasi pena nella storia a lui dedicata. Sebbene condita da umorismo, 006 ha sempre quell'aria buffa che non può che strappare un sorriso, se ci pensate è una storia molto forte che tocca un tabù non indifferente. Se vogliamo essere franchi 006 commette un atto di cannibalismo, il fatto che abbia le fattezze di u maiale e che così lo si veda ci rende tutto più digeribile come dice lui stesso ha mangiato una forma di vita intelligente. Noi mangiamo gli animali (io ho smesso da 20 anni per fortuna) e ce la raccontiamo proprio come fa 006 nel fumetto che come tali il loro destino è quello ma se ci trovassimo in un pianeta dove le forme intelligenti invece dell'essere umano fossero proprio gli animali come cambierebbe il nostro senso etico? Non si dovrebbe ridiscutere tutto? L'intero universo è in continua evoluzione e come lo siamo noi lo sono gli animali stessi, pensate se un giorno arrivassero al nostro stesso grado d'intelligenza in fondo ci sono delle specie animali che se non fosse per la parola già raggiungono un certo livello d'ingegno non tanto lontano dal nostro.
007 non poteva che trovarsi a che fare con il teatro e considerazioni su quanto la vita non sia dissimile da esso. La tigre muta forma mi ha ricordato le leggende sulle volpi in grado di prendere le sembianze umane per circuire l'essere umano o solo per confondersi con esso.
La storia di 008 mi è piaciuta molto, amando il mondo sottomarino non potevo che avere un'occhio di riguardo per il suo sogno. Questo spingersi verso confini estremi sperando di trovare di più è tipico dell'uomo ma probabilmente anche di tutte le altre creature, però a che prezzo? Alla fine ne è valsa la pena la ricerca spasmodica di una via per raggiugere quello che forse solo una divinità può fare? E a scapito di quanta sofferenza e quante vite? Non è forse ciò che spesso accade anche all'essere umano? Il non rendersi conto quando è bene fermarsi.
009 e figuriamoci se non aveva a che fare con delle donne che rappresentano i suoi contrasti interiori. E' inquetante il suo livello di solitudine, neppure le donne della sua vita, la madre e l'amata nella figura di 003 riescono a dargli sollievo. E' un dolore senza paragoni e senza fine, alla luce di questa storia mi viene in mente l'ultima puntata del carotne, una frase che mi ha sempre fatto infuriare (e che ho sempre sperato fosse un errore di traduzione) quando afferma con assoluta tranquillità che non ha nessuno che rimpiangerà la sua morte...ma come e 003? Quello che sembrava esserci tra loro è già finito? Ma forse la solitudine da cui è condannato non può che portarlo proprio ad avere solo pensieri pessimistici e rifuggire dall'amore anche quando c'è qualcuno che desidera donarglielo.
La storia di Gilmore è tristissima, la vedo come un sogno che si desidera ardentemente ma che ti si sgretola davanti agli occhi ogni volta che ti sembra di averlo raggiunto. In questo caso viene utilizzato il desiderio di un figlio ma si può allargare tranquillamente ad ogni cosa. L'epilogo è pessimistico e ottimistico allo stesso tempo, il tempo fugge e i sogni sono per chi ha il tempo di realizzarli ovvero i giovani ma proprio questi ultimi sono il futuro e come noi inviamo segnali della nostra esistenza nella speranza che altri esseri li possano ricevere un giorno probabilmente nell'universo c'è chi sta facendo i nostri stessi ragionamenti e solo le generazioni future potranno esserne testimoni.

Cyborg 009

Le tue sono delle osservazioni stupende e colme di sentimento!