BRUNOZOE, 23/08/2011 18.44:
....mi sono sempre chiesto una cosa e cioe': se uno cade in ferrata si fa molto piu' male rispetto a uno che cade da primo mentre sta arrampicando?......mi do gia' la riposta:si,e' molto peggio cadere in ferrata.....1- fattore caduta su dissipatore di un metro circa e' ben diverso che su una corda da arrampicata. 2- spesso nelle ferrate ci sono cambre,staffe,chiodi sporgenti e se ci sbatti le ganbe o peggio le palle sopra..........3- chi ci cassicura che in aso di aduta i moschettoni tengono e non si rompono? a parte la Pertini,fatta alla francese con i nuovi criteri,il 99% delle ferrate in Dolomiti almeno sono tutte di vecchia concezione........detto cio' dove e' questa assoluta sicurezza di cui parli per esempio tu Lupo? e come te tantissimi altri,fra cui molti miei amici......se e' per il discorso "sicurezza" allora e' proprio il contrario,cioe' meglio attaccarsi al cavo di ferro soprattutto nelle ferrate verticali e molto difficili e non rischiare niente......senno' uno va ad arrampicare e non a far ferrate......chiaramento poi uno e' maggiorenne e fa quello che vuole ma,a me interessava mettere in dubbio il discoso sicurezza in ferrata........
ciao BRUNO
mio parere personale, ripeto.
Se cadi in ferrata differenza dell'arrampicata è che sei legato alla parete con un raggio di 1 m se va bene (lunghezza del tuo imbrago) quindi l'assorbimento dell'impatto, o sei un gatto, o hai meno tempo per prepararlo sta di fatto che però molti dei problemi che avete elencato sono facilmente risolvibili. Mi spiego meglio.
1- fattore caduta su dissipatore di un metro circa e' ben diverso che su una corda da arrampicata.
alt... se cadi in arrampicata è troppo generale dire che è meglio... quanto è lungo il tiro che affronti? alcune vie nelle dolomiti mi sono trovato 20/30 metri di tiro (a sorpresa) e non avendo molti spicci per permettermi chiodi da aggiungere piuttosto rinuncio all'ascesa (cosa che non è nelle mie corde quindi di oslito rischio) però se cadi al 19esimo metro di un tiro da 20 e sotto di te hai superato una pancia fidati che a quel punto è peggio li
2- spesso nelle ferrate ci sono cambre,staffe,chiodi sporgenti e se ci sbatti le ganbe o peggio le palle sopra..........
giustissimo... ma per le palle... avrei da obbiettare: se sali a cavalcioni del cavo, beh ti invito a rivedere un attimo innanzitutto la tua tecnica di progressione su ferrata, successivamente il tuo amor proprio verso i tesori...
3- chi ci cassicura che in aso di aduta i moschettoni tengono e non si rompono? a parte la Pertini,fatta alla francese con i nuovi criteri,il 99% delle ferrate in Dolomiti almeno sono tutte di vecchia concezione
chi ci assicura che in caso di caduta su una via non chiodata di recente, ci sia anche uno stupido chiodo datato che ci "tira il cul"?
ti riporto un esempio: due anni fa ho tentato la costantini sulla tofana di rozes (non delle più giovani
) e, se hai presente di cosa parlo, al secondo tetto poco prima del traverso di VI sostenuto sopra il tetto, penso un dieci metri prima (forse qualcosina di meno) ho dovuto rinunciare perchè ho piacevolmente scoperto che il fissaggio prima del tetto mi è "rimasto in mano" appena ho agganciato il rinvio: fossi stato da solo probabilmente avrei rischiato, da incosciente, ma portavo per la prima volta di fronte ad un VI un amico che l'aveva provato solo su palestra..
concludendo... secondo me le cose si eguagliano, ma varia di caso in caso: cado sul primo dito del sassolungo e non è la fine del mondo, cado sulla via maria del pordoi e già è più un problema... cado sulle mesules e rischio di ammazzarmi visto i lunghi cambi, cado sulla tridentina e sinceramente se sono con amici ce la ridiamo e continuiamo... sarà un mio modo di vederla, ma sono ben contento di ricevere critiche magari scopro di fare delle cavolate senza rendermene conto