00 07/08/2011 23:27
Modesta proposta contro la disoccupazione.

E' evidenta che i problemi di chi vive a Marina Grande sono diversi da chi vive a Tiberio o ad Anacapri. Basta pensare alla centrale elettrica e all'affollamento del porto. E' altrettanto evidente che problemi diversi richiedono soluzioni diverse. E che soluzioni diverse richiedono persone con diverso orientamento.
Si propone quindi la suddivisione amministrativa dell'isola in tre comuni (Anacapri, Capri, Marina Grande) ognuno col suo sindaco, i suoi assessori, le giunte e quant'altro compete al governo locale.
Ma forse si può andare oltre. Quando ero piccola, e abitavamo in via Orlandi, ricordo una zia che avvertiva noi bambini di non andare a giocare con "quelli di Caprile". Evidentemente, per la zia ma non solo per lei, si trattava di gente "diversa". Ma la diversità può costituire una ricchezza e allora perchè non sfruttare l'idea delle contrade?
Un sindaco a testa per Le Boffe, La Porta, Le Stalle e Le Pietre, con le giunte, i consigli e i segretari comunali. Tutti ovviamente retribuiti con dignitoso stipendio.
Per Capri proporrei Piazzetta, Tiberio, Tragara, Castiglione. Resta il problema Marina Piccola: un comune a sè richiede una sede adeguata per il Municipio e dove si trova? Si potrebbe espropriare il Weber, sono sicura che la proprietà non avrebbe nulla da obiettare a fronte di un servizio alla comunità.
In totale penso che, fra sindaci, assessori, segretari, impiegati, inservienti, polizie municipali...eccetera, si creerebbero almeno 1000 posti di lavoro. Ovviamente a carico della regione o dello Stato.
Basta col pessimismo e con la crisi. Oltre che di turismo si può vivere di politica. Come insegnano i nostri parlamentari, dai Berlusconi agli Scilipoti. E se loro possono, perchè noi no?