00 25/07/2011 19:13

Penso che la teoria casino=figo e lento=cacca sia da attribuire al massimo a qualche pargolo in piena crisi ormonale che si avvicina per la prima volta ai green day pensando elevandoli a padri del punk e paladini del rock suonato bene. Se un minimo si ha una conoscenza musicale è più facile innamorarsi di sonorità ricercate e accattivanti piuttosto che ascoltare uno stuolo di chitarre che fraccassa gli zebedei.

Personalmente non ho un genere preferito non so quindi cosa mi può piacere a priori. Nell'ultimo anno i migliori album che ho ascoltato per la prima volta sono stati: beautiful freak (eels), un paio di album di zappa dei 60 che non avevo ancora mai ascoltato, IMAX (omonimo), Trouth mask replica (captain beefheart), Wasting light (foo fighters).
L'unico album tra quelli su che si può definire rock con le proprie schitarrate è quello dei Foo e fra i 5 è quello che mi è piaciuto meno (anche se li adoro).
Adesso, gli incubus hanno deciso di cambiare nuovamente territorio musicale...perfetto.
Lo fanno da circa 12 anni, perchè non rifarlo?

Il disco si lascia ascoltare, è innegabile, dopotutto non è che stiamo ascoltando ballate neomelodiche. Però non credo che una band possa cambiare pelle così tanto senza non fare un errore di percorso o inciampare. Ecco, io non credo che quest'album sia un "errore", però mi rendo conto che i 5 sono stati bravissimi 15 anni fa col crossover (science), poi sono stati bravi con un misto di rock-grunge (MY+ACLOTM), poi sono stati bravi anche con il rock più traditional (MV)...arrivati ad ora mi rendo conto che in questa fase sono meno brillanti. Probabilmente (e il parere è personalissimo) la loro strada maestra dove sanno darci dentro è un altra (e secondo me era quella di Morning View) e infatti i momenti migliori di quest'album sono quelli che MV vagamente lo ricordano. Poi il problema qui non è che il disco è LENTO ma che non ha un suo apice o un suo momento accattivante. è tutto sullo stesso piano come fosse una lunga canzone interrotta da 3 secondi di pause.

Io quest'album non lo stronco...lo ascolto pure spesso (cosa che non mi capita con LG) ma a differenza di tanta gente pur ascoltandolo molte volte non mi cambia il giudizio.
Alla 40esima volta magari riesco a cogliere certe sfumature di suono e riesco pure a sentire josè che ne butta una tra un ritornello e la strofa, ma la sostanza rimane quella che ascoltavo già dalla seconda terza volta. I testi sono innegabilmente scritti bene (ok tranne adolescent che mi pare un pò tirato via) ma qua parliamo di musica, quindi il testo deve essere accompagnato da un'amalgama di suoni che mi soddisfi...se il testo è bello e la musica no, non la reputo una buona canzone, la reputo una poesia musicata ma a quel punto non varrebbe la pena di comprarsi un libro di poesie variegate?

Anch'io ho letto un pò di rece in giro...
mi sembra alquanto riduttivo prendersela con un critico solo perchè non vede la cosa come la vuoi vedere tu, o chiunque altro.
Preferisco chi le critiche le fa (costruttive chiaramente perchè dire che un disco fa cagare equivale a dare poi delle spiegazioni) rispetto ad attestati d'amore e stima verso una band o un album in particolare perchè allora a quel punto vien da pensare che pure ad una compilation di peti della suddetta band ci si inchini e prostri.

Comunque liz..non ce l'ho con te [SM=g6934]
è solo un piccolo-lungo appunto dedicato a vari commenti letti in gro sulla rete che a volte perdono un pò il lume dell'obbiettività...

p.s. dopo questa spataffiata intrisa di filosofia spicciola mi concetro e ascolto con devozione l'album di shakira

[Modificato da version 25/07/2011 22:18]


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