mi ricollego velocemente alla frase di tulipano:
sai che magari l'idelale di uomo che ha la tua partner non corrispondi per nulla a questi ideali
anch'io son sempre stata di quest'idea, come può una persona amarci se non gli piaciamo? O se non ci avrebbe lontanamente scelti a prima occhiata? Io come ho detto tante volte mi sono innamorata dell'involucro di giuseppe, a prima occhiata, colpo di fulmine, e lui lo stesso. Poi certo ci si conosce e amavo tutto di lui, l'esser così macho, protettivo, impavido, coraggioso, così uomo. E io di contro ero delicata, dolce, innocente, una bambina.
Poi si cresce, io divento donna e lui un po' si "rammollisce" complice anche un po' di depressione x la nuova vita al nord, per l'allontanamento della famiglia, per i lavori precari, ecc... va da se che il rapporto è sempre stato pericolosamente sbilanciato. All'inizio ero messa su un piedistallo e venerata come una entità superiore. Poi divento forte e determinata e posso schiacciarlo facilmente. Ma non ho mai accettato nessuna delle due posizioni, io voglio essere a fianco a lui nè davanti nè dietro. Non me ne faccio niente di un uomo debole che è diventato così grazie alle mie macchinazioni, un uomo si rimbambisce dietro ad una donna se non sta attento e lei è scaltra.
Oggi posso dire che non lo amo solo per quello che vedo fuori però rimane il fatto che anche se mi arrabbio con lui non riesco a rimanere arrabbiata perchè solo guardarlo mi fa dimenticare tutto, quando sto con lui è sempre come la prima volta sarà anche x questo che non mi rilasso mai, che cerco sempre di mettermi carina e di curarmi, è sempre come il primo appuntamento con lui. E quando lo vedo arrivare da lontano mi ricordo di quando lo aspettavo da ragazzina con il cuore che martellava nel petto a vederlo arrivare sgommando con la sua tipo nera...e poi vederlo guidare con i suoi occhiali neri e le mani forti, quelle mani che ancora non avevo avuto su di me e mi chiedevo se avrebbero avuto un tocco gentile o rude...e poi la tristezza del saluto, quando non sapevo quando l'avrei rivisto, in un mondo senza internet e cellulari, guardare di nascosto nella casella della posta per vedere se arrivava una sua lettera...provare quel vuoto nella pancia a sentir suonare il telefono di casa e rispondere sperando che fosse lui...
Penso che quando un'amore è così passionale come è stato il nostro non potrà mai cambiare, si un po' di noia può venire dopo tanti anni ma sarà sempre passeggera e basterà una cosa nuova o una diversità a far ripartire la miccia (su questo devo aprire un post), io non lo so se è normale e per tutti è così ma io mi sento male quando lo vedo che si veste x uscire, mi piace tutto di lui, nonostante a parecchie non piaccia per niente esteriormente, compresa mia sorella, a me piace ogni suo centimetro, dai capelli, agli occhi, alle mani, alle spalle, alla voce così calda e profonda, i modi premurosi, gli sguardi che ancora sa darmi e che io, offuscata a volte dalla paranoia, non vedo. Fermatemi, perchè potrei continuare all'infinito....sono così presa da lui che non posso smettere di essere come sono, di tremare al solo vederlo. E mi chiedo, se non fosse stato fisicamente così? L'avrei amato si, per quello che è, ma poi? Avrei provato questa passione smisurata? Secondo me no. Sarebbe stato un amore romantico, bello, passionale al momento opportuno ma avrei vissuto quell'amore "trasformato" di cui tutte le coppie parlano, "la passione si attenua per lasciare posto a un sentimento che si trasforma, che diventa radicato e stabile" boh, si, un po', ma io mi sento sempre come una ragazzina nella fase dell'innamoramento con lui. Peccato x il suo caratteraccio che a volte esce, per la sua depressione altalenante che mi fa sentire morta anche a me, peccato, altrimenti sarebbe l'uomo perfetto x me.
[Modificato da =Shanna= 30/06/2011 10:35]