Forum dello scalatore Luogo d'incontro per salitomani

Conquiste 2011

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    Vedo23
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    00 23/06/2011 18:07
    Re: Re: Re: 15 giugno 2011. Iseran.
    -Emiliano-, 21/06/2011 22.17:

    [...]


    Grazie mille!! [SM=g27987]
    Io in ognuna di quelle foto avrei avuto un mix inestricabile di grigio, grigio scuro e nero! [SM=g28000]
    Buone conquiste! [SM=g28002]

    Giorgio
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    fricius
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    00 24/06/2011 10:46
    Re: 21 giugno 2011. Colle Ranzola*.
    -Emiliano-, 23/06/2011 14.22:



    Ciclabile nel versante d'Ayas fino ai 2080m slm dell'Alpe Finestre, presenta nel versante del Lys due discese: una tecnica a tornanti e l'altra - dopo la traversata fino a Weissmatten - su una larga e comoda strada sterrata.
    In pochi metri vi trovere di fronte al lontano Monte Bianco (si vede nella foto) ed al maestoso Monte Rosa.
    Un valico poco famoso ma stupendo e solitario!

    Emiliano

    C'è una cosa che non mi torna: questa foto è scattata al mattino, mentre ci hai detto di avere fatto il colle alla fine del giro, dopo la Bettaforca e l'Ayas. Come hai fatto ad essere lì così presto?

    -------------
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    -Emiliano-
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    00 24/06/2011 12:16
    Re: Re: 21 giugno 2011. Colle Ranzola*.
    fricius, 24/06/2011 10.46:
    C'è una cosa che non mi torna: questa foto è scattata al mattino, mentre ci hai detto di avere fatto il colle alla fine del giro, dopo la Bettaforca e l'Ayas. Come hai fatto ad essere lì così presto?

    E' che sono velocisssssssssssssimo! [SM=g27991]

    Scherzo, ovviamente...
    Alla fine son partito da Brusson (pensavo si fosse capito), per una serie di motivi:
    1) la discesa dal Ranzola era la più "enigmatica", quindi ho preferito togliermela di mattina e poi valutare il percorso in base al tempo a disposizione;
    2) volevo esplorare al meglio la Val d'Ayas, quindi l'ho lasciata nel finale per lo stesso motivo di sopra;
    3) ho preferito scalare il Bettaforca ed ammirare il Rosa a mezzogiorno in quanto, pur col rischio cumuli pomeridiani, la luce è migliore;
    4) partire da Brusson è "autumobilisticamente" più semplice che non farlo da Gressoney, in quanto è più vicino all'Autostrada (16km di salita contro 26km...).

    Emiliano
    [Modificato da -Emiliano- 24/06/2011 14:01]
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    -Emiliano-
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    00 24/06/2011 13:57
    21 giugno 2011. Colle Bettaforca.



    La più dura salita da me mai affrontata e superata interamente in sella: 6km al 15% medio.
    Una sfida contro le leggi della gravità al cospetto di un Massiccio Montuoso - quello del Monte Rosa - che, seppur esteticamente non affascinante quanto il Bianco o il Cervino, difficilmente vi lascerà indifferenti.
    Salita che difficilmente dimenticherò per il resto della mia vita: non so se mai mi ricapiterà di mangiare un panino, dopo oltre un'ora di fatica, di fianco ad uno stambecco...

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    Vedo23
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    00 24/06/2011 16:57
    Re: 21 giugno 2011. Colle Bettaforca.
    Direi che un paesaggio così non può proprio deludere!!
    E il manto sembra perfetto...
    Riesci ad estrarre i dati altimetrici della salita, in modo da crearne l'altimetria per il sito? Credo che molti bikers ti eleverebbero un monumento se, incuriositi dall'altimetria, conoscessero grazie a te quest'altro scorcio fantastico! [SM=g27988]

    Giorgio

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    -Emiliano-
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    00 24/06/2011 17:39
    Re: Re: 21 giugno 2011. Colle Bettaforca.
    Vedo23, 24/06/2011 16.57:
    E il manto sembra perfetto...
    Riesci ad estrarre i dati altimetrici della salita, in modo da crearne l'altimetria per il sito?
    In verità quello ritratto nella foto è il versante della Val d'Ayas (si riconosce il lontananza il Gran Paradiso), che io ho percorso in discesa e che a mio parere nel finale presenta strappi difficili sia per pendenze (poco oltre il 25%) che per il fondo (è evidente come la Cima Bettaforca sia "abbastanza franosa").

    In ogni caso prometto che stasera invio a Livio i dati quantomeno del versante Valle del Lys, con una breve descrizione della stessa.

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    Pedale Pazzo
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    00 24/06/2011 22:27
    Re: 21 giugno 2011. Colle Bettaforca.
    -Emiliano-, 24/06/2011 13.57:



    La più dura salita da me mai affrontata e superata interamente in sella: 6km al 15% medio.
    Una sfida contro le leggi della gravità al cospetto di un Massiccio Montuoso - quello del Monte Rosa - che, seppur esteticamente non affascinante quanto il Bianco o il Cervino, difficilmente vi lascerà indifferenti.
    Salita che difficilmente dimenticherò per il resto della mia vita: non so se mai mi ricapiterà di mangiare un panino, dopo oltre un'ora di fatica, di fianco ad uno stambecco...

    Emiliano


    Salita tanto terrificante quanto stuzzicante, complimenti e grazie per farci scoprire ogni volta questi posti meravigliosi!!
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    Stefano - La bici è la mia unica Droga.
    "Forse è quello il segreto: non tanto che cosa facciamo, quanto perché lo facciamo."
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    -Emiliano-
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    00 26/06/2011 20:30
    21 giugno 2011. Piani di Verra superiore.



    Superba salita alla testata della Val d'Ayas, completamente ciclabile, che termina a circa 2400m slm in un magnifico anfiteatro naturale ai piedi del Breithorn e di fianco alla desolata morena del Ghiacciaio di Verra.

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    00 26/06/2011 22:38
    21 giugno 2011. Ru Courtod.



    Un'incompiuta.
    Pur avendo raggiunto il punto più alto (2040m slm) di questa storica via panoramica della Val d'Ayas (a fine giornata: i cumuli pomeridiani ne sono testimonianza) non ho potuto "valicarlo" e scendere verso Antagnod in quanto un divieto recente proibiva il passaggio attraverso le gallerie.
    Per chi non lo conoscesse, ricordo che questo è un percorso in costa che si sviluppa poco oltre i duemilametri e che è stato realizzato nel Medioevo (sì... avete letto bene... si parla del Millequattrocento! [SM=g27993] ): un'opera, per l'epoca, degna del miglior Leonardo da Vinci...

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    fricius
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    00 26/06/2011 22:56
    Re: 21 giugno 2011. Ru Courtod.
    -Emiliano-, 26/06/2011 22.38:



    Un'incompiuta.
    Pur avendo raggiunto il punto più alto (2040m slm) di questa storica via panoramica della Val d'Ayas (a fine giornata: i cumuli pomeridiani ne sono testimonianza) non ho potuto "valicarlo" e scendere verso Antagnod in quanto un divieto recente proibiva il passaggio attraverso le gallerie.
    Per chi non lo conoscesse, ricordo che questo è un percorso in costa che si sviluppa poco oltre i duemilametri e che è stato realizzato nel Medioevo (sì... avete letto bene... si parla del Millequattrocento! [SM=g27993] ): un'opera, per l'epoca, degna del miglior Leonardo da Vinci...

    Emiliano

    Qui ci ho portato i bambini a giocare in riva al ruscello per anni... [SM=g27985]

    Fricius

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    -Emiliano-
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    00 01/07/2011 22:07
    25 giugno 2011. Fuorca Surlej*.



    Non tutte le ciambelle escono col buco...
    Ecco difatti un "mesto" resoconto dell'ennesima avventura ciclistica di mia invenzione (in verità dalle discese un po' troppo tecniche per le mie doti di downhiller) in Engadina.
    "Mesto" per via del meteo: eccezionale di prima mattina, già alle 11:00 - raggiunta la Cima Coppi di giugno - mi presenta un cielo grigio che non rende giustizia al panorama eccezionale sul Gruppo del Bernina.
    Salita con un paio di strappi troppo hard (ben oltre il 25%), ma che presenta in ogni caso una ciclabilità di circa il 90%.
    E, come promesso a pala69, ecco la foto-testimonianza scattata praticamente mentre stavamo parlando al telefono:



    Emiliano
    [Modificato da -Emiliano- 05/07/2011 11:01]
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    00 02/07/2011 19:29
    25 giugno 2011. Julierpass.



    La prima salita over 2000m a cui concedo il bis quest'anno è il Julierpass (non certo perché è la più bella, ma semplicemente perché aperta tutto l'anno e "di passaggio" per quest'inedito giro d'inizio estate).
    Grande sofferenza per un vento contro memorabile e per un meteo infelice...

    Emiliano
    [Modificato da -Emiliano- 05/07/2011 11:02]
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    00 06/07/2011 22:21
    25 giugno 2011. Septimer pass.



    Antico valico che unisce Bivio a Casaccia e risulta in pratica una "scorciatoia" per rientrare in Italia evitando il Julier.
    Duro, ma completamente ciclabile, il versante settentrionale; mentre quello meridionale, seppur troppo tecnico per i miei gusti, si fa in sella per oltre il 50%.

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    00 07/07/2011 14:16
    26 giugno 2011. Alpe Thoules.



    Insieme al Bettaforca, la più entusiasmante scoperta dei primi 6 mesi del 2011.
    L'alpeggio è alla testata della Conca di By, splendida ed amena conca valdostana alle pendici del Gran Combin, la quale è attraversata da un'entusiasmante sterrata lunga una dozzina di chilometri che parte proprio dal parcheggio di Champillon (l'unico duemilametri asfaltato della Vallée che ancora - colpevolmente! - mancava alla mia collezione).
    Un delitto, un vero delitto, ridurre questi 13km in una sola foto... ma la speranza è quella di tornarci già nel 2011!

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    00 08/07/2011 14:34
    28 giugno 2011. Grosse Scheidegg e Grat Scharem.



    La più bella porta d'ingresso per la lussureggiante conca di Grindelwald. In questo caso (come sempre...) completato con l'incantevole panoramica in quota, parzialmente sterrata, di Grat Scharem.
    Uno dei pochi valichi che, immancabilmente, ripeto ogni stagione da entrambi i versanti: credo non ci sia bisogno di aggiungere altro...
    Se non che la prima volta che arrivai quassù, telefonando a casa esclamai: "Qui sono in Paradiso!...".

    Emiliano

    PS: stavolta niente foto di Grindelwald, ma l'imponenza del Wetterhorn fotografato pochi chilometri prima del valico.
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    -Emiliano-
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    00 09/07/2011 15:03
    28 giugno 2011. Kleine Scheidegg* e Station Eigergletscher*.



    Indubbiamente una delle sterrate più spettacolari delle Alpi.
    Semplicissima da pedalare (peccato per quei 50m di dislivello, da 1945 a 1995m slm, non pedalabili!) vi regalerà vedute indimenticabili.
    Dapprima su Grindelwald e Wetterhorn, quindi sulla Triade ed il Jungfraujoch; tutto sotto l'incombente parete nord dell'Eiger.
    Consigliata anche le deviazione finale (250m di dislivello) fino alla Stazione Eigergletscher (attenti solo ai numerosissimi turisti giapponesi!): vi sembrerà di toccare questi imponenti Colossi Alpini!

    Emiliano
    [Modificato da -Emiliano- 22/07/2011 13:28]
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    00 13/07/2011 17:44
    Complimenti
    hai molta fantasia nel trovare sempre nomi nuovi per le montagne che conquisti; sono tutti molto credibili.
    [SM=g28002]


    Jack
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    CiclistaperCaso@
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    00 13/07/2011 18:39
    Re: 28 giugno 2011. Kleine Scheidegg e Station Eigergletscher.
    -Emiliano-, 09/07/2011 15.03:



    Indubbiamente una delle sterrate più spettacolari delle Alpi.
    Semplicissima da pedalare (peccato per quei 50m di dislivello, da 1945 a 1995m slm, non pedalabili!) vi regalerà vedute indimenticabili.
    Dapprima su Grindelwald e Wetterhorn, quindi sulla Triade ed il Jungfraujoch; tutto sotto l'incombente parete nord dell'Eiger.
    Consigliata anche le deviazione finale (250m di dislivello) fino alla Stazione Eigergletscher (attenti solo ai numerosissimi turisti giapponesi!): vi sembrerà di toccare questi imponenti Colossi Alpini!

    Emiliano


    Emiliano, questa fotografia è STRAORDINARIA [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

    Se mai riuscirò ad andare in pensione (unico modo che attualmente vedo per poter avere tante giornate a mia disposizione e non solamente le mattine dalle 5 alle 9 [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000] ) [SM=g28000] , giuro che compero anche la MTB e vengo a ripetizioni da te ... se mi accetti come apprendista [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]

    Tanti COMPLIMENTI e grazie per consentircene la visione.

    Ciao

    Giorgio
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    -Emiliano-
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    00 13/07/2011 21:25
    3 luglio 2011. Chinzig Chulm*.



    Continuano i miei scioglilingua svizzeri.
    Questa volta vi porto praticamente in cima ad una montagna sopra Altdorf (quasi in contemporanea con fricius!).
    Montanga/valico raggiunto quasi fino in cima da un'ardita sterrata, pedalabile fino ai 2000m slm dal versante della Chinzertal (...e non troppo impegnativa neppure in discesa!).
    Lassù vi si aprirà un vertiginoso mondo ai vostri piedi che difficilmente dimenticherete.

    Emiliano
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    -Emiliano-
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    00 14/07/2011 13:20
    3 luglio 2011. Mettener Butzli.



    Non è un duemilametri (1983m slm), ma è comunque l'alpeggio più elevato della Schachental, la splendida vallata che culmina nel Klausenpass.
    Terminerete le vostre fatiche, dopo ripide rampe asfaltate alternate a tratti sterrati, in un anfiteatro naturale dal sapore dolomitico.

    Emiliano
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