Carissima Ketty,
è da qualche giorno che mi riprometto di scriverti e stasera finalmente ho ritagliato il mio spazio per tornare sul forum dalle mie adorate margheritine, visto che è da un po' che non riesco a scrivere con la doverosa calma! Quello che hai scritto sulle paure dei sentimenti che proverà Aurora mi ha molto colpita, all'inizio con Viola anche io mi chiedevo come avrei fatto a parlarle di Simone, e soprattutto a farle capire che lei per me è un altro figlio, non un sostituto, perchè Simone come Sofia sono unici nel nostro cuore di mamme. A darmi forza sono stati proprio i raduni, soprattutto vedere le piccole Siria e Livia di Ilaria e la piccola Anna di Loredana mi hanno ispirata, perchè ho capito che con la giusta misura tutto è comprensibile nel cuore speciale e nella sensibilità di ogni bimbo. Tante cose sono venute più naturalmente di quanto mi aspettassi: anche noi portiamo Viola al cimitero, e da un giorno all'altro anche lei ha cominciato a dare il bacio alla lapide e a salutare Simone, con il ciao più bello che abbia mai sentito, come se fosse la cosa più ovvia e giusta del mondo. La nostra casa è piena di Viola ma chi ci conosce bene ci vede anche Simone: nella cassapanca a lui dedicata con sopra ora i 1000 giochini di Viola, nell'angolo dei ricordi margheritosi, nelle cartoline dei raduni appese al frigo, nella foto che tengo sul comodino accanto a quella di Viola appena nata. Io vorrei che Viola crescendo capisca sempre di più che nel cuore di mamma e papà c'è e ci sarà per sempre il suo fratellino, e che lui fa parte della nostra famiglia. Nel raduno di ottobre abbiamo chiacchierato poco, ma in quello scambio veloce ho visto tanta unione tra te e tuo marito: sicuramente la perdita del lavoro in questo momento ha fatto riaffiorare in te tante paure, e poi la nuova maternità all'inizio ci prende e ci travolge e innegabilmente rappresenta uno stop forzato al processo di elaborazione del lutto, che però comunque poi si ripresenta e va affrontato. Come ho detto alle mie amiche margherite in chat, sono consapevole che io stessa in questo momento ho frenato volutamente quel processo, perchè gli impegni e i doveri sentimentale della vita mi impongono in questo momento di volgere altrove le mie forze, ma so che presto dovrò ricomiciare il mio cammino di ricerca della serenità del cuore, dove adesso si alternano dolore per Simone e gioia per Viola.
Ti abbraccio cara, spero che le nostre parole ti aiutino a sentirti fortemente compresa nei tuoi legittimi, e naturali, sentimenti materni
Marcellina