COCINCINA..passione per le razze avicole

i mali dell aceto..

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  • gabriel69
    00 01/05/2011 18:58
    Premetto che personalmente utilizzo l'aceto di mele esclusivamente addizionato all'acqua come antiparassitario da spruzzare e rendere lucente ed attillato il piumaggio,anche nei beverini degli insettivori che allevo, e basandomi sul fatto che certamente gli uccelli berranno l'acqua dove si fanno il bagnetto, non si sa mai se funzionasse la teoria dell'acidificazione!

    Non ho quindi un interesse specifico per l'argomento, ma ho delle perplessità riguardo l'utilizzo ritengo abbastanza comune dell'aceto nell'acqua dei beverini.

    Quanto appresso non è assolutamente scientificamente da me accertato, non essendo in possesso né di mezzi, né di opportune conoscenze, ma è semplicemente un assemblaggio delle notizie rinvenute.

    Al momento queste sono le informazioni raccolte. Aceto di vino: "Per gradazione di acidità degli aceti si intende l'acidità totale espressa in grammi di acido acetico per 100 ml. di aceto e determinata secondo i metodi ufficiali di analisi". (D.P.R. 12.2.1965 n° 162, art. 1) In Italia "il nome di «aceto» o «aceto di vino» è riservato al prodotto ottenuto dalla fermentazione acetica dei vini che presenta: - un'acidità totale espressa in acido acetico (formula chimica dell'acido acetico CH3COOH) non inferiore a grammi 6 per cento millimetri; - un quantitativo di alcole non superiore all'1,5 per cento in volume [...]" (D.P.R. 12.2.1965 n° 162, art. 41) "Nella preparazione dell'aceto, oltre alle pratiche ed ai trattamenti ammessi per i vini [...] è consentita l'aggiunta di acqua (Formula chimica dell'acqua H2O) purché venga effettuata soltanto negli acetifici.

    it.wikipedia.org/wiki/Aceto

    it.wikipedia.org/wiki/Acido_acetico

    it.wikipedia.org/wiki/PH

    N.B. una cosa è la concentrazione di acido acetico nell'aceto ed altra cosa è il pH.

    Aceto nei beverini, è utile, inutile o potenzialmente dannoso?

    Fatta certa la mia incompetenza su terminologie mediche ed altro, quanto appresso sono dati abbastanza certi che mi risultano (... ed a beneficio dei lettori che non hanno cognizioni sul pH):

    > Il pH si misura normalmente a partire da zero acido fino a 7 neutro - e da 14 base (alcalino) fino a 7 neutro. (ma in realtà può avere valori tra meno e più infinito in particolari soluzioni.

    > Il pH dell'acqua comunale di Roma (fonte ACEA) è circa 7,42.

    > Il pH ematico (del sangue) di un organismo è circa 7,4 ed è fondamentale che sia quasi costante, pena la morte -

    > Il pH dello stomaco ghiandolare è circa 2.

    > Il pH del tratto intestinale deve essere circa 8.

    > Il pH dell'acqua è 7. (acqua pura a 25°)

    > L’aceto di vino ha normalmente un pH di 2,9.

    > L'aceto di mele ha normalmente un pH di 2,4.

    > L'acqua per i canarini viene acidificata con percentuali intorno al 3% .

    > Il pH dell'acqua acidificata con aceto al 3% viene comunemente indicato a pH 4,5 circa (non so come mai venga affermato questo valore in quanto effettuando calcoli matematici, (97% acqua a pH 7 e 3% aceto a pH 2,4 da un risultato pari a pH 6, 82 neutro e questo senza considerare il seguente postulato "il pH è un fattore logaritmico; quando una soluzione diventa dieci volte più acida, il pH scende di un'unità. Quando una soluzione diventa cento volte più acida il pH scende di due unità" che porterebbe il pH dell'acqua pura acidificata al 3% molto più vicino ad un valore di 7 neutro. E senza inoltre considerare che normalmente l'acqua è quasi sempre "dura" essendo il carbonato di calcio il maggiore componenente sciolto nell'acqua e gran parte dell'acidità dell'acqua acidulata viene netralizzata dal carbonato di calcio. Programmino per il calcolo del pH (non sono riuscito ad effettuare il calcolo) www.webqc.org/phsolver.php

    > La teoria della somministrazione dell'aceto nei beverini si fonda sulla convinzione della proprietà dell’aceto in soluzione dall'1 al 3% di abbassare il pH acidificando il primo tratto gastroenterico.e creando un ambiente sfavorevole allo sviluppo di microrganismi patogeni.

    > L’acido cloridrico in soluzione al 37% in acqua a 20° C ha un pH inferiore ad 1.

    > Affermazione di un noto medico veterinario: "Discorso a parte merita l'acido ascorbico (vitamina C) contenuto ad esempio nel limone, questo infatti, può ostacolare l'assorbimento del calcio a livello intestinale e renderlo indisponibile per il normale suo metabolismo (ossa, guscio dell'uovo, muscoli, nervi, ecc.)."
    > Affermazione di altro noto medico veterinario: "Il pH dell'acqua di rubinetto è circa 7,00 in caso di proventricolite conviene acidificare fino a pH 6,0 altrimenti basta pH 6,5"

    L'acqua minerale Ferrarelle da analisi del 04/04/03 ha pH 6,00 www.acqua2o.it/labelitalia/ferrarelle/ferrarelle.htm
    L'acqua minerale Sangemini da analisi del 24/02/99 ha pH 6,26 www.acqua2o.it/labelitalia/sangemini/sangemini.htm

    Se volete trovare il pH della vostra acqua minerale www.acqua2o.it/labelitalia/visnaz.htm

    > I liquidi organici di qualsivoglia essere vivente sono ad effetto tampone

    it.wikipedia.org/wiki/Soluzione_tampone
    "Si definisce una soluzione tampone una soluzione che si oppone alla variazione del pH per aggiunte moderate di acidi o basi.
    Si tratta generalmente di soluzioni
    > Di un acido debole e il suo sale con una base forte (ad esempio il sistema acido acetico - acetati di sodio) o, viceversa,
    > Di una base debole e il suo sale con un acido forte (ad esempio il sistema ammoniaca - cloruro di ammonio) o ancora
    > Di un sale, di una base debole e di un acido debole
    > Di acidi e basi forti concentrate."


    Una perfetta soluzione tampone è costituita da: sangue, liquidi organici, plasma, linfa, liquido intracellulare.

    doc.studenti.it/podcast/idrolisi-e-tamponi.html
    "Il pH del sangue deve rimanere compreso entro limiti molto ristretti: una sua modificazione verso l’acidità, acidosi, o la basicità, alcalosi, comporta danni tessutali gravi e può portare alla morte.
    Questo è vero in generale per tutti i liquidi extra - ed intra-cellulari: una variazione del pH comporta gravi conseguenze sulla funzionalità degli enzimi, i catalizzatori delle reazioni chimiche nelle cellule, e può arrestare il metabolismo cellulare.
    Una soluzione tampone è una soluzione che si oppone a variazioni del suo pH indotte dall’aggiunta di acidi o di basi, entro certi limiti.
    Per i motivi sopra citati, non sorprende che i principali liquidi organici, plasma, linfa, liquido intracellulare, siano soluzioni tampone.
    Una soluzione tampone contiene: un acido debole più un suo sale, fatto con una base forte; oppure una base debole più un suo sale, fatto con un acido forte."

    Un alimento di gusto acido è realmente acido?

    Alimenti acidi o alcalini: un alimento è acido o alcalino in base a ciò che produce nel corpo e non dalla sensazione di acido o alcalino che provoca. Infatti occorre fare una opportuna distinzione tra alimenti acidi ed alimenti acificanti ad esempio un'aranciata (di arance) ha un pH acido, ma nell'organismo produce sali alcalini essendo un acido debole (citrico, mallico, tartarico, ...) tali acidi nella digestione vengono ossidati formando i carbonati.

    Alimenti acidi: fagioli, latte, lenticchie, prodotti farinacei, noci, olii, semi, porri, cipolla, scalogno, albume d'uovo, …
    Alimenti alcalini: avena, banane, carote, cavoli, cetrioli, datteri, fichi, lattuga, mandorle, meloni, miglio, pere, piselli, prugne, spinaci, uva, ricotta, yogurt, tuorlo d'uovo, ...

    www.farmaciapicconi.it/pagine/pH.htm ( archivio_correzione_pH.htm )

    www.procaduceo.org/it_ricerche/anat_fisio/anat_fisio03.htm#p... ( archivio_acidiosi.htm )

    Cenni sull'apparato digerente:

    L'apparato digerente è formato da un condotto detto tratto gastroenterico o comunemente tubo digerente. Questo condotto, inizia dalla cavità orale (bocca) e finisce all'ano dividendosi in varie sezioni::
    > cavità orale e faringe
    > intestino anteriore: esofago e stomaco
    > intestino medio o tenue: duodeno, digiuno ed ileo
    > Intestino posteriore o crasso: colon, retto e canale anale

    Cenni sulla digestione delle specie granivore:

    Tratto digerente fino al ventriglio.
    Cavità orale: anteriormente è presente il becco comunica anteriormente con le cavità nasali e posteriormente con l’esofago. Il cibo staziona brevemente nel cavo orale
    L’esofago presenta anteriormente la dilatazione dovuta all’ingluvie o gozzo
    Il gozzo ha le funzioni:
    - immagazzinare ed ammorbidire il cibo per cederlo gradualmente allo stomaco;
    - predisporre alla digestione (non producendo gli enzimi che in ogni caso provengono insieme al cibo dalla saliva);
    - rigurgito del cibo per i nidiacei;
    Lo stomaco e diviso in due sezioni:
    - lo stomaco ghiandolare o proventricolo in cui sono presenti in abbondanza ghiandole che secernono acido cloridrico; (HCI) ed il cibo in questa parte si mescola oltre che con l’acido cloridrico anche con la pepsina (il pH di questa sezione dello stomaco è tra 1 e 3)
    - lo stomaco muscolare o ventriglio in cui è presente uno spesso epitelio corneo ed una potente muscolatura, nei volatili che ingeriscono semi senza sbucciarli, sono presenti sassolini che servono a macinare il cibo; (.. colombi, galline) non mi risulta tale presenza se non occasionale per i canarini che li sgusciano. La digestione effettiva avviene nel ventriglio (in cui il pH si attesta intorno a 4); in questa sezione inizia la scissione protidica ad opera della pepsina (pH inferiore a 5)
    Considerazioni personali:
    Se variazione anche minime del pH ematico portano alla morte.
    Se in acquarologia utilizzano mettere l'acido cloridrico (dosi minime) per dare limpidezza all'acqua in presenza dei pesci (operazione personalmente eseguita e nessun pesce morto!).

    Ciò dovrebbe significare che gli acidi non vengano "assorbiti" quindi la conseguenza potrebbe essere che il bere aceto diluito nell'acqua sia semplicemente un qualcosa di simile ad una "pulizia molto temporanea” del primo tratto del tubo digerente, infatti nel percorso degli alimenti nel tratto gastroenterico fino all’esofago, a prescindere dal pH credo neutro pH 7 della saliva, sicuramente quando arriverà allo stomaco incontrerà l’acido cloridrico autoprodotto dall’organismo.

    Dato che ricercavo gli effettti dell'aceto sul calcio, ho rinvenuto nella biblioteca di internet altre cosucce interessanti sul calcio a cominciare dalla pochezza di informazioni esatte sull'osteoporosi che comunemente ed erroneamente si dice che necessiti di integrazioni di calcio o dell'apporto in organismi adulti di calcio attraverso il latte ... che in realtà nel caso specifico è controproducente!



    [Modificato da gabriel69 01/05/2011 19:01]
  • gabriel69
    00 01/05/2011 19:02
    adesso ditemi voi...
    [Modificato da gabriel69 01/05/2011 19:06]
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