00 27/04/2011 23:01
Rosanna Vaudetti (presentatrice RAI-TV) intervista un testimone di Geova. Nell'incontro si menziona il fatto che la Conferenza Episcopale Italiana ha fatto diversi commenti negativi nei confronti dei testimoni di Geova, definendo la loro opera di evangelizzazione porta a porta proselitismo selvaggio. Ma non tutti gli esperti di religione sono daccordo. Ad esempio il prof. Attilio Agnoletto, ordinario di Storia del cristianesimo allUniversità Statale di Milano, ha definito i testimoni di Geova un movimento serio, forte, biblista, pienamente legittimo in cui non cè niente, direi, di non cristiano.
E che dire del loro proselitismo selvaggio? Il termine selvaggio non è assolutamente accettabile, ha detto il prof. Agnoletto, aggiungendo che altrimenti selvaggio sarebbe anche il proselitismo di Gesù Cristo.
Come mai i vescovi nutrono tali pregiudizi contro i testimoni di Geova? Secondo il prof. Agnoletto la loro opposizione nasce dal numero e dal successo dei testimoni di Geova oggi in Italia, che oltretutto corrisponde anche, in verità, ad una crisi della religiosità cattolica. Oggi il clero cerca di screditare ed ostacolare coloro che ubbidiscono al comando di Gesù di predicare. (Matteo 28:19, 20; confronta Matteo 5:11, 12). Il quotidiano 'La Stampa' riferisce che nonostante l'opposizione i testimoni di Geova sono la seconda confessione in Italia in ordine di grandezza, e un aumento costante.
Al contrario, negli ultimi anni la Chiesa Cattolica ha assistito a un calo di presenze. Così all'inizio del 1994 papa Giovanni Paolo II ha esortato i cattolici italiani a diventare evangelizzatori attivi, persino a predicare di porta in porta: proprio come fanno i testimoni di Geova!




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