Il Forum di CIMEETRINCEE.IT Tutto ciò che riguarda la Grande Guerra 1915-1918....per non dimenticare

Lo Sbarramento di Lardaro

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    il francese65
    Post: 244
    Registrato il: 21/09/2010
    00 24/04/2011 12:38
    e zone limitrofe
    "Tutto intorno case diroccate;eravamo infatti entro il raggio dell'artiglieria italiana.A destra e a sinistra della strada i crateri
    delle granate,poi i paesi di Fontanedo e Lardaro distrutti.Tutto era bruciato,abbandonato ,deserto.
    Poi il battaglione si divise in tre parti:il primo contingenterisali' lo schienale (verso il forte Corno,Doss dei Morti);il secondo resto' a fondovalle(presso i forti Larino ,Revegler e Danzolino);il terzo marcio' verso il fianco sinistro della valle (forte Cariola,Taiade).
    Cominciammo ad orientarci nel settore assegnatoci,estremamente vasto.
    La prima impressione fu sconvolgente:trincee profonde,molte gallerie nella roccia,caverne cementate,grandi baracche con luce elettrica,bagni,piscine,piste per il gioco dei birilli!! Ma come?Eravamo arrivati sulla luna?? ....."
    Cosi' il comandante del 165° batt.dei Landsturm ricorda il suo arrivo presso lo sbarramento di Lardaro.

    Gli italiani ,grazie alla rete di controspionaggio creata dal Marchetti conoscevano bene l'entita' delle forze AU all'inizio della guerra:poco piu' di 3000 uomini (+ 400 svizzeri??) difendevano la zona che va dal Doss dei Morti al Nozzolo Piccolo,sapevano che i tre forti in valle erano disarmati eppure praticamente non si mossero.

    Mi piacerebbe parlare di questa parte del fronte che sebbene sia stata secondaria rispetto ad altre zone ,non per questo e' meno interessante.
    Chi avesse aneddoti ,foto storiche o odierne del settore,sarebbe bello vederle insieme sul forum.
    Io posto la prima.


    Obice da fortezza smontato dal Corno e posto nel forte sotterraneo costruito in localita' Peschiera,poco piu' a nord .

    Il Francese

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    Enzo1966
    Post: 380
    Registrato il: 15/04/2006
    00 24/04/2011 14:22
    Forte Cariola...
    Ed io la seconda

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    il francese65
    Post: 245
    Registrato il: 21/09/2010
    00 24/04/2011 19:06


    Entrata odierna del forte ipogeo di Peschiera .
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    ottoellison
    Post: 373
    Registrato il: 24/09/2009
    00 24/04/2011 20:55
    Non dimentichiamo forte Corno....



    ....e forte Larino




    Otto.....
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    ...non è perchè le cose sono difficili che non osiamo...ma è perchè non osiamo che sono difficili... (Seneca)
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    il francese65
    Post: 246
    Registrato il: 21/09/2010
    00 24/04/2011 23:38
    Allora ecco una foto del Corno d'epoca



    Qui invece si vedono i tre forti Larino ,Revegler e Danzolino costruiti nella prima fase ,cioe' tra il 1860 e 1862.
    Il Larino esiste tuttora,il Revegler venne demolito e con le sue pietre fu costruito credo un edificio per i frati ,mentre il Revegler
    esplose dopo la 2 guerra mondiale.


    Per Otto ,dato che il Corno e il Larino sono chiusi(ma tu hai le foto degli interni??) sai che fine faranno??
    Il Francese
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    ottoellison
    Post: 374
    Registrato il: 24/09/2009
    00 25/04/2011 09:22
    Peccato che tu non ci sei venerdì alla serata di Arco, li venivano spiegate le destinazioni d'uso dei forti. Penso di registrare tutta la serata, per cui ti invierò un DVD
    ciao
    Otto...


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    Enzo1966
    Post: 381
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    00 25/04/2011 13:44
    Re:

    Qui invece si vedono i tre forti Larino ,Revegler e Danzolino costruiti nella prima fase ,cioe' tra il 1860 e 1862.
    Il Larino esiste tuttora,il Revegler venne demolito e con le sue pietre fu costruito credo un edificio per i frati ,mentre il Revegler esplose dopo la 2 guerra mondiale
    .


    Ovviamente credo si tratti di un tuo errore di battitura: fu dunque il Danzolino ad esplodere (o venne fatto esplodere intenzionalmente?) dopo la 2a GM? Oppure viceversa ?(e cioè edificio per frati costruito con pietre della demolizione del Danzolino mentre fu il Revegler ad esplodere?)
    [Modificato da Enzo1966 25/04/2011 13:46]
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    il francese65
    Post: 247
    Registrato il: 21/09/2010
    00 25/04/2011 14:20
    Si Enzo ,in effetti e' il Danzolino,l'ultimo a destra che esplose dopo la 2^ guerra mondiale.
    E con le pietre del Revegler esattamente venne costruito il convento a Condino.



    In questa foto gli enormi blocchi di calcestruzzo del forte Cariola,forte dell'ultima generazione e punto vitale del settore .
    Infatti faceva da cerniera tra le difese delle Giudicarie e quelle che salivano al Nozzolo,Cadria ecc.
    Un aneddoto interessante sul forte Cariola.
    Nel 1910 un uff. it. in missione di spionaggio in Val di Ledro affermo':"Ho scoperto il segreto scopo di tiri AU a proiettile dalla Val di Ledro ,attraverso il colle Giumella,verso una posizione detta "della Carriola" ove in attesa di costruire un forte in cemento,ne avevano elevato uno in cartelloni di bersaglio".
    In effetti gli AU volevano assicurarsi che se gli it. fossero arrivati
    alla sella della Giumella,sotto il monte Palone,non avrebbero potuto colpire il forte.
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    Franz J.
    Post: 192
    Registrato il: 18/05/2010
    00 25/04/2011 17:14
    Se non sbaglio Forte Danzolino l'hanno fatto saltare.

    Forte Larino visto dal Corno. Forte Revegler si trovava dove ora si vedono quelle vasche della pescicoltura
    Franco
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    il francese65
    Post: 248
    Registrato il: 21/09/2010
    00 25/04/2011 19:31


    Veduta dalle trincee di Doss Brullo ;il Doss si trova salendo dal
    forte Corno verso il Doss dei Morti.

    Il Francese
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    il francese65
    Post: 249
    Registrato il: 21/09/2010
    00 25/04/2011 22:17


    Pezzo AU nei pressi di forte Cariola .
    Credo che sia un 15 cm.
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    ottoellison
    Post: 375
    Registrato il: 24/09/2009
    00 26/04/2011 19:03
    15 cm M/61
    ciao
    otto...
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    il francese65
    Post: 251
    Registrato il: 21/09/2010
    00 26/04/2011 22:07


    Dal Nozzolo:
    sullo sfondo le Giudicarie Meridionali
    a sinistra il monte Palone
    e al centro la dorsale con i due rispettivi avamposti.
    Penso che nel settore questa era la zona dove le rispettive posizioni si trovavano piu' vicine .
    Con la freccia l'avamposto AU di quota 1707 e con la ics quello it.

    Nel suo diario di guerra Alessandro Suckert cosi' ricorda un episodio:
    "5 Maggio 1916- Stamani verso le 9 le guardie sono state messe in guardia da un vivissimo fuoco di fucileria e artiglieria partenti dal Nozzolo;venuto l'ordine di aprire il fuoco andiamo ai pezzi.
    Due riflettori avversari illuminano le nostre posizioni:quello dal Nozzolo Grande il Palone e quello del forte Corno quota 1604 e 1625.
    Veniamo a sapere quello che e' successo;il nemico sceso dal Nozzolo
    ha colto di sorpresa l'avamposto di quota 1707 occupandolo e facendo
    prigioniera quasi tutta la guardia."
    Il Francese
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    ottoellison
    Post: 376
    Registrato il: 24/09/2009
    00 26/04/2011 22:38
    Comando dei bersaglieri sopra Storo
    otto...


    [SM=g7348]
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    il francese65
    Post: 253
    Registrato il: 21/09/2010
    00 27/04/2011 13:00
    Bella foto Mauro,per me inedita.
    In effetti,tra il 1915 e 1916 , nella 6^ Div. ,oltre alle due brigate di fanteria Sicilia e Toscana,a due batt. di alpini,c'erano pure due reggimenti di Bersaglieri.
    E non so se sia piu' leggenda o realta' ,ma sarebbe qui che gli austriaci dettero il nome di "Lupi" ai fanti della Toscana dopo la presa del Melino.
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    Saliespazzola
    Post: 2
    Registrato il: 08/08/2010
    00 27/04/2011 14:15
    Contribuisco alla discussione con queste 2 foto "paesaggistiche". Nella prima si vede il maestoso Doss dei Morti, immortalato dalla cresta a sud del Nozzolo Piccolo. Nella seconda si può notare il Nozzolo Piccolo e sullo sfondo sempre il Doss dei Morti, ripresi da una caverna del Nozzolo Grande.





    A proposito delle truppe che hanno combatutto in queste zone aggiungo da parte italiana il 33° e il 56° fanteria e da parte austriaca il 163°btg Landsturm (poi sostituito dal 165°), la compagnia Kaiserjager del tenente Hecht, più reparti di Standeschtzen e Landesschutzen. Sicuramente ci però ne dimentico qualcuno...
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    ottoellison
    Post: 377
    Registrato il: 24/09/2009
    00 27/04/2011 17:47
    Re:
    il francese65, 27/04/2011 13.00:

    Bella foto Mauro,per me inedita.
    In effetti,tra il 1915 e 1916 , nella 6^ Div. ,oltre alle due brigate di fanteria Sicilia e Toscana,a due batt. di alpini,c'erano pure due reggimenti di Bersaglieri.
    E non so se sia piu' leggenda o realta' ,ma sarebbe qui che gli austriaci dettero il nome di "Lupi" ai fanti della Toscana dopo la presa del Melino.





    in località Boniprati, sopra Condino esiste il rifugio Brigata Lupi di Toscana.
    Purtroppo non ho foto
    Otto....


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    Enzo1966
    Post: 382
    Registrato il: 15/04/2006
    00 27/04/2011 22:14
    Re:
    il francese65, 27/04/2011 13.00:

    Bella foto Mauro,per me inedita.
    In effetti,tra il 1915 e 1916 , nella 6^ Div. ,oltre alle due brigate di fanteria Sicilia e Toscana,a due batt. di alpini,c'erano pure due reggimenti di Bersaglieri.
    E non so se sia piu' leggenda o realta' ,ma sarebbe qui che gli austriaci dettero il nome di "Lupi" ai fanti della Toscana dopo la presa del Melino.

    L'inno della Brigata Toscana, che qui riporto, fu già oggetto di un intervento di "venezia62" nel forum il 2 Giugno 2007.
    Ed ecco l'inno:

    "T'han veduto in Val Daone
    fra le raffiche del vento
    saltar fuori all'improvviso,
    forte e bello d'ardimento,
    come un lupo dalla tana
    fuciliere di Toscana
    .
    Figli d'Italia, prodi guerrieri
    son di Toscana i fucilier.
    Lupi gagliardi son per la gloria,
    per la vittoria i fucilier.
    Poscia in vetta del Melino,
    e piu tardi a cento a cento
    incalzar dal Sabotino,
    con un grido travolgente,
    di Gorizia nella piana
    fucilieri di Toscana.
    Figli d'Italia, prodi guerrieri,
    son di Toscana i fucilier
    lupi gagliardi son per la gloria
    per la vittoria i fucilier.
    Poi sul Velikj fumante
    stretto in pugno il coltellaccio
    col poeta trepidante,
    dietro il giovine randaccio,
    che all'assalto ognor ti chiama
    fuciliere di Toscana.
    Figli d'Italia, prodi guerrieri
    son di Toscana i fucilier
    lupi gagliardi son per la gloria,
    per vittoria i fucilier.

    T'han veduto in Val Daone
    fra le raffiche del vento
    saltar fuori all'improvviso,
    forte e bello d'ardimento,
    come un lupo dalla tana
    fuciliere di Toscana.
    Figli d'Italia, prodi guerrieri
    son di Toscana i fucilier.
    Lupi gagliardi son per la gloria,
    per la vittoria i fucilier.
    Poscia in vetta del Melino,
    e piu tardi a cento a cento
    incalzar dal Sabotino,
    con un grido travolgente,
    di Gorizia nella piana
    fucilieri di Toscana.
    Figli d'Italia, prodi guerrieri,
    son di Toscana i fucilier
    lupi gagliardi son per la gloria
    per la vittoria i fucilier.
    Poi sul Velikj fumante
    stretto in pugno il coltellaccio
    col poeta trepidante,
    dietro il giovine randaccio,
    che all'assalto ognor ti chiama
    fuciliere di Toscana.
    Figli d'Italia, prodi guerrieri
    son di Toscana i fucilier
    lupi gagliardi son per la gloria,
    per vittoria i fucilier."


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    il francese65
    Post: 254
    Registrato il: 21/09/2010
    00 27/04/2011 23:08
    A proposito di bersaglieri:



    Bersaglieri in una trincea sopra il paese di Condino.
    Il sindaco di Condino venne condannato alla fucilazione dagli Italiani perche' ritenuto una spia AU.
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    il francese65
    Post: 255
    Registrato il: 21/09/2010
    00 28/04/2011 14:54
    Re: Re:
    ottoellison, 27/04/2011 17:47:





    in località Boniprati, sopra Condino esiste il rifugio Brigata Lupi di Toscana.
    Purtroppo non ho foto
    Otto....





    Non ho trovato la foto del rifugio ma del monumento eretto nel 1929
    ai "Lupi" in localita' Plazze del Melino.



    Dal Melino conquistato veduta verso il gruppo del Nozzolo- Cadria.
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