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Ripensare a Ciao 2001 e Tutto mi ha fatto tornare in mente
la prima volta in assoluto che ho sentito parlare dei DD

Era il 1983 e avevo dieci anni.
Era il giorno di Natale e come tradizione ci ritrovammo con tutta la mia numerosa famiglia
per il pranzo natalizio e lo scambio di doni.
Mia cugina Sabrina, più grande di me di tre anni, mi impacchettò un 45 giri
(a quel tempo
si compravano e regalavano molto più i 45 giri che gli LP) che si rivelò essere "Union of the snake" dei DD.



Devo ammettere che io non avevo la benché minima idea di chi fossero
questi 5 ragazzotti su questa elegante
copertina olivastra, nè tantomento che musica suonassero,
ma ringraziai comunque mia cugina del pensiero che apprezzai molto,
perchè già allora cominciavo a nutrire quella che si sarebbe rivelata
una smodata passione per la musica in generale (pop e rock, in particolare...).

L'aneddoto si fa interessante perchè, ancora prima che riuscissi a mettere il 45 giri
sul giradischi per scoprire che musica facessero questi DD, arrivò di
corsa un altro mio cugino, Francesco, anche lui tredicenne come Sabrina,
a cui lei aveva regalato un altro 45 giri, quello di Gazebo "I Like Chopin".



Lui mi disse che possedeva già quel 45 giri e dunque mi chiedeva se ero gentilmente
disposto a cedere a lui il 45 dei DD, in cambio di quello di Gazebo.
Io ovviamente non conoscevo nemmeno Gazebo, e dunque probabilmente avrei dovuto acconsentire
a quella strana richiesta. Eppure, anche se non so spiegarmi il motivo,
decisi che non ero disposto allo scambio.
Non solo: per cercare di stroncare sul nascere la sua pressante richiesta,
("daiiii, tanto per te è uguale! Non li conosci nessuno dei due...")
mentii spuderatamente affermando che io adoravo quella canzone e che conoscevo perfettamente i Duran Duran.
Quindi me ne corsi via in un altra stanza, stringendo al petto il
mio a quel punto preziosissimo vinile,
per evitare che il cugino mettesse alla prova la mia reale conoscenza dei DD.

Devo dire che mai scelta inconsapevole, nella mia vita, fu più fortunata di quella.
E ancora oggi ringrazio Sabrina per quel piccolo ma incredibilmente significativo regalo.

Va aggiunto, ovviamente, che mi innamorai perdutamente non solo di "Union of the snake",
ma anche, e forse sopratutto, del lato b "Secret October":
a quel tempo, infatti, era usanza inserire nel lato B dei 45 giri un brano inedito
non inserito nell'LP in uscita, e io rimasi folgorato da quel brano lento e sinuoso,
leggermente malinconico e ammaliante.

Per la cronaca, in occasione delle successive festività dell'Epifania,
pretesi (ed ottenni) che mi venisse regalato l'intero LP dei Duran Duran
"Seven and the ragged Tiger", che agli occhi di un bambino decenne,
con quella splendida e avventurosa copertina in stile mappa del tesoro,
apparve subito come uno scrigno di inestimabili gemme da scoprire e assaporare lentamente.

A tutt'oggi credo che "Seven" sia l'album a cui io sia più affezzionato, per ovvi motivi,
e anche quello che io abbia ascoltato ed amato di più dei Duran Duran, del quale
credo senza la minima difficolta di saper cantare ogni singola canzone a memoria.

Senza sbagliare una virgola...


[Modificato da E.B.. 05/04/2011 02:10]
IN MY BLOOD, IN MY HEART, IN MY MIND AND IN MY SOUL: I'M CESENATE 100%