Forum A.C.I.N.S. (www.acins.eu)

Percezione della realtà e soglia delle sensazioni

  • Messaggi
  • OFFLINE
    marcomarafante
    Post: 20
    Città: TAGLIO DI PO
    Età: 42
    Sesso: Maschile
    00 20/03/2011 15:15
    Percezione della realtà e soglia delle sensazioni

    www.acins.eu/Neurologia.htm
  • OFFLINE
    GianlucaRi
    Post: 6
    Città: GENOVA
    Età: 35
    Sesso: Maschile
    00 25/03/2011 02:52
    uno studio della University of British Columbia dice che gli esseri umani usano tutto il loro corpo, non solo le orecchie, per comprendere un discorso.. E’ ben risaputo il processo naturale dell’espressione facciale di una persona rispetto a quello che le viene detto per comprenderne a pieno il significato. Lo studio della University of British Columbia è il primo a mostrare che utilizziamo anche delle informazioni tattili per percepire il suono di un discorso.
    E' un argomento estremamente profondo e ricco di teorie questo...
    Si puo dire che addirittura le forme di vita organica come anche gli esseri umani, siano paragonabili a dei decoder i quali interpretano un impulso energetico esterno utilizzando i propri sensi in modo combinato e finendo col percepire una realtà che di fatto ha ben poco con il vero che ci circonda (calcolando che tutto viene interpretato non soltanto dai 5 sensi conosciuti ma anche dai ricordi emotivi).

    esattamente come le onde che vengono analizzate da una parabola, passate via cavo al decoder ed infine visualizzate con una forma del tutto diversa dall'originaria tramite uno schermo televisivo. Paragonandoci al decoder stesso, crediamo di vedere la realtà ma effettivamente non percepiamo affatto la sua vera e propria forma.
  • OFFLINE
    marcomarafante
    Post: 20
    Città: TAGLIO DI PO
    Età: 42
    Sesso: Maschile
    00 25/03/2011 18:28
    Interessante direi come studio , la psicologia e sempre stata una materia con mille enigmi , così come lo studio del nostro cervello , ti chiedo di approfondire di più questo argomento , grazie per il tuo contributo, un caro saluto Marco
  • OFFLINE
    GianlucaRi
    Post: 6
    Città: GENOVA
    Età: 35
    Sesso: Maschile
    00 26/03/2011 00:05
    Come già detto dalla mia presentazione in questo forum, posso solo dare il mio punto di vista di chi conosce la Kabbalah e i suoi concetti (più che altro i concetti principali) e ho il dovere di specificare che la Kabbalah (o Saggezza della Kabbalah) non espone la realtà con metodo religioso (anche se può sembrare da alcuni termini utilizzati) ma più con metodo scientifico.

    Detto questo, posso dire che una certa influenza discende su di noi dalla radice superiore (chiamata dai kabbalisti il "pensiero della creazione") dall'alto verso il basso. Ciò che esiste e/o è tangibile è quindi l'effetto derivato da una Causa (principio di causa-effetto)

    In questo momento, io esisto nella realtà di questo mondo, e percepisco ogni cosa attraverso i cinque sensi: vista, udito, gusto, olfatto e tatto. I cinque sensi mi aiutano a rivelare e percepire tutto quello che succede al di fuori di me, ma io non so effettivamente cosa sta succedendo lì fuori.

    I fisici dicono che noi siamo sotto l’ influenza di onde e che non esistono altro che queste onde. I chimici dicono che queste sono reazioni tra certe sostanze e molecole. Ad ogni modo, ciò che conta è che io percepisco certe influenze e a queste influenze reagisco. Questa è la mia percezione interiore, mentre altri potrebbero reagire in un modo diverso.

    Noi siamo tutti uomini, e funzioniamo tutti nello stesso modo. Per questa ragione, siamo portati a percepire le stesse cose. Un altro essere percepirebbe una diversa realtà. Ogni essere percepisce il mondo in base alle sue proprietà, al suo carattere, e alle sue informazioni genetiche. Gli uomini, gli animali, gli insetti, le piante, e perfino le rocce si percepiscono e percepiscono l’ambiente circostante in modi diversi..

    Ma la Kabbalah spiega che tutto ciò che esiste altro non è che desiderio di ricevere quest'influenza discendente (chiamata Luce) e che maggiore è il desiderio egoistico della creatura, maggiore sarà il suo movimento: di conseguenza la materia inanimata ha un desiderio di ricevere intrinseco, minore rispetto a una creatura vegetale, la quale ha un desiderio di ricevere minore rispetto a quello di una creatura animale. L'essere umano è definito dalla Kabbalah come essere parlante, e cio è dovuto dal suo desiderio di ricevere maggiore rispetto all'essere animale.

    I desideri passivi di ricezione (possiamo immaginarci semplicemente gli esseri umani, per aiutarci a visualizzare la cosa) avranno inevitabilmente bisogno di ricevere la Luce (influenza esterna, priva di forma definita) e utilizzando i 5 senti percepirà la realtà di cui effettivamente necessitanno per continuare ad esistere.

    Per concludere, la Kabbalah insegna che l'unico modo per percepire di più (oltre i 5 sensi) è quello di cambiare il proprio desiderio di ricevere (sviluppando alcuni aspetti dell'esistenza, questi aspetti si chiamano Sefiròt) e far accrescere il proprio desiderio di ricevere l'influenza circostante in modo da percepire sempre di più la realtà (e con realtà di intende esclusivamente la Luce, poichè la nostra rappresentazione interiore di essa non è considerabile realtà pura).