00 21/03/2011 18:04
Quto Ralco. Oltretutto, come sempre, l'intervento dell' Occcidente è tardivo, parziale, ipocrita e strumentale.

Che Gheddafi fosse un paranoico dittatore lo si sapeva già da tempo. Meno si sapeva che regimi presentati ipocritamente come assetti stabili e democraticamente equilibrati, come la Tunisia di Ben Ali e l'Egitto di Mubarak fossero in realtà delle soffocanti satrapie, dove il dissenso veniva represso senza troppo clamore ma in modo evidentemente efficace: satrapie ben gradite all' occidente, come lo sono del resto regimi oscurantisti come gran parte dei paesi della peniosola araba, a cominciare dall' Arabia Saudita (dove le donne sono infinitamente più oppresse che nell' Iran degli Ayatollah, giova ricordarlo) , da sempre fedele alleato di Washington. E' anche noto che l'Occidente abbia stilato una sua personalissima lista dei "cattivi" in cui spiccavano Iran, Siria, Sudan, Corea del Nord, Serbia e per un certo periodo Libia.
Gli altri non venivano considerati, come pure Israele, che da oltre 40 anni viola sistematicamente le risoluzioni ONU riguardanti i territori occupati, spalleggiata dagli USA e dalle lobby sioniste colà influenti.

A smantellare ogni stomachevole ipocrisia sulla pretesa difesa dei diritti umani che ha giustificato l'intervento armato, sta non solo la sostanziale inerzia davanti ai conflitti esplosi in altri paesi ma l'inspiegabile escalation degli ultimi giorni , in coincidenza, guarda caso, con le ombre calate sul nucleare in seguito ai gravi incidenti occorsi alle centrali giapponesi danneggiate dal sisma.
Occorreva far sì che un paese strategico sotto il profilo delle fonti energetiche cadesse in buone mani. Che questo avvenga a nostro danno, mandando in fumo gli accordi commerciali faticosamente costruiti, ed esponandosci al rischio di pesanti ritorsioni (energetiche e non solo) sembra non preoccupare gli interventisti ad oltranza, ansiosi di udire il rombo dei Tornado in decollo e di poter dire; "c'ero anch'io". Una volta tanto un'espressione sensata è venuta dal leghista Calderoli che ha parlato significativamente di "qualcuno che tira il sasso e i più vicini che si prendono gli schizzi". [SM=g27992]
[Modificato da Trammax 21/03/2011 18:07]