Concordo sulla forma del libro di Buckland (d'altronde l'ossessione degli inglesi per i manuali è ben nota...), però devo dire che in quanti a contenuti quel libro è più di quanto possa sembrare a prima vista: ci sono delle piccole perle sparse qua e là che non si rivolgono certo ai neofiti. In ogni caso non è tra i miei libri preferiti.
In generale quando scelgo un libro qualsiasi mi lascio guidare dall'istinto: posso contare sulle dita di una mano i libri che ho scelto in questo modo e poi si sono rivelati deludenti. Questo metodo, però, spesso non è applicabile ai libri a tema esoterico (che spesso sono difficilmente reperibili), quindi uno dei miei metodi preferiti è spulciare per bene le bibliografie dei libri che mi sono piaciuti di più.
Per quanto riguarda gli argomenti di cui non dispongo alcun testo spesso ho la fortuna di avere conoscenze che mi possono indirizzare, altrimenti un altro strumento interessante è andare a vedere le recensioni (in inglese) dei clienti su amazon.com : ovviamente è uno strumento che va usato cum grano salis (dato che ci sono sia recensioni eccellenti, sia spaventose cantonate), però l'alto numero delle opinioni spesso consente di farsi un'idea abbastanza imparziale.
[Modificato da maghella999 25/02/2011 10:15]