00 20/01/2011 09:31
AL minuto 5:00 della "prima" telefonata Mario sostiene di non ricordarsi bene il nome del negozio da cui l'ha acquistata, ma poco dopo risulta chiaro dal dialogo col direttore che già si era discusso in precedenza (con l'incaricato barzetti probabilmente) del giro Bontempo-Cinque-Imperia, quindi Mario doveva sapere benissimo di NON aver comprato la lavatrice da Zugaro.

Che fingesse di essere estraneo al gio per non doversi sobbarcare l'acquisto di una lavatrice?

Se l'ipotesi è esatta l'autore dello scherzo si dimostra spietato nei confronti di un così patetico (nel senso che dovrebbe suscitare pietà) tentativo di estraniarsi da quello che si dimostrerà essere uno scherzo portato avanti con un ingegno fuori dal comune.
Insomma Maurizio "Bullò" Videtta si dimostra degno del suo soprannome non provando alcuna compassione per un pover'uomo prostrato da un mese di telefonate estenuanti. [SM=g27824]