Metrogenova.com Il Forum dedicato alla metropolitana e al trasporto pubblico di Genova

Utilizzo metropolitana

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    mauriziofa75
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    00 12/09/2018 16:42
    Re:
    Atvarge, 12/09/2018 13.44:

    Rispondo a Marurizio:
    Purtroppo non e' che si ha in progetto Martinez da quando la metro e' arrivata a Brignole oramai nel 2012, se ne e' discusso in vari termini ma il punto fondamentale e' che bisogna andare su spazi delle ferrovie, ci sono state varie vicende nel frattempo, dalla prima idea di togliere le officine di manutenzione locomotori RFI, e quindi di poter procedere praticamente dritti verso Martinez all'idea per fortuna migliore logisticamente di mantenere il deposito riparazioni a Genova. I veri finanziamenti per l'opera sono stati richiesti ed ottenuti da questo sindaco che non e' insediato da anni, e posso dirti che ha gia' fatto la gara per la progettazione definitive di entrambe le tratte, quindi si valuteranno i progetti migliori e si procedera' ad affidare la gara per l'apertura dei cantieri. Si parlava di due fermate in direzione Levante: Martinez e Terralba, e di due fermate in direzione Valpolcevera: Canepari e Pallavicini. Su un quotidiano locale e' apparsa invece come richiesta di progettazione solo per una fermata in entrambe le direzioni, ma bisogna dire che i quotidiani locali, quando si parla di metro, tendono sempre a scrivere castronerie. Ritornando in tema invece, attualmente le uniche vetture che potrebbero circolare in tripla sono quelle di prima generazione facendo inversione a Brin, ma si potrebbero fare circolare anche quelle di seconda e di terza entrando direttamente a Brin utilizzando il deviatoio posto prima dell'ingresso in stazione, ma non saprei dirti ne se ci sono veicoli a sufficienza per poterlo fare, ne se la linea (allo stato attuale) possa sopportare composizioni triple. Anche io ho notato come siano pieni i treni, e purtroppo, con quelli nuovi che sono dotati di poche porte distanti tra loro, ci sia moltissima gente in prossimita' di queste e piu' spazio libero dai "soffioni" tra le porte. In effetti bisognerebbe chiedere se fosse possibile, almeno per le ore di punta, poter usufruire dei convogli massimi che teoricamente la linea puo' fare circolare.



    Grazie delle precisazioni, io ho sempre seguito questo forum perchè ci sono persone competenti e precise e le notizie sono tutte verificate e puntuali.
    Speriamo, allora, che la fase precedente all'apertura dei cantieri sia rapida, e che si costruiscano entrambe le stazioni che, come dimostrano questi giorni di piena emergenza, servono tantissimo.

    [Modificato da mauriziofa75 12/09/2018 16:43]
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    Post: 1.785
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    00 12/09/2018 20:05
    Uso metropolitana da parte degli studenti
    Dato che moltisssimi studenti liceali del Mazzini e di altri istituti di Sampierdrena vivono nell' alta valpolcevera od addirittura nella vall Scrivia, da dove l mattina prendevano il teno e lentament scendevano alla stazione di Sampierdarena, é lecito attendersi ch molti fra lor scenderanno a Bolzaneto per poiu prendere autobus, metropolitana fino a Dinero e da qui ulteriore autobus a ritroso fino a Sampierdarena. Il tutto perché RFI non sembra avere molta fretta di riattivare almeno i due binari che non sono situati sotto la porzione di ponte pericolante, to che i lavori, al di là dei soliti annunci dati per tranquillizzare, sono quasi fermi e pare che vi sia poco di deciso. In più é verosimile che quando si procederà a realizzare il nuovo ponte, bisognerà di nuovo transennare la viabilità sottostante, come é adesso, e comprensibilmente il Comune non vuole dare il va libera all'apertura per poi richiuderle subito dopo. L'aannuncio di Toti che la ricostruzione inizierà "subito" senza dare una data nemmeno di massima, obbliga a tenere tutte le strade chiuse, compreso il vitale Corso Perrone che a conti fatti é sottostante la porzione di ponte, quella realizzata con capriate su piloni non arditi, più stabile, che non pare essere particoarmente a rischio di crollo tale da giustificare una chiusura sine die. Pero', l'annuncio che i lavori di abbattimento del manufatto attuale e di costruzione del nuovo ponte cominceranno subito, impediscono di programmare una sia pure temporanea riapertura, che contribuirebbe a far uscire la Valpolcevera dall' isolamento in cui é caduta. A partire dal 17 Settembre é molto probabile che due o temila studenti si ammassino sulla metropolitana, già piuttosto piena per i tanti altri utilizzatori, nn so se ci sia materialmnte lo spazio per tutti se non si comincerà a far circolare almeno un treno in tripla composizione nell'oa di punta mattutina.
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    tuthmoses
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    00 13/09/2018 12:15
    Buongiorno, a tutti,

    mi sa che d'ora in poi la regola sarà "si vive alla giornata"...
    secondo me stanno attendendo tutti il 17 (non il Bredone) per vedere what awful mess (grande casinò) ci capiterà addosso.

    Forse è anche per questo che per oggi è previsto il Decretone....

    Cmq al più presto se possibile doppie composizioni e mi pare di capire che le nuove serie non possono marciare con in testa/coda le vecchie serie , [SM=g8862] vero?

    saluti

    tht
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    titoit
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    Capotreno
    00 13/09/2018 15:17
    Re:
    tuthmoses, 13/09/2018 12.15:

    Buongiorno, a tutti,

    mi sa che d'ora in poi la regola sarà "si vive alla giornata"...
    secondo me stanno attendendo tutti il 17 (non il Bredone) per vedere what awful mess (grande casinò) ci capiterà addosso.

    Forse è anche per questo che per oggi è previsto il Decretone....

    Cmq al più presto se possibile doppie composizioni e mi pare di capire che le nuove serie non possono marciare con in testa/coda le vecchie serie , [SM=g8862] vero?

    saluti

    tht



    Non mi pare che le due serie siano accoppiabili tra loro...
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    Atvarge
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    00 17/09/2018 15:02
    Apertura scuole
    Dopo il video che era presente su facebook dove si vedeva la stazione di Brin con una folla da metropolitana giapponese, qualcuno sa come sono andate le cose oggi che hanno aperto le scuole? Se non incominciano in certi orari ad usare composizioni triple, alla fine otterremo un effetto sulla popolazione che, finita l'emergenza, fara' ricordare la metro come esperienza peggiore rispetto ai bus che saranno preferiti... ok che sui tempi di percorrenza tra Brignole e Brin intorno ai 20 minuti non c'e' paragone ma adesso stiamo pagando tutte le pianificazioni approssimative e tutte le unicita' della nostra linea, da 3 classi di veicoli differenti non accoppiabili al numero di stazioni decisamente basso. Ancora non sono stati forniti numeri se pur approssimativi rispetto ai circa 40 mila passeggeri giornalieri antecedenti all'emergenza?
    [Modificato da Atvarge 17/09/2018 15:03]
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    00 17/09/2018 16:12
    La frequenza di mattina è cambiata; ci sono 5 minuti da un treno all'altro. Ciò significa che il numero di treni è stato aumentato.

    Io penso che la composizione tripla non sia attualmente praticabile perchè nel tempo di arrivo di un convoglio sulla banchina normalmente di partenza, tutte le operazioni necessarie (tempo della discesa e successiva salita di passeggeri, il cambio banco del manovratore, l'attimo di pausa e la ripartenza), implicano un tempo maggiore della nuova frequenza attuale. Quindi è facile che si presenti già il veicolo successivo che dovrebbe aspettare in galleria il tempo dovuto a tutte le operazioni descritte.
    L'attesa in galleria produce nel tempo code di veicoli dietro...
    In sostanza, si avrebbe anche un cattivo utilizzo della capacità della stazione Brin (l'altra banchina risulterebbe sempre inutile) e quindi spreco di risorsa (senza contare che i flussi di discesa e salita passeggeri così come adesso sono meglio distribuiti).

    In sostanza, senza tronchino è meglio non azzardarsi a complicare la situazione.
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    00 18/09/2018 06:57
    Un convoglio ogni 5 minuti e senza altro meglio rispetto ad uno ogni otto o dieci e questo dovrebbe contribuire a diminuire la affollamento. Certamente fino a quando non si riaprirà almeno una strada di collegamento fra valpolcevera e resto della città i problemi resteranno molti
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    laspadanellaroccia
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    00 21/09/2018 09:41
    Crollo Ponte Morandi, la ricetta di Amt contro il traffico: un treno in più per la Metro
    "Presto entrerà in servizio un treno in più". Marco Beltrami, amministratore unico di Amt, annuncia le ultime mosse per contrastare il problema legato al traffico veicolare dopo il crollo di ponte Morandi. La Metro è l'unico mezzo di trasporto che non risente delle code e quindi va potenziato come ha anche sottolineato l'assessore alla mobilità Stefano Balleari. "I convogli passeranno da 8 a 9, cerchiamo quindi di venire incontro ulteriormente alle esigenze di mobilità di una città che sta soffrendo sotto questo punto di vista _ prosegue Beltrami _. I bus, che abbiamo aumentato, non possono certo scavalcare le code, quindi la Metro rimane l'unico mezzo che si salva e sui cui i cittadini stanno puntando molto. Martedì a Brin c'era la ressa, quindi dobbiamo dare un'offerta ancora più forte". Dato che la Metro è come un orologio e ovviamente tutte le corse sono sincronizzate, il lavoro che stanno facendo i tecnici non è facile. "Questo ci permetterà di far scendere la frequenza da 5 a 4 minuti e di trasportare molti più passeggeri, soprattutto nelle ore critiche come la mattina quando si muovono studenti e lavoratori". Abbandonata l'idea di allungare i treni con altri vagoni. "Avremmo dovuto realizzare un "tronchino", quindi un prolungamento, ma avremmo dovuto fermare la metropolitana chissà per quanti giorni e in questo momento è impossible".

    Amt informa che, a partire da lunedì 24 settembre, sarà attivato il nuovo collegamento bus gratuito “PR” tra corso Perrone e Rivarolo (piazza Pallavicini).Il collegamento, richiesto dal Comune di Genova nell’ambito delle iniziative di gestione dell’emergenza, intende agevolare gli spostamenti dei cittadini della zona. Il servizio bus aggiuntivo gratuito PR sarà in servizio dal lunedì al sabato (festivi esclusi) nelle fasce orarie: 6-9,12-15 e 17-20.
    genova.repubblica.it/cronaca/2018/09/20/news/crollo_ponte_morandi_la_ricetta_di_amt_contro_il_traffico_un_treno_in_piu_per_la_metro-20...
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    Città: GENOVA
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    00 21/09/2018 21:08
    A mio parere non serve scendere sotto i 5 minuti come frequenza, che mi sembra più che adeguata per trasportare, almeno con i capienti veicoli di prima e seconda generazione in doppia composizione, anche perché più convogli ci sono in linea, più vi è il rischio di guasti, che bloccherebbero la linea per diverse ore,è più energia elettrica è consumata, con forte sollecitazione a trasformatori e circuiti di alimentazione. Il problema dell' uso dei mezzi pubblici non è la metropolitana, salvo i veicoli di terza generazione che sono lenti e con troppe poche porte, ma il fatto che gli autobus sono spesso fermi in coda
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    00 10/12/2019 14:20
    Opinioni
    Dopo un periodo in cui la metropolitana sembrava essere stata un po' negletta, in questi giorni di gratuità del mezzo pubblico, correlata alla difficile situazione viaria determinata dalle limitazioni di traffico sulla A6, si è assistito ad un nuovo interesse verso la metropolitana. Molte corse sono apparse "piene" anche negli orari non di punta, e per contro i soliti autobus affollatissimi 18 e 20 sono sembrati un poco meno presi d'assalto dai soliti passeggeri che preferiscono viaggiare in pessime condizioni piuttosto che camminare qualche metro per prendere la metropolitana ed essere in condizioni di maggior confort. Spero che questo interesse duri anche in futuro perchè la ritrosia, a mio parere poco giustificata, di molti Genovesi ad usare la metropolitana è un problema anche e soprattutto per chii, come me, la metropolitana, invece, la usa.
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