Utilizzo metropolitana

ciao a tutti
secondo voi il metro è utilizzato?
secondo me il pezzo usato maggiormente e quello tra brin e principe , le stazioni che ho visto erano abbastanza vuote, è veramente un peccato

La metro è soprattutto piena al mattino tra le 7 e le 9 e, doveroso dirlo, è principalmente di utilità a chi abita in Valpolcevera.

La metro si riempie nuovamente durante l'orario di rientro e cioè dalle 16.30 in poi.

Durante il giorno le stazioni non sono frequentatissime anche se rispetto a qualche anno fa c'è un utilizzo maggiore.

Ci si aspetta un notevole incremento con l'apertura della stazione di Brignole, anche se un maggiore riusulotato lo si avrebbe facendo arrivare la linea almeno in un'altra media periferia: Valbisagno e/o San Martino.

La prima avrebbe come prerogativa quella di dare alla vallata un servizio atteso da anni (visto che non c'è neppure la ferrovia), mentre la soluzione di Levante avrebbe probabilmente un bacino d'utenza maggiore visto gli insediamenti di Università ed Ospedale.

La nostra associazione sostiene tutti e due i prolungamenti, mentre il comune ha accantonato la prosecuzione in valbisagno (già approvata e finanziata al 60% dal Ministero ) e sta valutando l'ipotesi della tratta a Levante.

magari con la metropolitana a Borgo Incrociati andra' un po' meglio, ma se non si collegano le periferie non si va lontano con i numeri ...

Concordo con l'opinione che la metro serva essenzialmente per i collegamenti tra Valpolcevera (sia pure con una fastidiosa rottura di carico)e centro. A mio parere anche la stazione di Dinegro (che beneficia di una buona integrazione con la rete di superficie) lavora bene verso il centro, intendendo le stazioni Darsena; San Giorgio e De Ferrari. Più debole l'attrattività di Principe (per le pesanti soggezioni logistiche e strutturali) e soprattutto di Sarzano, che non ha dato i risultati sperati: facile capire il perchè: la stazione serve una zona di centro storico recentemente riqualificata, facilemente accessibile a piedi (e anche in scooter, purtroppo) e molto vicina a De Ferrari. Aggiungiamo la sensibile profondità dell'impianto, con un accesso non così immediato, e si capisce tutto. Ho idea che questa situazione possa aver condizionato il "by pass" di Corvetto, dove comunque la localizzazione dell'uscita non sarebbe delle più felici.

Con l'estensione a Brignole, non mi aspetto miracoli, in primo luogo per un'offerta che, nella migliore delle ipotesi rimmarrà inalterata (anzi, se non arrivano i nuovi treni, la frequenza è destinata a calare), poi, anche in questo caso, per la localizzazione della stazione, che renderà efficace l'interscambio con la ferrovia e - ma neanche poi tanto - con parte delle linee della Valbisagno (resteranno esclusi, per capirci, i flussi che oggi gravano su corso Sardegna); i vantaggi apprezzabili verranno dall'ipotizzato prolungamento a San Martino, se andrà a concretizzarsi.

Trammax, 06/12/2010 10.15:

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Concordo con l'opinione che la metro serva essenzialmente per i collegamenti tra Valpolcevera (sia pure con una fastidiosa rottura di carico)e centro.

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Se non vuoi la rottura di carico, te ne stai bel bello sul 7 ed arrivi fino a Principe...

La rottura di carico è "fastidiosa" perchè, per come è strutturata la stazione di Brin, occorre farsi comunque un centinaio di metri a piedi. In altre situazioni l'interscambio è più immediato, tutto qui.
E la "faccina scazzata" è riferita a tutto il post nel suo complesso.

Claudio bello, cerchiamo di non fare i contenti per forza, eh?

Io sinceramente sarei ben contento di farmi una rottura di carico anche fastidiosa a Marassi, scendendo dal mio 383 e salendo su un mezzo di trasporto che mi porta direttamente a De Ferrari.

Forse contenti per forza non dobbiamo esserlo, ma almeno potremmo provare ad accontentarci...

PS: la faccina era rimasta dopo aver cancellato il resto del messaggio

Così il capolinea di Brin sarebbe molto più comodo...

Uno può prendere al volo il 7 saltando direttamente sul tetto
Giambo mi sa che sei l'unico che vuole mettere un simile "coso" in mezzo al quartiere... forse meglio arrivare a Canepari e fare un percorso protetto per la fermata dei bus o ancora meglio arrivare a RIvarolo dove era previsto il capolinea negli anni '80 con sotto tutte le fermate dei bus...

Il video presente sul Secolo lascia il tempo che trova, ve lo linko per la cronaca...

e anche l'articolo in stile maniman

I commenti della gente nel video e ancor più quelli all'articolo dicono una cosa nota e risaputa.
E' utile, anzi, utilissima, solo a pochi, anzi pochissimi cittadini. Con la metrica di AMT, la Metro, se non erro, viaggia sui 10-12 Mni di passeggeri/anno, su un totale di 160 Mni della intera rete: siamo al 7-8%, e, soprattutto, praticamente quasi tutti e solo cittadini che vivono in Valpolcevera
E anche l'arrivo a brignole , pardon, a Borgo Incrociati non penso cambierà di molto le cose, in quanto sarà prevalentemente un'ulteriore comodità per chi già la usa, come appunto auspicano gli intervistati.
A meno che non si forzino le cose interrompendo molte linee della Valbisagno a Sant'Agata (Brignole lato Piazza verdi é troppo scomoda) ,ma allora sarà un risparmio di gestione, difficile che divenga anche un vero vantaggio per i passeggeri, visti i tempi di trasbordo.

Se non si trova uno sbocco oltre Brignole, questa pur bella e costosa infrastruttura resterà sostanzialmente un lusso per pochi.
E poché questo lusso per pochi rappresenta un pessimo ritorno al cospicuo investimento fatto, oltre che un'ingiustizia verso la maggioranza dei genovesi, a cui non serve, dobbiamo convincerci e combattere strenuamente perché la Metro prosegua oltre Brignole, verso San Martino e Marassi.
Perché solo così aumenteranno davvero i cittadini che ne trarranno beneficio e l'investimento potrà dare quel ritorno che era lecito attendersi.

concordo con Luigi.

Io penso invece che anche per spostamenti brevi la metro sia conveniente. Occorre però ingegnarsi un po’-
Ad esempio se devo andare al porto antico e voglio evitare le code dei parcheggi vicino ai magazzini del cotone, mi può convenire mettere l’auto alla Darsena o al Molo Giano e da queste stazioni (rispettivamente Darsena e Sarzano) prendere la metro. In autobus è improponibile e a piedi è un po’ lunga e si respirano schifezze lungo Corso Quadrio e Piazza Cavour.
Stessa cosa se sono a DeFerrari e devo andare a Principe: è sicuramente più rapido e conveniente utilizzare la metro che non l’autobus.
Per cui già ora non si può dire che la metro serva solo a chi abita in Valpolcevera.

se sei a De Ferrari e devi andare a Principe FS spesso fai prima in autobus ... (tempo di discesa per arrivare ai binari dalla piazza almeno 1 minuto + tempo attesa partenza (qui va a fortuna) + pezzo per arrivare a Principe + pezzo a piedi)

con il 20 o con il 30 ci metti circa dai 6 ai 10 minuti in base ai semafori ed al traffico.

Purtroppo fino a quando la metro farà capolinea in centro ci sarà poca trippa per i gatti. La cosa a noi sembra banale, ma non credo lo sia tanto dalle parti di Palazzo Tursi: che una metro faccia capolinea n centro pare cosa del tutto normale ai capoccioni che governano questa città.

Io la metro la vivo tutti i giorni.
Al mattino, a Principe, direzione DeFerrari c'è sempre il pienone.
Alla sera, a Dinegro, i treni si svuotano a metà.
Chi si trova in centro e deve andare a Principe prende la metro nella stragrande maggioranza dei casi. Quando sarà attivo il collegamento con la stazione sarà anche meglio.
Certo, chi è già sull'autobus non scende, ma quelli che dovono andare a ponente e sono in centro sicuramente prendono la metro e scendono a Dinegro.
Con Brignole, quando ci saranno tutti i treni, io trovo veramente insensato mantenere l'attuale rete autobus, con una metropolitana che potenzialmente offre più di 10000 passeggeri all'ora.
Chi arriverà a S.Agata e dovrà andare a Deferrari o Caricamento dovrà scendere e prendere la metro, che ha un interscambio comodissimo.
Non è che questo sia una cosa così strana, ovunque al mondo si costruiscano intrastrutture di questo genere poi si diminuiscono le linee di superfice, altrimenti non ha senso spendere tanti soldi e tanto tempo.
Ovviamente se la metro si prolunga è tutto di guadagnato, ma vorrei comunque far notare che la stazione di Brignole non è il centro di Genova, ma piuttosto la porta della Val Bisagno.
La metropolitana di Losanna, ad esempio, finisce più in centro che la nostra.

Esistono altre reti che terminano in centro, come ad Amsterdam ma lì c'è la logica dell'interscambio con altre linee che da noi non c'è, o molto parzialmente con la ferrovia.
Io per esempio uso la metro ogni volta che da Sarzano devo andare a Principe a prendere il treno o quando devo andare a Sampierdarena scendendo a Dinegro, quando arriverà a Brignole la prenderò anche per andare in direzione levante. E come me faranno in molti altri visto che è già previsto il taglio di tutte le linee di bus che arrivano ora a De Ferrari e spero che trovino anche un sistema per deviare il 18, 36 e 40 (via Serra a doppio senso si marcia?) lasciando solo il 20 e il 30 su via XX settembre. Ovviamente il taglio totale lo faranno non prima di metà-fine 2013 (sempre che tra un anno esista ancora AMT...) quando arriveranno tutti i treni nuovi e sarà possibile avere una frequenza di 5 minuti in metro. Quindi ci sarà almeno un anno e mezzo di caos completo, perfect italian style!

In una città normale l'approdo della metro in un quartiere determina un incremento dei valori immobiliari di quel quartiere. A Genova è successo il contrario, a Certosa, e più recentemente anche a Di Negro/San Teodoro, i prezzi o sono scesi o non aumentati proporzionalmente ad altre zone cittadine. Perché? Evidentemente perché il genovese medio non acquista casa pensando alla comodità di poter usufruire di un mezzo pubblico efficiente, salvo poi mugugnare se questo mezzo pubblico efficiente non raggiunge casetta sua.

Insomma, la solita storia, ci si lamenta se mancano i servizi ma non si prendono decisioni in funzione di essi.

giambo64, 30/11/2011 11.22:

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Ovviamente se la metro si prolunga è tutto di guadagnato, ma vorrei comunque far notare che la stazione di Brignole non è il centro di Genova, ma piuttosto la porta della Val Bisagno.

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Era quello che sostenevo già qualche anno fa, Brignole avrà per la Val Bisagno una funzione simile a quella di Brin per la Val Polcevera

giambo64, 30/11/2011 11.22:

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Io la metro la vivo tutti i giorni.
Al mattino, a Principe, direzione DeFerrari c'è sempre il pienone.
Alla sera, a Dinegro, i treni si svuotano a metà.
Chi si trova in centro e deve andare a Principe prende la metro nella stragrande maggioranza dei casi. Quando sarà attivo il collegamento con la stazione sarà anche meglio.
Certo, chi è già sull'autobus non scende, ma quelli che dovono andare a ponente e sono in centro sicuramente prendono la metro e scendono a Dinegro.
Con Brignole, quando ci saranno tutti i treni, io trovo veramente insensato mantenere l'attuale rete autobus, con una metropolitana che potenzialmente offre più di 10000 passeggeri all'ora.
Chi arriverà a S.Agata e dovrà andare a Deferrari o Caricamento dovrà scendere e prendere la metro, che ha un interscambio comodissimo.
Non è che questo sia una cosa così strana, ovunque al mondo si costruiscano intrastrutture di questo genere poi si diminuiscono le linee di superfice, altrimenti non ha senso spendere tanti soldi e tanto tempo.
Ovviamente se la metro si prolunga è tutto di guadagnato, ma vorrei comunque far notare che la stazione di Brignole non è il centro di Genova, ma piuttosto la porta della Val Bisagno.
La metropolitana di Losanna, ad esempio, finisce più in centro che la nostra.

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Sono completamente d'accordo con te, giambo.
Oltretutto la stazione M di Brignole è fisicamente posizionata già in Bassa Val Bisagno e chi abita nella zona Canevari, S. Agata, Montegrappa potrà usufruire di un mezzo comodo e rapido per arrivare in centro, al Porto Antico o a Principe.
Per cui già ora (maggiormente con l'apertura di Brignole) la metro è utilissima.