AndreBoxe, 27/12/2010 14.20:
ciao, hai fatto bene a rispondere :D
Se ne dicono tante sui rapporti alimentazione-sport e si cerca di dare chiarezza a quello che è molto importante, anche se il più delle volte non ci si fa caso..ovvero il post allenamento..
Hai perfettamente centrato il punto, per i grandi sportivi e per tutti quelli che un giorno lo vorranno diventare il recupero post allenamento è il una delle basi più importanti su cui costruire l'intera giornata alimentare e di integrazione, da quella che è stata la mia esperienza mi sono trovato MOLTO bene così:
Per enfatizzare il recupero, il sistema più rapido e quindi più efficace è quello di assumere i prodotti che vadano il più velocemente possibile a riparare i "DANNI FATTI":
1) BCAA, puri senza aggiunta di carboidrati immediatamente dopo l'allenamento, 1 g x 10 kg di peso corporeo.
2) Carboidrati per ripristinare il glicogeno consumato: maltodestrine, le più veloci e pure, magari non aromatizzate; il Vitargo è la più veloce, 20 g per ogni ora di allenamento.
Si dovrebbe rispettarne l'osmolarità per un perfetto assorbimento, ma per un allenamento di 4/5 ore si dovrebbe bere una quantità di liquido troppo rilevante.
Lo si può adoperare più concentrato avendo l'accortezza di scioglierlo per bene.
3) L'assiilazione e il veicolamento sarà ancora più veloce se abbinato a proteine delle più veloci: Whey del siero del latte, idrolizzate e microfiltrate in rapporto di 4:1, 4 parti di carboidrati (Vitargo, che altro non è che amido d'orzo) e 1 di proteine; cioè per 20 g di Vitargo ne vanno 5 di Whey.
4) Acido alfa lipoico, assunto in 200 mg assieme a quanto sopra stimola l'attività dell'insulina e riduce i radicali liberi in eccesso.
l'80% del lavoro è fatto, il resto si fa riposando.
Se si hanno dei problemi etico morali nell'usare integratori, o s'ignora cosa siano e si pensa facciano male, si può usare cibo vero, favorendo i carboidrati con un indice glicemico ed un carico glicemico elevato e possibilmente che siano alcalinizzanti, nell'ordine:
PATATE
UVETTA
BANANE
Le più veloci, ma non quanto Vitargo + Whey, a questo punto ci si può aggiungere anche il miele.
Se si è dei tradizionalisti, si può usare lo YOGURT, assieme anche a quanto sopra.
Se proprio si è dei tradizionalisti incalliti, allora via libera alla PASTA, ma si vanifica l'importante effetto alcalinizzante, in quanto i cereali sono tutti acidificanti.
Un ambiente acido favorisce la formazione di radicali liberi e corticosteroidi rallentando di fatto il recupero.
Fonti proteiche da abbinare per un assimilazione più veloce non ne esistono e quindi tanto vale ingurgitare i carboidrati separati dalle proteine e fare il pasto successivo con una fonte proteica, gli albumi dell'uovo sono forse le più indicate e digeribili.
Aggiungo che il TIMING è importantissimo per enfatizzare al massimo il recupero, la prima mezz'ora è la più importante ed il periodo di tempo in cui bisognerebbe usare i prodotti più rapidi.
Questo arco temporale chiamato finestra metabolica è il più favorevole perchè l'azione dell'insulina sarà tutta volta al ripristino delle scorte di glicogeno consumate e NON ci sarà deposito di ADIPE, trasformato dagli zuccheri dall'insulina.
La finestra metabolica comunque può avere dei tempi più lunghi, sicuramente l'equivalente delle ore spese in palestra, e soprattutto se dopo un allenamento condotto molto intensamente, può arrivare fino a qualche ora dopo, tutti momenti favorevoli per assimilare carboidrati, più ci si allontana dalla fine dell'esercizio/competizione, meno carboidrati ad alto indice glicemico è meglio utilizzare.
La pratica dello stretching sistematica aiuta a disinfiammare e a rilassare le muscolature interessate, un toccasana, dopo un ciclo di carico è un massaggio, da un massaggiatore vero, meglio se femmina
CIAO
[Modificato da Katana. 31/12/2010 14:39]