00 27/06/2011 21:31
da qualche piccola news
maurizio.SAVONA, 27/06/2011 08.44:

Da targatocn

Sta vincendo la paura

Ci sono notizie che uno non vorrebbe mai scrivere. Fatti veri: eppure così assurdi che, pur col dovere di cronaca che la professione impone, si fatica a credere a cosa si sta raccontando. Per esempio, scrivere di una stazione turistica che sta davvero pagando le spese di un pregiudizio disgustoso, eppure terribilmente reale, quale quello della paura del profugo.
«Sa quante prenotazioni abbiamo, per luglio? Zero. Neanche una». Chi parla è Gianluca Oliva, amministratore dei residence di Stalle Lunghe a Prato Nevoso. «La nostra preoccupazione è stata bollata come intolleranza – continua –: ma ora siamo costretti ad assumere sei o sette dipendenti in meno. Anche queste persone senza lavoro saranno mantenute dalla Regione a 40 euro al giorno?». Oliva allude alla cifra che la Regione paga, quotidianamente, per il mantenimento di ciascuno dei 61 profughi libici. Sono alloggiati in un hotel a fianco della Conca: un albergatore ha messo a disposizione la propria struttura, ha firmato un accordo con la Regione per accoglierli durante quella che tecnicamente si chiama “prima fase”, ovvero lo stato di emergenza. Ci stanno da un mese e mezzo, e non si ha idea di quando andranno via. E nel frattempo, chi si occupa di turismo dice di avere l’acqua alla gola.
Ed è Paola Biasotti, presidente della Pro loco di Prato, a levare il grido: «Abbiamo detto che sarebbero stati un problema per il turismo, e ci hanno chiamati “razzisti”. Ma qua non si tratta di “razzismo”: la verità è che questo pregiudizio, tra i turisti, esiste. Se i cittadini di Prato Nevoso fossero “razzisti”, anni fa non sarebbero arrivati albanesi e rumeni che sono ora perfettamente integrati con la gente del posto. Noi di Prato Nevoso siamo perfettamente coscienti che queste persone vadano aiutate: ma in strutture adeguate ed attrezzate e non in un piccolo paese come il nostro dove il loro arrivo è stato solo ed esclusivamente un business per il gestore alberghiero che mai avrebbe incassato cifre simili in una stagione normale. È sufficiente chiamare le agenzie immobiliari per capire che l’estate a Prato Nevoso è finita ancora prima di iniziare». Ma lo sanno che la situazione in realtà è tranquillissima? Che non c’è stato il minimo problema di sicurezza, che non si è verificato nemmeno il minimo incidente? «Sì, ma non sentono ragioni. Sentono dire che qui ci sono i profughi, e non vengono. Cancellano le prenotazioni. In Comune sono arrivate quasi trecento lettere da parte di proprietari di seconde case, che chiedono una soluzione e, in mancanza di questa, non verranno su».«I tour operator hanno disdetto le prenotazioni – continua Oliva –. Stiamo aspettando i campus estivi, speriamo almeno in quelli. Chi viene a Prato Nevoso lo fa perché cerca tranquillità, un’estate fuori dalle città e dal caos: ora è spaventata, e non viene. Ne abbiamo abbastanza del finto buonismo che abbiamo sentito in giro: qua si parla di danni economici, danni pesanti».
E infatti, il sindaco ha ben presente il problema: «Stiamo facendo tutto il possibile, questa volta voglio che sia chiaro – ci risponde –: tutti i giorni telefono in Regione e parlo con l’Assessorato alla Protezione civile, ovvero l’unico interlocutore che ha competenza in materia. Ora serve una cosa sola: una soluzione, in tempi rapidi. Sono anche in contatto con la Caritas, per cercare di trovare una nuova sistemazione per quelle persone. Ce ne stiamo occupando ogni giorno, e lo faremo fino a quando questa situazione sarà finita». Ma quel che servirebbe, ora, è far sparire la paura assurda: in primis, quella dei turisti. Non c’è modo, però, perché la paura non si alimenta di verità: ma solo di pregiudizi, che della realtà se ne infischiano.



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Comico ! Comico davvero !!!! La gente non va a Prato per 60 "profughi" sparuti e tranquillissimi... [SM=x147686] [SM=x147686] [SM=x147686] [SM=x147686]

Non perchè sono 5 anni che promettono la costruzione di un fantomatico golf club da 9 buche (vendevano quote associative da migliaia di euro) e sono allo stesso punto di 5 anni fa...

Non perchè avevano promesso una piscina da 4 anni per vendere Stalle Lunghe e della piscina non vi è nemmeno l'ombra...

Non perchè hanno un "bowling" senza piste da bowling, avevano un cinema e lo hanno smantellato per fare l'ennesimo condominio.

Non perchè per un inverno intero sono stati messi manifesti alla partenza degli impianti che promuovevano un bike park da mille e una notte e l'estate dopo (e pure questa ovviamente) girava solo il Rosso per portare gli Istat a prendere un caffe alla baita e del bike park ovviamente nemmeno l'ombra...

Non perchè hanno emesso obbligazioni raccontanto favole di avveniristiche seggiovie a otto posti e sono sempre con i soliti 3 (TRE) impiantini lunghi meno di un km, l'innevamento artificiale a macchia di leopardo e se non fosse per Artesina e Frabosa sarebbero senza una pista decente che sia una.

Non perchè puntualmente nelle giornate afose (es. domenica) mentre nella totalità dell'arco alpino il cielo rimane pulito da fresca brezza, a Prato Nevoso cala sistematicamente la nebbia.

No.

I turisti non vengono per i 60 profughi.

RIDICOLI !!!!! [SM=x147680] [SM=x147680] [SM=x147680]







[Modificato da fabiotm1 27/06/2011 21:39]
Conti e Palmieri non si sono piegati alla primavera e ci fanno sciare il 1 maggio !!! Altrove solo Grande Fratello e Isola dei Famosi !!! Artesina alè alè !!!