Matt237, 08/10/2010 16.08:
Costagrande è appena tornata a casa dal ritiro della nazionale. Non so per volontà di chi.
La Costagrande spiega su
www.pallavoliamo.it
"La decisione di svestire la maglia azzurra dopo un mese di ritiro è stata sofferta, ma si è rivelata la migliore date le mie condizioni fisiche e la situazione generale in cui è maturata. Quando ho ricevuto la convocazione da parte di Massimo Barbolini,
stavo seguendo un programma di preparazione mirato ad arrivare in forma all’inizio del campionato russo, che come quello italiano partirà dopo i Mondiali, a fine novembre; al tempo stesso, stavo attuando un programma di recupero in seguito ad un’infiammazione al ginocchio destro".
"Sin dall’inizio, la mia partecipazione ai Mondiali era dunque una scommessa, sia da parte mia che da parte della Nazionale. Ci siamo detti che avremmo provato a restringere i tempi del mio recupero per far sì che arrivassi in piena forma ai Mondiali, e sia da parte mia che da parte dello staff della Nazionale c’è stato il massimo impegno perché questa scommessa fosse vinta. Purtroppo, così non è stato: arrivata alla soglia delle ultime amichevoli prima delle competizioni ufficiali, non avendo ancora potuto prendere parte alle gare e non sentendomi ancora del tutto a posto fisicamente, mi sono rivolta al dott. Zini di Pesaro, che mi segue da cinque anni e ha impostato il mio programma di recupero, il quale ha condiviso la mia preoccupazione, e ho consultato, in accordo con lo staff, il prof. Ferretti di Roma, il quale ha giudicato prematura la mia partecipazione ad una competizione dai ritmi così intensi e ad alto livello, dato il rischio di pregiudicare l’andamento della prossima stagione".
"
Considerando gli impegni presi con la società della Dinamo Mosca precedentemente alla convocazione in Nazionale e soprattutto ascoltando le sensazioni che provavo in campo durante gli allenamenti, ho ritenuto opportuno seguire i pareri dei due medici che mi hanno visitato. Questo ha fatto sì che la decisione fosse forse un po’ più facile, ma non meno dolorosa: ho fatto una bellissima esperienza all’interno del gruppo della Nazionale, sono stata seguita giorno dopo giorno da tutto lo staff che ha fatto di tutto per rispettare i miei tempi e per permettermi di prendere parte ai Mondiali, ed è un grande dispiacere lasciare questa squadra dopo così poco tempo. D’altra parte, non sarei stata utile alla Nazionale senza essere al 100%: avrei voluto dare a questo gruppo il mio pieno contributo, ma non essendo possibile, ritengo giusto che altre atlete che hanno faticato tutta l’estate proprio per questo obiettivo possano giocarsi la possibilità di fare bene in questa importante competizione. Faccio quindi un grande in bocca al lupo a tutta la squadra, che ha affrontato grandi sacrifici durante questa preparazione, e che merita davvero di ottenere quanto desidera".
"Ringrazio infine Massimo Barbolini, che ha rispettato e accolto pienamente la mia decisione: le porte restano aperte da entrambe le parti, e solo il tempo saprà dire se questo mese in azzurro è stato semplicemente una bella esperienza o segna l’ingresso in un gruppo del quale potrò un giorno tornare a far parte, quando anche il mio contributo potrà essere davvero importante."
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E' facile parlare quando non si hanno da perdere le carriolate di soldi russe, ma lo faccio lo stesso, tanto è solo aria fritta....
...ma a me piacerebbe tifare per una Nazionale le cui giocatrici sono anche disposte a rischiare di spaccarsi per giocare un CAMPIONATO DEL MONDO.
Mi pare che Rooney abbia giocato un Mondiale da zoppo (e si è visto, purtroppo per l'Inghilterra).
Senza che il Manchester United (non proprio la Scafatese) abbia detto bau.
E Robben era talmente sano che non è ancora rientrato a tre mesi dalla finale.
Il Bayern ha rognato un po', ma alla fine non è successo nulla.
Però il calcio è il mondo marcio, e noi della pallavolo siamo i santi.
[Modificato da paolino4 12/10/2010 18:53]