il forum si sta spegnendo..

Mi dispiace fare questa osservazione, ma da quando sono tornato e quindi sono più presente sul forum di poesia, ho l'impressione che il sito si stia spegnendo: pochissime poesie, partecipanti e commenti. In una sola pagina sono contenute le poesie e i commenti di una settimana.

Che cosa sta succedendo, o cosa è successo?

Caro Andrea questa situazione sta andando avanti da un po' di tempo ormai

Se vuoi che ti dica la mia... è che sono tutti su facebook, Amministratrice compresa, come dire di questo forum non frega più un cazzo a nessuno, c'è di meglio da fare...

..ed è un vero peccato perchè qui c'erano iniziative belle e interessanti e stimolanti.. . guarda anche solo quella specie di classifica che seguiva Raelmax.... tu l'hai più visto raelmax qui dentro?

e i poeti "affermati" che sono partiti di qui, li hai più visti?
eh no ormai hanno cose più importanti da fare...io mica dico che uno qui ci deve passare la vita, io per esempio lavoro tutto il santo giorno e non ho certo tempo per leggere tutto ma cazzarola anche solo un saluto, un cazzo di schifosissimo saluto,

te lo ricordi Sal? mai più visto nè sentito, ha altre corti dentro le quali bazzicare, Gianni è uccel di bosco, altri hanno le paturnie e non si sa perchè, insomma il mondo dei poeti è davvero difficile e io che poeta non sono mi ci incazzo da matti.

.. scusa Andrea hai toccato il mio dente che duole e non solo in senso metaforico

...si poteva e si può ancora tenere un piede nel forum ed uno su facebook...

tutto sta a volerlo fare...

tanto chi aveva le paturnie qui, le avrà (eccome se le ha!) anche su facebook e nella vita "in diretta"...

quando son entrato nel forum provenivo dal sito di athenamillenium, sul quale ormai non scrivo più, che come mezzo di comunicazione ha solo una vecchia chat e dei messaggi privati...e pochi commenti senza confornti...

sul forum l'interscambio avviene attraverso i commenti e molti dibattiti, discussioni iteressanti che ci aiutano a coltivare questa passione poetica e sporadicamente in messaggi privati...ci siamo incontrati in qualche raduno ed in altri modi...

poi è venuto il periodo dei blog, dell'autopubblicazione o della pubblicazione di libri, dei reading, di youtube, ci siamo aiutati coi e confrontati qui dentro...

molti si sono iscritti a facebook, io circa un anno fa...dove però, non si fa solo poesia...un luogo dove l'interscambio di opinioni è molto più facilitato e agevole sia dei blog che dei forum...

tutto qui...se si vuole restare in contatto basta poco...basta volerlo...

è tutto un mondo di comunicazione...se non si demonizza nessuno di questi metodi di comunicazione...anche il forum può sopravvivere...a meno che...non ci si nasconda dietro i rancori, le rabbie, i dissapori, gli eccessi di presunzione e le mancanze di umiltà...

a mio modestissimo parere se il forum avesse una finestra, un link collegato, connesso on line a facebook non staremmo qui a vedere il forum che langue...

perchè ribadisco, facebook, toglie sì tempo da dedicare al forum, ma non può sostituire il forum con la sua capacità di creare poesia e discussioni...

per cui suggerirei, di tenere tutti un piede anche su facebook, almeno per non disperdersi...però di continuare a frequentare il forum per quello che da sempre ci ha trasmesso...

ormai fecobook è come un telefono, basta saperlo usare.

nando

***

andrea: tu dov'eri quando il forum si stava spegnendo? Senza offesa, naturalmente.


marilena: mi pare che ci siamo scambiati delle mail sull'argomento? Mi pare d'averti spiegato o no?... "uccel di bosco" è talmente ridicolo che non si può nemmeno leggere.


se pensate che davvero il problema del forum sia facebook, beh allora non avete capito niente. Il problema è uno solo: le cose cambiano, le persone cambiano.
gli amici restano. e gli amici sanno dove e come trovarmi.

nando: quello che hai scritto è la saga della banalità, secondo me, naturalmente

un saluto,

gianni

gianni credo di avere già sottolineato in passato la tua ipocrisia (che non è un insulto ma un comportamento)....

noto che non hai perso il vizio e tanto meno di pontificare a destra e manca le tue banalità...(compreso l'inutile "secondo me"...se sei tu a scrivere è logico che sia "secondo te")

sei un rancoroso come nessun altro e semini solo zizzanie...

non conosci il buon senso e scambi il quieto vivere per fessaggine...

sei pieno di pregiudizi e preconcetti verso di me da sempre e verso tutti a seconda di come ti girano...

in merito a fb sono stato io a dire in passato, sia in privato che in pubblico che molti, te e me compresi, siamo alquanto distratti dallo scrivere sul forum, e nelle mie banalità attuali, l'ho semplicemente ribadito senza nascondermi dietro a problemi personali o altre stupide ipocrisie...

fai sempre una polemica fine a sè stessa personalizzando ogni parola...e cerchi di portare acqua al tuo mulino come se dovessi vivere per l'eternità...rilassati...

e detto tra noi: su facebook non mi hai mai rivolto una parola nè un commento, tanto è vero che ti ho cancellato dai miei amici, come a Salvatore Sblando, e qui invece lo fai?...altra forma di ipocrisa per polemizzare?...su facebook sono amico di tutti quelli del forum e nessuno s'è permesso mai di fare tante polemiche come avvengono qui dentro...solo per aver constatato educatamente e non banalmente che il forum sta morendo?

Andrea carissimo, quello che tu scrivi è un problema che ogni tanto viene riportato a galla da qualcuno.
Non credo, come dice la cara Marilena, che il problema sia FB, ma certo FB è la risposta ad uno dei tanti problemi delle persone, cioè il bisogno di relazionarsi. (Da questo punto di vista credo di non avere nulla da insegnarti, conoscendo qualcosa dei tuoi studi).
Allora, facciamo un passo indietro, e chiediamoci perchè si sta su un forum.
Ricordo che (sempre Marilena) una volta rispose che su Facebook c'è più figa, bè, a parte la facezia c'è un fondo di verità, in questo. Intendo dire (prendendola più alla larga), che se uno dei bisogni per cui si sta su Internet è quello di fare amicizia, allora certo FB è più idoneo.
Già, a volte invece si sta anche su di un sito di poesia per cukkare (non prendiamoci in giro, mi ci metto anch'io fra i peccatori che ogni tanto cascano nelle trappole emotive, è umano).
Poi a volte si sta perchè si ha qualcosa da dire, e magari si cerca un riscontro. In questo caso può capitare che si susciti l'approvazione, e questo può essere un incentivo, oppure si incontrano difficoltà, e questo può scoraggiare.
Ma il problema grosso, almeno dal mio punto di vista, è imparare a esprimere quello che si ha dentro in modo nuovo, e per far questo è necessario "applicarsi", come dice una mia amica, studiare, rompersi il cervello a cercare qualcosa di nuovo da dire e un modo nuovo di dirlo.
Cioè è necessario un pazzesco amore disinteressato per la poesia e per la cultura. Altrimenti è solo sfogo giovanile, anche a novant'anni, è solo un megasegone dopo il quale si rimane esattamente come si era prima.
Ma andrebbe bene anche il megasegone, se si fosse capaci di farlo in modo nuovo. E invece ci incazziamo perchè preferiamo la gratificazione immediata al duro lavoro di muscoli (tanto per citare un altro dei "nostri").
E allora? Bè, tanto per cominciare smetti/amola di piangere, se hai qualcosa da dire dilla, se hai un bisogno CHIEDI (a proposito, l'ultima volta che è uscito questo discorso Ivana disse, molto pragmaticamente: qual'è il bisogno di ognuno?)
Per esempio, io adesso ho bisogno di CAPIRE cos'è la poesia, dopo una vita che credevo di saperlo.
Ho chiesto, e sto ricevendo consigli e indicazioni.
Dai, Andrè, visto che sei tornato, rimboccati le maniche, e giacchè ci sei tappati il naso, le liti ci saranno sempre, e anche i vaffa,
pazienza, vorrà dire che ognuno di noi interagirà con l'ottanta per cento degli altri, non siamo perfetti ma andiamo avanti.
Ci sei?
Bacione da nonna susy

alla fine credo che ognuno debba fare quello che vuole e che si sente. Dare la "colpa" a qualcuno e poi non mettersi mai in discussione e troppo facile, secondo me.
Sono qui da 4 anni e ogni tanto si ritorna sulle solite questioni: chi pubblica e non commenta, chi commenta duramente e poi viene attaccato, chi rinfaccia cose del passato, chi si fa vivo ogni tanto e poi sparisce nel nulla... insomma: c'é di tutto un po'.

Personalmente credo che siano anche inutili questi "polveroni": Ivana ha creato un forum, non c'é mai e allora? noi non siamo comunque liberi di scrivere e commentare? gianni è stato per molto tempo promotore di iniziative ma chi ci dice che noi non possiamo continuare? (tra l'altro s'era iniziato con le poesie a tema...)
Ecco credo che la questione stia anche qui: se c'è qualcuno che ci "smuove" e ci dice cosa fare, va bene. Da soli, il "quasi" nulla.
Attenzione che ci sono dentro pure io in tutto questo discorso e tutta una serie di valide motivazioni di tempo e problemi senza volermi giustificare.

Nando, tu sei una brava persona ma credo sia tu il rancoroso, almeno in quello che leggo lì sotto. Francamente credo che l'amicizia sia qualcosa di molto più serio che FB... e che vada anche un po' guadagnata, come la fiducia.

Credo che il problema di questo forum, ad un certo punto, sia stato che ha mischiato la poesia con la vita privata e non c'é bisogno che io dia spiegazioni: chi è dentro lo sa.
I pettegolezzi non portano da nessuna parte e spesso stancano le persone più disponibili e pazienti.
Poi c'é gente che va e torna, cambia nick pensando di non essere riconoscibile (e a me fa anche un gran girare di palle) ma non mi interessa, commento la poesia e ciao.

A me dispiace che non ci sia più il clima di qualche anno fa ma ci sono persone nuove che scrivono qui e anche brave, disposte a mettersi in gioco.

E noi, vogliamo ancora giocare?

Un caro saluto,

Anna

hai ragione, anna, ho voluto fare per una volta il rancoroso e me ne pento già...perchè come al solito quando anche "le formiche nel loro piccolo s'incazzano" subito si nota...chiedo scusa a gianni e salvatore ai quali nel dire "ho tolto l'amicizia" su facebook era per evidenziare che quando non si ha nulla da dire c'è l'opzione "elimina" dai contatti ma non certo dall'amicizia che resta sempre...

a dire il vero, è a me che per un motivo o per un altro, gianni, salvatore, susy non rivolgono più la parola come chissà cosa gli avessi fatto scrivendo quattro poesie, confondendo il forum con i rapporti umani.

e basterebbe davvero poco provare qualche volta a chidere scusa per un cattivo comportamento, dimenticare, metterci davvero una pietra sopra senza domandare come e perchè sia accaduto un malinteso...

ma talvolta la rabbia sconfina nel troppo affetto, sia per la poesia che per le persone ed offusca i ragionamenti, li rende ambigui, possono ferire o adulare eccessivamente.

***

nando no ho parole. da facebook ti cancellai io, mi mandasti poi mail di riaccettarti, quindi lasciamo perdere.
tu scrivi banalità, anzi scrivi cazzate. Perché il problema non è facebook almeno non nel mio caso. Io scrivo per un blog letterario collettivo, la cosa mi piace e mi diverte. Scrivo recensioni per una rivista la cosa mi piace e mi diverte. Mi sono fatto il culo su questo forum perché mi piaceva e mi divertiva. Fino all'anno scorso quando era già morente, a inventarmi temi ai quali nessuno partecipava più. A scrivere mail alla gente chiedendo che tornasse, poi mi sono rotto le balle. Questo lo sanno tutti, l'ho detto più volte. Solo che io ci metto un po' a rompermi le balle, non faccio sceneggiate, ma quando me le rompo è definitivamente.
Ripeto, gli amici sanno come trovarmi e infatti mi trovano.
io non metto zizzania (ma che parola è? la usavamo alla elementari). Io non sopporto i cinquantenni che si comportano da bambini.

naturalmente anna ha ragione, avendo buon senso

sono un bambino e me ne vanto

prima o poi avrai anche tu cinquant'anni...ma mi sa che ci arriverai molto invecchiato.


***

no no, per carità non voglo dare colpe a nessuno, non sia mai, e scusa Gianni la ridicolaggine, uccel di bosco è un modo di dire che ho e non essendo equilibrata come Anna, ma ormai dovresti saperlo, mi esprimo prima d'impulso e poi ragiono e poi ....ho anche superato i 50



comunque mi tiro fuori dalla discussione, ho sbagliato anche a rispondere ad Andrea.


Torno di là

io ero a studiare, lavorare e fare altro. ho trascorso gli ultimi anni senza produrre, senza scrivere né leggere poesia. adesso mi sto riprendendo, ho finito di studiare, sto ricominciando a scrivere e a leggere poesia.
mi sembra abbastanza legittima la mia riflessione-domanda provocatoria, come legittima è la domanda provocatoria di gianni, che è stato presente quando io non c'ero.

la mia domanda mi sembra che stia smuovendo qualcosa: certo poca poesia, ma almeno gianni torna a scrivere la sua. magari ripubblicherà qualcosa. magari qualcun'altro tornerà. comunque escono fuori le ferite, l'umore di qualcuno.

certo secondo me fb, blog, esperienze fuori, impegni personali, sfiducia, disinteresse, indifferenza, sono tutti ingredienti che allontanano dal forum.

forse se vogliamo che il forum torni ad essere frequentato, rivitalizzato, dobbiamo cercare di coinvolgere altre persone, la vecchia guardia e i nuovi che come noi scrivono in versi.

se l'andamento del forum conosce i suoi bassi non credo sia imputabile a qualcuno, le cose cambiano, ci sono i giorni di sole e quelli di pioggia, penso che magari ognuno, se ha interesse a tenerlo in vita, può dare il suo contributo, cercare di renderlo più divertente o interessante, io ci proverò

Non vorrei prolungare questa discussione, ma sento che è giunta l'occasione per specificare una mia scelta.
Nando, io non ce l'ho con te, tu non mi hai fatto niente ed io (spero) nemmeno.
Semplicemente, pur apprezzando alcune tue poesie, ho ritenuto che il tuo motivo dominante (poeticamente,lo ribadisco, perchè di persona non ti conosco e non posso valutare), sia una certa poetica antifemminista, certo involontaria, ma non per questo a me meno sgradita. Tu sai che ho l'abitudine di leggere dentro le poesie, e certo molto spesso posso sbagliare, ma la mia impressione è che le tue composizioni celino una certa mancanza di rispetto verso la donna, vista come oggetto di piaceri più o meno trasgressivi. In base a questa impressione ho escluso la tua poetica dai miei interessi, e come ben sai ti ho chiesto di non commentare le mie composizioni. Questo non implica nessuna ostilità o avversione nei tuoi confronti, ma solo una netta e decisa presa di distanza.
E, soprattutto, questo non mi impedisce di congratularmi con te per i tuoi recenti successi editoriali.
Ciao, tua cordialmente non-amica
susy

rosaria,

ti ringrazio di avermi rivolto dinuovo la parola e quindi, spero, consentito di rivolgerla a te...

se l'interruzione del nostro rapporto forummistico è stato generato dalla mia presunta poetica antifemminista, mi dispiace, ma posso solo risponderti che non è affatto così, non sono un antifemminista, e tanto meno un misogino...come purtroppo a taluni appare, non ho etichette.

Ma si sa, la poesia, è uno stato d'animo, una forma d'arte, come una scultura, un dipinto...e le nudità, le rappresentazioni, le figure e le trasgressioni che rivelano o a cui fanno riferimento appartengono alla sfera dell'effimero, della fantasia, dell'onirico...

in merito alla tua frase "ma la mia impressione è che le tue composizioni celino una certa mancanza di rispetto verso la donna, vista come oggetto di piaceri più o meno trasgressivi" ti faccio notare che sia in poesia che in realtà, tra uomo e donna s'instaura un bel gioco delle parti ove i ruoli si mescolano e le parti di sottomesso e dominante, si avvicendano continuamente...

per cui, davvero se potessi, vorrei non avere più desiderio di scrivere, affinchè l'inquietudine che mi porta a versificare, si esaurisse...

e forse...boh?...mi son perso e non ricordo, nè voglio ricordare cosa stessi dicendo...

con affetto, nando


***

Un'ultima parola all'egregio Nando (egregio nel senso etimologico di "fuori dal gregge", qualunque cosa ciò voglia dire): non sono d'accordo sull'esclusiva dimensione ludica ed effimera della poesia, perchè come ben sai ogni significante ha in sè uno o più significati, ed è possibile quindi a chi legge decidere se e quando alcuni significati siano inaccettabili. Secondo me nel momento stesso che noi postiamo qualcosa in un sito accessibile al pubblico stiamo facendo cultura, non nel senso scolastico della parola ma nell'accezione più ampia del termine, stiamo contribuendo alla diffusione di idee, alla costruzione di una mentalità e di un patrimonio comune di contenuti e di narrazioni.
Allora, se io dovessi commentare le tue poesie, dovrei analizzare rigo per rigo quello che non mi pare accettabile, dovrei compiere un lavoro immane di critica per dirti, in definitiva, quello che ti ho già detto, cioè che i tuoi contenuti non mi piacciono, a volte li trovo perfino insultanti. Però, come si suol dire, anche se non condivido le tue idee e le tue scelte espressive, ritengo giusto che tu possa esprimerle, per un ovvio rispetto della libertà.
Mi limiterò a leggerti, come è ovvio che accada nel web dove tutti leggono quasi tutto, e a scrollare il capo quando qualcosa non è di mio gusto.
Buone cose
rosaria

Per Anna, Paolo e tutti gli altri: per me va bene, divertiamoci e stiamo insieme arricchendoci a vicenda, io con i miei (enormi) limiti e difetti, ci sto.
Un sorriso a tutti da susy