00 01/10/2010 09:19
non conosco esattamente la legislazione in materia
ma so che molti musicisti sono loro stessi collezionisti di bootleg (Paul McCartney, Tom Waits, David Gilmour...).

personalmente ritengo che i bootleg non facciano nessun danno all'artista, perché chi colleziona i bootleg di solito ha già tutta la discografia completa dell'artista. Insomma non compro il bootleg per spendere di meno, ma compro il bootleg per conoscere meglio un artista che mi piace, magari per connoscere meglio una sua fase artistica non documentata dalla discografia ufficiale (prima del primmo disco, o concerti di tournee non pubblicate, o perché no? il concerto a cui si ha assistito dal vero pagando il biglietto).
E nemmeno danneggiano l'immagine dell'artista perché i bootleg (che possono contenere difetti o imperfezioni) li ascolta solo il fan sfegatato e non il detrattore. Che ne so? non vado a comprarmi o anche solo a sentirmi un bootleg dei Cure per avere qualche ragione in più per sostenere quanto siano incapaci.
[Modificato da johnsmith80 01/10/2010 21:39]