PESTFORUM Discussioni sui problemi di infestazione

GM Servizi - Cimici dei letti e Blatte

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    00 24/09/2010 21:57
    Il link alla pagina originale


    Le cimici ematofaghe sono parassiti prevalentemente diffusi in America centro-meridionale che si nutrono di sangue in tutti gli stadi della loro evoluzione.



    Curioso, visto che nel continente americano Cimex è arrivata portata dagli europei dopo il 1500 e che l'origine pare sia africana.
    In Centro-SudAmerica ci sono le Triatoma, grossi Reduvidae ematofagi, responsabili della trasmissione del morbo di Chagas.
    C'è anche Cimex lectularius, ovviamente, così come in tutto il resto del mondo.
    La storia degli stadi dell'evoluzione non l'ho capita. . forse intendevano "stadi di sviluppo"... [SM=x1835164] [SM=x1835165]


    Di solito il pasto avviene durante la notte e si accompagna all'emissione di feci che facilitano la trasmissione di germi



    La trasmissione di malattie (epatite B) per contaminazione fecale delle punture è un fatto scientificamente accertato, ma tutt'altro che comune e dipendente da situazioni contingenti assai particolari, assai più tipiche dei paesi in via di sviluppo.


    durante il giorno vivono nei materassi, nelle poltrone o nelle crepe dei muri.


    Lista scarna e perdipiù inesatta... non vivono "nei" materassi e "nelle" poltrone. Oltre il 70% delle infestazioni, tra l'altro, è a carico della struttura del letto, nemmeno nominata.


    Diversi studi hanno dimostrato che le cimici sono in grado di trasmettere l'epatite B o altre gravi malattie come la malattia di Chagas.



    Un singolo studio ammette che sia possibile la trasmissione dell'epatite B, ma in contesti assai particolari. Per il resto non sono noti casi di trasmissione di agenti patogeni.
    A trasmettere il morbo di Chagas, come ho già detto, è Triatoma, non Cimex.


    1)Monitoraggio:

    Le azioni di monitoraggio per le cimici dei letti consistono in posizionamenti di trappole di ultima generazione, sia "passive" che "attive".



    Più che "ultima generazione", direi che si tratta della prima... [SM=x1835168]


    I controlli periodici se indicano sulle trappole macchie di sangue defecato, confermano la presenza di un'infestazione da cimici.



    Eh? [SM=g27994]
    Sangue defecato? [SM=x1835163] [SM=x1835168]
    Escrementi... [SM=x1835165]


    2)Erogazione di prodotti insetticidi:
    Dato che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di effettuare irrorazioni insetticide in civili abitazioni o enti pubblici/privati , verranno usati prodotti classificati "inodore"e "non tossici" per le persone e gli animali, nonché prodotti solitamente in soluzione acquosa aventi caratteristiche anche "non macchianti" (poiché si andranno a trattare le superfici e gli arredi delle camere da letto: alberghi, appartamenti, ospedali, ecc.).



    Quindi?

    E, per la cronaca, finisce qui.

    Per la serie: "Tutto quello che volevate sapere sulle cimici, ma non avete mai chiesto..." [SM=x1835164] [SM=x1835165] [SM=x1835168]

    [SM=x1835207]














    [Modificato da EffeCi61 24/09/2010 21:57]
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    Dubito, ergo sum

    Admin di:
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    EffeCi61
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    00 25/09/2010 00:01
    Prezzi popolari... mettiamoci anche le blatte...


    BLATTE
    Sono insetti terresti di varie dimensioni con corpo appiattito e colori brunastri,



    Non tutte...


    il capo è ipognato (le appendici boccali sono poste centralmente)


    Ovvero? [SM=x1835164] [SM=x1835168]
    Come funziona la cosa? [SM=g27994] [SM=x1835168]
    "Ipognato" vuol dire che l'apparato boccale è rivolto verso il basso...


    sono comunque dei cattivi volatori, in compenso posseggono delle zampe cursorie che gli permettono di camminare a velocità notevoli.




    Al di là del fatto che esistono specie di blatte che volano come uccellini, dalle mie parti "camminare a velocità notevoli" si dice "correre". Altrimenti avrebbero zampe deambulatorie e non già cursorie, no?


    ghiandole urogenitali maschili


    Eh?


    Sono attivi di notte, le specie urbane si sono adattate a cibarsi di moltissime sostanze, sono onnivore e in caso di carenza di cibo non disprezzano il cannibalismo



    La maggior parte delle specie di blatte esistenti al mondo sono onnivore o giù di lì, e il cannibalismo (soprattutto sui cadaveri e sugli esemplari malconci) è altrettanto comune.


    data la loro spiccata passione per ogni tipo di ambiente e substrato sono possibili vettori di germi patogeni.



    Mi sfuggono tanto il significato quanto il nesso... [SM=x1835165]


    Normalmente le blatte proliferano nei locali umidi e nelle dispense alimentari, ma sovente possiamo trovarle nelle camere da letto e nei soggiorni.



    Se ne deduce che le dispense alimentari (sarebbero...?) sono anch'esse locali umidi... e su quel "sovente" ho i miei bravi dubbi: quando le blatte infestanti sono in camera da letto o in soggiorno, il resto dell'abitazione di solito sta già abbondantemente "alle cozze"...


    Inoltre, hanno una grande capacità riproduttiva: una femmina adulta può arrivare a produrre anche 20 altri insetti nel giro di soli pochi mesi»



    20? [SM=g27993]
    Dovrei essere impressionato? [SM=x1835168]
    Patetico... [SM=x1835165]

    Una singola ooteca di Blattella germanica dà origine a qualcosa meno di 30 esemplari, che in sei-sette settimane sono adulti. Fate vobis...


    Contaminano il cibo e trasmettono malattie come la Gastroenterite, la Salmonellosi, gli Ascessi



    Gli Ascessi? [SM=x1835168]


    essendo vettori di Staphylococcus,Pseudomonas provocando Infezioni, per un totale di 48ceppi di batteri patogeni.



    Al di là dell'uso creativo delle maiuscole, a me risultava che la divisione in "ceppi" fosse interna ad una singola specie di batterio patogeno o meno. [SM=x1835165]


    2) Nella collocazione di gel insetticidi soprattutto nei punti nascosti e nei focolai di presunta infestazione;



    Non so voi, ma "focolaio di presunta infestazione" a me suona come "colpevole di presunto omicidio"... un simpatico nonsense...


    - studio delle cause che inducono all'eliminazione di una specie infestante.



    Chiarissimo, vero?


    L'apposizione delle esche alimentari in gel, fa contaminare a vicenda gli scarafaggi provocando un effetto a "cascata", che consente di eliminare l'infestazione presente con pochi interventi: un'efficacia mai uguagliata a tutt'oggi!



    L'immagine delle blatte che si contaminano a vicenda è molto suggestiva, ma fuorviante... l'effetto si chiama "domino" ed è legato ai fenomeni di cannibalismo nei confronti dei cadaveri di cui si parlava prima. Nella gran parte dei casi, a patto di essere capaci, di intervento ne basta uno solo.


    Veniamo alle specie...


    Blattella germanica
    E' la più piccola tra le tre specie, possiede due caratteristiche macchie scure allargate sul pronoto, è un tipico infestante delle bitazioni e delle derrate alimentari. La femmina depone in media sei ooteche che vengono abbandonate poco prima della loro schiusa.



    Le macchie scure sul pronoto sono allungate e parallele, non "allargate". Non è un tipico infestante delle derrate alimentari.


    Blatta orientalis
    Questa blatta possiede una colorazione decisamente più scura delle altre, originaria dell'Asia, possiede dimensioni notevoli, fino a 2.5cm, il dimorfismo sessuale è evidenziato dalle ali della femmina parrzialmente atrofiche. Predilige luoghi umidi e bui, la sua prolificità è elevata, una femmina infatti nel corso della sua vita depone dalle 20 alle 30 ooteche. E' molto vorace si nutre praticamente di tutto ed è per questo che è una temuta presenza in derrate alimentari e magazzini.


    Non è originaria dell'Asia, ma dell'Africa.
    Le ali non sono "parzialmente atrofiche", ma "vestigiali", e la femmina viene definita "microttera". Una femmina produce da 5 a 10 ooteche, da ognuna delle quali usciranno circa 15 neanidi, ragion per cui la prolificità non è niente di così esagerato. Anch'essa ha poco a che vedere con le "derrate alimentari" e crea di solito problemi seri in posti assai diversi dai magazzini.



    Periplaneta americana
    Più grande delle altre specie qui elencate, possiede un colore ferrugineo con ali ben sviluppate, vive principalmente nelle città di mare e sulle navi, è una specie molto longeva, i suoi appartenenti possono vivere fino a due anni, le femmine durante la loro vita arrivano a deporre fino ad una cinquantina di ooteche contenente da 6 a 16 uova.



    Non è una specie poi così longeva... ci son blatte che vivono parecchio di più, fino a 10 anni. E comunque ha un ciclo molto lento, per cui la cosa è comprensibile.
    Le ooteche prodotte da ogni femmina sono 10-15, non certo una cinquantina, e ogni ooteca contiene da 6 a 28 uova, anche se non tutte si svilupperanno.

    Dimenticavo... un paio di ricerchine incrociate in rete mi hanno permesso di scoprire che tutta la parte biologica e di descrizione delle specie è stata copiata in modo del tutto pedissequo da QUI, sito ben noto per esser pieno di errori ed imprecisioni...

    Ehhhh.... [SM=x1835165]































    [Modificato da EffeCi61 25/09/2010 00:04]
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