Officina della poesia "Nicola Imbraguglio" Laboratorio poetico

Interno Famiglia

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    =PanFlute=
    Sesso: Maschile
    00 28/08/2010 15:35
    Jason Puddu stava disteso sul letto, le mani dietro la testa e lo sguardo fisso verso il soffitto. La moglie, Yelka Addollorata Puddu, giaceva in dormiveglia di fianco a lui, con la testa appoggiata sul torace villoso.
    - Dolly, - Esordì d’un tratto lui – Nostro figlio Ukulele, nato a Cagliari il primo aprile milenovecentonovanta, e residente a Cagliari in via Sticazzi quattrocento, sarà entrato a scuola oggi, o avrà fatto vela?
    - Cosa vuoi che ne sappia, Jason? – Rispose lei con fare assonnato – Lo ha accompagnato la sorella, nostra figlia maggiore Grace Madonna. E’ andata pure la minore, Grace Alkaz, quella di ventun’anni che abbiamo avuto subito prima di Ukulele.
    Jason non si dava pace al pensiero che il figliolo, Lele per gli amici, potesse essere in pericolo, magari in quel preciso istante. Pensieroso, lasciò detonare una scorreggia che si infilò lesta fra le pieghe del lenzuolo per fuoriuscire tiepida dalla parte opposta del letto.
    Dolly sollevò di scatto la testa, e con gli occhi sporgenti e spaventati, sussurrò – Bastardo.
    Lui sghignazzò con fare soddisfatto e scese dal letto.
    - Vado a lavarmi in bagno, e se faccio in tempo ti porto il caffè.
    - Ricordati di mettere il dolcificante al posto dello zucchero. Lo trovi in cucina, nella credenza bianca a fianco a quella verde, sopra la credenza rossa.
    I coniugi Puddu avevano votato Berlusconi alle ultime elezioni. Si erano convinti che era stata la scelta giusta per via della social card. Jason aveva anche fondato una sezione per la raccolta fondi ma non era andata granché bene: un gruppo di studentelli universitari gli pisciava la porta tutte le sere. Così la asl gli chiuse il bar perché non conforme alle norme di profilassi, e gli avventori si dileguarono nel breve volgere di un mattino.
    - Tè cara, il tuo buon caffè fatto adesso adesso…
    - Sei un tesoro quando non fai il bastardo -. Sorrise lei.
    - Lo facciamo quel gioco erotico, - Disse lui eccitato – che io ti dico splendido splendente…
    - E io ti rompo un dente -. Lo interruppe lei, laconica – Tocca vestititi che devi aprire il negozio.
    Jason aveva un’attività commerciale in pieno centro. Trattava bastoni di scopa per casalinghe pigre. Non c’era da arricchirsi ma era una buona fonte di reddito. Grazie al negozio, le due figlie avevano preso la licenza media. E Lele faceva la seconda liceo scientifico sperimentale.

    La giornata trascorse tranquilla, senza particolari intoppi. Jason era stato tutto il giorno in negozio. Dolly si era occupata delle faccende domestiche, aveva spolverato anche sotto il divano del salotto. E a mezza mattina si era scopata il postino, come al solito. Le due Grace erano uscite nel pomeriggio coi rispettivi spasimanti, Bingo e Jack, mentre Lele era stato dato per disperso al Poetto.
    Di sera, Jason e Dolly, si trovarono soli a casa. Cenavano, mentre in televisione davano il festival di Sanremo. Una cena frugale a base di trippa e fricassea di rinoceronte.
    - Facciamo l’amore? – Disse lei facendo la gattina.
    - Eh… guarda, quasi quasi. Non c’è mai un cazzo alla tivù -. Rispose lui sconsolato.
    Trombarono, lui sopra e lei sotto. Per almeno cinque minuti. Poi lui incominciò a russare, mentre lei si cimentava in un cruci-puzzle.
    Quando rientrò, verso le quattro, Lele li trovò abbracciati sul divano, la tv ancora accesa. Prese il telecomando e spense, sorridendo. All’indomani il padre lo prese a calci in culo perché aveva marinato la scuola.

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    GiaMal85
    Sesso: Maschile
    00 02/09/2010 20:14
    ahahahahah...

    la carta d'identità dell'italiano medio....


    [SM=g9406]


    ciauz

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    =PanFlute=
    Sesso: Maschile
    00 03/09/2010 15:12
    :)))))))))))))))))))))))))

    ciauz Gianlu
  • gasparastampami
    00 06/09/2010 10:21
    più che altro secondo me prendi per i fondenti chi legge, con tutti quegli aggettivi e quello stile da strofinaccio centrifugato.
    OK, stiamo a vedere dove ti porta il trash.
    (I nomi mi hanno fatto morire dal ridere).
    bacio
    susy
    [Modificato da gasparastampami 06/09/2010 10:29]
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    =PanFlute=
    Sesso: Maschile
    00 06/09/2010 15:00
    più che altro prendo per il culo chi scrive, non chi legge ;)

    kiss :)))