Annuncia suicidio su Facebook e poi si toglie la vita

Si è suicidato dopo averlo annunciato su Facebook. Tra il messaggio rivolto agli amici, sulla bacheca, e il ritrovamento del suo corpo erano passate poche ore, come riportano i quotidiani locali. Protagonista è un 29enne di Grosseto. Dopo aver salutato, chiesto scusa e invitato gli amici "a vivere la vita", che per lui non era "neppure cominciata", si è ucciso col gas di scappamento della propria vettura. Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16, è stato trovato morto in auto, avvelenato dal monossido di carbonio, vicino a un campeggio di Principina a Mare, dove andava abitualmente.

il suicidio...

io non sono stata spettatrice..
ma indirettamente ho conosciuto persone che hanno tentato il suicidio..
da una ragazza che si è buttata dal ponte,salva per miracolo poi..
a un ragazzo che si è buttato sotto la metropolitana, in un raptus...ma per lui nessun miracolo.

il fatto che il suicidio diventi però così pubblico.
uno spettacolo su facebook..e delle parole importanti che però non vengono considerate dagli altri.

ha detto addio in diretta e dopo pochi minuti si è ucciso.

che cosa manca a questo perchè un uomo, che ha tanti amici su facebook, poi si suicidi?

il vuoto incolmabile che non è fatto di avatar.

senza fb si sarebbe lasciata una lettera sul tavolo di casa, oggi c'è una piazza più grande dalla quale salutare. una piazza che però non colma il vuoto della solitudine e che ci rende diffidenti e indifferenti alla tragedia che si consuma nel cuore delle persone.
e però, scusatemi se sono cinica, spettacolarizzare la propria morte è l'ultimo gesto di protagonismo estremo. pace all'anima sua, ma è una cosa vergognosa, perchè la sofferenza, quella vera che induce al suicidio, non vuole spettatori.

ma poi, sai, non è sempre così. c'è gente che riesce a colmarlo, quel vuoto, instaurando legami di amicizia concreti nel web, io stessa ho alcuni amici che considero VERI e che a partire da un avatar, si sono lasciati scoprire e amare.

si dipende dalle persone e dipende dalle situazioni.
purtroppo nel suo caso erano solo avatar.
e il vuoto forse lo colmava con il protagonismo..
e come hai detto l'ultimo atto di questo protagonismo è stato persino il suo suicidio.

certo però sono solo ipotesi.

non è possibile e non si deve giudicare una persona che non si conosce...
chissà quale sofferenza o angoscia..o altro può averlo portato a ciò.

ciò che ovviamente colpisce è l'uso di facebook...
la morte quasi indiretta...
e nessuno lo ha potuto fermare...

è naturale, sono solo ipotesi, com'è naturale che non volevo giudicare la persona (tenendo fede alla frase che ho nella mia firma, non potrei). ma l'atto è di per sè parecchio deprecabile, così come lo è il suicidio, dal mio punto di vista. tuttavia esistono milioni di persone che camminano già morte per la strada... quasi non saprei dire cosa è peggio.
e la colpa appartiene un po' a tutti.

infatti, se ci pensi, non solo è sconcertante che la morte sia avvenuta quasi in diretta e che quindi nessuno, essendo alla distanza, ha potuto fermarlo, ma c'è anche da chiedersi in quanti ci abbiano creduto, leggendo il messaggio in bacheca e quanti invece siano passati oltre, come tante volte avviene...

Non è il primo caso...alcuni per fortuna sono stati salvati a seguito dell'allarme.
Certo, colpisce il fatto che si utilizzi Facebook...e ci sono molti interrogativi da porsi...alcuni potrebbero fare quest'annuncio per scherzare, non è così facile riuscire a distinguere...

Ovviamente un gesto simile non si può giudicare. Ci possono essere molti motivi che spingono a concludere in questo modo, affidando un annuncio al web... Mi fanno riflettere i casi di quei ragazzini che si uccidono per una delusione d'amore...credo che almeno in molti di questi casi l'immaturità e l'inesperienza giochi un ruolo decisivo...e mi dispiace che nessuno si accorga del loro proposito, così da fargli capire con la vicinanza che la vita continua...
Una mia cara amica stava arrivando ad un gesto estremo, grazie a Dio l'epilogo è stato positivo...

A ben pensarci il discorso dell'immaturità non vale solo per i ragazzini...

Poi ci sono quelli che soffrono di depressione...e tanto di più lì, come si fa a giudicare? Come si fa ad applicare il metro della ragione per misurare un gesto che quando lo fai è perchè l'hai perduta? Credo sia così...Quando si arriva a certi propositi, è perchè si è altri, assurdamente la voce della vita non si sente più...terribile.

si infatti..
scriverlo così in bacheca su fb..
penso..
che purtroppo quasi nessuno l'avrà preso sul serio...
l'avranno presa come una frase detta in momento di nervosismo di depressione..
o persino l'avranno interpretata come uno scherzo.

lui cercava qualcuno..
e l'unico mezzo...ha voluto usare quello.

certo mi sorge anche un dubbio..
e se lo avesse fatto apposta?

se fossi stata sua amica io e avessi letto quel messaggio senza dargli peso..
ora mi sentirei una merda, se non "colpevole".

l'ultimo atto estremo dove ha voluto colpevolizzare tutti per la loro indifferenza...

(la cosa è un po' da brivido)