Da l'Adige del 19/05/1
Brentonico | Via libera dalla Provincia
Arriva il Parco del Baldo
BRENTONICO - È stata approvata
la scorsa settimana dalla
Giunta provinciale la delibera
riguardante il piano di
gestione della rete di riserve
del Monte Baldo, presentata
dal vicepresidente Pacher. Si
tratta di una definitiva approvazione
che permetterà di dare
concreta attuazione alla rete
di riserve di Brentonico
nell’area del Baldo, delegando
al Comune la responsabilità
di gestione delle aree protette.
Brentonico è il primo comune
al quale la Provincia, attraverso speciali accordi di programma,
ha delegato la gestione di una rete di aree protette. Sebbene
la legge prevedesse, in prima battuta, la possibilità che
più comuni si unissero tra loro per creare una rete di zone protette,
Brentonico aveva già, sul proprio territorio, una quantità
sufficiente di aree protette per creare una rete articolata.
Brentonico ha già formalizzato il Piano, che prevede tre tipologie
di aree protette: le riserve locali, quelle naturali provinciali
e i SIC, siti di interesse comunitario. Si va, quindi, dai piccoli
biotopi locali, quali il laghetto della Polsa e l’area umida
in località Pasna, alla riserva naturale provinciale di Corna Piana,
tutelata anche come SIC assieme ad altre tre zone: il monte
Baldo di Brentonico, località Talpina e Bocca d’Ardole – Corno
della Paura.
Corposo il documento tecnico elaborato dal Comune di Brentonico,
con l’ausilio del Servizio provinciale. Altrettanto diversificate
le attività che dovrà gestire il Comune sostituendosi
alla Provincia: dal ripristino della biodiversità dell’ambiente
montano attraverso il mantenimento di prati e pascoli, agli interventi
per favorire l’habitat di alcune specie dal fragile equilibrio
come il gallo cedrone, dalla qualificazione del bosco fra
cui i numerosi faggeti, all’attività di monitoraggio sulle specie
animali e vegetali che popolano le aree protette. Al Comune
anche una speciale responsabilità, quella di promuovere il prezioso
sistema di aree protette, attraverso azioni tese a valorizzarle
sotto il profilo didattico, culturale, ambientale, storico.
Ogni tanto buone notizie
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"Tu hai una tale voce, o grande montagna, da annullare gli inganni e i dolori, voce non da tutti compresa, ma che i grandi, e i saggi e i buoni interpretano, e profondamente sentono, e fanno sentire agli altri". P.B. Shelley
"Fatto stupendo o cosa strana! L'orso. La belva si fa umana.
Stupor maggior che l'uomo nato, in belva or cerchi esser cangiato."