00 11/05/2010 14:34
Dopo essersi contesi il secondo posto in campionato Montmatrix e Bitte stop! si giocheranno anche l’edizione 2009-10 della Lega-ti al palo e con essa anche la possibilità di giocare la supercoppa contro il Linguine al pesto nella prossima stagione.La squadra di Meregalli incassa il 5 a 2 dei concorezzesi e vede svanire la possibilità di centrare il secondo titolo stagionale al contrario degli uomini di Carbone che ora potranno tentare due bis:la seconda coppa di fila e il secondo trofeo stagionale dopo il trionfo in supercoppa.In finale si troverà di fronte la compagine di Mascheroni uscita vincitrice,2 a 0,dal confronto con il Real Capatonda e per Crippa si tratta della terza semifinale consecutiva persa.

Partiamo ovviamente dall’exploit del Carbone team che rifila 5 reti ai campioni di lega del Linguine al pesto battendoli per la terza volta,su cinque gare totali,in questa stagione.Per la dodicesima volta nella storia della Lega-ti al palo,la seconda in coppa,una squadra segna più di 4 reti in una singola partita e per i concorezzesi è la seconda volta in assoluto che questo accade.L’86,5 totalizzato consente di stabilire il nuovo record netto(non contando i +2 del fattore campo) assoluto non solo di questa edizione(secondo miglior punteggio contando tutta la stagione e quindi anche il campionato) ma di tutta la storia della competizione e sempre a livello di fantapunteggi netti da Settembre 2006 a oggi solo tre volte una compagine è riuscita a fare meglio contando tutte le competizioni ufficiali.Dopo la delusione per il mancato raggiungimento del secondo posto in campionato Di Natale e soci trovano pronto riscatto ed è proprio il numero 10 udinese l’artefice principale di un successo decisamente meritato anche se forse un po’ esagerato nelle proporzioni visto che gli avversaria si fermano a mezzo punto dalla fascia 3 totalizzando 75,5.11 punti di differenza netta sono comunque tanti e sono merito anche del duo nerazzurro Maicon-Cambiasso(19,5) in due e di Andrea Lazzari col terzino brasiliano che in Inter-Chievo non segna ma realizza due assist,uno dei quali proprio per il gol del Cuchu,e diventa il quinto marcatore virtuale della squadra.Meregalli risponde con le reti di Marchionni,Sculli e Balotelli ed è quella di quest’ultimo,tra l’altro anch’essa avvenuta in Inter-Chievo su assist di Maicon,a sparire fantacalcisticamente parlando visto che a parità di fantavoto(9,5) si salva quella dell’esterno viola che ha un ruolo per così dire più basso.Una volta tanto il presidente di lega non lascia fuori goleador di giornata e azzecca tutte le scelte di formazione con regola e norma del Vinzo che si rivelano vincenti visti i fantapunteggi pessimi dei clivensi Sorrentino e Mantovani(rispettivamente 4 reti incassate e un autogol fatto nel match contro l’Inter) e la non perfetta prova di Izco(5,5) in Bologna-Catania.Scegliendo Viviano come portiere titolare lascia in panchina l’argentino preferendogli il recuperato Morrone(7) che va a fare la mezzala sinistra in un centrocampo a rombo che deve convivere con l’indisponibilità di Bresciano e Milanetto.Quest’ultimo è in panchina in Genoa-Milan e non parte titolare nel Cagliari nemmeno Andrea Lazzari ma Carbone decide di inserirlo lo stesso tra i titolari,mossa vincente,impostandolo come vertice basso di un rombo al 50% nerazzurro vista la presenza di Cambiasso e Stankovic.Due interisti titolari anche in difesa dove è Materazzi a giocare da centrale tra Maicon e Aronica e dove gli unici esclusi per scelta puramente tecnica sono Lucarelli e Lanna dato che Cassetti e Bovo sono squalificati.Tutti disponibili invece in attacco dove si decide di puntare sui tre giocatori che fanno parte di club di serie A che hanno ancora qualcosa da chiedere al campionato ovvero Di Natale,Lavezzi e Cassano.Curiosamente si tratta di tre ex vedanesi e non sono gli unici ex dell’incontro visto che ex vedanesi sono anche Maicon e Morrone e che sull’altro fronte ci sono ben quattro ex concorezzesi tre dei quali a centrocampo reparto nel quale Meregalli deve fare a meno di Tziolis.E’ il rientrante Cossu l’unica eccezione,nel senso di non ex concorezzese,perché poi abbiamo Maggio,Sculli e Marchionni posti alle spalle di un tridente formato da Ronaldinho,Balotelli ed Eto’o.Rimane in panchina Miccoli e quindi non può essere sfruttato il suo gol in Palermo-Sampdoria e in tema di giocatori in panchina hanno questo destino nei rispettivi club di serie A anche Martinez e Mexes con quest’ultimo che deve subire una sostituzione a livello fantacalcistico.A subentragli è Manfredini,altro ex,ovvero l’unico altro difensore disponibile visti gli infortuni di Lucio,Campagnaro,Moretti e Felipe ed è proprio lui a completare con Chiellini e Gastaldello il trio davanti a un Sirigu preferibile e preferito solo a Mirante vista l’indisponibilità di Gillet.Il 4 del portiere palermitano è una delle quattro insufficienze di squadra mentre sull’altro fronte abbiamo un solo voto sotto il 6,ovvero il 5 di Viviano,ma determinato solo da una rete incassate e quindi a livello di voti veri e propri non c’e alcuna bocciatura.In questo modo Carbone può esultare calcisticamente per le reti dell’interista Balotelli e di uno Sculli impegnato contro il Milan e al contempo non essere particolarmente danneggiato dalla stesse a livello fantacalcistico.Proprio una punizione alta del numero 45 nerazzurro al 3° inaugura la serie di occasioni da rete che per quanto concerne i primi minuti di gioco è incentrata esclusivamente sulle azioni di Inter-Chievo come il gran destro in corsa da fuori di Stankovic che coglie la parte alta della traversa al 5° o come un altro tentativo di Balotelli al 7°:rasoterra incrociato da fuori con palla ampiamente a lato.Nel match del Meazza al 12° accade qualcosa di curioso che però finisce col non riguardare direttamente questa fantasfida ovvero l’autorete del concorezzese,non schierato,Mantovani su cross del vedanese,schierato,Eto’o.La Gazzetta giustamente non riconosce il gol al camerunese ma viene in mente il precedente di Juventus-Inter lo scorso 5 dicembre quando la rosea diede a Chiellini(anche allora impegnato contro il Montmatrix) quello che in realtà era un’autorete e vedendo l’azione in diretta Carbone è colpito dal timore di un’altra possibile decisione beffarda del quotidiano sportivo milanese.Così non sarà e curiosamente qualche minuto dopo in Juventus-Parma proprio Chiellini realizzerà un’autorete non riconosciuta a livello fantacalcisitico in quanto viene premiato l’autore del tiro Lanzafame.Il difensore toscano non è in grande giornata e viene messo in difficoltà dagli avanti avversari come ad esempio Cassano che poco prima del quarto d’ora tenta di beffare Sirigu sia in Palermo-Sampdoria che in questo fantamatch con un tiro rasoterra quasi dalla linea laterale con l’estremo difensore sardo che però è bravo a non farsi sorprendere e a respingere la conclusione.Al 15° il Linguine al pesto colpisce grazie a Marchionni che colpisce bene d’interno destro trasformando in oro un preciso cross basso dalla sinistra di Balotelli e realizzando una rete abbastanza simile a quella di Gianni Rivera in un celebre Italia-Germania 4-3 datato 1970.Il lavoro di Supermario si rivela prezioso e la squadra vedanese inizialmente riesce a sfondare bene sulle corsie esterne con lo stesso Balotelli ma anche coi due esterni di centrocampo Marchionni e Maggio con Cossu e Sculli che agiscono da interni alle spalle di un Ronaldinho a sua volte rifinitore centrale alle spalle del centravanti Eto’o.Balotelli è la mina vagante di una sorta di 3-2-3-1-1 pieno di qualità ma con pochi equilibri tattici e il Montmatrix sa approfittare di queste lacune per riportarsi subito in partita grazie alla vitalità di un attacco in cui è Lavezzi ad agire da prima punta di fatto con alle spalle i due Antonio,Cassano e Di Natale,e i due centrocampisti più offensivi ovvero Stankovic e Lazzari.Si viene così a creare un 3-2-4-1 che a conti fatti si rivelerà redditizio e vincente con la porta di Sirigu che viene di nuovo minacciata altre due volte prima del 20°.Prima è Lavezzi ad agganciare elegantemente in area di destro e poi a calciare in porta dall’interno dell’area di rigore trovando la deviazione in corner di Gastaldello e successivamente è Di Natale a chiamare all’intervento Sirigu con una girata rasoterra di prima intenzione dalla destra.Dopo un quasi autogol fantacalcistico di Maicon(è lui al 20° di Inter-Chievo a servire il vedanese Balotelli che colpisce male di sinistro dal limite mandando la palla oltre la traversa) arriva l’1 a 1 concorezzese e a firmarlo è proprio il fantasista friulano bravo a deviare in rete di destro un preciso cross basso dalla destra che rimanendo in tema potremmo attribuire proprio al numero 13 interista fantacalcistamente parlando.Tra il 22° e il 26° Sirigu vede sfilare sul fondo,ampiamente,le conclusioni in corsa da fuori di Lavezzi e Maicon mentre alla mezzora il portiere del Linguine al pesto deve invece tuffarsi per bloccare a terra l’interno destro a giro dello stesso numero 7 partenopeo nella circostanza bravo a inserirsi in area e a liberarsi al tiro ma meno nel concludere a rete.Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo è di nuovo Inter-Chievo a imperversare e si sprecano gli incroci calcio-fantacalcistici a cominciare dal gran sinistro da fuori del concorezzese Stankovic deviato alla grande in corner dall’altro concorezzese Sorrentino al minuto 31.L’angolo successivo viene calciato dal vedanese Balotelli che pesca in area il concorezzese Materazzi il quale a sua volta tocca di testa con palla che finisce al vedanese Eto’ frenato dalla chiusura del concorezzese Mantovani che favorisce la parata del concorezzese Sorrentino.Al 34° invece Carbone può gioire sia calcisticamente che fantacalcisticamente perché sul cross pennellato dalla destra di Maicon c’e la volee mancina vincente di Esteban Cambiasso che determina due 2 a 1 provvisori ovvero quello della compagine di Mourinho su quella di Di Carlo e quello del Montmatrix in questa fantasfida.A cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo il Linguine al pesto cerca il pareggio coi suoi due esterni di centrocampo ma prima,al 42°,il rasoterra di Marchionni è troppo incrociato e poi,49°,Viviano blocca a terra senza grossi problemi il tiro cross non insidiosissimo di Maggio.Gli incroci particolari di Inter-Chievo proseguono al 51° quando Balotelli beffa Sorrentino in uscita sul perfetto lancio di Maicon e curiosamente questa azione non porta al 2 a 2 vedanese,per i motivi già espressi,ma al 3 a 1 dei concorezzesi visto che l’assist dell’ex Monaco diventa rete a tutti gli effetti per la Lega-ti al palo.La partita però non si chiude perché dopo il sinistro a giro dal limite di Eto’o parato da due estremi difensori di Carbone(Sorrentino a S.Siro e Viviano nella Lega-ti al palo) arriva,al minuto 58,l’incornata vincente di Sculli che fa centro deviando un corner dalla sinistra dando un dispiacere al Meregalli tifoso rossonero ma rianimandolo dal punto di vista fantacalcistico.Le emozioni e i capovolgimenti di fronte si susseguono senza sosta visto che al 60° un Cassano lanciato in contropiede prova a scavalcare Sirigu in uscita con un pallonetto ma il portiere rosanero ha la meglio respingendo la conclusione,mantenendo minimi gli svantaggi di Palermo e Linguine al pesto ed evitando gli allunghi di Sampdoria e Montmatrix.I rosanero avranno poi modo di pareggiare contro i blucerchiati al contrario dei vedanesi che al 63° incassano il 4 a 2:Di Natale salta secco Manfredini e trafigge Sirigu con un preciso sinistro dal limite.La compagine di Carbone poi dilaga perché dopo un insidioso tiro cross dalla destra di Cassano respinto e poi allontanato dall’area da Kjaer al minuto 70 arriva la rete che chiude ogni discorso e che sembrerebbe chiudere ogni discorso anche per quanto concerne lo scudetto della serie A.Il sinistro vincente su punizione di Lazzari al 73° regala grandi gioie a Carbone che però poi,causa doppietta di Totti,dovrà rinviare la festa per lo scudetto dell’Inter ma la finale nella coppa di lega non viene più messa in discussione nemmeno dalla bella percussione centrale di Sculli chiusa con un pregevole esterno destro dello stesso ex modenese parato a terra in 2 tempi da Viviano al 76°.Un minuto dopo azione analoga sul versante opposto con Lavezzi che s’invola impetuoso in contropiede partendo dalla propria trequarti e portando a spasso un paio d’avversari prima di venire chiuso in extremis in area di rigore dalla chiusura di Manfredini.Nel finale è di nuovo Inter-Chievo a imperversare con Sorrentino che al 79° anticipa in area Stankovic servito da Cambiasso e due minuti dopo devia alla grande in corner l’insidioso rasoterra dal limite di Eto’o che all’82° ci riprova,su assist di Stankovic,trovando ancora la respinta dell’estremo difensore clivense.Il destro potente ma alto di poco del serbo al minuto 85 chiude la serie di iniziative interessanti dal match del Meazza e di questa semifinale di coppa.Il Linguine al pesto saluta la coppa con onore con ben 15 gol realizzati in 7 partite e una fantamedia pari a 73,5 e nonostante questo 2 a 5(seconda sconfitta nelle ultime tre gare ufficiali nelle quali è stato raccolto un solo punto)può essere molto soddisfatto della propria stagione culminata col meritatissimo scudetto.Ancora 90 minuti di fuoco invece per il Montmatrix che proverà a chiudere la stagione esattamente come chiusa quella scorsa ovvero col terzo posto in campionato e con la vittoria della coppa.Se così fosse diventerebbe il fantatecnico più vincente(come numero di trofei conquistati) della Lega-ti al palo e con un Di Natale così sognare non è reato.MIGLIORE IN CAMPO SKY:DI NATALE(MONTMATRIX)

A cercare di impedire il bis dei concorezzesi sarà il Bitte stop! che chiuderà giocando la finale di coppa una stagione comunque molto positiva considerando anche che si tratta della prima in assoluto nella Lega-ti al palo.Merito del 2 a 0 rifilato ad un Real Capatonda troppo brutto per essere vero e incapace di andare oltre un contenutissimo 60 nonostante gli assist di Kolarov e Marchisio.Sono queste le uniche note liete visto che non ci sono goleador di giornata e al contrario abbondando le insufficienze,cinque su undici,e scarseggiano i voti superiori al 6 visto che fanno parte di questa categoria solo il 7 di Kolarov e il 6,5 di Thiago Silva e viene facile arrivare alla conclusione che il reparto migliore sia quello difensivo non a caso quello meno colpito dalle assenze visto che di fatto deve rinunciare solo a Pasqual.A sinistra gioca il numero 11 laziale con Antonini a destra a completare una retroguardia rossonera solo al 50% visto che in porta non viene schierato titolari Dida ma bensì Samir Handanovic.Il 2 in fantapagella di quest’ultimo,3 reti incassate in Udinese-Bari,è in assoluto il punteggio più basso di una compagine che in fatto di bianconeri non se la cava bene nemmeno a centrocampo visto il 4,5 di Diego.Il 5 dell’altro juventino Marchisio diventa 6 per via dell’assist per il gol di Iaquinta nel finale del match col Parma e 6 è il voto portato a casa anche dagli altri tre centrocampisti ovvero Galloppa,Inler e De Rossi.Con Vucinic infortunato e Zarate squalificato(lo è anche Ambrosini) Crippa non se la sente di rischiare il tridente e tra l’altro entrambi gli attaccanti da lui schierati,Gilardino e Huntelaar,restano in panchina nei primi tempi delle gare della 37° di serie A e di fatto potranno essere utili a livello di spunti offensivi solo nella ripresa.Sia l’ex che l’attuale rossonero non raggiungono la sufficienza ed è così spiegato il risicato 60 inferiore di ben 15 unità al 75 canturino e quindi la sconfitta è molto più ampia di quanto non dicano le due reti di scarto.Dopo aver chiuso da imbattuta,anche se con tre 1 a 1 in quattro gare,l’ultimo mese di campionato la compagine casatese torna ad assaporare l’amaro gusto della sconfitta proprio nel momento meno indicato cioè quando c’era da provare a raggiungere una finale conquistata solo nel primo anno di Lega-ti al palo e solo sfiorata nei due successivi.La sconfitta stagionale numero 14 coincide anche con la vittoria numero 15 di un Bitte stop! che si conferma in grande forma visto che stiamo parlando del quarto successo e dell’ottava gara utile di fila tra campionato e coppa con l’ultima sconfitta datata addirittura 14 Marzo e subita proprio dal Montmatrix che sarà avversario nella finalissima di Domenica prossima.Al momento di comporre la formazione Mascheroni deve tenere conto delle indisponibilità di Grava e degli atalantini Doni e Chevanton e con la non titolarità sicura di Taddei,Almiron e Trezeguet nei rispettivi club di serie A.I tre in effetti poi partono dalla panchina ma entrambi entreranno a partita in corso e in questo modo il romanista e il barese potranno essere confermati titolari in un centrocampo,quello del Bitte stop! appunto,in cui trovano posto anche Montolivo e Biabiany.Il tecnico canturino non rischia il recuperato Pato e in attacco punta sul tridente Pazzini-Barreto-Sanchez e le reti reali del doriano e del brasiliano non verranno riconosciute a livello di Lega-ti al palo perché la squadra si ferma “solo” alla fascia 2 e a parità di fantavoto(9,5) tra l’attaccante della Sampdoria e gli altri due goleador di giornata(Almiron e Biabiany) è la rete dell’attaccante,avvenuta tra l’altro dagli 11 metri,a venire meno.Barreto prima di segnare in Udinese-Bari aveva sbagliato un calcio di rigore e quindi è come se la rete fantacalcistica se la togliesse da solo ma poco male per la sua compagine fantacalcistica che vince lo stesso nonostante abbia anch’essa un 4,5 tutto juventino in formazione.Stiamo parlando di De Ceglie che con Kjaer e i romanisti Julio Sergio e Riise forma il pacchetto arretrato e dicendo questo abbiamo esaurito completamente il quadro relativo alle presentazioni della formazioni.Parlando invece della cronaca vera e proprio c’e da dire che nel primo quarto d’ora non accade nulla di realmente rilevante se non forse l’assist di Kolarov per il gol di Tommaso Rocchi al minuto 13 di Livorno-Lazio che però a conti fatti non porta poi grandissimi benefici al Real Capatonda.Ne porta senz’altro di più,nel senso che danneggia l’avversario,l’errore dal dischetto di Barreto al 15° di Udinese-Bari con l’ex Treviso che si fa ipnotizzare dal portiere casatese Handanovic e calcia fuori fallendo così il quinto rigore stagionale su nove calciati in totale.Meglio ancora sarebbe stato per Crippa se il portiere sloveno avesse intercettato la conclusione ma sta di fatto che rimangono sullo 0 a 0 sia il match del Friuli che questa fantasemifinale.Il riscatto di Barreto arriva esattamente due minuti dopo perché al 17° riceve palla sulla trequarti,si gira ottimamente facendo fuori il diretto marcatore e s’invola palla al piede fino al limite per poi trafiggere Handanovic con un secco rasoterra dal limite ma di fatto lo trafigge solo a livello reale visto che,per i motivi già espressi,lo 0 a 0 fantacalcistico resiste.La squadra di Mascheroni appare comunque molto più tonica rispetto a quella di Crippa e dimostra di avere anche più brillantezza nella manovra oltre che una migliore tenuta fisica.In un primo tempo virtualmente giocato in 9 contro 9(Huntelaar,Gilardino,Almiron e Taddei non sono in campo nei primi 45 minuti delle gare di serie A) gli spunti offensivi non sono numerosissimi e quei pochi che si registrano indicherebbero una leggera supremazia casatese ma nel complesso da questo punto di vista non abbiamo nulla di trascendentale ne da una parte e ne dall’altra.Al 32° Julio Sergio vola a disinnescare,deviazione di pugno in corner,la sventola mancina su punizione di Kolarov e qualche minuto più tardi smanaccia bene allontanando dall’area un insidioso tiro cross dalla sinistra di Daniele Galloppa ed è proprio sulla corsia mancina che gli uomini di Crippa riescono a fare le cose migliori.Nel 3-4-1-2(Diego agisce da trequartista alle spalle delle punte) sono infatti i tre più “sinistri” intesa come posizione in campo a incidere ovvero Kolarov,Galloppa e Marchisio mentre nel centrocampo canturino se la cavano tutti in maniera più che discreta a cominciare dalla coppia centrale Montolivo-Almiron in grado di apportare parecchio fosforo.Il numero 18 viola al 38° prova a sfruttare anche le sue riconosciute doti di tiratore con un destro a giro dal limite che però si perde oltre la traversa in quello che è l’ultimo vero sussulto del primo tempo.Il Bitte stop! inizia la ripresa col piglio giusto e poco alla volta prende in mano il pallino del gioco sfruttando anche le discese di Taddei e Biabiany sulle fasce col 3-4-3 che si fa assai offensivo favorendo un attacco che al 48° prova a pungere con la combinazione Pazzini-Sanchez con quest’ultimo che però viene anticipato dalla perfetta uscita di Handanovic sul cross dalla destra dell’ex atalantino.Costui al minuto 54 di Palermo-Sampdoria trasforma con freddezza un calcio di rigore ma a livello di Lega-ti al palo è come se esso fosse stato sbagliato visto che non porta ad alcuna rete del Bitte stop! che comunque qualche beneficio da questa realizzazione riesce a trarlo.Il Real Capatonda è alle corde e rischia anche sulla frustata rasoterra dal limite di Almiron neutralizzata dal tuffo di Handanovic che al 60° evita così di incassare la rete dell’ex empolese sia a livello reale in Udinese-Bari che a livello fantacalcistico.Nella fase centrale della ripresa è Roma-Cagliari a recitare un ruolo di primo piano con Daniele De Rossi che cerca il sigillo personale prima,65°,con un colpo di testa sotto misura sugli sviluppi di un’azione un po’ convulsa e poi,al 69° con un destro rasoterra in corsa da fuori area ma in entrambi i casi non riesce a centrare la porta.Ben più insidioso riesce a essere al 71° Riise il cui potente sinistro da fuori sbatte sulla traversa dopo aver incocciato sul corpo di Francesco Totti e quindi diciamo che non è aiutato dalla fortuna anche se probabilmente se la palla fosse finita in porta quel gol sarebbe stato assegnato al Pupone e quindi in termini pratici forse sarebbe servito poco alla compagine di Mascheroni.Essa continua a fare la partita anche nella parte finale quando inizia a incombere la possibilità dei tempi supplementari visto che la difesa casatese sembra reggere bene soprattutto con la coppia Thiago Silva-Kolarov scalzata solo di tanto dalla vivacità di Gianpaolo Pazzini senz’altro il più convincente di un attacco nel complesso non brillantissimo.I due esterni Sanchez e Barreto non sono molto incisivi al contrario di un centrocampo molto ben assortito e che prova a far saltare il banco ancora con Montolivo che al 74° carica il destro da fuori producendo una conclusione potente ma centrale e respinta da Samir Handanovic.Sanchez e Barreto cercano di pungere poco prima dell’80° col cileno bravissimo a tagliare tutto il campo palla al piede da destra a sinistra superando in velocità Antonini e sparando di sinistro una volta entrato in area.Handanovic si salva ancora rifugiandosi in corner sugli sviluppi del quale Biabiany serve Barreto il quale si gira bene nei pressi del vertice dell’area piccola ma poi calcia alto complice la pressione,regolare,di Thiago Silva.La stanchezza inizia a pesare e i lariani a furia di attaccare prestano un po’ il fianco ai contropiede avversari e in un paio di questi rischiano seriamente di incassare la beffa.Tale rischio viene corso ad esempio al minuto 82 quando Marchisio serve De Rossi il quale calcia bene di destro dai 20 metri con conclusione a mezza altezza che finisce di poco a lato con Julio Sergio che probabilmente non avrebbe fatto in tempo a deviarla in corner in caso avesse centrato la porta.Ancora più ghiotta è la chance che capita al minuto 83 a un Huntelaar fin li mai in partita e sempre ben arginato dalla difesa lariana al pari di un Alberto Gilardino mai pericoloso e in uno stato di forma decisamente scadente.Sul cross dalla destra di De Rossi l’ex attaccante di Ajax e Real Madrid svetta imperiosamente deviando il pallone di testa a pochi metri dalla porta ma la sua conclusione da posizione evidentemente favorevole finisce incredibilmente oltre la traversa con i canturini ormai rassegnati a incassare una rete a quel punto difficilmente rimontabile.L’errore peserà tantissimo nell’economia del match perché due minuti più tardi il Bitte stop! riesce a sbloccare il risultato con Biabiany che non riesce a superare completamente Handanovic in uscita ma aggirandolo parzialmente si mette comunque nelle condizioni di poter battere a rete e lo fa con un rasoterra di destro che beffa anche Kolarov appostato sulla linea nel tentativo di un salvataggio in extremis.In pieno recupero poi arriva anche il 2 a 0 firmato da Almiron che svetta bene su un cross dalla sinistra di Pazzini e trafigge Handanovic che tra l’altro incassa la rete dell’ex juventino anche a livello reale in Udinese-Bari.Vittoria maturata solo nel finale ma come detto più che meritata per il Bitte stop! che ora cercherà di chiudere con la classica ciliegina sulla torta la sua prima stagione di Lega-ti al palo.Finisce invece male la stagione del Real Capatonda che in caso di accesso alla finale avrebbe avuto l’occasione di incontrare di nuovo il Montmatrix autentico toccasana per i casatesi in questa stagione.Così non sarà ed è chiaro che il bilancio stagionale della compagine di Crippa non può ritenersi soddisfacente.MIGLIORE IN CAMPO SKY:BIABIANY(BITTE STOP!)