Medieval Total War Italia

Arruolamento medioevale---particolare impero romano orientale dei Comneni

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    LOUKAS_BASILEUS
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    Cavaliere
    00 05/05/2010 18:34
    Ciao a tutti, non ricordo più come avvenisse esattamente l' arruolamento nel medioevo ... e in particolare nell' impero bizantino dal 1057 in poi ..
    OK a parte i nobili, se un "povero" volesse arruolarsi come faceva ??
    Le armi le pagava lui o le pagava lo stato ?
    L' equipaggiamento era standard per ogni "tipologia" di soldati ??
    Sceglieva lui la tipologia ?? La paga ?? Eventuali promozioni ??

    (per tipologia intendo per esempio quelle che nel gioco sono gli skoutatoi, catafratti, arcieri vari ecc...)

    Grazie mille per le risposte e perdonate la mia ignoranza in merito..
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    A dispetto del nome utente, i miei popoli preferiti in bellum crucis sono i Cumani, i Lituani e la Norvegia pagana :)
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    Gli Uomini forti sono contenti delle avversità come i soldati forti sono felici della guerra.
    Seneca

    « I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori » - Marco Porcio Catone.

    Non sempre quello che viene dopo è progresso.
    [ Alessandro Manzoni ]

    Nei sogni, come in amore, non ci sono cose impossibili.
    [ Janos Arany ]

    Nessun vincitore crede al caso.
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    U.killer
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    00 05/05/2010 20:12
    interessante..speriamo che un buon "bizantino" risponda alla tua domanda
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    LOUKAS_BASILEUS
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    Cavaliere
    00 05/05/2010 20:51
    Meno male ... credevo di essere l' unico che non lo sapesse xD .. dai allora non è così da ignoranti...
    In effetti questo lato mi ha sempre confuso..e Xosta lo sa perché me l ha spiegato un paio di volte, ma forse non scendendo così nel dettaglio...

    *In attesa DEL buon "bizantino* xD...
    [Modificato da LOUKAS_BASILEUS 05/05/2010 20:53]
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    GlaucopideSophia1
    Post: 3.228
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    Principe
    00 06/05/2010 00:38
    Dipendeva dal tipo di unità, nel caso dei tagmata lo stato pagava tutto, nel caso dei themata lo stato forniva invece un fondo da coltivare più una paga, la rendita del fondo doveva in parte coprire le sepse per l' armamento e del cibo, un soldato semplice di cavalleria percepiva 12 nomismata, la sua spesa annuale per cibo, armi ,servi o scudieri e animali era di media sui 10 nomismata, sulle rendite dei fondi posso dirvi che la cavalleria aveva fondi di un valore di almeno 5 libbre , solitamente intorno agli 58 ettari, allora era una terra molto grande che poteva sfamare 30 famiglie di contadini, il valore di raccolto di grano annuale è stimabile sui 324 nomismata, bisogna considerare però che bouna parte del raccolto andava in fumo perchè mangiato e per pagare i braccianti, ma apparte questo potremmo considerare i soldati di cavaleria persone agiate che non avevano bisogno di lavorare , ma solo di combattere bene per mantenere i loro privilegi (spesso pagavano altri per combattere a posto loro), i soldati di fanteria avevano medesima paga in denaro ,ma fondi più piccoli con rendita intorno ai 67 nomismata, il loro costi si aggiravano intorno a 5 nomismata annuali.
    C' erano manuali appositi che ci dicono le armi per unità, quindi ogni unità doveva avere armi e protezioni precise, sugli scudi di una data unità c' era un immagine diversa di modo da distinguere i soldati di un unità, l' immagine era la stessa dello stendardo, ciò che cambiava erano i colori delle uniformi , inoltre i soldati potevano arrichire con ornamenti le loro corazze ed armi.
    La tipologia di soldato la si decideva al reclutamento a seconda dei talenti presenti, principalmente si differenziava fra cavaliere e fante, il resto avveniva con l' addestramento che durava solitamente anni (con pause in autunno e inverno).

    Sull' aruolamento ogni anno passavano degli ufficiali che dovevano reclutare in tutto l' impero.




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
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    LOUKAS_BASILEUS
    Post: 434
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    Cavaliere
    00 06/05/2010 20:14
    Ok, grazie mille per la risposta, ma ho ancora alcuni dubbi:
    ma se era pagato tutto dallo stato, allora perché non scegliere cavalleria pesante e scegliere fanteria leggera come tipologie di unità per esempio ??
    Il reclutamento era anche volontario ?
    Quello che mi hai detto valeva anche per l' età dei comneni ?

    Per il resto grazie mille per la risposta =)
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    GlaucopideSophia1
    Post: 3.228
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    Principe
    00 06/05/2010 22:22
    Lo stato reclutava secondo i propi bisogni, se aveva bisogno di 100 katafratti reclutava coloro che fra le possibili reclute erano più adatti a diventare catafratti, per poi sottoporli ad un addestramento annuale, i soldati semplici potevano considerarsi di prima scelta solo dopo un servizio di 12 anni.
    Il reclutamento era volontario, se non c' erano abbastanza volontari si passava al reclutamento fiscale, oltre a quello ereditario (che nel corso del tempo sembro sempre di più simile a quello fiscale ).
    Vale anche per i comneni, la differenza principale riguarda l' esercito centrale in epoca macedone gli stranieri in principio erano solo nella guardia ersonale del imperatore e con basilio II vengono introdotti i variaghi, praticamente il 90% dell' esercito centrale era nazionale, con i comneni un terzo dell' esercito centrale diviene straniero, principalmente normanno, russo e turco, invece gli eserciti provinciali restano di origine bizantina.




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    LOUKAS_BASILEUS
    Post: 434
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    Cavaliere
    00 14/05/2010 15:40
    Ok grazie mille :) !!
    Per chi volesse aggiungere qualcosa la porta è sempre aperta !
    [Modificato da LOUKAS_BASILEUS 14/05/2010 15:40]
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    Xostantinou
    Post: 3.123
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    Principe
    00 14/05/2010 18:10
    beh Glauco è stato alquanto esauriente e dettagliato direi...

    l'unica cosa che si può aggiungere è che in certe "specialità" si preferiva arruolare contingenti "etnici" mercenari che erano naturalmente più preparati, ad esempio gli arcieri a cavallo erano reclutati preferibilmente tra le tribù turco-mongole che il tiro con l'arco da cavallo lo praticavano sin dalla più tenera infanzia.
    Altra precisazione da fare, i soldati romei, sia fanti che cavalieri, erano addestrati a combattere con tutti i tipi di armi indifferentemente, difatti lancia, spada, mazza ed arco composito erano la dotazione comune per qualsiasi soldato bizantino, permettendo così un'amplissima versatilità e riducendo al minimo la necessità di "contingenti specializzati". Teoricamente le truppe romee si distinguevano solamente tra truppe montate e truppe appiedate, visto l'equipaggiamento e l'addestramento identico.

    Ovviamente ricchi latifondisti e nobili facevano eccezione nel senso che avevano tutto il tempo che volevano per esercitarsi alla guerra, potevano permettersi dei cavalli e corazze più pesanti e complete.

    Nota importante, l'esercito bizantino insisteva molto nell'addestramento in formazione e nelle manovre, oltre che nella preparazione individuale, perché contro grandi masse estremamente organizzate come gli eserciti turchi una preparazione individuale era del tutto insufficiente se tutta l'intera armata non riusciva a manovrare in maniera intelligente.
    [Modificato da Xostantinou 14/05/2010 18:23]



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    LOUKAS_BASILEUS
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    Cavaliere
    00 15/05/2010 17:28
    Ma così significa che le unità presenti nel gioco non siano completamente corrette ?
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    LOUKAS_BASILEUS
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    Cavaliere
    00 27/05/2010 15:55
    Re:
    Xostantinou, 14/05/2010 18.10:


    Altra precisazione da fare, i soldati romei, sia fanti che cavalieri, erano addestrati a combattere con tutti i tipi di armi indifferentemente, difatti lancia, spada, mazza ed arco composito erano la dotazione comune per qualsiasi soldato bizantino, permettendo così un'amplissima versatilità e riducendo al minimo la necessità di "contingenti specializzati". Teoricamente le truppe romee si distinguevano solamente tra truppe montate e truppe appiedate, visto l'equipaggiamento e l'addestramento identico.




    Ma quindi tutte le unità specializzate di BC non esistevano realmente ??
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    Xostantinou
    Post: 3.123
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    Principe
    00 27/05/2010 18:23
    il gioco è una cosa, la realtà un'altra...comunque dipende anche dal periodo.

    diciamo che di "specialisti" c'erano i tiratori a cavallo turchi, la guardia variaga, la cavalleria pesante occidentale. quindi tutte unità di origine non bizantina.

    nel gioco purtroppo non è possibile armare un'unità con più di due armi, quindi bisogna per forza "specializzarle"



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    LOUKAS_BASILEUS
    Post: 434
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    Città: PULA
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    Cavaliere
    00 27/05/2010 20:17
    E qual è il fondo di verità nei Peltastoi, catafratti, trapezitoi ecc.. ??
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    Xostantinou
    Post: 3.123
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    Principe
    00 27/05/2010 21:45
    beh erano i nomi che venivano dati alle unità...a volte con il passare del tempo capitava pure che dessero un nome nuovo ad unità "vecchie"...

    i peltastoi per esempio non esistevano come corpo in se, esistevano alcuni fanti o cavalieri che erano armati ANCHE di giavellotti, così come esistevano quelli armati di fionde o di arco, assieme alle altre armi da mischia, ma unità specializzate di giavellottisti o arcieri o frombolieri non esistevano.
    Tanto per farti un altro esempio spesso nelle fonti si confondono menavlatoi e kontaratoi ed altre unità armate di lancia perché un autore può riferirsi alla stessa unità in modi diversi a seconda anche della tradizione alla quale si rifaceva, per esempio un autore che voleva paragonarli alle grandi falangi macedoni avrebbe potuto chiamari sarissophoroi, ma questo non avrebbe cambiato la "sostanza"...fare ricerche di questo tipo non è facile, credimi...bisognerebbe però aver cura di non riportare nomi senza una base certa, se un autore chiama un'unità "tiziocaio" e spiega dettagliatamente com'era equipaggiata, ed un altro chiama un'unità "semproniogracco" riferendosi a faghe similitudini con quella del primo autore ma senza dare delle descrizioni complete ed accurate che la distinguano dall'unità descritta dal primo autore, bisognerebbe prendere per buona la più accurata ed al massimo annotare che tal autore nel tal secolo si riferisce a loro con questo tal nome, ma non creare un'altra unità dissimile dalla prima sopperendo alle vaghe informazioni dell'autore con la libera interpretazione. secondo me è meglio avere 5 unità certe che 10 di dubbia ricostruzione.
    Ed ovviamente dipende tutto da quale e quanto materiale di prima mano si ha a disposizione da visionare. E' un lavoro delicatissimo da esperti.
    [Modificato da Xostantinou 27/05/2010 21:51]



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    Keirosophos
    Post: 1.490
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    Città: LAVELLO
    Età: 28
    Principe
    00 28/05/2010 22:54
    Davvero molto interessante! Grazie a Xostantinou e a Glaucopidesophia sto imparando un sacco di cose nuove sull'impero romeo!
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    Xostantinou
    Post: 3.123
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    Principe
    00 28/05/2010 23:40
    e non è che l'inizio [SM=g27964]



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    Keirosophos
    Post: 1.490
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    Principe
    00 29/05/2010 14:22
    Chissà perchè lo immaginavo... [SM=g27964] [SM=g27964]
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    Xostantinou
    Post: 3.123
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    Principe
    00 29/05/2010 14:47
    beh...prendi ciò che i testi di scuola dicono sull'impero bizantino, immagina che ciò che dicono è vero solo in parte e quella parte fai conto che è pressapoco il 5% di quello che fu la realtà storica, politica, socioeconomica e culturale dell'Impero Romano d'Oriente.



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Daniele Poggialini
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    00 29/05/2010 18:29
    Re:
    Xostantinou, 29/05/2010 14.47:

    beh...prendi ciò che i testi di scuola dicono sull'impero bizantino, immagina che ciò che dicono è vero solo in parte e quella parte fai conto che è pressapoco il 5% di quello che fu la realtà storica, politica, socioeconomica e culturale dell'Impero Romano d'Oriente.




    scusate se mi intrometto(non sono un bizantinofilo appassionato ma la storia piace molto anche a me).
    quoto ciò che ha detto Konst riguardo alla verità dei testi scolastici e del pressappochismo con il quale trattano deigli argomenti secondo me importantissimi e basilari. A me è sempre piaciuto approfondire la storia(sopratutto il medioevo); a questo punto mi domandavo perchè non creare nel forum una sezione denominata "Biblioteca" o "scriptorium" dove ognuno di noi potrebbe prendere un argomento che gli sta a cuore o che vuole approfondire per raccontarlo agli altri? A me farebbe molto piacere, si scoprono cose sempre nuove e accattivanti, ed in questo modo si potrebbe approfondire il significato culturale e storico di molti argomenti!
    cosa ne pensate????
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    Keirosophos
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    00 29/05/2010 18:38
    Penso che le tua idea si bellissima! Magari la creassero questa sezione!
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    Xostantinou
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    00 29/05/2010 20:01
    Re: Re:
    Daniele Poggialini, 29/05/2010 18.29:




    scusate se mi intrometto(non sono un bizantinofilo appassionato ma la storia piace molto anche a me).
    quoto ciò che ha detto Konst riguardo alla verità dei testi scolastici e del pressappochismo con il quale trattano deigli argomenti secondo me importantissimi e basilari. A me è sempre piaciuto approfondire la storia(sopratutto il medioevo); a questo punto mi domandavo perchè non creare nel forum una sezione denominata "Biblioteca" o "scriptorium" dove ognuno di noi potrebbe prendere un argomento che gli sta a cuore o che vuole approfondire per raccontarlo agli altri? A me farebbe molto piacere, si scoprono cose sempre nuove e accattivanti, ed in questo modo si potrebbe approfondire il significato culturale e storico di molti argomenti!
    cosa ne pensate????




    è quello che abbiamo fatto nel forum di Basileia...ha iniziato appunto keiro con domande sull'Impero Romeo...



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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