00 30/04/2010 00:32
Il film AGORA'


Una donna, una scuola, tre storie. La prima filosofica. La seconda politica. La terza poetico-sentimentale.



Esiodo, poeta, VIII/VII a.c., scriveva che la filosofia nella prassi è politica.


La Filosofia è immanenza utopica che può realizzarsi nelle varie scienze come insegnava Ipazia, ovvio che la ricerca della verità si scontra con il fondamentalismo e di qualsiasi religione e potere...


Ipazia riuscì a salvare pochi dei preziosi manoscritti ( che, a mio avviso, Gesù, uomo, dopo l'incontro con i dottori nel tempio di Gerusalemme lesse nella biblioteca di Alessandria...), sopravvissuti al primo grande incendio - Aulo Gellio (123 - 169) riporta la notizia di 700.000 volumi bruciati.-



Riportare fuori dalle sabbie Ipazia, scienziata del IV secolo, che si dedicò a relazionare di filosofia e scienza, intuendo che i pianeti compiono un'ellissi intorno al sole, andando contro le teorie degli astronomi dell'epoca, non poteva che essere messa a morte dall'integralismo/fanatismo di chi comandava...


La storia poetico-sentimentale nella sua semplicità e crudeltà si può definire vera e tristissima Poesia...



Il film presenta una storia di vera verità, indigesta ai fondamentalismi di ieri e di oggi d'essere boicottato, ma la verità non fa male, è il male che fa male...



Film meritevole di 5 stelle...
Lorenzo Pontiggia