00 05/04/2010 18:01

Nonostante l'ecumenismo... sul papismo non taceremo!

La malattia e la morte del capo della Chiesa cattolica romana, come pure l'elezione del suo successore, hanno rempito fino all'inverosimile, in questo periodo, gli spazi dei mezzi di comunicazione di massa. Indubbiamente, il defunto Papa, a causa dei suoi frequenti viaggi quasi in ogni parte del mondo e dei suoi incontri con autorità politiche e religiose di ogni tipo, hanno fatto di lui un personaggio pubblico, conosciuto e stimato ben al di là dell'ambito del Cattolicesimo romano. Di questo è stata testimonianza la presenza al suo funerale di esponenti politici e religiosi di grande prestigio provenienti da tutto il mondo. I mezzi di comunicazione di massa, evidentemente, per la loro stessa vocazione, non potevano “certo” ignorare questo fenomeno ed hanno dato al Papa di Roma ppp
lo spazio che una simile notorietà “si meritava”, cioè molto grande. Questo ha avuto, però, il risultato di amplificare ulteriormente la visibilità di questo personaggio. “Rendere omaggio” al Papa di Roma, facendosi vedere al suo fianco (da vivo o da morto), è diventato così “un dovere” per molti politici che – spesso indipendentemente da quanto questi diceva o faceva, che fossero d'accordo con lui oppure meno – hanno cercato, così, di “condividere” la sua visibilità e di guadagnarsi “voti”. I mass-media, inoltre, hanno avuto l'effetto di condizionare pesantemente, a favore del papato, masse disavvedute, conformiste ed acritiche che, “affascinate” da questo spettacolo mediatico e dalle parole “grandi”, ma vane, del Papa, hanno ritenuto di essere di essere di fronte a qualcuno “che conta” e che “deve” essere, “quindi” seguito.

Di tutto questo hanno largamente e senza scrupoli profittato le istituzioni papali, che hanno colto questa “succosa” opportunità per promuovere le loro secolari ambizioni di dominio spirituale e politico sul mondo intero e per far avvalorare le loro arroganti pretese e dottrine, che col Cristianesimo biblico hanno ben poco a che fare. Dopo tutto questo martellamento propagandistico a senso unico, chi ancora solo semplicemente sa, è consapevole o accetterebbe che il papismo, il Cattolicesimo romano, è nulla di meno che un mostruoso sistema religioso e politico, basato su falsificazioni e mistificazioni della storia e della dottrina cristiana?Questo hanno sempre affermato i cattolici critici ed i protestanti e questo non vogliamo tacere, nemmeno se, con questo, infrangiamo la cosiddetta “correttezza ecumenica”. Spesso, infatti, il cosiddetto “ecumenismo” è un ipocrita strumento fatto apposta per imbavagliare ogni opposizione [come pure si vede nei mass-media oggi, dove si sono fatte tacere o sono state emarginate, le voci critiche sul papato] e ingannare (con pii sentimenti) le persone in buona fede. Le arroganti pretese e le menzogne del sistema cattolico romano vanno denunciate, costi quel che costi. No, non taceremo!

Paolo Castellina, pastore evangelico