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Vendola nuovo leader del centrosinistra?

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    -Giona-
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    Ha bruciato la tessera
    00 02/04/2010 10:11
    da www.lastampa.it
    2/4/2010 (7:24) - DEMOCRATICI - DOPO LE REGIONALI
    Nichi Vendola alle primarie del 2012
    Il governatore pugliese vede Bersani e pensa di iscriversi alla corsa a Palazzo Chigi
    FABIO MARTINI
    ROMA
    In queste ore per lui così complicate, una dei refrain che più irritano Pier Luigi Bersani è quello di una ipotetica Opa di Nichi Vendola sul Pd: «Ma una forza di quelle dimensioni - si è sfogato il segretario democratico - può mai immaginare di lanciare un’Opa su un grande partito come il nostro?». E ieri mattina, sia pure con quel suo approccio pragmatico, Bersani ha parlato di questo e di altro proprio con Vendola. Colloquio tenuto riservato, quello tra il leader del Pd e il personaggio più "trendy" del momento, ma la chiacchierata è servita a misurarsi la palla, a capire in che misura il neo-Governatore della Puglia possa essere interessato al "cantiere" che il segretario del Pd intende aprire a tutte le forze di sinistra.

    Certo, Vendola non pensa ad un’Opa sul Pd ma a qualcosa di più realistico e al tempo stesso di più ambizioso, qualcosa che il Governatore si è ben guardato dal confidare a Bersani. Vendola si è imposto un traguardo: partecipare alle Primarie che nel 2012 - o prima se le cose dovessero precipitare - designeranno il candidato del centrosinistra alla guida del Paese. Dunque, Vendola ha deciso: sfiderà il candidato ufficiale del Pd, provando a ripetere il "miracolo pugliese". Stare "dentro" le Primarie nazionali è un obiettivo che Vendola ha deciso e pianificato: già in queste ore, i suoi uomini stanno avviando contatti informali con movimenti e partiti con un obiettivo esplicito, le Primarie del 2012.

    Naturalmente le ambizioni di Vendola non rappresentano il primo dei problemi del Pd di Bersani. Certo, il risultato è stato deludente - e comunque così è stato percepito dalla maggioranza dell’opinione pubblica simpatizzante - ma finora la realtà del dopo-elezioni è stata allarmata, ma meno cruenta delle rappresentazioni date dai mass media, che hanno parlato di «assedio» e di «resa dei conti». Sintomatico il documento dei 49 senatori, inviato due giorni fa a Bersani, nel quale si invocava un generico "cambio di marcia". Il documento non è stato firmato dai senatori che da sempre contrappongono una linea alternativa alla segreteria Bersani (i "liberal" Morando, Tonini, Ceccanti, anche se l’aspetto più curioso della vicenda è che diversi dei firmatari ieri si sono fatti vivi col segretario per spiegarsi meglio, ridimensionare.

    E la stessa intervista di Walter Veltroni a "la Repubblica" è ben argomentata nella denuncia dell’occasione persa (stavolta «i sondaggi davano in forte declino Berlusconi»), ma nell’invocare «un partito aggressivo e popolare», non si traccia ancora un’idea di partito veramente diversa. Ieri Bersani ha risposto ai critici, inviando una lettera ai segretari di circolo del partito: «Il Pd non è «fermo», ma «in piedi e ora deve accelerare» dopo un voto che ha creato «delusione» e una certa «disaffezione». Per rafforare il progetto del Pd non aiutano «dibattiti autoreferenziali che potrebbero allontanarci dal senso comune dei nostri concittadini».

    Per il cantiere che vuole aprire a tutte le forze della sinistra, subito dopo Pasqua, Bersani si incontrerà anche con Riccardo Nencini, segretario del redivivo Psi, protagonista alle recenti Regionali di un exploit inatteso: i socialisti - dimostrando ancora un buon radicamento territoriale - sono riusciti ad eleggere 14 deputati regionali, uno in più della celebratissima Sinistra e Libertà di Vendola, sei in più della Federazione Prc-Pdci, per non parlare dei tre eletti dall’Api del duo Rutelli-Tabacci.
    __________________

    Vendola si è dimostrato un politico di tutto rispetto, ma dubito che possa imporsi come leader di una coalizione nazionale. Per me avrebbe troppo poco appeal fuori dalla sua regione.



    "Nonostante la loro tendenza a costruire Morti Nere, mi sono sempre considerato un tipo da Impero" - Sheldon Cooper, da The Big Bang Theory
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    Pius Augustus
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    Salvatiiii!!!
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    00 02/04/2010 11:22
    secondo me avrebbe un grande successo come capo della sinistra. Ma il politburò del pd gli segherà le gambe.
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    ..SpartaK..
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    00 15/04/2010 18:29
    penso sia comunque improbabile che vendola, quando ci saranno le primarie del centrosinistra, sia in grado di vincerle, a meno di un provvidenziale intervento di Massimo-il-Von-Clausewitz-del-tavoliere-D'Alema, s'intende.
    certo, io vivo in una terra dove l'organizzazione del pd ancora esiste, funziona e gli elettori di sinistra sono ancora perlopiù disposti a seguire le indicazioni di voto del Partito; questo condiziona il mio punto di vista, ed è possibile che in occasione delle primarie un grandioso scatto di coscienza del popolo di sinistra incoroni vendola leader del nuovo centrosinistra, ma non sono pronto a scommetterci.
    è ovvio che in ogni caso mi farebbe piacere

    se me ne fregasse ancora qualcosa di rifondazione sarei amareggiato, la proiezione del personaggio vendola sulla politica nazionale finirebbe di assorbire tutti i voti della federazione, come già succede al sud, ma è evidente che agli eminenti compagni del prc-pdci la prospettiva non dispiace, tutte le buone intenzioni dell'immediato post-sinistra arcobaleno sono già bell'e andate, si naviga a caso mirando a mantenere quella misera, patetica quota di potere locale che è rimasto, attaccandosi al carro del pd anche dove sarebbe improponibile (val di susa tanto per fare un esempio)... per quanto mi riguarda già mi sono messo l'anima in pace
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    -Giona-
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    Ha bruciato la tessera
    00 17/04/2010 10:56
    Re:
    ..SpartaK.., 15/04/2010 18.29:


    certo, io vivo in una terra dove l'organizzazione del pd ancora esiste, funziona e gli elettori di sinistra sono ancora perlopiù disposti a seguire le indicazioni di voto del Partito; questo condiziona il mio punto di vista, ed è possibile che in occasione delle primarie un grandioso scatto di coscienza del popolo di sinistra incoroni vendola leader del nuovo centrosinistra, ma non sono pronto a scommetterci.
    è ovvio che in ogni caso mi farebbe piacere



    In occasione delle primarie pugliesi è evidente che una gran parte degli elettori del PD ha scelto Vendola fregandosene di Boccia che pur veniva dallo stesso partito: intendi forse che in Toscana un risultato del genere sarebbe improbabile, perché lì la dirigenza del partito avrebbe maggior potere persuasivo?



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    Armilio1
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    00 17/04/2010 13:30
    Re: Re:
    -Giona-, 17/04/2010 10.56:



    In occasione delle primarie pugliesi è evidente che una gran parte degli elettori del PD ha scelto Vendola fregandosene di Boccia che pur veniva dallo stesso partito: intendi forse che in Toscana un risultato del genere sarebbe improbabile, perché lì la dirigenza del partito avrebbe maggior potere persuasivo?



    Rispondo io: probabile. D'altra parte il PD in quelle zone abbraccia anche fasce sociali che al nord sono abbracciate dal pdl, cioè dei piccoli imprenditore, dei moderati. Vendola verrebbe, secondo me, visto non molto bene da uno come Renzi, per intenderci.

    Detto questo però Vendola ha grande capacità oratorie, di trasporto, quelle che da tempo la sinistra non ha. Ha un sogno, una visione di stato, o almeno lo fa credere molto bene, e nel buio di questa politica potrebbe portare un pò di luce e credo che gli elettori di sinistra potrebbe rientusiasmarsi per questo. Certo, con Vendola addio alleanza con l'UDC, addio voto cattolico (per quanto Vendola si dichiari cattolico, ma tanto non è mai arrivato, oltre da quelli che votavano margherita) ma credo che lui sia l'unico che possa veramente spostare voti, o riprenderli dall'astensionismo. Certo, magari non abbiamo le stesse idee economiche, e io non metto certo la sua enfasi sull'ambientalismo, ma anche lui in fondo dovrebbe scendere a compromessi nello stilare il programma.
    [Modificato da Armilio1 17/04/2010 13:32]
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    ..SpartaK..
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    00 18/04/2010 01:35
    Re: Re:
    -Giona-, 17/04/2010 10.56:



    In occasione delle primarie pugliesi è evidente che una gran parte degli elettori del PD ha scelto Vendola fregandosene di Boccia che pur veniva dallo stesso partito: intendi forse che in Toscana un risultato del genere sarebbe improbabile, perché lì la dirigenza del partito avrebbe maggior potere persuasivo?




    beh in confronto alla puglia penso proprio di sì... anche se non conosco la realtà politica della puglia (ce ne sono di pugliesi qui?) qua nella mia zona (senese - alta maremma - colli pisani) il pci amministra ininterrottamente dal 1945 (da me l'anno scorso per la prima volta il pd ha perso il comune, adesso amministrato da una lista civica che ha dovuto fare i salti mortali per far capire che non era in alcun modo appoggiata da quei quattro gatti di destra delle nostre parti, che comunque ci siamo ritrovati in giunta -.-, ad ogni modo stanno già col culo per terra).
    ha amministrato bene, si è radicato, ha creato un rapporto trasparente e molto stretto con la cittadinanza di cui ha promosso la crescita civica e democratica... il Partito gode ancora di grande considerazione nonostante tutto, e non penso che sia diverso per la maggior parte delle zone nelle regioni storicamente rosse, la gente è in linea di massima più incline a seguire le indicazioni del partito, a meno che non vengano indicati personaggi conclamatamente impresentabili.
    visto che parliamo di primarie, alle primarie è sempre stato così e non c'è ragione di credere che con vendola andrà tanto diversamente (certo vendola non è bertinotti, nè rosy bindi, nè franceschini,...)

    sia chiaro che io voterò vendola... senza vantarmi, ma lo voterò
    [Modificato da ..SpartaK.. 18/04/2010 01:59]
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    ..SpartaK..
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    00 18/04/2010 01:37
    aggiungo che la candidatura di boccia è arrivata dopo settimane di macello infernale in cui si era tentato di imporlo scavalcando le primarie e altre porcherie simili, con allucinante figura di merda, appunto, del Partito delle Primarie